consigliato per te

  • in

    MotoGp, Cadalora: “Rossi ha tenuto gli appassionati incollati alla TV”

    ROMA – “Il ritiro di Valentino Rossi? E’ una sensazione strana, tutti sportivamente perdiamo qualcosa di bello. La sua imprevedibilità ha tenuto gli appassionati incollati alla TV”. Queste le parole di Luca Cadalora sull’imminente ritiro di Valentino Rossi, che lascerà la MotoGp al termine del Mondiale 2021. L’ex pilota e campione in classe 125 e 250 è stato anche il coach del Dottore per tre anni, dal 2016 al 2018, e ha voluto ricordare i tre anni passati assieme al pilota di Tavullia.
    Sui tre anni con Rossi
    “Tre anni molto intensi, di rapporti umani con lui e il suo gruppo di lavoro – ha raccontato Cadalora -. Una persona serena che sa affrontare le cose più difficili con una leggerezza d’animo, con determinazione ma con un certo disincanto. Mi sono ritrovato a vivere in prima persona la rivalità con Marquez. Mi è successo di avercela particolarmente con un pilota e mi ero reso conto che mi faceva male.Ho provato, ma non c’era nulla da fare. Ho deciso io di interrompere, non avrei più potuto dare tutto quello che riuscivo. Continuare a fare la stessa cosa per molto tempo non è nella mia indole. Una cosa che mi ha sempre stupito era che nonostante i problemi si arrivava alla domenica, lui entrava e dava il 100%. Io non ci riuscivo, per questo ha vinto di più”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Rossi: “Mi aspettavo di essere più competitivo”

    ROMA – Valentino Rossi ha parlato dopo il Gran Premio dell’Emilia Romagna, valevole per la sedicesima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Quella di Misano è stata l’ultima gara del Dottore in Italia, almeno per quanto riguarda la sua lunga carriera nel Motomondiale, che terminerà tra meno di un mese a Valencia. “Mi aspettavo di essere più competitivo quest’anno, altrimenti avrei smesso già nel 2020 – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Tecnicamente diciamo che non sono al top, la moto non è competitiva. E neanche io. E questo è il risultato di questa combinazione”.
    Le parole di Rossi
    “In tanti mi domandano, ma veramente sto bene. Mi sento bene – ha aggiunto Rossi -. Fino al 2019 ero terrorizzato dal pensiero di smettere ed ero preoccupato. Ora ci stiamo organizzando per fare un bel programma in macchina, non a livello della moto. Avrei potuto farlo un anno prima, ma volevo provarci sino alla fine. Volevo essere sicuro che non c’era più niente da fare e quest’anno mi sono tolto tutti i dubbi. Se fossi stato competitivo, avrei continuato. Ma quando guardi le immagini di quando vincevo, andavamo molto più piano di adesso, per una serie di cose. Sono stato bravo, mi sono impegnato e sono riuscito a migliorare tanto in questi anni. Sono l’unico che corre dei miei tempi d’oro, anche vedendo chi correva in 125”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Rossi: “Quest'anno non sono stato competitivo”

    ROMA – “Mi aspettavo di essere più competitivo quest’anno, altrimenti avrei smesso già nel 2020. Tecnicamente diciamo che non sono al top, la moto non è competitiva. E neanche io. E questo è il risultato di questa combinazione”. Queste le parole di Valentino Rossi, ai microfoni di Sky Sport, dopo il Gran Premio dell’Emilia Romagna, sedicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Quella di Misano è stata l’ultima gara del Dottore in Italia, almeno per quanto riguarda la sua lunga carriera nel Motomondiale, che terminerà tra meno di un mese a Valencia.
    I motivi della scelta
    “In tanti mi domandano, ma veramente sto bene. Mi sento bene – ha aggiunto Rossi -. Fino al 2019 ero terrorizzato dal pensiero di smettere ed ero preoccupato. Ora ci stiamo organizzando per fare un bel programma in macchina, non a livello della moto. Avrei potuto farlo un anno prima, ma volevo provarci sino alla fine. Volevo essere sicuro che non c’era più niente da fare e quest’anno mi sono tolto tutti i dubbi. Se fossi stato competitivo, avrei continuato. Ma quando guardi le immagini di quando vincevo, andavamo molto più piano di adesso, per una serie di cose. Sono stato bravo, mi sono impegnato e sono riuscito a migliorare tanto in questi anni. Sono l’unico che corre dei miei tempi d’oro, anche vedendo chi correva in 125”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Valentino Rossi: “A Misano weekend emozionante, correrò con macchine GT”

