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    Mondiali 2023: Italbasket, le scelte di Sacchetti per la Russia

    A pochissimi giorni dal debutto nelle qualificazioni ai Mondiali del 2023, il ct azzurro Meo Sacchetti ha scelto i dodici che affronteranno la Russia a San Pietroburgo venerdì alle 17 italiane (le 19 ora locale). Michele Vitali farà parte della spedizione in Russia ma non sarà a disposizione per il match contro i padroni di casa. Bruno Mascolo, Gabriele Procida e Mattia Udom non viaggeranno con la squadra ma si riaggregheranno al gruppo già sabato a Milano. “Non vediamo l’ora di riprendere il cammino – ha detto Sacchetti – e il nostro desiderio è di iniziare questo lungo percorso con una vittoria contro la Russia anche perchè da venerdì in poi ogni gara sarà decisiva sulla via per il Mondiale. Siamo una squadra con tanti giovani, molti dei quali però già con qualche esperienza internazionale.”

    L’elenco completo 

    Questi i dodici convocati: 4 Leonardo Candi (UNAHOTELS Reggio Emilia), 7 Stefano Tonut (Umana Reyer Venezia), 12 Diego Flaccadori (Dolomiti Energia Trentino), 16 Amedeo Vittorio Tessitori (Segafredo Virtus Bologna), 18 Matteo Spagnolo (Vanoli Cremona), 19 Raphael Gaspardo (Happy Casa Brindisi), 22 Giordano Bortolani (Nutribullet Treviso), 34 Mouhamet Rassoul Diouf (UNAHOTELS Reggio Emilia), 44 Davide Alviti (A|X Armani Exchange Milano), 45 Nicola Akele (Nutribullet Treviso), 52 Alessandro Lever (Allianz Pallacanestro Trieste), 54 Alessandro Pajola (Segafredo Virtus Bologna).

    Sullo stesso argomentoItalBasket: fuori Mannion e Totè, dentro Flaccadori e Udom Basket LEGGI TUTTO

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    Russia: lo Zenit Kazan mette la freccia e sorpassa la Lokomotiv

    Di Redazione

    Non delude le attese il big match della settimana in Russia: lo Zenit Kazan infligge la prima sconfitta stagionale alla Lokomotiv Novosibirsk e la sorpassa al comando della classifica, salendo a più 1 sui rivali. Gara equilibrata solo per un set, il primo, in cui lo Zenit non sfrutta un set point e si arrende ai vantaggi; poi però la squadra di Verbov prende il volo e chiude con un netto 3-1 (26-28, 25-16, 25-19, 25-18). Mikhailov e Volkov i grandi protagonisti della sfida, rispettivamente con 20 e 19 punti all’attivo.

    Approfittano solo parzialmente dell’occasione le rivali: sia la Dinamo Mosca sia lo Zenit San Pietroburgo devono ricorrere al tie break sui campi di Ural Ufa e Fakel Novy Urengoy. I campioni di Russia sono costretti addirittura a rimontare dallo 0-2, grazie ai 25 punti di Podlesnykh, mentre lo Zenit è tenuto a bada dallo scatenato Babkevich (31 punti per il bielorusso classe 2001) ma alla fine si salva grazie a Kliuka e Voronkov.

    Tie break anche per il Kuzbass Kemerovo, ma in questo caso il successo sul Belogorie Belgorod (25-20, 26-24, 20-25, 24-26, 20-18) è una boccata d’ossigeno per la formazione di Juricic, sempre in emergenza per l’assenza del brasiliano Alan. Ben 39 punti di Al Hachdadi e 21 di Tetyukhin non bastano al Belogorie, che soccombe dopo aver fallito tre match point. A segno anche Dinamo LO e Ugra Samotlor contro Yenisei e Gazprom-Ugra Surgut, mentre domani il turno si chiuderà con la sfida tra ASK e Neftyanik.

    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Russia: scompare a soli 22 anni la centrale Aliya Khambikova

    Di Redazione Un grave lutto ha colpito il volley russo con la scomparsa della giovane Aliya Khambikova, centrale dell’Ufimochka. La giovane giocatrice, di soli 22 anni, è stata colpita da una forma di leucemia fulminante: appena un mese fa – il 4 e 5 ottobre – aveva disputato le sue ultime partite nella Coppa di Russia. Khambikova aveva debuttato con la sua squadra nel 2019 e aveva sempre giocato in seconda divisione. Innumerevoli le testimonianze di cordoglio e affetto ricevute dalla società, a cui si unisce anche la redazione di Volley NEWS. (fonte: Instagram Volley Ufa) LEGGI TUTTO

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    Russia: la Dinamo Mosca ferma la corsa dello Zenit Kazan

    Di Redazione Resta una sola squadra imbattuta in Russia nella Superleague maschile: a far saltare il banco è la Dinamo Mosca, che si impone per 2-3 (23-25, 30-28, 21-25, 25-19, 13-15) nella tesissima sfida sul campo dello Zenit Kazan. Una battaglia senza esclusione di colpi con 4 giocatori oltre i 20 punti: Mikhaylov e Volkov da una parte, Bogdan e Podlesnykh dall’altra (a cui si aggiunge Sokolov a 19); risulta decisiva, alla fine, l’assenza di Bartosz Bednorz, non ancora pienamente recuperato. In testa a punteggio pieno resta la Lokomotiv Novosibirsk, protagonista di un brillantissimo 3-0 (25-23, 25-19, 25-19) contro il Belogorie Belgorod: assoluto protagonista il centrale Ilyas Kurkaev con 16 punti, come il compagno di squadra Luburic. Nella sfida tra le due “big” finora più deludenti, invece, capitola ancora il Kuzbass Kemerovo: è già il quarto ko stagionale ed è un pesante 0-3 interno (20-25, 20-25, 16-25) per la squadra di Juricic, travolta da uno Zenit San Pietroburgo a trazione russa (Klyuka, Iakovlev e Voronkov sugli scudi). Nel gruppo di testa si inserisce a sorpresa anche la Dinamo LO, vittoriosa per 3-2 sul campo dell’ASK; in coda, intanto, il Fakel Novy Urengoy rifiata battendo per 3-0 il fanalino di coda Neftyanik Orenburg. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: la Dinamo Kazan espugna Mosca, Volero in fuga

    Di Redazione Riprende il nostro viaggio alla scoperta dei principali campionati internazionali, ormai tutti entrati nel vivo in Europa e negli altri continenti. Tra le prestazioni degli italiani da segnalare il momento d’oro del Volero Le Cannet di Lorenzo Micelli, Giulia Carraro e Francesca Parlangeli, solo in vetta al campionato francese con 4 lunghezze di vantaggio sulle inseguitrici. Fine settimana di big match in Russia, con Dinamo Kazan femminile e Lokomotiv Novosibirsk maschile che fermano Dinamo Mosca e Zenit San Pietroburgo. POLONIA – Aggancio in vetta alla classifica della PlusLiga maschile: lo Jastrzebski Wegiel di Gardini vince con un netto 3-0 sul campo dell’Asseco Resovia di Giuliani (scatenati Boyer e Clevenot), e raggiunge lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle. La capolista va sotto di due set sul campo dello Skra Belchatow, poi recupera e si impone al tie break (26-24, 29-27, 23-25, 19-25, 12-15), grazie a una prestazione eccelsa di Lukasz Kaczmarek (29 punti con il 63%). Classifica cortissima: a un punto dal duo di vetta c’è il Projekt Warszawa di Anastasi (3-1 al Luk Lublin), mentre rallenta lo Zawiercie (3-2 al Cuprum). Terza vittoria consecutiva per l’Indykpol AZS Olsztyn di Bonitta: 3-0 a Katowice. Nella Tauron Liga femminile resta solo al comando il Developres Rzeszow, vittorioso in tre set sul campo di un Joker Swiecie in crisi nera (15 punti di Kalandadze); l’E.Leclerc Moya Radomka Radom, infatti, cade a sorpresa e con un secco 3-0 (25-22, 28-26, 25-17) in casa del DPD Legionovia di Chiappini. La squadra di Marchesi viene scavalcata anche dal Chemik Police, che batte senza problemi il Palac Bydgoszcz con 15 punti di Martyna Lukasik. Brutto ko per il LKS Commercecon Lodz, sconfitto per 3-1 dal Wroclaw, mentre riprende a volare la neopromossa UNI Opole, vittoriosa in quattro set sul Bielsko-Biala. Foto Tauron Liga RUSSIA – Procede inarrestabile la marcia di Zenit Kazan e Lokomotiv Novosibirsk, prime a punteggio pieno. E se lo Zenit passeggia contro il Neftyanik Orenburg, la Lokomotiv è protagonista di una prestazione esemplare contro lo Zenit San Pietroburgo, battuto per 3-0 (25-17, 32-30, 25-14) con 18 punti di Savin. La Dinamo Mosca aggrava la crisi del Kuzbass Kemerovo, imponendosi in quattro set con gli attacchi del trio Bogdan-Sokolov-Podlesnykh; situazione difficile anche per il Fakel Novy Urengoy, che precipita in penultima posizione perdendo per 3-1 a Surgut (ben 30 punti di Alekseev). Sale nelle zone nobili della classifica l’ASK, che con 21 punti di Leo Andric si impone in casa dello Yenisei. Il big match femminile della settimana non delude le attese: la Dinamo Kazan vince per 2-3 (25-15, 9-25, 25-18, 21-25, 7-15) sul campo della Dinamo Mosca in una partita da… montagne russe. Il micidiale servizio della centrale Taisiya Konovalova firma i break decisivi nel secondo e nel quinto set, insieme agli attacchi di Kadochkina e ai muri di Lazarenko (20 punti a testa). In vetta intanto allungano la capolista Lokomotiv Kaliningrad, che supera per 3-0 l’Uralochka, e la sorpresa Tulitsa Tula, inarrestabile anche contro la Dinamo Krasnodar (3-0). Ottimo inizio di stagione anche per il Proton Saratov, terzo in classifica dopo il 3-0 a Nizhny Novgorod. TURCHIA – Arriva la prima sconfitta per la rivelazione PTT e a firmarla è l’Eczacibasi, che si impone con un netto 3-0 (25-22, 25-21, 25-16) grazie a una ricezione praticamente perfetta (super Baladin e Akoz). Ora la classifica vede ben 4 squadre appaiate al primo posto: oltre alla formazione di Ankara ci sono il VakifBank (netto 3-0 sul campo del Nilufer, con 12 punti di Ogbogu), il THY (vittorioso in tre set sul Karayollari) e il Fenerbahce, che regola al tie break il Galatasaray in un derby incandescente. In