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    Russia: cade a sorpresa la Lokomotiv, Dinamo Kazan in vetta

    Di Redazione Grande sorpresa in Russia nella prima giornata dell’anno di Superleague femminile: la Lokomotiv Kaliningrad, fino a questo momento imbattuta, cade clamorosamente in casa contro lo Sparta Nizhny Novgorod, arrendendosi con un 1-3 (21-25, 25-22, 16-25, 19-25). Dopo aver ceduto la Coppa di Russia alla Dinamo Kazan, la Lokomotiv deve così cedere anche il primato in classifica alle rivali, che passano in testa con due punti di vantaggio grazie al netto 3-0 (25-8, 25-20, 28-26) sullo Yenisei Krasnoyarsk. Nell’altra partita della giornata il Leningradka si impone per 1-3 (18-25, 18-25, 25-21, 22-25) sul campo del Minchanka Minsk, consolidando il settimo posto. Domani toccherà alla Dinamo Mosca affrontare il Tulitsa Tula in uno scontro diretto: le due squadre sono appaiate in terza posizione. (fonte: RIA Novosti) LEGGI TUTTO

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    Russia: a segno le big, lo Zenit Kazan resta in vetta

    Di Redazione Tra lunedì e martedì si è completato in Russia l’undicesimo turno della Superleague maschile. Nessuna sorpresa nelle 5 gare disputate, tutte concluse con il punteggio di 3-0. Lo Zenit Kazan batte il Fakel Novy Urengoy (25-18, 25-22, 25-13) con 16 punti del grande ex Dmitry Volkov e resta al comando con un punto di vantaggio sulla Lokomotiv Novosibirsk, a segno contro l’ASK con qualche difficoltà in più (25-22, 25-20, 25-22). Top scorer Drazen Luburic con 16 punti. La Dinamo Mosca torna al terzo posto grazie al successo sullo Yenisei Krasnoyarsk (25-15, 25-19, 25-19); a un punto di distacco ci sono Dinamo LO e Zenit San Pietroburgo, protagonista di un nettissimo 3-0 (25-15, 25-19, 25-14) sull’Ugra Samotlor. Infine, il solito Al Hachdadi con 17 punti trascina il Belogorie Belgorod alla vittoria sul Gazprom-Ugra Surgut (25-20, 25-16, 25-17). Già da venerdì si torna in campo per la prossima giornata: il match clou è Dinamo LO-Dinamo Mosca. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Lutto per la scomparsa di Vadim Khamuttskikh, leggenda del volley russo

    Di Redazione

    La Russia piange un grande campione del passato: il 31 dicembre, a soli 52 anni, è venuto a mancare improvvisamente Vadim Khamuttskikh, grande palleggiatore della nazionale e del Belogorie Belgorod. Khamuttskikh aveva vinto con la sua squadra di club ben 8 scudetti, due Champions League consecutive (2003 e 2004), una CEV Cup e 7 Coppe di Russia, mentre con la nazionale si era aggiudicato una World League e una World Cup, conquistando l’argento alle Olimpiadi di Sydney 2000 e il bronzo ad Atene 2004 e Pechino 2008.

    Dopo la conclusione della sua carriera agonistica, l’ex regista era entrato nello staff del Belogorie per poi diventare primo allenatore delle squadre giovanili, ruolo che ricopriva tuttora. Una cerimonia commemorativa si terrà martedì 4 gennaio al palazzetto dello sport di Belgorod.

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Russia: la finale di Coppa è Dinamo Kazan-Lokomotiv Kaliningrad

    Di Redazione Saranno Dinamo Kazan e Lokomotiv Kaliningrad ad affrontarsi nella finale della Coppa di Russia femminile, in programma oggi a San Pietroburgo (ore 17). Continua dunque il buon momento della Lokomotiv, capolista del campionato e campione nazionale in carica, che va a giocarsi il trofeo per la prima volta nella sua storia grazie al 3-0 in semifinale sulle padrone di casa del Leningradka (25-17, 25-13, 25-18): partita senza storia, con Irina Voronkova (16 punti) nei panni della mattatrice. Decisamente più combattuta l’altra sfida tra Dinamo Kazan e Dinamo Mosca, rivincita delle ultime due finali e chiusa, come nei due precedenti, sul punteggio di 3-1 (25-27, 25-17, 25-22, 25-22). Samanta Fabris è stata la top scorer con 23 punti, risultando decisiva soprattutto nel quarto set (8 punti con il 64%) in cui la Dinamo era quasi riuscita a rimontare l’11-3 iniziale. 18 punti anche per Samantha Bricio, così come per le avversarie Nataliya Goncharova e Elitsa Vasileva. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Lo Zenit Kazan strappa alla Dinamo Mosca la Coppa di Russia

    Di Redazione Dopo un solo anno di digiuno lo Zenit Kazan torna a mettere in bacheca la Coppa di Russia: la squadra di Verbov, che aveva vinto il trofeo per sei volte consecutive tra il 2014 e il 2019, se lo aggiudica per la decima volta nella sua storia strappandolo ai detentori della Dinamo Mosca. La finale di San Pietroburgo si è conclusa con un netto 3-0 (25-18, 25-19, 25-23), dopo che nelle semifinali del giorno di Natale lo Zenit aveva superato la Lokomotiv Novosibirsk sempre per 3-0 (25-19, 25-21, 25-22), mentre la Dinamo aveva eliminato i padroni di casa dello Zenit San Pietroburgo per 3-1 (25-16, 25-15, 24-26, 25-19). Top scorer della finale Dmitry Volkov con 14 punti, a cui si aggiungono gli 11 di Maxim Mikhaylov (autore del punto della vittoria) e i 10 di Artem Volvich. Per la Dinamo va in doppia cifra soltanto Tsvetan Sokolov (11 punti); da segnalare l’infortunio, apparentemente serio, del centrale Ilya Vlasov nel corso del terzo set. Mikhaylov è stato anche nominato MVP e miglior attaccante delle finali; con lui nella squadra ideale della manifestazione il palleggiatore Pavel Pankov della Dinamo, il compagno di squadra Alexander Volkov come miglior centrale e il libero Lauri Kerminen della squadra moscovita. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Clamoroso: Zoran Terzic alla guida della nazionale russa?

    Di Redazione La decisione della Federazione russa di rinviare la scelta del nuovo CT della nazionale femminile potrebbe avere un nome e un cognome: Zoran Terzic. Fonti attendibili dicono infatti che il tecnico serbo – già corteggiato in passato anche della Polonia – abbia rifiutato l’offerta di rinnovo della propria nazionale, che guidava da ben 19 anni, e accettato all’ultimo momento la proposta della Russia. La svolta sarebbe clamorosa: il nome di Terzic finora non era mai emerso, mentre fino a ieri i media russi avevano “spinto” la candidatura di Stefano Lavarini. L’allenatore serbo, che proprio oggi guiderà il Fenerbahce Opet Istanbul nella sfida d’esordio del Mondiale per Club contro Conegliano, ha avuto una breve esperienza in Russia nella stagione 2017-2018 come allenatore della Dinamo Mosca. L’annuncio del suo nuovo incarico dovrebbe arrivare entro fine anno, mentre non ci sono ancora notizie sul suo sostituto alla guida della Serbia. LEGGI TUTTO

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    Dmitry Ilinykh è il nuovo direttore sportivo del Belogorie Belgorod

    Di Redazione Dopo una vita sui campi da gioco, lo schiacciatore russo Dmitry Ilinykh passa dietro la scrivania: il Belogorie Belgorod, squadra di cui ha vestito più volte la maglia nel corso della sua carriera, ha annunciato nei giorni scorsi il suo ritorno nella nuova carica di direttore sportivo. Ilinykh aveva iniziato la stagione in Turchia con il Solhan, in una delle sue rarissime avventure all’estero, ma ben presto aveva risolto il contratto per tornare in patria. Il 34enne schiacciatore è ricordato soprattutto per i successi con la nazionale: l’oro olimpico a Londra 2012, il titolo agli Europei 2013 e due World League (2011 e 2013). Nel suo palmares ci sono però anche una Champions League e un Mondiale per Club, conquistati proprio a Belgorod, oltre a due campionati e tre Coppe di Russia. (fonte: Instagram VC Belogorie) LEGGI TUTTO

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    Russia: colpo a sorpresa dell’ASK in casa della Dinamo Mosca

    Di Redazione Giornata ricca di sorprese in Russia nella Superleague maschile: la più clamorosa sul campo della Dinamo Mosca, dove l’ASK passa in quattro set (24-26, 25-13, 23-25, 27-29) dopo aver annullato tre palloni per il tie break. Seconda sconfitta in stagione per i campioni in carica, che hanno dato una giornata di riposo a Podlesnykh, Likhosherstov e Kerminen e si sono affidati ai 21 punti di Sokolov, ma hanno regalato ben 36 errori agli avversari e concesso molto in ricezione: il croato Leo Andric (20 punti) è stato decisivo per la squadra di Nizhny Novgorod, tanto in attacco quanto in battuta. Della sconfitta della Dinamo approfittano per involarsi le prime due in classifica: la Lokomotiv Novosibirsk dimostra di aver assorbito la disfatta di Champions a Civitanova piegando in tre set il Fakel Novy Urengoy (25-19, 25-22, 29-27), con 14 punti di Luburic e 12 di Kurkaev, mentre lo Zenit Kazan passa in tre set sul campo di un Kuzbass Kemerovo che rischia addirittura di uscire dalla zona play off (18-25, 18-25, 22-25). Zenit e Lokomotiv possono ora contare rispettivamente su 7 e 6 punti di vantaggio rispetto ai moscoviti. Al quarto posto la Dinamo LO, protagonista dell’altro colpaccio della giornata: 1-3 in casa del Belogorie Belgorod (25-18, 23-25, 22-25, 25-27), anche qui con una chance per il tie break annullata. Protagonisti l’opposto Sergei Pirainen con 26 punti e Ivovic con 18, a neutralizzare i 28 del solito Al Hachdadi. Salgono in classifica anche il Gazprom-Ugra Surgut (3-0 allo Yenisei) e l’Ugra Samotlor, che pure regala al Neftyanik Orenburg il secondo punto stagionale. Si giocherà martedì 7 dicembre, infine, il posticipo tra Zenit San Pietroburgo e Ural Ufa. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO