consigliato per te

  • in

    Russia: il Fakel Novy Urengoy fa l’impresa anche a Mosca

    Di Redazione
    Proprio quando sembrava che la Superleague russa avesse trovato un padrone, ecco il nuovo colpo di scena: la Dinamo Mosca subisce il suo secondo ko stagionale e sempre per mano della stessa squadra, il Fakel Novy Urengoy, cadendo in casa per 1-3 (23-25, 23-25, 25-20, 23-25). Una sconfitta senza appello per la capolista, vittima di un grande Dmitry Volkov, autore di 23 punti. La Dinamo mantiene comunque saldamente il primo posto, con una vittoria in più e una partita in meno rispetto al Kuzbass Kemerovo.
    Risale in classifica lo Zenit San Pietroburgo, che si impone per 0-3 (13-25, 17-25, 16-25) sul campo del Neftyanik Orenburg con un Pashitsky top scorer (12 punti). Il Fakel, grazie all’impresa di Mosca, si mantiene al quinto posto con un largo vantaggio sulla Lokomotiv Novosibirsk, che pure festeggia la quarta vittoria consecutiva battendo per 3-1 (19-25, 25-23, 25-21, 25-20) sul Gazprom-Ugra Surgut, riprendendosi alla grande dal ko di Champions. Nel pomeriggio toccherà anche allo Zenit Kazan, impegnato contro la Dinamo LO.
    In chiave playoff l’Ural Ufa sigilla la sua posizione battendo l’ASK per 3-1 (25-23, 25-23, 24-26, 25-15) con 22 punti di Gordon Perrin, mentre l’Ugra Samotlor compie un passo forse decisivo grazie al 3-1 sulla Dinamo LO (31-33, 25-23, 25-18, 25-22): la squadra di Nizhnevartovsk e lo Yenisei Krasnoyarsk hanno due vittorie di vantaggio sulle inseguitrici.
    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

  • in

    Russia: Dinamo Mosca imbattibile, la Lokomotiv allunga al terzo posto

    Di Redazione
    Diciottesimo successo su 19 partite: la Dinamo Mosca torna al comando della Superleague femminile russa con un punto di vantaggio sulla Dinamo Kazan, a parità di gare giocate, grazie all’1-3 (16-25, 16-25, 25-21, 19-25) sul campo del Leningradka. Gara senza grossi scossoni per la capolista, trascinata dalla solita Goncharova con 26 punti personali, ma anche da ben 20 muri-punto. Il tecnico Zeljko Bulatovic prova però a fare il “pompiere”: “Non do molta importanza alla serie di vittorie, la cosa fondamentale è migliorare il gioco. Dobbiamo ancora incontrare le squadre più forti del campionato“.
    Al terzo posto allunga la Lokomotiv Kaliningrad, che a dispetto delle assenze va a segno per la terza volta consecutiva, imponendosi per 1-3 (23-25, 19-25, 25-22, 16-25) sul campo del Minchanka Minsk: giornata di gloria per Tatiana Ezhak, miglior realizzatrice delle sue con 29 punti. Un campanello d’allarme per la Dinamo Kazan, che martedì tornerà in campo proprio contro la Lokomotiv, mentre la Dinamo Mosca sfiderà l’Uralochka Ekaterinburg in un altro recupero.
    La squadra di Karpol, nel frattempo, si impone per 0-3 (19-25, 20-25, 23-25) sul campo dello Zarechie Odintsovo e consolida il sesto posto. Lo Yenisei Krasnoyarsk spreca invece una grandissima occasione per riportarsi in zona playoff con il 2-3 interno (25-18, 25-23, 20-25, 17-25, 11-15) contro il Tulitsa Tula, ora a sua volta pienamente in gioco per l’ottavo posto insieme al Proton Saratov. Il settimo sembra invece ormai saldamente nelle mani del Lipetsk, vittorioso per 3-1 anche contro lo Sparta.
    (fonte: Volley.ru) LEGGI TUTTO

  • in

    Russia: Ljubov Sokolova nuovo direttore generale della nazionale femminile

    Di Redazione
    Incarico di grande prestigio per Ljubov Sokolova, campionessa russa ben nota al pubblico italiano anche per le sue esperienze con le maglie di Bergamo e Jesi: la Federazione russa ha annunciato che l’ex opposta ricoprirà il ruolo di direttore generale della nazionale femminile (allenata dall’italiano Sergio Busato), con compiti analoghi a quelli svolti da Sergey Tetyukhin nel settore maschile.
    “Sokolova e Tetyukhin – ha spiegato il presidente federale Stanislav Shevchenko – sono persone che hanno fatto molta strada e vinto molte sfide nella loro carriera sportiva, e sono in grado di aiutare molto i giocatori. Nella squadra femminile, in particolare, abbiamo giocatrici giovani per le quali le parole di Ljubov avranno una grande influenza. Il nuovo direttore generale avrà obiettivi importanti: prima di tutto, una medaglia alle Olimpiadi di Tokyo“.
    Soddisfatta ed emozionata la campionessa olimpica del 2000 e del 2004: “Il mio compito principale – ha spiegato – è creare una squadra che raggiunga risultati importanti. Ci aspettiamo tutti il successo dai nostri atleti, ma per ottenerlo bisogna lavorare duramente. Prima di tutto ci vuole una corretta organizzazione del metodo di allenamento, poi una buona preparazione caratteriale e psicologica. E naturalmente lo spirito di squadra, l’atteggiamento positivo, l’amore per la pallavolo. È importante stabilire le giuste linee guida, prima di tutto per le giovani che sono il nostro futuro, ma anche le atlete più mature devono trovare la giusta motivazione. C’è molto lavoro da fare, ma sono ottimista“.
    (fonte: Volley.ru) LEGGI TUTTO

  • in

    Russia: doppio successo per Dinamo Kazan e Lokomotiv

    Di Redazione
    Si riscattano dopo le delusioni europee Dinamo Kazan e Lokomotiv Kaliningrad: entrambe le squadre sono state protagoniste di due gare in due giorni nella Superleague russa, vincendole entrambe. La Dinamo ha battuto il Minchanka Minsk per 3-1 martedì (18-25, 25-12, 25-18, 25-15) e ha ripetuto lo stesso risultato oggi (25-17, 25-11, 23-25, 26-24), scavalcando provvisoriamente la Dinamo Mosca in vetta alla classifica: due punti di vantaggio per Bricio e compagne, ma con una gara in più.
    La Lokomotiv, dal canto suo, non ha avuto alcun problema contro lo Zarechie Odintsovo: vittoria in tre set sia lunedì (25-17, 25-20, 25-12) sia ieri (25-21, 25-17, 25-19). La squadra di Kaliningrad ha dovuto ancora fare a meno di quattro “big” già assenti nella Pool di Champions League (Lippmann, Dijkema, Evdokimova e Melnikova), recuperando soltanto Anna Galkina: mai ufficializzata la diagnosi, si parla soltanto di generici “problemi di salute”. Il doppio successo, comunque, vale il terzo posto alle spalle della coppia regina. È tornato infine alla vittoria il Leningradka, che ha consolidato il quinto posto con il 3-0 (25-18, 29-27, 25-22) ai danni del Proton Saratov.
    (fonte: Volley.ru) LEGGI TUTTO