coda battono un colpo il Kuzeyboru, che ferma sul 3-1 la rivelazione Mert Grup Sigorta con 23 punti di Rykhliuk e 22 di Mitchem, e l’Aydin BBSK, alla seconda vittoria consecutiva (3-1 allo Yesilyurt). Resta solo al comando della Efeler Ligi maschile l’Halkbank Ankara, che pure deve faticare per sconfiggere al tie break l’Altekma (gran ritorno di Hernandez con 25 punti). Va decisamente peggio, infatti, al Fenerbahce, sconfitto per 3-1 dal Galatasaray con Subasi e Torres in grande evidenza: è il primo ko per i gialloblu. Risale a due punti dalla vetta lo Ziraat Bankasi di Santilli, che infligge la seconda sconfitta di fila all’Arkas Izmir (3-1, con 35 punti dello scatenato Ter Maat); pesante stop per lo Spor Toto, battuto in tre set dallo Yeni Kiziltepe. Sorprende in positivo invece il Sorgun, a segno al tie break contro il Bursa (26 punti dell’ucraino Poluian). Foto TVF FRANCIA – Un Tours VB di lusso si conferma in vetta alla classifica – conquistata nel turno di martedì scorso – battendo con un netto 3-0 (25-23, 25-18, 25-19) il Cambrai: in stato di grazia Kevin Tillie (19 punti con il 56%) e il brasiiano Leandro al centro. La capolista guadagna un punto sia sullo Chaumont di Prandi, che torna a vincere al tie break contro il Montpellier, sia sul Narbonne, a segno con lo stesso punteggio a Nizza (altri 26 punti del brasiliano Rafael Araujo). Continua a deludere l’AS Cannes, severamente punito dallo Spacer’s Toulouse per 0-3: appena 2 punti per Gabriele Nelli. Crisi senza uscita anche per lo Stade Poitevin, battuto dal Paris con un triplice 25-23: spettacolare la performance dell’argentino Nicolas Mendez con 10 su 11 in attacco! Nella Ligue A femminile continua il grande momento del Volero Le Cannet, che – dopo essere rimasto solo in vetta nel turno infrasettimanale – vola a più 4 sulle avversarie grazie al 3-1 (25-22, 25-18, 21-25, 25-19) nel derby con il Racing Club de Cannes. Grande prova di squadra per il team di Micelli, che porta 5 giocatrici in doppia cifra. Oltre alla squadra di Schiavo e Veglia cade anche il Paris Saint-Cloud (1-3 sul campo dello Chamalières); ora al secondo posto c’è nuovamente l’ASPTT Mulhouse, che passa per 3-1 sul non facile campo del Saint-Raphael con 20 punti di Amanda Coneo. Terza piazza per il Nantes (3-1 al France Avenir), mentre torna a vincere il Pays d’Aix Venelles: 3-0 al Terville-Florange, Laura Partenio a quota 10 punti. GERMANIA – Un evento in Bundesliga maschile: il Netzhoppers strappa il primo set della stagione all’invincibile Berlin Recycling Volleys e va anche vicinissimo a trascinarlo al tie break, salvo arrendersi sul 25-27 del quarto. Alle spalle della capolista il Duren supera in tre set i Grizzlys Giesen e aggancia al secondo posto lo United Volleys Frankfurt, sconfitto a sorpresa in casa dal Luneburg (2-3): è il primo ko stagionale. Seconda vittoria consecutiva, invece, per il Vfb Friedrichshafen, che riprende quota grazie al 3-0 sull’Herrsching. Anche l’Allianz MTV Stuttgart femminile, come i colleghi berlinesi, cede il primo set dell’anno, ma vince per 3-1 sul campo del NawaRo Straubing (24 punti di Krystal Rivers). In questo caso però c’è una squadra che tiene il ritmo delle prime: il Potsdam SC, a segno anche contro l’Erfurt per 3-1 e staccato di un solo punto. Torna a vincere con fatica il Dresdner SC, che passa solo al tie break sul campo del Suhl con 27 punti di Maja Storck, mentre l’SSC Palmberg Schwerin festeggia la seconda vittoria consecutiva, un rassicurante 3-0 ai danni del Vilsbiburg. Foto Sada Cruzeiro Volei BRASILE – A tenere banco è ovviamente il caso di Mauricio Souza, il centrale della nazionale licenziato dal Fiat Gerdau Minas per dichiarazioni omofobe. La squadra, comunque, non ha risentito dello scandalo al suo esordio in Superliga, chiuso con una vittoria per 3-1 sul Sao José. Il Sada Cruzeiro, fresco campione della Supercoppa, ha già due 3-0 all’attivo, il secondo contro un Volei Renata ancora a secco di successi; a punteggio pieno anche il Funvic Natal (3-1 al Brasilia) e l’Apan Blumenau (3-0 al Goias). Sorprende in positivo il Sesi SP, alla seconda affermazione contro l’America Montes Claros. Ha preso il via anche la Superliga femminile con un primo turno subito ricco di emozioni: il Sesi Bauru rimonta due set di svantaggio e si impone per 3-2 (23-25, 21-25, 25-22, 25-21, 15-11) sul Sesc RJ Flamengo, grazie a 33 punti della statunitense Nia Reed. Vittoria al tie break anche per l’Osasco, che fatica più del previsto contro il Fluminense: alla fine ci pensano Tifanny (32 punti) e il neo-capitano Camila Brait, MVP dell’incontro. Facili, invece, i successi dell’Itambé Minas sul Valinhos e del Dentil Praia Clube sul Pinheiros. GIAPPONE – Provano la fuga in vetta alla classifica di V.League maschile i Panasonic Panthers, vittoriosi per due volte sugli JT Thunders (3-1, 3-0) con 49 punti complessivi dell’opposto Issei Otake. Non mollano i sorprendenti Sakai Blazers di Vernon-Evans (doppio 3-1 ai Nagano Tridents, 33 punti del canadese nel primo match) e il Wolfdogs Nagoya, trascinati dal solito Bartosz Kurek (25 e 29 punti contro l’FC Tokyo). I Suntory Sunbirds campioni in carica superano per due volte i deludenti JTEKT Stings: 3-2 nel primo match, con il giovane cubano De Armas in evidenza, e 3-0 nel secondo. Nel campionato femminile le JT Marvelous regolano per due volte le Kurobe Aqua Fairies (3-1, 3-0) e restano al comando, ma anche le altre big vanno a segno. Jana Kulan (27 e 26 punti) trascina le Toray Arrows sul campo delle Okayama Seagulls, le Hisamitsu Springs passano in casa delle Body Queenseis con 6 muri di Akinradewo nella prima sfida, e le NEC Red Rockets sconfiggono con un doppio 3-1 l’Himeji Victorina, festeggiando la prima prestazione significativa di Sarah Wilhite (24 punti). COREA DEL SUD – Nessuna squadra imbattuta in V-League maschile: il Kepco Vixtorm ha sofferto in settimana la prima sconfitta per mano del redivivo Woori, ma si è ampiamente rifatto travolgendo per 3-0 (25-15, 25-11, 25-15) gli Hyundai Skywalkers, con ben 15 muri punto, e scavalcandoli in vetta alla classifica. Tornano al successo anche i KAL Jumbos, vittoriosi in tre set sull’OK Financial Group: 19 punti e 67% in attacco per Lincoln Williams. I 38 punti di Noumory Keita non bastano invece a impedire una nuova sconfitta per i KB Stars, che cedono al tie break ai Samsung Bluefangs. Nel campionato femminile è assoluto il dominio della Hyundai E&C Hillstate, prima in classifica con 5 vittorie in altrettante partite: l’ultima, il 3-0 sul KGC Ginseng Corporation, è arrivato malgrado l’assenza della bomber Yasmeen Bedart-Ghani per un infortunio muscolare. A inseguire la capolista resta il GS Caltex, che con 38 punti di Laetitia Moma Bassoko sconfigge per 3-1 un IBK alla quarta sconfitta consecutiva; intanto l’Expressway lascia ancora a bocca asciutta la matricola Peppers Saving Banks. CINA – Lo Shanghai si è aggiudicato i Campionati Nazionali femminili, la competizione che precede la Superleague, battendo in finale lo Shandong con il punteggio di 3-0 (25-12, 25-16, 26-24). Terzo posto per lo Jiangsu davanti al Tianjin campione uscente. Va ricordato che il torneo si è giocato senza gran parte delle “big”: come miglior giocatrice è stata premiata la palleggiatrice dello Shanghai Xu Xiaoting, nel sestetto ideale anche le compagne di squadra Liu Zening, Zhang Yuqian e Gao Huiyi. Anche il torneo maschile si è concluso con la vittoria dello Shanghai, vittorioso per 3-0 sul Tianjin in finale; terzo il Guangdong davanti al Beijing. LEGGI TUTTO

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    Coppa di Russia femminile: Lokomotiv, Dinamo Mosca e Dinamo Kazan in final four

    Di Redazione Si è conclusa senza sorprese la seconda fase della Coppa di Russia femminile, con la qualificazione delle tre squadre favorite alla final four del 27 e 28 dicembre. La Lokomotiv Kaliningrad ha confermato il suo grande momento di forma inanellando anche tre vittorie contro Cheropovets (3-0), Dinamo Krasnodar (3-0) e Proton Saratov; la Dinamo Mosca ha passato il turno battendo Dinamo Metar (3-0) e Lipetsk (3-1) in un girone caratterizzato dal ritiro del Minchanka Minsk a causa della difficile situazione legata alla pandemia in Bielorussia. L’unica delle big a perdere una partita nella seconda fase è stata la Dinamo Kazan, che dopo aver battuto Sparta (3-0) e Tulitsa Tula (3-1) si è arresa per 2-3 all’Uralochka Ekaterinburg, ma solo dopo aver conquistato i due set necessari per la qualificazione. Le tre formazioni qualificate incontreranno in final four il Leningradka, squadra organizzatrice; il sorteggio delle semifinali si terrà martedì 26 ottobre. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Il comunicato della FIVB sul caso doping di Muserskiy

    Di Redazione Dopo la pubblicazione da parte dei Suntory Sunbirds della notizia della squalifica di Dmitry Muserskiy per positività al doping, e le dichiarazioni dello stesso giocatore sull’argomento, anche la FIVB pubblica (finalmente) un comunicato ufficiale, fornendo un’ulteriore versione della vicenda. Dalla nota emerge infatti che è stato firmato un accordo tra il giocatore, la stessa Federazione internazionale e la WADA in cui Muserskiy ammette di aver assunto metilessaneammina (nota anche come dimetilamilammina o DMAA), una sostanza stimolante al centro di numerosi casi di doping a livello internazionale. La sostanza proibita, che è conosciuta popolarmente come “olio di geranio” ma non ha origini vegetali, è stata rinvenuta in un campione raccolto l’11 maggio 2013 dopo una partita del campionato russo a Belgorod. L’esito del test era stato all’epoca tenuto nascosto dal laboratorio di Mosca, ed è giunto alla WADA soltanto molto più tardi, nell’ambito dell’investigazione che ha portato alla squalifica per due anni della Russia dalle competizioni internazionali: questo spiega il ritardo di ben 8 anni nel comminare la sanzione. La squalifica di Muserskiy, come già annunciato, ha una durata di 9 mesi, dal 5 aprile 2021 al 4 gennaio 2022; la FIVB specifica che non è prevista nessuna conseguenza a carico delle squadre di club e che non è prevista la possibilità di appello. Resta da capire – un tema non affrontato nel comunicato – come sia possibile che l’opposto della nazionale russa sia stato regolarmente aggregato alla nazionale nella prima fase della VNL tra maggio e giugno, disputando anche 5 partite, quando in teoria la squalifica doveva già essere in corso. (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Muserskiy squalificato per un’analisi del 2013: “Non farò ricorso”

    Di Redazione Ci sono importanti sviluppi nel caso di doping che riguarda il campione russo Dmitry Muserskiy, la cui squalifica fino a gennaio 2022 è stata annunciata nei giorni scorsi dal suo club, i Suntory Sunbirds. La positività del giocatore è stata accertata su un vecchio campione di analisi, rilevato addirittura nel 2013; secondo quanto dichiarato dallo stesso Muserskiy all’agenzia RIA Novosti, però, il risultato del test è stato tenuto nascosto alla WADA (l’agenzia antidoping mondiale) e all’atleta fino a quest’anno. Il periodo di squalifica ha preso il via il 5 aprile scorso e si concluderà il 4 gennaio: è dunque per questo motivo – a dispetto delle motivazioni ufficiali – che l’opposto ha saltato la seconda parte della VNL e le Olimpiadi di Tokyo. Secondo Muserskiy, l’incredibile ritardo nella comunicazione dell’esito del test è dipeso dal conflitto tra la RUSADA, l’agenzia antidoping russa, e la WADA, che ha portato alla squalifica della Russia da tutte le competizioni internazionali per due anni. “Non conosco tutti i dettagli – ha detto il giocatore – ma non capisco perché devo essere responsabile del fatto che è stato tenuto nascosto un risultato del 2013. Inoltre, in quel caso, la squalifica massima dovrebbe essere di 3 mesi“. Muserskiy lamenta anche il fatto di non avere avuto la possibilità di dimostrare la propria innocenza: “Ad esempio, l’esito di un altro test effettuato solo due settimane dopo, durante la World League 2013, è stato completamente ignorato. Eppure era negativo, come tutti i campioni che mi sono stati prelevati durante la mia carriera“. Va ricordato che nel 2013 Muserskiy vinse con la nazionale la stessa World League e i Campionati Europei, dopo essersi laureato campione olimpico a Londra 2012. Il giocatore ha comunque annunciato che non farà ricorso al Tribunale Internazionale dello Sport: “I miei legali mi hanno consigliato di non farlo, altrimenti avrei rischiato una squalifica ancora più lunga“. Non è nota la natura della sostanza proibita trovata nel campione di analisi, di cui Muserskiy dice di non ricordare il nome: “È una sostanza vegetale, un estratto o un olio di geranio. Ho saputo che è ampiamente usato in pasticceria e potrebbe essere entrato nel mio corpo attraverso il consumo di prodotti da forno“. Secondo Sergey Tetyukhin, direttore generale della nazionale, la squalifica è “incomprensibile”: “Non ci sono prove, tutto si basa sulla lista di Rodchenkov (l’ex direttore del laboratorio antidoping di Mosca che consegnò alla WADA una lista di 300 atleti sospetti, n.d.r.). Finora non si sa nemmeno quale sia la sostanza incriminata, da quanto ho capito. Nessuno sa quanto siano affidabili queste informazioni. Comunque, contiamo su Dmitry per la prossima stagione in nazionale: questa storia non influirà in alcun modo“. (fonte: RIA Novosti) LEGGI TUTTO