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    Stanislav Dineikin passa al volley femminile: “È uno sport completamente diverso”

    Di Redazione
    Gli appassionati di pallavolo, specialmente quelli delle generazioni meno giovani, non possono certo dimenticare il nome di Stanislav Dineikin, il gigante russo che a cavallo tra anni Novanta e Duemila fu protagonista del campionato italiano con la Maxicono Parma e soprattutto con la Sisley Treviso, vincendo due scudetti, una Coppa Italia e una Coppa CEV. Recentemente il suo nome è tornato agli onori delle cronache per merito del figlio Stanislav junior, che ha vinto con la Russia i Campionati Europei Under 20 battendo in finale l’Italia.
    Lui, Stanislav padre, non è uscito dal mondo della pallavolo: ha smesso di giocare nel 2012, ma da quest’anno ricopre il ruolo di assistente allenatore nella Dinamo Mosca. Quella femminile. Un cambio di genere che Dineikin non ha ancora completamente digerito, come ammette in un’intervista a Sport Business: “Onestamente, non riesco ancora ad abituarmi. Questo è uno sport completamente diverso. A volte, ragionando come nella pallavolo maschile, non si riesce a capire come la squadra non riesca a completare un’azione che sembra facile. È chiaro che le ragazze hanno un diverso livello atletico, una diversa forza d’impatto, alcune cose sono molto più difficili per loro. Ma sono anche molto più diligenti degli uomini“.
    I compiti di Stanislav nella Dinamo sono ben chiari: “Lavoro con la palla, al servizio, in difesa, a muro e in attacco. La mia altezza e la mia forza fisica rendono l’allenamento più impegnativo per le giocatrici“. Ma Dineikin non si sente ancora un allenatore: “Ricopro questo ruolo, ma non prendo decisioni tattiche e strategiche, e non è ancora stato necessario approfondire gli aspetti psicologici. E anche nella Dinamo maschile è stato così. Forse qualcosa cambierà nel tempo, ma per ora non riesco a immaginarmi in questa posizione“.
    L’ex campione ha parlato anche delle prospettive della sua squadra: “La principale rivale è sicuramente la Dinamo Kazan. La competitività della Superleague femminile è inferiore a quella maschile, ma i risultati non possono comunque essere dati per scontati: la pallavolo femminile è più imprevedibile, oggi puoi battere la favorita e domani puoi perdere con un’outsider, oppure puoi perdere un set che vincevi 20-10!“.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Russia: Dinamo Mosca e Dinamo Kazan non sbagliano un colpo

    Di Redazione
    Dodicesima giornata della Superleague femminile in Russia senza grandi sorprese. Nettissime vittorie interne per le due squadre che stanno dominando la classifica: la Dinamo Mosca ha battuto per 3-0 il Minchanka Minsk (25-17, 25-20, 25-12) e altrettanto ha fatto la Dinamo Kazan, prossima avversaria di Novara in Champions League, contro il Lipetsk (25-11, 25-12, 25-16). “Abbiamo lavorato su un paio di cose in vista della Champions – ha detto la schiacciatrice Olga Biryukova all’agenzia RIA Novosti – ed era importante metterle in pratica per utilizzarle in Italia. Vincere ci darà fiducia, anche se in Europa il livello è diverso: dovremo essere più concentrate e fare meno errori“.
    La Lokomotiv Kaliningrad, dopo il faticoso 3-2 nel recupero infrasettimanale con il Minchanka, si impone per 3-1 (23-25, 25-18, 27-25, 25-19) sullo Yenisei Krasnoyarsk; si sblocca il Tulitsa Tula, che dopo 4 sconfitte al tie break ottiene finalmente la prima vittoria battendo per 3-1 in trasferta lo Sparta (25-15, 25-20, 24-26, 25-16). Infine lo Zarechie Odintsovo si impone a sorpresa in quattro set (13-25, 25-21, 25-18, 25-23) sul campo del Proton Saratov.
    In settimana sono previsti due recuperi: Dinamo Mosca-Yenisei Krasnoyarsk martedì 24 novembre e Lipetsk-Zarechie mercoledì 25.
    (fonte: Volley.ru) LEGGI TUTTO

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    Russia: il Fakel Novy Urengoy sbanca San Pietroburgo

