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    Lokomotiv Kaliningrad campione di Russia! La Dinamo Mosca si inchina in finale

    Di Redazione Clamorosa sorpresa nelle Final Six della Superleague femminile a Kazan: a laurearsi campione di Russia, per la prima volta nella sua storia, è la Lokomotiv Kaliningrad, protagonista di due imprese in successione ai danni delle due squadre che per tutto l’anno si erano sfidate per il primo posto, Dinamo Kazan e Dinamo Mosca. Quasi una vendetta della storia dopo che lo scorso anno la Lokomotiv si era fatta soffiare all’ultima giornata il primo posto in regular season, che poi aveva assegnato lo scudetto vista la sospensione causata dalla pandemia. In finale la squadra di Kaliningrad completa il suo capolavoro con una spettacolare rimonta dallo 0-2 al 3-2 ai danni della Dinamo Mosca (21-25, 19-25, 25-23, 25-19, 15-12), che crolla psicologicamente e fisicamente dopo aver fallito l’occasione di chiudere la gara nel terzo set (in cui conduceva 21-23). Irina Voronkova vince il premio di MVP, mentre Louisa Lippmann è la miglior realizzatrice con 23 punti, seguita da Ezhak a 18. La Dinamo deve fare i conti con il clamoroso black out di Nataliya Goncharova proprio nella gara più importante: provano a supplire Enina (23) e Natalia Pereira (20), ma non basta e le moscovite, che avevano perso anche la Coppa di Russia in finale contro Kazan, restano a bocca asciutta. Le padrone di casa della Dinamo Kazan, eliminate da Mosca in semifinale, si consolano con il terzo posto che vale la qualificazione alla prossima Champions League: battuta nella “finalina” l’Uralochka Ekaterinburg per 3-1 (25-20, 25-21, 23-25, 27-25). (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Dinamo Mosca fa fuori la Dinamo Kazan in semifinale

    Di Redazione Saranno Dinamo Mosca e Lokomotiv Kaliningrad a sfidarsi oggi, alle 18 italiane, per il titolo della Superleague femminile russa. La Dinamo Kazan, vincitrice della regular season e organizzatrice della Final Six, perde la possibilità di difendere lo scudetto conquistato lo scorso anno: fatale la sconfitta subita nella prima fase contro la Lokomotiv, che ha costretto la squadra di Kazan ad affrontare le grandi rivali della Dinamo Mosca già nella semifinale, vinta dalla squadra della capitale con un netto 3-0 (25-23, 25-20, 25-16). Una prestazione sopra le righe di Natalia Pereira (22 punti, 10 nel solo primo set), ben coadiuvata dalla solita Goncharova (15), ha trascinato le moscovite alla vittoria, mentre nella Dinamo Kazan ha completamente steccato la partita Samantha Bricio, che ha commesso anche l’errore decisivo nel primo set, il più combattuto. Nemmeno il cambio in palleggio con Popova al posto di Startseva ha dato frutti, anche perché la sola Samanta Fabris (17 punti) ha tenuto alta la bandiera dell’attacco di casa. In finale torna per il terzo anno di fila anche la Lokomotiv Kaliningrad, grazie al 3-1 in rimonta (24-26, 25-16, 25-20, 25-18) sull’Uralochka Ekaterinburg: dopo un primo set spigoloso, la Lokomotiv ha preso decisamente il comando, con la centrale Valeriya Zaytseva top scorer e assoluta protagonista (18 punti, di cui 7 muri). 17 punti anche per Voronkova e 15 a testa per Ezhak e Lippmann, mentre l’Uralochka, priva del suo condottiero Nikolaj Karpol (assente per un controllo medico), ha provato fino all’ultimo a opporsi con gli attacchi di Bogdana Anisova. Intanto il Minchanka Minsk ha guadagnato il quinto posto grazie al 3-1 (23-25, 25-20, 25-21, 25-16) ai danni del Proton Saratov. In corso anche il mini-girone dei play out: la prima giornata si è chiusa con le nette vittorie per 3-0 di Tulitsa Tula e Sparta, che già vantavano un considerevole vantaggio in considerazione dei punti conquistati in regular season, ai danni di Dinamo Metar e Zarechie Odintsovo. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: Dinamo Mosca e Dinamo Kazan si sfidano in semifinale

