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    Lo Zenit Kazan continua a perdere: “Non abbiamo più il killer instinct”

    Di Redazione
    Il periodo nero dello Zenit Kazan non accenna a interrompersi: arriva la terza sconfitta nel giro di 10 giorni per la squadra di Alekno che, dopo il pesante ko con l’Ugra Samotlor e l’eliminazione dalle semifinali della Coppa di Russia, cade anche in casa di fronte alla Lokomotiv Novosibirsk per 1-3 (41-43, 25-18, 20-25, 23-25). Una partita durissima, caratterizzata da un primo set-fiume con ben 11 set point falliti per lo Zenit: “È sparito il killer instinct che avevamo, non si tratta di essere stanchi – ha detto Maxim Mikhaylov a BO Sport – la fiducia, che aiuta a prendersi dei rischi, è scomparsa da qualche parte. E quando hai paura di sbagliare, sbagli“.
    Da ben 14 anni la Lokomotiv non batteva la squadra di Kazan, che a sua volta non perdeva tre partite consecutive da un decennio. Ne approfitta per avvicinarsi in classifica il Fakel Novy Urengoy, che pure ha le sue belle difficoltà a imporsi per 2-3 (21-25, 25-23, 25-21, 19-25, 7-15) sul campo della Dinamo LO, con 26 punti di Volkov. Ma la vera capolista in pectore è la Dinamo Mosca, che batte per 3-1 l’Ural Ufa (25-19, 25-14, 17-25, 25-23) e sale a meno 4 dallo Zenit con ben 4 partite in meno.
    Si riscatta dopo la sconfitta in Coppa anche lo Zenit San Pietroburgo, vittorioso per 3-0 sull’ASK (25-19, 25-17, 25-22), mentre in coda arriva la prima vittoria stagionale del Gazprom-Ugra Surgut, che passa in quattro set sul campo di uno Yenisei Krasnoyarsk sempre più indecifrabile. In precedenza, Neftyanik Orenburg e Ugra Samotlor avevano vinto i due anticipi contro Belogorie e Kuzbass. Il campionato riprenderà il 4 gennaio con le prime gare della sedicesima giornata.
    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Medvedev: “Lasciare Mosca è stata una necessità”

    La “nouvelle vague” del tennis russo passa da Mosca. La capitale del paese infatti può vantare ben tre top20: Daniil Medvedev, Andrey Rublev e Karen Khachanov. In tutta la Russia il tennis è da tempo uno degli sport più amati e seguiti. Importantissimo fu l’intervento dell’ex premier Boris Yeltsin che, da grandissimo appassionato, investì molti rubli […] LEGGI TUTTO

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    Russia: la Dinamo Mosca femminile torna subito alla vittoria

    Di Redazione
    A una settimana dalla sconfitta in finale di Coppa, la Dinamo Mosca si consola tornando alla vittoria in campionato e chiude l’anno al vertice della Superlega femminile. La squadra della capitale non ha comunque vita facile contro il combattivo Tulitsa Tula, che si arrende soltanto sul 3-1 (22-25, 25-20, 25-16, 25-22) dopo aver battuto nel recupero lo Zarechie, centrando un risultato molto importante in chiave salvezza. Goncharova e compagne ora hanno 14 vittorie e 41 punti all’attivo, 6 in più della Dinamo Kazan, che però ha giocato una partita in meno: e alla ripresa, martedì 5 gennaio, ci sarà proprio lo scontro diretto, rivincita della recente finale.
    Poche sorprese nelle altre gare disputate nei giorni scorsi: la Dinamo Krasnodar prosegue la sua corsa andando a vincere anche sul campo dello Yenisei Krasnoyarsk per 1-3 (25-12, 18-25, 20-25, 20-25), e altrettanto fa la Lokomotiv Kaliningrad in casa dello Sparta (25-22, 17-25, 19-25, 20-25). Il Leningradka ha invece bisogno del tie break per avere la meglio sulla Dinamo Metar. Il Lipetsk, intanto, conferma il suo sorprendente sesto posto infliggendo l’ennesima sconfitta al Proton Saratov (3-1).
    (fonte: Volley.ru) LEGGI TUTTO

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    La Dinamo Mosca trionfa in Coppa di Russia dopo 12 anni di digiuno

    Di Redazione
    La final four di Natale si conclude con un grande ritorno sul gradino più alto del podio: la Dinamo Mosca torna a vincere la Coppa di Russia maschile, che non conquistava dal lontano 2008, e interrompe una striscia di successi dello Zenit Kazan che durava ormai da sei stagioni. La squadra di Alekno, però, non è neppure arrivata a difendere il titolo: in finale, la Dinamo si è imposta sui padroni di casa dello Zenit San Pietroburgo, che andavano a caccia del primo successo nella loro storia ma, di fatto, non hanno mai messo in discussione il risultato, cedendo con un netto 3-0 (25-20, 25-21, 25-19).
    I grandi protagonisti del successo dei moscoviti sono stati il palleggiatore e capitano Pavel Pankov, premiato come MPV, e l’opposto Tsvetan Sokolov, autore di 18 punti; decisivo anche l’inserimento di Anton Semyshev al posto di un Deroo non ancora in condizione dopo l’infortunio. Lo Zenit, al contrario, ha pagato l’assenza dell’infortunato Camejo, ma anche la serata non particolarmente brillante di Kliuka (comunque il migliore con 14 punti) e quella decisamente negativa di Poletaev e Filippov, quest’ultimo sostituito da Pashitsky a gara in corso.
    Il giorno precedente, Pankov e Sokolov erano stati gli eroi della ben più complicata semifinale contro la Lokomotiv Novosibirsk, in cui la Dinamo era riuscita a recuperare da una situazione disperata (0-2 e 15-19 nel terzo) per imporsi con il punteggio di 3-2 (19-25, 14-25, 25-23, 25-19, 15-8). Nel ribaltamento di fronte proprio il palleggiatore era stato fondamentale con 6 ace personali.
    Al tie break si era conclusa anche l’altra semifinale tra i padroni di casa e lo Zenit Kazan (20-25, 25-22, 25-22, 21-25, 17-15), che nel set decisivo aveva annullato 3 match point prima di capitolare. Il recupero di Earvin Ngapeth non ha giovato a Kazan, dal momento che il francese ha “steccato” la partita con 9 errori-punto e solo il 27% di positività; il peso dell’attacco è rimasto così sulle spalle di Maxim Mikhaylov (26 punti), non sufficiente però a contenere le prestazioni di Kliuka e Yakovlev dalla parte opposta.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Russia: Ngapeth ha ripreso ad allenarsi. A segno Dinamo Mosca e Fakel

    Di Redazione
    L’attesissima final four di Coppa di Russia, in programma a San Pietroburgo il 25 e 26 dicembre, avrà due protagonisti in più. Il primo è Earvin Ngapeth: lo schiacciatore francese, dopo la “fuga” in Francia non autorizzata dalla società, è rientrato nel gruppo dello Zenit Kazan e ha ripreso gli allenamenti già lunedì sera. Ad annunciarlo è stato lo stesso Zenit, anche se non è chiaro se il club e il giocatore si siano accordati sull’entità della (probabile) sanzione disciplinare.
    Anche Sam Deroo sarà a disposizione della Dinamo Mosca nella semifinale contro la Lokomotiv Novosibirsk: il belga è rientrato da un infortunio e sarà utilizzabile in final four, anche se per precauzione non è stato schierato nel recupero di campionato disputato ieri proprio contro la Lokomotiv. Per la cronaca, la Dinamo si è imposta per 3-0 (28-26, 25-15, 25-22), anche se i campioni nazionali in carica hanno giocato un po’ a nascondino, lasciando a riposo tra gli altri Drazen Luburic per quasi tutta la partita.
    Nell’altro recupero di ieri, il Fakel Novy Urengoy si è imposto per 3-1 in rimonta (23-25, 25-19, 25-22, 25-13) sull’ASK: le due squadre si ritroveranno di fronte già domani per la gara di ritorno, e sempre domani si giocherà anche la gara tra Belogorie Belgorod e Ural Ufa. In classifica Dinamo Mosca e Fakel sono a quota 27 punti come lo Zenit San Pietroburgo, ma la squadra della capitale ha giocato ben 3 partite in meno.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    La Dinamo Kazan vince la Coppa di Russia: Dinamo Mosca ko in finale

    Di Redazione
    La Coppa di Russia si conferma terreno di caccia per la Dinamo Kazan: per il secondo anno di fila la squadra del Tatarstan porta a casa il trofeo battendo in finale la Dinamo Mosca, sempre con il punteggio di 3-1 (22-25, 25-21, 25-15, 25-22), ma questa volta espugnando il campo della capitale. È la quarta affermazione in Coppa negli ultimi 5 anni e la sesta in assoluto per la formazione di Kazan, che diventa così la più titolata nella storia della manifestazione insieme allo Zarechie Odintsovo.
    Per la final four, la Dinamo Kazan ha recuperato la palleggiatrice Startseva e ha supplito all’assenza di Biryukova dando fiducia alla giovanissima Arina Fedorovtseva, decisiva anche in finale con i suoi turni di servizio: come sottolineano i media russi, il gioiellino del vivaio della Dinamo ha così eguagliato la campionessa Ekaterina Gamova, anche lei capace di portare a casa il trofeo a 16 anni con il Metar Chelyabinsk. Per il resto, le campionesse in carica si sono affidate al duo Samantha Bricio–Samantha Fabris (22 punti a testa) e al libero Podkopaeva, protagonista di una performance brillantissima, anche se il premio di MVP è stato assegnato a Startseva.
    Foto VC Dinamo Kazan
    Partita benissimo con una Natalia Goncharova in grande spolvero (21 punti), la Dinamo Mosca ha poi sofferto enormemente il servizio e il muro avversari (23-14 a favore di Kazan il bilancio del fondamentale): Natalia Pereira non è mai riuscita a essere protagonista e sul 10-16 del terzo set è finita in panchina anche la regista Romanova. Anche il quarto set, in cui le moscovite avevano recuperato dal 2-6 al 13-13 per poi portarsi in vantaggio 21-18, è stato deciso da un filotto in battuta di Fedorovtseva sul 25-22.
    “È indescrivibile! Eccezionale! – ha detto a fine gara un’euforica Irina Koroleva –. Siamo felicissime di aver vinto la Coppa contro una squadra così forte. Nel primo set loro erano molto fresche e cariche, ma siamo riuscite a ribaltare le sorti del gioco. Il terzo set forse è sembrato facile da fuori, ma noi eravamo quasi morte… Non abbiamo abbastanza forza nemmeno per festeggiare“.

    Nelle semifinali disputate sabato, la Dinamo Kazan aveva avuto la meglio in tre set sulla Dinamo Krasnodar (25-18, 25-22, 25-21) mentre la squadra della capitale si era imposta con lo stesso punteggio sul Leningradka (25-21, 25-17, 25-13).
    Dinamo Mosca-Dinamo Ak-Bars Kazan 1-3 (25-22, 21-25, 15-25, 22-25)Dinamo Mosca: Shcherban 6, Romanova 3, Goncharova 21, Enina 8, Fetisova 10, Natalia 13, Bibina (L), Kuznetsova 1, Klimets, Babeshina, Krotkova 2. All. Bulatovich.Dinamo Kazan: Koroleva 10, Fabris 22, Bricio 22, Startseva 2, Fedorovtseva 12, Konovalova 9, Podkopaeva (L), Kotikova, Popova, Kadochkina. All. Gilyazutdinov.Note: servizi vincenti 0-5, attacco 50%-49%, muri 14-23, ricezione 37%-49%, errori 20-19.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev il prossimo anno giocherà in Italia ma lontano da Modena. Ecco dove

    Ivan Zaytsev, opposto e capitano della Nazionale italiana e attualmente del Kuzbass Kemerovo, nella prossima stagione potrebbe ritornare a giocare in Italia. Al momento lo Zar si trova in forza in Russia al Kuzbass Kemerovo, lontano dalla famiglia e da tutti, ma questa situazione potrebbe finire con il termine della stagione. A parlare proprio di questa situazione è Catia Pedrini, presidentessa della Leo Shoes Modena (squadra che ha ancora il cartellino Ivan) , durante la trasmissione Barba e Capelli in onda su Trc. Ecco di seguito le parole dell’ex presidentessa di Ivan e dove andrà a giocare.

    La prossima squadra di Ivan Zaytsev
    La numero uno della Leo Shoes Modena Catia Pedrini ha annunciato che il prossimo anno Ivan Zaytsev rientrerà in Italia ma lontano da Modena, precisamente alla Gas Sales Bluenergy Piacenza. Detto dalla sua ex presidentessa è molto più di un’indiscrezione, visto anche gli ottimi rapporti fra le due parti. La presidentessa della Leo Shoes Modena è voluta andare anche oltre annunciando che Georg Grozer sarà confermato nel ruolo di opposto e Ivan Zaytsev giocherà da schiacciatore. Andando a ritroso con il tempo, precisamente la scorsa estate, c’era già stato un contatto tra la società piacentina e lo Zar ma non andato a buon fine. Di certo entro il mese di febbraio, come annunciato dallo stesso giocatore, sapremo cosa avrà deciso per il suo futuro.

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