    ROMA – “Ho pensato di continuare quest’anno però ho detto, vedo quanto sono competitivo, se riesco a vincere, se riesco a salire sul podio, se riesco a fare delle belle gare. Però quest’anno è stata più dura del previsto, mi aspettavo di andare un po’ più forte, di fare meno fatica. Dopo la gara di Assen, e li mi ero prefissato di decidere con calma, ho aspettato una settimana e poi ho detto, via, ci siamo”. Valentino Rossi, insieme alla compagna Francesca Novello, è stato ospite della trasmissione “Le Iene”, in cui ha parlato dopo l’ultima gara italiana della sua carriera in MotoGp, sul circuito di Misano Adriatico. Il Dottore, a cui mancano solo due weekend prima del definitivo ritiro, ha spiegato i motivi della sua scelta. Sarà però impossibile per lui lasciare completamente le corse, come spiega lo stesso Valentino: “Continuo a fare il pilota, correrò con una macchina l’anno prossimo, rimarrò in pista, sennò mi annoio. Correrò con delle macchine GT, serie Endurance, però adesso dobbiamo capire che campionato fare”.
    Il contributo alla MotoGp
    “Cosa perde la MotoGp senza di me? Allora, prima il Motomondiale era uno sport abbastanza famoso però un po’ più di nicchia – ha aggiunto Rossi, parlando del contributo dato negli anni al mondo delle due ruote -. Con me tanta gente si è avvicinata alle moto, gente che non le conosceva: dai bambini piccoli alle signore di ottanta anni, ho un grandissimo successo con le signore di ottanta anni! È stato questo il bello, è diventato più famoso. Comunque ci sono un sacco di piloti italiani”. E sul fine settimana a Misano: “È stato un weekend molto emozionante, con una grande atmosfera. Era pieno di gente, pieno di tifosi. Poi sono contento perché sono riuscito a fare una bella gara. Partivo indietro e son finito decimo, sono riuscito ad andare piuttosto forte, ho fatto dei sorpassi, mi sono divertito, quindi è stato il miglior modo per salutare tutti i tifosi. E dopo la bandiera a scacchi mi sono fermato sotto la tribuna, ho tirato il casco, è stato bello”.

    Diventare padre
    Rossi ha poi parlato della figlia che arriverà da Francesca Novello: “Sapere di diventare papà è sicuramente più emozionante, vincere il mondiale è più adrenalinico. Il nome? Ce ne sono ancora due tre in ballottaggio. Quelli già scartati? Valentina per me, Sofia per lei, ci piaceva Vittoria, vediamo dai”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Graziano Rossi: “A Misano ho avuto un po' di magone”

    ROMA – Graziano Rossi, papà di Valentino, ha parlato all’indomani del Gran Premio dell’Emilia Romagna, sedicesima gara stagionale della MotoGp. Quella di Misano è stata l’ultima gara del Dottore in Italia, motivo per cui le emozioni provate dal padre, intervistato a “Un giorno da pecora” su Radio 1, sono state molto forti. “Ho visto la gara di Misano con un po’ di magone, è stato emozionante, molto emozionante – ha detto -. Io avrei preferito che continuasse a gareggiare ancora un po’, lui però ha deciso diversamente. Mi è dispiaciuto che abbia smesso ma la sua scelta ha un perché e una ragione logica”. 
    Sul futuro
    “Valentino però rimane un pilota a tutti gli effetti, dall’anno prossimo comincerà a correre in macchina – ha aggiunto il padre di Rossi -. In F1? No, in gare come la 24 Ore di Le Mans, con macchine da Gran Turismo. Vuole fare questo campionato molto importante”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Graziano Rossi: “Ho visto la gara di Misano con il magone”

    ROMA – “Ho visto la gara di Misano con un po’ di magone, è stato emozionante, molto emozionante. Io avrei preferito che continuasse a gareggiare ancora un po’, lui però ha deciso diversamente. Mi è dispiaciuto che abbia smesso ma la sua scelta ha un perché e una ragione logica”. Queste le parole di Graziano Rossi, papà di Valentino, all’indomani del Gran Premio dell’Emilia Romagna, sedicesima gara stagionale della MotoGp. Quella di Misano è stata l’ultima gara del Dottore in Italia, motivo per cui le emozioni provate dal padre, intervistato a “Un giorno da pecora” su Radio 1, sono state molto forti.
    Ipotesi 24 Ore
    “Valentino però rimane un pilota a tutti gli effetti, dall’anno prossimo comincerà a correre in macchina – ha aggiunto il padre di Rossi -. In F1? No, in gare come la 24 Ore di Le Mans, con macchine da Gran Turismo. Vuole fare questo campionato molto importante”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Jarvis: “Quartararo come Rossi, vince divertendosi”

    ROMA – “Quartararo? La sua forza d’animo ci ha davvero impressionato, e questo lo ha portato a non finire mai una gara più in basso dell’ottavo posto, anche ne i weekend più difficili, tranne quando ha avuto il problema al braccio a Jerez. E comunque anche allora è arrivato 13esimo. Finora non ha mai terminato una gara fuori dalla zona punti in questa stagione”. Queste le parole di Lin Jarvis dopo la vittoria di Fabio Quartararo nel Mondiale 2021 di MotoGp. Il managing director ha elogiato il pilota francese, che con due gare ancora da disputare è riuscito a chiudere matematicamente il discorso titolo. “Queste statistiche parlano da sole – ha detto -. Dimostrano che Fabio non lascia nulla di intentato, ma riesce anche a non farsi sopraffare dalla pressione che porta la lotta per un titolo mondiale. Combatte e batte gli avversari in modo leale, basandosi esclusivamente sul talento e sulla sua tecnica”.
    Il paragone con Rossi
    “Ultimo, ma non meno importante, Fabio riesce a camminare su quella stretta linea che c’è tra l’incessante dedizione a vincere e migliorare e il divertimento sulla moto – ha aggiunto Jarvis -.Una qualità che il nostro team ha già visto con Rossi, il pilota Yamaha di maggior successo nella classe regina”. LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Valentino Rossi saluta Misano: “Il miglior modo per dire addio”

    MISANO ADRIATICO – “Il miglior modo per dire addio. Partire in fondo non è mai una cosa semplice ma sono rimasto concentrato e alla fine sono riuscito a combinare qualcosa di buono”. Queste le parole di Valentino Rossi dopo il decimo posto nel Gran Premio dell’Emilia Romagna, sedicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il Dottore, nell’ultima gara della carriera in Italia, è riuscito a centrare una top ten tutt’altro che scontata per lui in questa stagione, ancora meno contando la partenza dalle ultime posizioni in griglia.
    Tante emozioni
    “È stato emozionante, l’ambiente era fantastico – ha aggiunto Rossi -. Volevo approfittare dell’atmosfera per fare una buona gara e regalare il massimo a chi guardava. Misano è il mio Gp, vivo a dieci km da qui e quindi è la gara di casa, per me. Qui ho vinto tre volte e spero la gente porti nella memoria i trionfi, le gare e i duelli che abbiamo vissuto a Misano. Il ‘Grazie Vale!’ dei piloti VR46? Davvero emozionante, confesso che non ne sapevo nulla, hanno fatto tutto loro”. LEGGI TUTTO