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    Russia: Kuzbass e Zenit Kazan ancora imbattute

    Di Redazione
    Nessuna grossa sorpresa nel turno infrasettimanale della Superleague maschile in Russia, caratterizzato dal rinvio della sfida tra Dinamo Mosca e ASK per il focolaio di coronavirus nella squadra di Nizhny Novgorod. Vincono per il resto tutte le grandi: il Kuzbass Kemerovo, anche senza Zaytsev, supera facilmente l’Ural Ufa per 3-0 (25-18, 25-22, 25-21) e rimane l’unica squadra a punteggio pieno. Imbattuto anche lo Zenit Kazan, che supera per 3-1 l’Ugra Samotlor (25-19, 25-19, 23-25, 25-21) con ben 21 punti di Surmachevsky, schierato da titolare al posto di Bednorz.
    Nessun problema per la Lokomotiv Novosibirsk contro il Neftyanik Orenburg (3-0) mentre lo Zenit San Pietroburgo si impone alla distanza sul campo della Dinamo LO (1-3, con 22 punti di Poletaev e 20 di Camejo). Il Fakel Novy Urengoy, pur decimato dalle assenze, vince per 3-0 contro l’Ugra Surgut; stesso risultato per lo Yenisei Krasnoyarsk ai danni del Belogorie Belgorod.
    [Aggiornamento delle 16.25] La squadra di Gabriele Nelli (9 punti) si è presentata con il secondo allenatore Alexander Kosarev in panchina. Il presidente del Belogorie, Gennady Shipulin, ha smentito la notizia dell’esonero del tecnico Igor Juricic, riportata da Business Online: “È rimasto a casa per motivi di salute – ha detto all’agenzia RIA Novosti – ha la febbre, ma è risultato negativo al test per il coronavirus“.
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    Russia: il Proton trascina al tie break la Dinamo Kazan

    Di Redazione
    Turno infrasettimanale nella Superleague femminile russa, ancora orfana di tre squadre ferme per contagi da Covid-19 (a Lokomotiv Kaliningrad e Minchanka Minsk si è aggiunta nelle ultime ore la Dinamo Metar). La sorpresa Dinamo Krasnodar si conferma in vetta alla classifica, anche se lascia per strada il primo punto imponendosi con un sofferto 2-3 (25-21, 21-25, 25-23, 14-25, 11-15) sul campo del Tulitsa Tula, con 26 punti di Angelina Lazarenko. Tie break vincente anche per la Dinamo Kazan (20-25, 25-23, 25-21, 22-25, 12-15) in casa del Proton Saratov: 26 punti anche per Samantha Bricio. Le due squadre ora sono appaiate al secondo posto.
    All’inseguimento della capolista c’è pure il Leningradka, nuovamente vittorioso per 3-0 (25-23, 25-18, 25-18) in casa del Lipetsk. Vince in rimonta l’Uralochka Ekaterinburg, che si impone per 3-1 (18-25, 25-19, 25-21, 25-19) sullo Sparta con 22 punti di Ksenia Parubets. In coda, invece, continua la crisi dello Yenisei Krasnoyarsk, sconfitto anche dallo Zarechie Odintsovo per 3-1. Il prossimo turno si giocherà domenica 11 ottobre, con due posticipi a lunedì 12 tra cui il big match Dinamo Kazan-Dinamo Krasnodar.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Ancora uno stop per il Covid-19 in Russia: si ferma l’ASK

    Di Redazione
    I casi di positività al Covid-19 continuano a ostacolare il regolare svolgimento dei campionati in Russia. Dopo gli stop a Lokomotiv Kaliningrad e Minchanka Minsk nel campionato femminile, questa volta a fermarsi è una squadra maschile: l’ASK Nizhny Novgorod, che ha riscontrato un numero imprecisato di contagi alla vigilia della partenza per Mosca, dove avrebbe dovuto giocare giovedì contro la Dinamo nel posticipo del turno infrasettimanale. La società ha posto in isolamento i propri atleti e ha comunicato che tutti i test effettuati prima della partita di sabato scorso con lo Zenit San Pietroburgo erano risultati negativi.
    Oltre alla partita con la Dinamo, l’ASK sarà costretto a saltare sicuramente anche la gara con il Fakel Novy Urengoy in programma sabato 10 ottobre.
    (fonte: RIA Novosti) LEGGI TUTTO

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    Il muro russo ferma l’Italia: medaglia d’argento agli Europei Under 20

    Di Redazione
    Si ferma in finale la cavalcata dell’Italia ai Campionati Europei Under 20 maschili di Brno. Gli azzurrini, che erano approdati alla partita decisiva senza perdere neppure un set, devono arrendersi per 1-3 a una Russia che non era sembrato avversario insormontabile per Michieletto e compagni, ma che alla lunga ha fatto valere la sua superiorità atletica, in particolare in battuta e a muro. Per la squadra di Angiolino Frigoni l’argento conquistato in Repubblica Ceca vale comunque il ritorno su un podio che, in questa categoria, mancava dal 2012.
    A parziale consolazione per i colori azzurri arriva il riconoscimento di MVP assegnato allo schiacciatore Alessandro Michieletto, protagonista anche della finale con 25 punti personali. Ai giocatori italiani altri due premi individuali: Tommaso Rinaldi miglior schiacciatore e Paolo Porro miglior palleggiatore. Russia e Italia (che erano state anche le finaliste dello storico Mondiale Under 19 vinto lo scorso anno dagli azzurri) conquistano di diritto la qualificazione ai Mondiali Under 21 del prossimo anno; il sorprendente Belgio ottiene la medaglia di bronzo grazie al 3-0 sulla Bielorussia nella finalina.
    La cronaca:La partenza sembra favorevole agli azzurrini, che nel primo set si portano avanti 11-7 sul turno di servizio di Crosato e contengono la rimonta russa con l’ace di Michieletto (14-11). Il pareggio però arriva sul 14-14 e da lì è testa a testa, con la Russia che dal 18-18 riesce a piazzare un break importante (18-21). L’Italia non molla e va vicinissima alla rimonta (21-22), ma non riesce a completarla e si arrende al fotofinish sul 23-25. La squadra di Frigoni reagisce però con un secondo set devastante: subito 3-0, poi 9-3 sul servizio di Michieletto e 15-6 con Stefani. Gli azzurrini volano addirittura 17-7 e 23-9 prima di chiudere 25-12.
    Il terzo set sembra mettersi sugli stessi binari del precedente (4-1, 7-2, 8-4), ma presto cambia direzione: i russi rosicchiano punti (9-7) e coronano la rimonta sul 13-13. Da lì in poi è battaglia punto a punto, con la Russia che grazie a un servizio efficace riesce a mettere la testa avanti (16-18), ma viene raggiunta da Stefani sul 21-21. Un ace di Morozov manda nuovamente avanti i russi (21-23) e ancora Stefani pareggia (23-23); l’Italia annulla anche un set point (24-24), ma ai vantaggi si arrende al muro vincente degli avversari.
    Altro buon inizio azzurro nel quarto parziale (8-5, 11-8) e altra rimonta della Russia fino al 13-13. L’Italia riesce a scavare il nuovo break del 17-15 con Rinaldi, ma viene immediatamente raggiunta e scavalcata (17-18). Altro tentativo di fuga azzurro (21-19) e altro pareggio russo sul 21-21. Il finale è di nuovo in volata: un errore di Michieletto concede il primo set point ai russi, che però viene annullato (24-24). Altra occasione, stavolta cancellata proprio da Michieletto (25-25). Al terzo tentativo però la Russia passa, grazie a un altro muro vincente, e festeggia il 25-27 che vale il titolo.
    Paolo Porro: “Dispiace tanto per la sconfitta in finale, però siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto vedere in questo Europeo e più in generale del nostro percorso. Stasera abbiamo trovato una grande Russia e, nonostante ce l’abbiamo messa tutta, non siamo riusciti a batterli. Secondo me ci sono molti più meriti loro che demeriti nostri. Dobbiamo essere contenti del fatto che ci siamo confermati al vertice, è una medaglia d’argento molto importante. Il prossimo anno avremo il Mondiale under 21 e faremo del nostro meglio per arrivarci pronti“.
    Italia-Russia 1-3 (23-25, 25-12, 24-26, 25-27)Italia: Catania (L), Ferrato ne, Crosato 4, Michieletto 25, Stefani 13, Gianotti 5, Schiro ne, Jeroncic, Magalini ne, Rinaldi 16, Porro 3, Cianciotta 2. All. Frigoni.Russia: Anoshko 2, Fedorov M. 1, Brazhniuk 5, Dineykin 12, Ionov 4, Kazachenkov 1, Kurbanov 19, Murashko 11, Fedorov I., Kasatkin, Vyshnikov, Morozov 2. All. Nikolaev.Arbitri: Pindral (Polonia) e Kralovic (Slovacchia).Note: Spettatori 350. Italia: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 44%, ricezione 57%-21%, muri 10, errori 33. Russia: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 38%, ricezione 55%-19%, muri 7, errori 29. LEGGI TUTTO

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    La Dinamo Mosca vince a Kazan. Lokomotiv Kaliningrad in quarantena

    Di Redazione
    Quarta giornata di Superleague femminile in Russia con una defezione importante: la Lokomotiv Kaliningrad ha annunciato che alcune delle sue giocatrici sono risultate positive al Covid-19 e non si è presentata alla partita casalinga contro l’Uralochka Ekaterinburg. La squadra di Karpol, che è stata informata della cancellazione quando era già in viaggio per Kaliningrad, aveva inizialmente rifiutato lo spostamento, aprendo così la strada a una sconfitta a tavolino per la Lokomotiv; in serata però si è trovato l’accordo per un rinvio a data da destinarsi. Rimandata, come già noto, anche la gara del Minchanka Minsk contro lo Sparta.
    Si è giocato invece il big match di Kazan, dove la Dinamo Mosca ha avuto la meglio sulle padrone di casa della Dinamo Ak-Bars per 2-3 (25-20, 26-28, 23-25, 25-23, 13-15) in una partita dalle mille emozioni. Le moscovite hanno fatto bene in attacco con Goncharova (29 punti) e Natalia (20), ma soprattutto hanno messo a segno ben 22 muri-punto contro 16 delle avversarie, a cui non è bastata la prova super di Koroleva (25).
    La Dinamo Krasnodar approfitta della sconfitta di Kazan per restare sola in vetta alla classifica grazie al 3-1 sul campo del Lipetsk; imbattuti anche il Proton Saratov, che supera per 3-1 il Tulitsa Tula ed è secondo a due punti dalla capolista, e il Leningradka (3-0 allo Yenisei). Infine, la Dinamo Metar si impone al tie break sullo Zarechie Odintsovo, festeggiando la prima vittoria in campionato.
    (fonte: Sport Business Gazeta, VL Dinamo) LEGGI TUTTO

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    Il Minchanka Minsk è in quarantena, arriva la sconfitta a tavolino

    Di Redazione
    Tra le tante squadre che in questa prima fase della stagione hanno fatto purtroppo registrare casi di positività al Covid-19, il Minchanka Minsk è forse la più sfortunata. La formazione bielorussa è stata costretta a rinunciare non soltanto al primo turno preliminare di Champions League, dando via libera all’Allianz MTV Stuttgart, ma anche al suo impegno nella terza giornata della Superleague russa, il che le è costato una sconfitta a tavolino.
    Il Minchanka infatti ha ottenuto già da qualche stagione la possibilità di partecipare al campionato russo oltre che a quello nazionale (in cui si è recentemente laureata campione), ma continua ovviamente ad allenarsi in patria e deve quindi sottostare alle regole imposte dalle autorità locali. La Bielorussia prevede 14 giorni di quarantena in caso di positività al coronavirus, e per uscirne è necessario essere sottoposti a tre tamponi negativi: le giocatrici, che stanno bene e non accusano sintomi, per ora ne hanno superato soltanto uno.
    Così per la squadra di Minsk è scattato lo 0-3 a tavolino dopo la mancata presentazione alla partita di domenica contro il Leningradka. In vista del prossimo turno, in programma sabato 3 ottobre, il Minchanka è invece riuscito ad accordarsi con il suo avversario, lo Sparta Nizhny Novgorod, per il rinvio dell’incontro.
    (fonte: RIA Novosti) LEGGI TUTTO

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    Russia: arriva il primo sorriso per l’Uralochka Ekaterinburg

    Di Redazione
    Dopo due sconfitte è arrivato finalmente il momento della prima vittoria per l’Uralochka Ekaterinburg nel campionato russo: nel posticipo di ieri, la squadra di Karpol ha piegato la neopromossa Tulitsa Tula per 3-0 (27-25, 25-22, 25-20). Gara comunque non semplicissima per le ospiti, che nel primo set hanno dovuto anche annullare un set point, dopo essere state avanti 15-19 e 19-22. Per l’Uralochka solita prestazione da top scorer di Ksenia Parubets con 22 punti, ma decisivi sono stati i 12 muri-punto, di cui 4 di Kulikova e 3 di Kotova.
    Il prossimo turno della Superleague è in programma sabato 3 ottobre, con due big match tra le quattro grandi del campionato: Dinamo Kazan–Dinamo Mosca e Lokomotiv Kaliningrad–Uralochka.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Russia: il giovane Labinsky salva lo Zenit Kazan contro il Fakel

    Di Redazione
    Prima giornata della Superleague maschile in Russia e atmosfera subito elettrica in casa Zenit Kazan. La squadra di Vladimir Alekno deve sudare sette camicie per imporsi in casa sul Fakel Novy Urengoy con il punteggio di 3-2 (24-26, 25-22, 25-23, 23-25, 15-13): decisivo l’ingresso sull’8-8 del tie break del giovanissimo schiacciatore Mikhail Labinsky, classe 2003, che ha messo sotto pressione gli avversari permettendo a Ngapeth di firmare l’allungo decisivo nel testa a testa finale. Alekno non le manda a dire: “Oggi abbiamo visto l’anti-pallavolo, lo Zenit è stato salvato da un ragazzo di 17 anni. Tutti dovrebbero vergognarsi“. Ben 42 gli errori commessi dalla squadra di casa nel corso della partita.
    Nell’altro big match di giornata il Kuzbass Kemerovo ha prevalso per 3-1 (25-23, 18-25, 25-21, 25-23) sul campo dello Zenit San Pietroburgo, con 23 punti di Ivan Zaytsev che ha risposto ai 22 di Camejo. Nessun problema per la Lokomotiv Novosibirsk, vittoriosa per 3-0 in casa dello Yenisei, e per la Dinamo Mosca, che ha piegato in tre set la matricola Neftyanik Orenburg. Secca sconfitta interna per il Belogorie Belgorod di Nelli (top scorer con 10 punti) contro l’Ugra Samotlor, mentre vola l’Ural Ufa, trascinato dai 21 punti di Maciej Muzaj.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO