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    MotoGp, Marquez: “Mentalità diverse tra me e Rossi, ma lo ammiro”

    ROMA – Una rivalità storica, che negli ultimi anni si è affievolita per diversi motivi. Da una parte l’infortunio di Marc Marquez e dall’altra la mancanza di Valentino Rossi ai vertici. Il pilota della Honda però riconosce la resilienza del ‘Dottore’, il quale nonostante alcuni deludenti risultati non si arrende: “Il suo approccio è ammirevole, dopo tutto quello che ha fatto, ha ancora voglia di correre ma abbiamo mentalità diverse. Quando non potrò più vincere e lottare per le vittorie, mi fermerò. Non sono fatto per correre per la 15^ posizione”, le parole di Marquez.
    Lotta a due per il Mondiale
    Marquez non si pone tra i papabili vincitori per il titolo. La distanza dalla vetta e un feeling non ancora ritrovato del tutto, spingono lo spagnolo a virare su altri nomi: “Io penso che il campionato sarà tra Quartararo e Bagnaia – rivela in esclusiva a Sky Sport -. Bagnaia va forte, è costante e non ha la pressione di dover vincere il mondiale per forza, come Mir nel 2020. Vincere è difficile ma confermarsi di più. Quest’anno Quartararo, Bagnaia e Rins stanno andando più forte di lui. Mir sta facendo la strategia dell’anno scorso, provare a finire tute le gare, ma finendo tutte le gare, vinci il mondiale una volta, non tante volte”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Rossi sette volte vincitore al Mugello, ora però si punta alla top 10

    ROMA – La MotoGp riparte dal circuito del Mugello, dove tra pochi giorni si aprirà il Gran Premio d’Italia valevole per la sesta tappa del Mondiale 2021. Si arriva alla tappa toscana dopo due vittorie consecutive di Jack Miller, mentre in testa alla classifica piloti troviamo Fabio Quartararo con un vantaggio minimo sul ducatista Pecco Bagnaia. Si torna a gareggiare al Mugello dopo che l’anno scorso, a causa dell’emergenza coronavirus, la tappa era stata annullata, e l’unico appuntamento italiano era stato il doppio Gp a Misano.
    Le sette vittorie di Valentino
    Proprio al Mugello, Valentino Rossi ha compiuto una delle più grandi imprese della sua carriera, infilando una striscia di ben sette vittorie consecutive in classe regina, chiudendo al primo posto ininterrottamente dal 2002 al 2009. Da quell’anno, però, il Dottore non è più riuscito a imporsi su questa pista, mantenendo però il ruolo di recordman di vittorie. Dietro al pesarese ci sono Giacomo Agostini, Mick Doohan e Jorge Lorenzo a 6, mentre oltre a Rossi solo due piloti in attività hanno vinto qui: si tratta di Marc Marquez, al successo nel 2014, e Danilo Petrucci, che si è portato a casa l’ultimo Gp nel 2019. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: Rossi e quella striscia di vittorie al Mugello, ma ora è un'altra storia

    ROMA – L’autodromo del Mugello si prepara a ospitare il Gran Premio d’Italia, sesto appuntamento stagionale della MotoGp. Si arriva alla tappa toscana dopo due vittorie consecutive di Jack Miller, mentre in testa alla classifica piloti troviamo Fabio Quartararo con un vantaggio minimo sul ducatista Pecco Bagnaia. Si torna a gareggiare al Mugello dopo che l’anno scorso, a causa dell’emergenza coronavirus, la tappa era stata annullata, e l’unico appuntamento italiano era stato il doppio Gp a Misano.
    Era il tempio di Valentino
    Proprio al Mugello, Valentino Rossi ha compiuto una delle più grandi imprese della sua carriera, infilando una striscia di ben sette vittorie consecutive in classe regina, chiudendo al primo posto ininterrottamente dal 2002 al 2009. Da quell’anno, però, il Dottore non è più riuscito a imporsi su questa pista, mantenendo però il ruolo di recordman di vittorie. Dietro al pesarese ci sono Giacomo Agostini, Mick Doohan e Jorge Lorenzo a 6, mentre oltre a Rossi solo due piloti in attività hanno vinto qui: si tratta di Marc Marquez, al successo nel 2014, e Danilo Petrucci, che si è portato a casa l’ultimo Gp nel 2019. LEGGI TUTTO