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    Russell sfida Hamilton: “Non mi basta essere al suo livello, voglio batterlo”

    Russell: “Statistiche uguali a Hamilton”
    Il pilota della Mercedes, George Russell, nel corso di una recente intervista rilasciata al Telegraph, ha voluto tracciare un bilancio della stagione 2023: “Nel corso di quest’anno sono stato mediamente a livello di Hamilton, anche se non mi basta essere al suo livello perché voglio batterlo. Se andiamo ad includere tutte le statistiche, credo sia perfettamente uguali. Mi sto confrontando costantemente con uno dei migliori piloti della storia. Sicuramente ora siamo in una posizione migliore rispetto allo scorso anno. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell comanda le FP1 di Abu Dhabi. Sainz 7° davanti a Shwartzman

    YAS MARINA – La prima sessione di prove libere di Abu Dhabi, weekend che chiude la stagione di Formula 1, ha visto George Russell firmare il miglior tempo con la sua Mercedes, in 1:26.072. Sessione poco indicativa, in vista del resto del prosieguo del weekend, ma molto importante per diversi giovani, ben dieci, impegnati in pista. Tra questi, Felipe Drugovich si conferma tra i più pronti portando la sua Aston Martin in seconda posizione, davanti anche a Daniel Ricciardo. Per la Ferrari, con Charles Leclerc a riposo, arriva la settima posizione di Carlos Sainz e l’ottava di Robert Shwartzman. Lontane le Red Bull, che hanno schierato entrambi i “rookie” in questa sessione: Jake Dennis e Isack Hadjar hanno chiuso, rispettivamente, 16° e 17°. LEGGI TUTTO

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    FP1 Abu Dhabi: Russell il più veloce. Ferrari 7° con Sainz, poi Shwartzman

    YAS MARINA – È George Russell il più veloce delle prove libere 1 del Gran Premio di Abu Dhabi, valido come ultimo appuntamento del mondiale di Formula 1. Una sessione che ha visto in pista molti giovani, con diversi “big” a riposo, tra cui Charles Leclerc: al suo posto, per la Ferrari, Robert Shwartzman, ottavo subito dietro a Carlos Sainz. Tra i rookie, spicca Felipe Drugovich, secondo con la sua Aston Martin a 288 millesimi dalla Mercedes, con Daniel Ricciardo a completare il podio di sessione. Particolare il caso della Red Bull, che ha lasciato a riposo sia Max Verstappen che Sergio Perez: al loro posto, Jake Dennis e Isack Hadjar hanno chiuso, rispettivamente, 16° e 17°. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez e le critiche ricevute: “Perché nessuno parla di Russell?”

    Perez: “Quando succede a un pilota Red Bull…”
    Il pilota della Red Bull, Sergio Perez, nel corso di un evento organizzato da Ford e svoltosi lo scorso weekend in Messico, ha voluto rispondere in maniera decisa a tutti i suoi detrattori che lo hanno messo nel mirino negli ultimi mesi per le sue prestazioni non esaltanti: “Quando si parla di un pilota della Red Bull ci sono sempre molte persone che invocano la sostituzione del pilota. A Singapore Russell ha buttato via un podio schiantandosi contro le barriere all’ultimo giro, ma tra i media non c’è stato nessuno che ne abbia parlato”. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton difende Russell: “Può succedere a chiunque di noi”

    Hamilton: “Russell fenomenale”
    Il sette volte campione del mondo di Formula 1, Lewis Hamilton, nel corso di una recente intervista, ha voluto prendere le difese di George Russell dopo l’incidente che lo ha coinvolto nell’ultimo giro di Singapore: “Quando andiamo in pista proviamo tutti ad essere perfetti in ogni cosa, ma è sempre molto facile commettere degli errori. Russell ha guidato in maniera fenomenale a Marina Bay ed è stato un peccato finire in quel modo. E’ una cosa che può succedere a chiunque di noi, anche io commisi un errore l’anno scorso”. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell attacca Red Bull: “Una cosa così non la vedi in altri team”

    ROMA – Il mondiale di F1 sta vedendo ancora una Red Bull dominante, ma il team di Milton Keynes è stato anche al centro del dibattito per una scelta controversa, ovvero quella di cacciare Nyck De Vries dall’AlphaTauri dopo nemmeno mezza stagione per affidare il sedile a Daniel Ricciardo. Una mossa che George Russell ha commentato senza mezzi termini dopo il Gran Premio d’Olanda: “Non ha avuto l’opportunità che si sarebbe meritato. Un trattamento del genere non te lo aspetti da parte di un altro team, mentre sappiamo come lavora la Red Bull e bisogna rispettarlo”. 
    Russell: De Vries non poteva essere considerato un rookie
    In particolare, al britannico non è andata giù la pressione a cui è stato sottoposto De Vries, nominato leader della squadra solo per una questione anagrafica: “Non ho seguito Nyck da vicino durante il suo periodo in AlphaTauri, ma ho letto i report e i commenti di Helmut Marko, ed è un posto difficile in cui andare se ti manca confidenza. Di sicuro non l’hanno aiutato a guadagnare fiducia al via della stagione dicendo che sarebbe stato il leader del team nonostante fosse un rookie. Non importa se hai 27 o 28 anni, Nyck è un rookie in Formula 1 e non puoi dire a un rookie che è il leader solo perché ha corso più campionati del proprio compagno – ha sottolineato Russell -. Si è ritrovato in una posizione difficile fin dal suo arrivo, quindi mi dispiace per lui. È al livello della Formula 1, ma non ha avuto la possibilità di dimostrarlo”.  LEGGI TUTTO