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    F1, Wolff: “Non voglio cedere a ottimismi, tutto è in evoluzione”

    ROMA – “Non posso definirmi ottimista, non ancora. A Barcellona abbiamo visto un po’ di luce in fondo al tunnel, poi i successivi tre circuiti cittadini hanno dimostrato che ci sbagliavamo, quindi non voglio essere troppo ottimista in questa fase”. Sono queste le parole ai microfoni di “Motorsport” di Toto Wolff, team principal della Mercedes, dopo il Gran Premio di Gran Bretagna, gara dove Lewis Hamilton ha rischiato il colpaccio ai danni dei ferraristi.
    Tanto da capire
    Il capo del muretto Mercedes sa infatti che i problemi sulla W13 rimangono, anche se a Silverstone sono stati mascherati da un Hamilton tornato protagonista. “Abbiamo – dice l’austriaco – ancora i nostri ostacoli da affrontare, problemi di guidabilità che abbiamo avuto in tutti e tre i giorni del Gp, meno in gara, ed è qualcosa che dobbiamo risolvere”. In casa Mercedes tutto è ancora in divenire e poche sono le certezze: “È una curva di apprendimento costante. Penso che questa stagione sarà piuttosto difficile da vincere, quindi dobbiamo solo mettere insieme il tutto per essere competitivi”, conclude infatti Wolff. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Non voglio essere troppo ottimista in questa fase”

    ROMA – Prudenza e realismo: sono queste le parole d’ordine in casa Mercedes dopo un Gran Premio di Gran Bretagna dove Lewis Hamilton ha rischiato il colpaccio ai danni dei ferraristi. Ai microfoni di “Motorsport” è infatti intervenuto Toto Wolff, team principal della casa di Brackley, che predica cautela: “Non posso definirmi ottimista, non ancora. A Barcellona abbiamo visto un po’ di luce in fondo al tunnel, poi i successivi tre circuiti cittadini hanno dimostrato che ci sbagliavamo, quindi non voglio essere troppo ottimista in questa fase”.
    Le parole di Wolff
    Il capo del muretto Mercedes sa infatti che i problemi sulla W13 rimangono, anche se a Silverstone sono stati mascherati da un Hamilton tornato protagonista. “Abbiamo – dice l’austriaco – ancora i nostri ostacoli da affrontare, problemi di guidabilità che abbiamo avuto in tutti e tre i giorni del Gp, meno in gara, ed è qualcosa che dobbiamo risolvere”. Insomma il cantiere in casa Mercedes è lontano dall’essere chiuso: “È una curva di apprendimento costante. Penso – aggiunge Wolff – che questa stagione sarà piuttosto difficile da vincere, quindi dobbiamo solo mettere insieme il tutto per essere competitivi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton si rammarica: “Sbagliata la strategia in qualifica”

    SILVERSTONE – Lewis Hamilton non va oltre il quinto tempo in qualifica nella sua Silverstone, dietro a Charles Leclerc e Sergio Perez. La pista che lo ha visto scrivere pagine di storia oggi è agrodolce, con un tempo sempre inferiore alle prime due scuderie, seppur davanti al compagno di squadra George Russell: “Non è stato un passo avanti enorme, abbiamo un pochino migliorato la macchina. Continuiamo ad avere problemi da tanto tempo, la pista è un po’ più liscia e le cose vanno meglio per noi. Qualifiche? Non sono particolarmente felice, sull’asciutto poteva essere risultato migliore ma con la pioggia eravamo in lotta con i primi tre. Abbiamo sbagliato strategia negli ultimi giri ed è un peccato”, le dichiarazioni di Hamilton. 
    Le parole di Russell
    Ottavo tempo per George Russell. Il più giovane del duo britannico sarà costretto a una rimonta domani in gara: “La macchina aveva più potenziale – spiega a Sky Sport – ma è andata sempre peggio dopo ogni giro, non avevo fiducia. Il quarto o quinto posto era possibile, sono arrivato a un decimo da Lewis quindi non è stato un disastro. Con i miglioramenti che abbiamo fatto pensavo di essere lì, ma la gara è domani. Abbiamo un miglior passo gara rispetto alle qualifiche, non sono una vera rappresentazione delle nostre prestazioni”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Non sono felice della qualifica, strategia sbagliata”

    SILVERSTONE – Arriva un quinto tempo in qualifica per Lewis Hamilton a Silverstone, dietro a Charles Leclerc e Sergio Perez. La pista che lo ha visto scrivere pagine di storia oggi è agrodolce, con un tempo sempre inferiore alle prime due scuderie, seppur davanti al compagno di squadra George Russell: “Non è stato un passo avanti enorme, abbiamo un pochino migliorato la macchina. Continuiamo ad avere problemi da tanto tempo, la pista è un po’ più liscia e le cose vanno meglio per noi. Qualifiche? Non sono particolarmente felice, sull’asciutto poteva essere risultato migliore ma con la pioggia eravamo in lotta con i primi tre. Abbiamo sbagliato strategia negli ultimi giri ed è un peccato”, le dichiarazioni di Hamilton. 
    L’analisi di Russell
    Ottavo tempo per George Russell. Il più giovane del duo britannico sarà costretto a una rimonta domani in gara: “La macchina aveva più potenziale – spiega a Sky Sport – ma è andata sempre peggio dopo ogni giro, non avevo fiducia. Il quarto o quinto posto era possibile, sono arrivato a un decimo da Lewis quindi non è stato un disastro. Con i miglioramenti che abbiamo fatto pensavo di essere lì, ma la gara è domani. Abbiamo un miglior passo gara rispetto alle qualifiche, non sono una vera rappresentazione delle nostre prestazioni”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc appoggia Hamilton: “La sua gentilezza sia un modello per tutti”

    ROMA – Tutti dalla parte di Lewis Hamilton. La Formula 1 fa scudo sul britannico dopo le parole razziste di Nelson Piquet sul sette volte campione del mondo. Charles Leclerc della Ferrari ha infatti scritto sui social: “Conosco Lewis da quando sono arrivato in F1 ed è sempre stato molto rispettoso con me e con chiunque incontrasse. Questi valori dovrebbero essere lo standard per tutti. I commenti su Hamilton non devono essere tollerati e dovremmo continuare a spingere per uno sport più diversificato ed inclusivo. Abbiamo bisogno di rimuovere gli atteggiamenti discriminatori e il linguaggio razzista in ogni sua forma non solo nel nostro sport, ma anche nella società”.
    Solidarietà dagli altri piloti
    “Solo rispetto per Lewis Hamilton – scrive invece il pilota Mercedes George Russell. – Ha fatto più lui per il nostro sport che ogni altro pilota, e non solo in pista. È inaccettabile che lui e altri ancora siano oggetto di questi comportamenti. Dobbiamo schierarci contro ogni forma di discriminazione”. “A fianco di Hamilton contro ogni forma di pregiudizio”, le parole del rookie Guanyu Zhou in Alfa Romeo. Mentre Ocon afferma: “Quando è troppo è troppo. Hamilton è sempre stato rispettoso e leale e dobbiamo essere orgogliosi che in prima linea a difendere l’inclusività nel motorsport ci sia lui. Lo sport sia un posto migliore per tutti”. Tra i team a esprimere vicinanza per Hamilton c’è anche la McLaren che scrive: “Il razzismo deve esssere eliminato ed è responsabilità comune unirsi per rimuoverlo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc sta con Hamilton: “Rimuovere razzismo dal nostro sport”

    ROMA – Solidarietà e vicinanza per Lewis Hamilton. I piloti della Formula 1 hanno deciso con chi schierarsi nella polimica legata alle parole offensive di Nelson Piquet sull’asso della Mercedes. Charles Leclerc della Ferrari ha scritto sui social: “Conosco Lewis da quando sono arrivato in F1 ed è sempre stato molto rispettoso con me e con chiunque incontrasse. Questi valori dovrebbero essere lo standard per tutti. I commenti su Hamilton non devono essere tollerati e dovremmo continuare a spingere per uno sport più diversificato ed inclusivo. Abbiamo bisogno di rimuovere gli atteggiamenti discriminatori e il linguaggio razzista in ogni sua forma non solo nel nostro sport, ma anche nella società”.
    Le parole degli altri piloti
    “Solo rispetto per Lewis Hamilton – scrive invece il pilota Mercedes George Russell. – Ha fatto più lui per il nostro sport che ogni altro pilota, e non solo in pista. È inaccettabile che lui e altri ancora siano oggetto di questi comportamenti. Dobbiamo schierarci contro ogni forma di discriminazione”. “A fianco di Hamilton contro ogni forma di pregiudizio”, scrive invece il rookie Guanyu Zhou in Alfa Romeo. Mentre Ocon afferma: “Quando è troppo è troppo. Hamilton è sempre stato rispettoso e leale e dobbiamo essere orgogliosi che in prima linea a difendere l’inclusività nel motorsport ci sia lui. Lo sport sia un posto migliore per tutti”. Tra le scuderie, anche la McLaren si schiera con il britannico: “Il razzismo deve esssere eliminato ed è responsabilità comune unirsi per rimuoverlo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell: “Mai così vicini a Red Bull e Ferrari”

    ROMA – George Russell, ovvero la costanza fatta a pilota. Nove piazzamenti in top 5 su nove tappe stagionali in Formula 1 per il 24enne di King’s Lynn, che al Gran Premio del Canada si è piazzato in quarta posizione. “Sapevo che saremmo stati in grado di uscire dal solco delle Haas e delle Alpine. Eravamo preoccupati – dice il britannico – che Leclerc e Perez potessero rimontarci, ma con un po’ di fortuna li abbiamo tenuti dietro di noi. Alla fine il nostro passo di gara era più vicino a Ferrari e Red Bull di quanto abbiamo visto per tutta la stagione”.
    L’analisi di Russell
    Ora che il problema porpoising sembra essere quantomeno tamponato, Russell può concentrarsi sulla guida. Questo il Gran Premio del Canada visto dalla sua monoposto: “Con il senno di poi è tutto più facile e probabilmente mi sarebbe piaciuto rientrare ai box sotto la prima virtual safety car, ma alla fine non credo che avrebbe cambiato il mio risultato finale. Il ritmo era davvero forte nel primo stint, così come nel secondo stint, ma nell’ultimo stint non non riuscivo proprio a far funzionare le gomme. Quindi è stato un po’ un peccato non essere nella lotta. In ogni caso, buoni punti per il team”. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Pacchetto poco competitivo, ma ci lavoriamo per Montreal”

    ROMA – Il Gran Premio del Canada, nono appuntamento della Formula 1, è sempre più vicino e la Mercedes deve ancora vincere una tappa. Il team principal della Stella a tre punte, Toto Wolff, ha così illustrato il weekend che attende Lewis Hamilton e George Russell a Montreal, partendo dal Gran Premio dell’Azerbaijan: “Baku è stato un fine settimana difficile per noi, in particolare per il porpoising, ma abbiamo massimizzato le opportunità che ci si presentavano e lasciato il tracciato con punti concreti”, ha detto il viennese. “Quella di Montreal – aggiunge poi Wolff – è una pista unica, con chicane separate da lunghi rettilinei. Non vediamo l’ora di vedere cosa ha in serbo il weekend e speriamo di poter fare un passo avanti”.
    Le parole di Wolff
    Finora i quattro podi stagionali sono sempre arrivati per i ritiri della Red Bull o della Ferrari. Una situazione che non piace a Toto Wolff che afferma: “Abbiamo beneficiato della sfortuna altrui, ma ci siamo trovati ancora una volta sopra le scuderie di mezzo, ma un pezzo indietro rispetto alle prime due squadre. Stiamo lavorando a fondo per colmare questo divario”. “Il pacchetto non è molto competitivo, ma la squadra si impegna per raggiungere il miglior piazzamento. Con questa mentalità possiamo ritornare al vertice”, sostiene Wolff. LEGGI TUTTO