  • in

    Russia: la Dinamo Mosca sbanca San Pietroburgo e va in fuga

    Di Redazione
    Finalmente Dinamo Mosca: il primo posto della Superleague maschile russa torna alla sua “legittima proprietaria”, fin qui praticamente imbattibile (una sola sconfitta in stagione) ma costretta a inseguire da una serie di gare rinviate. La squadra della capitale rompe gli indugi imponendosi per due volte in due giorni sul campo dello Zenit San Pietroburgo, prima per 1-3 (25-27, 33-31, 18-25, 16-25) e poi per 0-3 (22-25, 21-25, 16-25) e si porta in vetta con 4 punti di vantaggio sugli inseguitori, pur avendo ancora 3 partite da recuperare. Momento di forma straordinario per Tsvetan Sokolov, autore di 22 punti in entrambi gli incontri.
    In seconda posizione c’è il Kuzbass Kemerovo, che ha bisogno del tie break per imporsi sul campo del Fakel Novy Urengoy (25-17, 23-25, 17-25, 25-18, 18-20) dopo aver annullato 4 match point: 17 i punti di Ivan Zaytsev, ben assistito da Sivozhelez (16), e addirittura in doppia cifra il palleggiatore Kobzar. Lo Zenit Kazan prende un “brodino” sconfiggendo lo Yenisei Krasnoyarsk per 3-1, non senza qualche rischio (22-25, 25-17, 25-12, 28-26), e scavalca proprio lo Zenit San Pietroburgo in quarta posizione.
    Si rilanciano intanto in chiave play off il Gazprom-Ugra Surgut, grazie al 3-2 nello scontro diretto con l’Ugra Samotlor (25-13, 25-14, 17-25, 22-25, 15-13), e la Dinamo LO, che beneficia subito del cambio in panchina sconfiggendo per 3-0 (25-16, 25-21, 25-12) l’Ural Ufa. Senza fine invece la crisi del Belogorie Belgorod, battuto nettamente per 3-0 (25-18, 25-16, 25-16) dalla Lokomotiv Novosibirsk e scivolato al penultimo posto: solo 6 punti per Nelli.
    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

  • in

    Russia: continua la rincorsa dello Yenisei Krasnoyarsk

    Di Redazione
    Weekend interlocutorio per la Superleague femminile in Russia, senza le “big”, che torneranno in campo solo nei prossimi giorni dopo gli impegni in Champions League. Tra i risultati della giornata spicca la sesta vittoria consecutiva dello Yenisei Krasnoyarsk, che sbanca il campo del Lipetsk per 2-3 (21-25, 25-15, 25-17, 23-25, 12-15) e ora torna davvero a sperare nei playoff. Maria Frolova (17 punti) e compagne sono none in classifica a quota 8 vittorie, una in meno rispetto allo stesso Lipetsk e al Proton Saratov, che a sua volta passa in tre set sul campo dello Sparta.
    Terzo successo consecutivo anche per il Tulitsa Tula, che batte per 3-0 (25-19, 25-23, 27-25) una Dinamo Metar in caduta libera. L’Uralochka Ekaterinburg sale invece in sesta posizione grazie a una grande rimonta sul Leningradka, che porta al 3-2 finale (22-25, 25-27, 25-13, 25-21, 15-11): Kseniia Smirnova si distingue con 26 punti.
    Domani torneranno in campo la Dinamo Mosca contro la Dinamo Krasnodar e la Lokomotiv Kaliningrad, che sfiderà lo Zarechie Odintsovo nel primo di due scontri consecutivi. Doppia sfida anche tra Dinamo Kazan e Minchanka Minsk, che si affronteranno prima martedì e poi mercoledì.
    (fonte: Volley.ru) LEGGI TUTTO

  • in

    Daniil Medvedev: “Più partite riesco a vincere in ATP Cup, migliore sarà il mio stato di forma in vista degli Australian Open”

