MotoGp, Razali fa mea culpa: “Non avrei dovuto rinnovare il contratto a Rossi”
ROMA – Razlan Razali, team manager di Petronas, scuderia satellite di Yamaha, non ha speso parole al miele per Valentino Rossi. L’uomo, che già in passato aveva detto di essersi pentito di aver ingaggiato il Dottore, ha rincarato la dose. “Abbiamo commesso un errore quando abbiamo prolungato di un anno il suo contratto” ha dichiarato a Speedweek. “Valentino voleva vincere. Tuttavia se la sua mente e il suo cuore erano pronti, non si poteva dire lo stesso del suo corpo. I giovani piloti sono di gran lunga più rapidi. Rossi faceva segnare ottimi tempi sul giro, ma non era sufficiente” ha aggiunto Razali.
Razali: “Presi la decisione dopo il podio a Jerez”
Il team manager ha spiegato i motivi che hanno portato a tale decisione: “”Ero piuttosto scettico, ma il terzo posto nel secondo GP di Jerez nel 2020 mi fece ricredere. Con il senno di poi non avremmo mai dovuto prendere quella decisione. Dopo quella gara, infatti, i risultati furono più che deludenti, ma non si poteva tornare indietro”. Il podio ottenuto a Jerez resta l’ultimo in MotoGp di Rossi. Nel 2021, Valentino ha infatti chiuso il Mondiale al 18° posto, conquistando come miglior risultato l’ottava posizione nel Gp d’Austria sul Red Bull Ring. LEGGI TUTTO