    Foto VC Zenit San Pietroburgo

    Di Redazione
    Si torna a giocare la Superleague maschile in Russia, sia pure con diverse partite rinviate, e la decima giornata regala una grande sorpresa: la vittoria per 0-3 (20-25, 20-25, 17-25) del Fakel Novy Urengoy sul campo dello Zenit San Pietroburgo. Prestazione maiuscola in attacco per la squadra di Camillo Placì, con cinque giocatori al di sopra del 50% di efficacia: il top scorer è Dmitry Volkov con 18 punti, bene anche Zhigalov e Bogdan. Male invece lo Zenit: 5 errori e 9 murate subite per la formazione di Sammelvuo.
    Il Kuzbass Kemerovo, che in settimana aveva battuto per 3-0 l’ASK in un recupero, si ripete anche contro il Belogorie Belgorod (25-17, 25-19, 25-23) in una sfida che vede due italiani come top scorer: Ivan Zaytsev a quota 16 punti e Gabriele Nelli a 10. L’ASK, dal canto suo, si riscatta imponendosi al tie break (20-25, 25-22, 25-20, 23-25, 11-15) sul campo dell’Ugra Samotlor. Prova superlativa di Maciej Muzaj (33 punti) nel successo per 3-2 dell’Ural Ufa sul campo del Neftyanik Orenburg.
    Vince anche la Lokomotiv Novosibirsk, che batte per 3-0 la Dinamo LO (25-21, 25-20, 25-20) e martedì affronterà lo Zenit Kazan in un atteso recupero. In classifica, in attesa del ritorno della Dinamo Mosca, lo Zenit è sempre primo con 9 punti di vantaggio sul Kuzbass, ma anche due partite giocate in più.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Ora Dmitry Pashitsky può giocare con la nazionale russa

    Di Redazione
    Dmitry Pashitsky ha ottenuto la cittadinanza sportiva russa: il forte centrale di origini ucraine, classe 1987, ora può giocare nella nazionale di Tuomas Sammelvuo, nonché disputare il campionato con lo status di giocatore russo con la maglia dello Zenit San Pietroburgo. Pashitsky ha il passaporto russo dal mese di agosto e, non avendo mai giocato nelle nazionali ucraine, non ha bisogno di osservare il periodo di “quarantena” di due anni previsto per il cambio di nazionale.
    Finora il centrale non aveva mai giocato in campionato, dato che i due posti per gli stranieri nello Zenit erano occupati da Antoine Brizard e Oreol Camejo: “Sono molto contento, stavo aspettando da tanto questo giorno, che finalmente è arrivato. Non è stato facile dover guardare i ragazzi giocare dalla tribuna. Spero che sarò in grado di giocare già nella partita di sabato 21 contro il Fakel“.
    Soddisfatto anche Sammelvuo, che allena il giocatore sia nel club sia in nazionale: “Ora abbiamo un roster completo, con quattro centrali di alto livello, come avevamo programmato all’inizio della stagione. Sono molto felice, sono sicuro che Dmitry sarà di grande aiuto alla squadra. La nazionale? Visto il livello delle sue capacità, possiamo aspettarci che sia tra i candidati, ed è un bene che ci sia un altro pretendente al ruolo“.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Russia: Zenit Kazan imbattibile, Lokomotiv corsara

    Di Redazione
    Si conferma imbattibile lo Zenit Kazan nella Superleague russa: la squadra di Alekno vince per 3-1 (25-22, 25-19, 19-25, 25-22) la prima delle due sfide con il Belogorie Belgorod, e in attesa del rematch di questo pomeriggio si porta a quota 25 punti con 7 successi su altrettante partite. 16 punti di Gabriele Nelli per la squadra di casa, che però non riesce ad arginare Mikhaylov (20) e compagni, malgrado la perdurante assenza di Ngapeth.
    In attesa del ritorno in campo della Dinamo Mosca, a tenere il ritmo della capolista è lo Zenit San Pietroburgo, che si impone nettamente in tre set (25-20, 25-18, 25-17) sul Neftyanik Orenburg con 14 punti di Poletaev. Bene anche la Lokomotiv Novosibirsk, corsara sul campo del Gazprom-Ugra Surgut per 0-3 (13-25, 21-25, 15-25). Continua la sua scalata l’Ural Ufa, che centra la sua terza vittoria consecutiva sul campo dell’ASK (0-3) con 13 punti di Gordon Perrin, mentre la Dinamo Lo torna al successo dopo tre ko, battendo in tre set l’Ugra Samotlor.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Lokomotiv Kaliningrad riprende la sua corsa

    Di Redazione
    Quattro partite disputate nella Superleague femminile russa, in un altro weekend caratterizzato dai molti rinvii. Torna però in campo la Lokomotiv Kaliningrad, che in campionato non giocava dallo scorso 21 ottobre, e lo fa con un successo convincente: 3-0 (25-18, 25-16, 25-17) sul campo della Dinamo Metar, che in settimana aveva esonerato l’allenatore Sergey Chesnovitsky (sostituito dal suo vice Pilipenko). 14 punti di Maria Vorobyeva e 13 di Margarita Kurilo per la squadra di Kaliningrad.
    In testa alla classifica resta saldamente la Dinamo Kazan, che centra la decima vittoria in campionato, pur concedendo un set al tenace Yenisei Krasnoyarsk (23-25, 25-15, 25-23, 25-21 i parziali). Vince ancora la Dinamo Krasnodar, in tre set sullo Sparta (25-18, 25-18, 27-25), mentre il Lipetsk prevale per 3-2 sul Tulitsa Tula, che non ha ancora festeggiato la prima vittoria ma è arrivato addirittura alla quarta sconfitta al tie break. In settimana sono previsti due recuperi, tra cui un nuovo match della Lokomotiv contro il Minchanka Minsk.
    (fonte: Volley.ru) LEGGI TUTTO