    Di Redazione Nessuna sorpresa in Russia nell’ultima giornata della fase a gironi della Final Six femminile. Escono dalla competizione le due outsider: il Proton Saratov cede per 0-3 (16-25, 18-25, 19-25) alla Dinamo Kazan, che riscatta la sconfitta patita contro la Lokomotiv con altri 18 punti di Fedorovtseva e 15 di Bricio. Con lo stesso punteggio la Dinamo Mosca supera il Minchanka Minsk (25-21, 25-13, 25-19), grazie a 15 punti di Goncharova, e chiude al primo posto il proprio girone. Le due grandi rivali, impegnate per tutte la stagione a sfidarsi per il primo posto, si troveranno dunque di fronte già nella semifinale scudetto di domani (venerdì 2 aprile), mentre dall’altra parte del tabellone si sfideranno Lokomotiv Kaliningrad e Uralochka Ekaterinburg. Sempre venerdì si disputerà anche la finale per il quinto posto tra Minchanka e Proton. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: il Fakel Novy Urengoy si guadagna la Final Six

    Di Redazione Alla fine la partita della discordia si è giocata e ha dato un risultato univoco: secca vittoria del Fakel Novy Urengoy, che con il 3-0 (25-18, 25-16, 25-18) ai danni dell’ASK diventa l’ultima squadra qualificata alla Final Six della Superleague maschile russa. La gara è stata preceduta da aspre polemiche a causa della mancanza di una sistemazione alberghiera adeguata per la formazione di Niznij Novgorod, che aveva minacciato il ritiro: i giocatori sono rimasti per molte ore “accampati” tra stazioni e centri commerciali prima di adeguarsi a soggiornare in appartamenti separati. Tutto ciò non ha certo giovato alla concentrazione della squadra ospite, che in campo ha ceduto di schianto: emblematico il terzo set, con il 25% di squadra in attacco e il bomber Vietskyi fermo a 1 attacco vincente su 11. Il Fakel, al contrario, ha recuperato al momento giusto Denis Bogdan e si è appoggiato al servizio di Maksim Zhigalov, oltre che a un Dmitry Volkov in grande forma (19 punti totali). Nella Final Six, a partire da lunedì 5 aprile, il Fakel affronterà Zenit San Pietroburgo e Dinamo Mosca, mentre nell’altro girone giocheranno Kuzbass Kemerovo, Zenit Kazan e Lokomotiv Novosibirsk; semifinali e finale giovedì 8 e venerdì 9 aprile. Domani, intanto, prende il via il torneo per le posizioni dall’undicesima alla quattordicesima con Gazprom Ugra-Surgut, Neftyanik Orenburg, Dinamo LO e Belogorie Belgorod. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: colpaccio della Lokomotiv contro la Dinamo Kazan

    Di Redazione Una clamorosa sorpresa anima la Final Six della Superleague femminile russa: nella seconda giornata di gare la Lokomotiv Kaliningrad sconfigge per 3-2 (14-25, 25-16, 25-20, 20-25, 15-13) le padrone di casa della Dinamo Kazan, assicurandosi il primo posto nel girone. La Dinamo aveva chiuso la regular season con sole due sconfitte, l’ultima delle quali ininfluente nel turno conclusivo di campionato: la precedente risaliva addirittura a ottobre. Tra le artefici dell’impresa una Louisa Lippmann da applausi (23 punti); bene anche Voronkova (18) e Ezhak (17), mentre a Kazan non bastano i 18 punti della giovane Fedorovtseva, top scorer a pari merito con Fabris. Il risultato condanna di fatto la Dinamo a una probabile semifinale contro la Dinamo Mosca, che dal canto suo ha battuto l’Uralochka Ekaterinburg per 3-0 (25-23, 25-21, 25-20) malgrado la tenace resistenza delle avversarie: Goncharova (19 punti) e Natalia (14) le migliori realizzatrici dell’incontro. Oggi, comunque, sono in programma le due gare che decideranno la classifica finale dei gironi: la Dinamo Mosca sfiderà il Proton Saratov, mentre la Dinamo Kazan se la vedrà con il Minchanka Minsk. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: Lokomotiv e Uralochka partono bene in Final Six