    Daniil Medvedev, vincitore del Masters 2020

    Daniil Medvedev nella nottata italiana sarà protagonista con la sua Russia della semifinale di ATP Cup contro la Germania di Alexander Zverev e Jan-Lennard Struff. Il russo, dopo l’ATP Cup, sarà in campo agli Australian Open e insieme a Djokovic, il favorito numero uno della vigilia, ha tutte le carte in regola per conquistare il suo primo torneo dello Slam.
    “Mi sento bene” – ha dichiarato Daniil ai media durante la ATP Cup – “Penso che non tutti siano al 100% della condizione fisica. Più partite riesco a vincere in ATP Cup, migliore sarà il mio stato di forma in vista degli Australian Open“.
    In merito al suo gioco e al modo di affrontare le partite, il russo ha dichiarato di avere tattiche e idee di gioco varie a seconda degli avversari che affronta e delle differenti situazioni che si creano in partita. “Gioco sempre per vincere. Se per vincere una partita, ho bisogno di colpire più forte che posso, lo farò. A volte ci sono partite in cui mi sento come se non potessi semplicemente difendere, quindi devo giocare in modo diverso. Provo a vincere la partita nel modo più semplice e pratico possibile. A volte basta difendere e colpire la palla. A volte devi andare a rete. A volte devi restare indietro. Dipende. Non mi interessa molto. Chiaramente, lavoro per avere molte armi nel mio gioco. Cerchiamo di trovare cose nuove, sì, mischiamo tattiche diverse. A volte funziona, a volte no. A volte l’avversario è più bravo di te, a volte non giochi bene”.

    Spesso i “fab four” hanno preferito non disputare tornei prima dello slam australiano, per Daniil questa scelta appare lontana dalla sua idea di preparazione di un torneo dello slam. “So che a volte i migliori giocatori (Roger, Nadal, Djokovic ndr.) hanno deciso di prendere parte al primo Grande Slam dell’anno senza nessuna partita alle spalle. Loro in passato l’hanno fatto e poi hanno pure vinto il torneo, come ha fatto Roger molte volte o anche lo stesso Novak. Io ho bisogno di giocare un po’ di partite all’inizio dell’anno per entrare in forma. Più gioco, meglio è. Ecco perché l’ ATP Cup mi piace. Spero di essere qui ancora per molti anni per preparare lo slam di Melbourne. “
    Il tennista di Mosca, in merito alle limitazioni attuate dal Governo australiano in accordo con Tennis Australia, ha mostrato sempre una notevole comprensione senza esternare lamentele come altri suoi colleghi.  “Tennis Australia, con il governo australiano e con il governo dello Stato di Victoria, hanno fatto tutto il possibile per realizzare questo torneo con tutte le restrizioni da loro ritenute necessarie. Siamo venuti qui per fare il nostro lavoro. Cerchiamo di seguire le regole. Questa è la cosa più importante“.
    Luigi Calvo LEGGI TUTTO

  • in

    Camillo Placì lascia il Fakel e torna in Italia per la riabilitazione post-Covid

    Di Redazione
    Camillo Placì si è dimesso dalla carica di capo allenatore del Fakel Novy Urengoy: lo ha annunciato oggi la società russa sul suo sito ufficiale. Placì ha rinunciato all’incarico per motivi di salute: dopo la lunga battaglia contro il Covid-19 durata quasi un mese si era trasferito ad Anapa per un ulteriore periodo di riabilitazione e aveva visto migliorare nettamente le sue condizioni. I medici, però, gli hanno vietato sforzi fisici e voli aerei frequenti: perciò si è resa inevitabile la decisione di lasciare la guida tecnica del Fakel e tornare in Italia per la convalescenza.
    Placì, subentrato alla guida della squadra nel febbraio 2017, con il Fakel ha vinto una Challenge Cup e raggiunto una finale di Coppa di Russia, arrivando inoltre al terzo posto nel campionato nazionale e nel Mondiale per Club. La società gli ha dedicato un commosso ringraziamento “per il lavoro svolto, la dedizione e la professionalità. Ricorderemo sempre con calore gli anni trascorsi insieme“.
    La panchina del Fakel resterà affidata per il momento a Roman Yakovlev, il vice di Placì, che lo aveva già sostituito negli ultimi mesi.
    (fonte: Fakelvolley.ru) LEGGI TUTTO