    Di Redazione Prima giornata ieri a Kazan per le Final Six – le prime nella storia – della Superleague femminile russa: in attesa delle “big”, rispettano i pronostici le favorite Lokomotiv Kaliningrad e Uralochka Ekaterinburg. La Lokomotiv, in particolare, travolge in tre set (25-17, 25-16, 25-20) la sorpresa Proton Saratov, affidandosi all’accoppiata Louisa Lippmann (18)-Irina Voronkova (16) e non permettendo mai alle avversarie di entrare in partita: nel pomeriggio di oggi l’esame decisivo contro le padrone di casa della Dinamo Kazan. L’Uralochka doma invece il Minchanka Minsk per 3-1 (25-21, 20-25, 25-21, 25-22) in un incontro molto più equilibrato: le bielorusse si rendono pericolose con Smirnova (20 punti) e Stepanenko (19), ma commettono troppi errori e alla fine vengono punite dalla squadra di Karpol, in cui brilla proprio una loro connazionale, la giovane opposta Vera Kostyuchik. Oggi pomeriggio l’Uralochka se la vedrà con la Dinamo Mosca, l’altra grande favorita per il titolo; domani gli ultimi incontri della fase a gironi. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: Kseniia Parubets può rientrare per le Olimpiadi di Tokyo

    Di Redazione Buone notizie per la nazionale femminile della Russia allenata da Sergio Busato: la schiacciatrice Kseniia Parubets, lontana dai campi ormai da novembre 2020 per un grave infortunio, dovrebbe tornare a disposizione in tempo per le Olimpiadi di Tokyo. Questo, almeno, è quanto afferma Vladimir Vertelko, assistente allenatore dell’Uralochka Ekaterinburg, che ha dovuto rinunciare a Parubets per tutta la stagione (comprese le Final Six in partenza oggi). “Ksenia si riprenderà prima dei Giochi – ha detto Vertelko all’agenzia RIA Novosti – è una combattente per natura. Ora sta terminando l’ultimo periodo di riabilitazione in Italia, poi tornerà in Russia. Penso che sarà pronta per l’inizio del ritiro della nazionale“. (fonte: RIA Novosti) LEGGI TUTTO

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    Russia: rimonta lo Zenit San Pietroburgo, Fakel a Gara 3

    Di Redazione Tre squadre su quattro ottengono la qualificazione alla Final Six nella Superleague maschile russa, mentre in un solo caso si dovrà ricorrere alla “bella”: il Fakel Novy Urengoy non soltanto non riesce a ripetere il successo dell’andata sull’ASK, ma esce sconfitto da Nizhny Novgorod con un secco 3-0 (25-22, 25-23, 25-19) che rimette in discussione il passaggio del turno. L’assenza di Denis Bogdan, bloccato da problemi alla schiena, è decisiva in negativo per il Fakel, impallinato in ricezione dai veterani Nikonenko e Petrovs: la speranza del Fakel è quella di recuperare lo schiacciatore per Gara 3 in programma mercoledì 31 marzo. Si salva con una superlativa rimonta dal 2-0 al 2-3 (25-19, 25-22, 18-25, 13-25, 12-15) lo Zenit San Pietroburgo sul campo dell’Ugra Samotlor: 25 punti per Egor Kliuka, ma importanti anche l’apporto di Camejo e il servizio di Iakovlev. Anche la Lokomotiv Novosibirsk deve lottare fino al tie break (21-25, 28-26, 32-30, 17-25, 16-18) in casa dell’Ural Ufa, che non sfrutta un vantaggio iniziale di 5-2 nel tie break: ci pensa Drazen Luburic con 28 punti, ma Konstantinov è costretto a ricorrere a tutta la sua panchina, inserendo via via Tisevich, Shcherbinin e Savin. Infine lo Zenit Kazan, qualificatosi grazie all’1-3 (31-29, 21-25, 13-25, 22-25) in casa dello Yenisei Krasnoyarsk, con un’ottima prestazione di Mikhaylov (24 punti) e Volvich (17). La svolta all’inizio del secondo set, quando lo Zenit va sotto addirittura 9-2 e Alekno sostituisce un deficitario Bartosz Bednorz con Voronkov: da quel momento la squadra ritrova equilibrio e, con l’aiuto di molti errori avversari, recupera il set (16-16) e prende il comando della partita. Lo Zenit incrocerà Kuzbass Kemerovo e Lokomotiv in Final Six, mentre la Dinamo Mosca se la vedrà con lo Zenit San Pietroburgo e la vincente di Fakel-ASK. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO