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    Nessuna sorpresa nel testa coda del girone blu, Sorrento supera Campobasso 3-0

    Lotta, sgomita, mostra diversi buoni segnali in prospettiva, ma deve arrendersi sul campo della capolista Sorrento il gruppo degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Per i molisani del neo tecnico Bua si materializza la terza sconfitta consecutiva, la sesta stagionale nelle prime sette uscite con una classifica che non sorride ai rossoblù sempre in fondo alla graduatoria con due soli punti all’attivo.

    Davanti a sé, adesso, gli Spike Devils avranno l’opportunità di un doppio turno interno consecutivo: sabato è in previsione un altro match intricato come quello contro la vicecapolista Ortona, poi il 14 il confronto con il Sabaudia di Nello Mosca per la penultima d’andata.

    1° SET – Eppure nel primo set i campobassani rispondono colpo su colpo ai tentativi di strappo dei campani (un solo set perso sinora). Gioco al centro e pipe riescono a creare più di una difficoltà alla seconda linea dei campani, sostenuti da un pubblico molto caloroso in un impianto in cui si registra il tutto esaurito. Sul finale i campobassani vanno ad impattare anche a quota 21, ma subiscono un 4-0 finale dei campani che chiudono con un ace su Urbanowicz.

    2° SET – Nel secondo parziale, i rossoblù provano a spingere con ancora più forza, ma – complice un ulteriore ace – i rossoblù devono fare i conti con un doppio svantaggio (9-7), break che i sorrentini riescono a mantenere, incrementando sino al 12-9 con un ace. I molisani però non ci stanno e si riportano sotto (15-13). I campani danno un nuovo strappo (18-14). Un ace di Diana vale il meno due (18-16), distacco con cui si entra anche al ventesimo punto. Sorrento dà un ulteriore strappo (22-18) con Bua che ci chiama time-out. I campani, a quel punto sulle nuvole, alzano ulteriormente le voce e vanno a prendersi il parziale a 19.

    3° SET – Nel terzo set Sorrento prova a partire forte, ma i campobassani reagiscono al meglio e vanno avanti di due lunghezze (9-11). I sorrentini però invertono la rotta e prendono due punti di margine sul 17-15. I rossoblù non ci stanno e continuano a restare in scia dei propri avversari. Tuttavia un errore in attacco porta i campani sul +3 (21-18), margine mantenuto dal muro del centrale agnonese Patriarca (23-20). È ancora il posto tre altomolisano a regalare tre match point ai suoi, che alla seconda opportunità chiudono parziale (25-22) e contesa in conto set (3-0).

    Romeo Sorrento 3EnergyTime Campobasso 0(25-21, 25-19, 25-22)

    Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 12, Fortes 11, Baldi 11, Wawrzynczyk 11, Patriarca 8, Pontecorvo (L), Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ruggiero, Ciampa, Cremoni. All. Esposito. EnergyTime Campobasso: Giani 5, Margutti 6, Orazi 1, Diaferia 10, Urbanowicz 17, Fabi 5, De Nigris (L), Tuccelli 0, Diana 2, Calitri (L). N.E. Zanettin, Del Fra, D’Amico, Rescignano. All. Bua.

    ARBITRI: Pazzaglini, Pescatore. NOTE – durata set: 27′, 28′, 28′; tot: 83′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Romeo Sorrento 6 bellissima:espugnato in 3 set l’infuocato PalaCapurs

    Continua il sogno della Romeo Sorrento, che conquista la sesta vittoria consecutiva , confermandosi leader del Girone Blu a punteggio pieno con 18 punti. Già piuttosto staccate le prime inseguitrici, con Ortona al secondo gradino del podio con 5 punti da recuperare, e poi un gruppone formato da Reggio Calabria, Gioia del Colle e Sabaudia che seguono a -6. In un PalaCapurso infuocato con quasi 2.000 supporters a spingere la corazzata Gioia del Colle fin dal riscaldamento, la squadra di coach Nicola Esposito non fa una piega e in un crescendo di gioco ed emozioni, porta a casa uno 0-3 che dà un segnale importante all’intero girone. I biancoverdi viaggio a ritmo elevatissimo: 6 vittorie su 6, quinto 3-0 consecutivo, e nell’interno panorama Serie A tiene botta solo la Sir Susa Vim Perugia che in Superlega ha fatto 9 su 9 cedendo però 7 parziali lungo il cammino. Nel prossimo turno, la Romeo Sorrento ospiterà al PalAtigliana il fanalino di coda EnergyTime Campobasso.
    Coach Nicola Esposito parte con il regista Tulone in diagonale con Baldi, Pol e Wawrzynczyk in posto 4, Fortes e Patriarca centrali, Russo libero. Risponde Gioia del Colle con Longo/Vaskelis, Mariano/Milan, Persoglia/Garofolo, Rinaldi libero.
    PRIMO SET. Il primo punto è dell’ex Garofolo, Vaskelis sbaglia dai 9 metri così come Mariano, quindi il lungolinea fuori misura di Milan spedisce Sorrento sul 2-4. Il martello pugliese non si scompone e mette giù 3 punti di fila (5-4), Tulone va in 4 da Wawrzynczyk, poi due punti consecutivi di Persoglia fissano il punteggio sul 7-5. Poli frena l’emorragia, ma poco dopo coach Nicola Esposito ferma tutto dopo il muro di Vaskelis a Pol (9-6). Si riparte con uno scambio lungo e intenso che i biancoverdi si aggiudicano con un monster block sontuoso di Fortes a Vaskelis, quindi Tulone si esalta con una magia a una mano per il diagonale di Baldi che non sbaglia (10-8). Baldi è una sentenza, Wawrzynczyk trova una traiettoria stretta fenomenale, ma Gioia del Colle prova ad allungare portandosi al massimo vantaggio (14-14). Tulone va da Wawrzynczyk che piazza una parallela esterna geniale, capitan Patriarca mette le mani in faccia a Wawrzynczyk, quindi lo stesso Patriarca premia la ricezione di Russo su Longo mettendo giù un primo tempo fotonico (16-13). Milan e Persoglia sbagliano al servizio, Wawrzynczyk alza la saracinesca su un Vaskelis in ombra, quindi lo stesso schiacciatore polacco cerca e trova le mani del muro per il 19-18. Patriarca c’è, entra Becchio per Tulone, Baldi è chirurgico con una parallela ben piazzata sulla riga esterna, quindi l’attacco out di Vaskelis rimette il set in assoluta parità (21-21). I padroni di casa tentano nuovamente di mettere la freccia (23-21), Sorrento chiede la seconda sospensione tecnica, ed al rientro è subito Patriarca ad accorciare le distanze (23-22). Spazio a Cremoni per il servizio, Milan non passa e ci pensa poi Baldi in parallela a piazzare il 23-23. Vaskelis regala il set-point a Sorrento e poi rimedia (24-24), Persoglia replica a Fortes, quindi Garofolo risponde a un muro da urlo dello stesso Fortes (26-26). Baldi si guadagna il quarto set-point, che questa volta Wawrzynczyk riesce con uno schiaffo al volo dopo la difesa di Fortes su Marino (26-28).
    SECONDO SET. I pugliesi accusano il colpo, ed in un attimo vedono la squadra di Patriarca scappar via. Doppio fortes in attacco e a muro, Baldi chiude premiando il recupero in tuffo di Russo su Milan, Patriarca è una sentenza nei 3 metri, quindi l’attacco lungolinea fuori misura di Milan costringe coach Passaro a fermare momentaneamente le ostilità (2-8). Al rientro Gioia del Colle accorcia (4-8) ma è solo un fuoco di paglia: Tulone va dietro per lanciare Baldi in parallela, Patriarca fa ace sulla riga di fondo, quindi Fortes trova la slash a chiudere su una ricezione molto approssimativa di Mariano (4-12). Milan fa e disfa, Baldi gioca con le mani alte del muro pugliese, Tulone va da Patriarca che scarica una bomba nei 3 metri, quindi Baldi tiene su Milan e poi va a segno con una bordata tremenda da seconda linea (10-17). Wawrzynczyk non fa sconti dopo una difesa spettacolare di Russo su Martinelli, Patriarca ringhia su Milan, quindi Pol va a referto con un block-out di pregevole fattura (11-21). Entra Becchio, Pol scarica un tracciante in diagonale, quindi Baldi va a tutto braccio per il 13-23. Mariano non vuole arrendersi, ma la pipe perentoria di Wawrzynczyk (14-25) manda il roster costiero sul doppio vantaggio.
    TERZO SET. Pol apre le danze con un vincente dai 9 metri, Wawrzynczyk riceve su Vaskelis e poi chiude di prepotenza, quindi Tulone va centralmente da Patriarca che senza fronzoli mette giù il 2-3. Gioia del Colle non ci sta e sorpassa (4-3), Patriarca reagisce, quindi Pol in lungolinea impatta sul 5-5. Sorrento mette di nuovo il muso avanti grazie alla borda di seconda griffata Pol, Vaskelis è carico (7-7), poi 5 errori di fila al servizio prima del colpo vincente di Milan per il 10-10. Gioia del Colle difende due volte su Patriarca ma non può nulla sull’attacco inferocito di Pol, Tulone cerca nuovamente Patriarca che buca il taraflex pugliese, quindi colpo di coda dei padroni di casa che si riportano avanti con Persoglia (13-12). Baldi premia la ricezione meravigliosa di Russo su Milan, Fortes risponde a Mariano, poi Gioia del Colle prova nuovamente a scappare sul 17-15. La squadra di coach Nicola Esposito non sta a guardare, e nel momento cruciale del set piazza il break decisivo che mette il match inesorabilmente in discesa. Wawrzynczyk è un’arma di distruzione, Patriarca vince il duello personale con Vaskelis sotto rete e poi si ripete con una sassata spaventosa nei 3 metri (17-18). Gioia del Colle ferma tutto per spezzare i ritmi del roster biancoverde, ma è solo un’illusione perché Patriarca e compagni accelerano ancora sul 17-20. Tulone imbecca Baldi, Patriarca sbarra la strada a Vaskelis, quindi Milan e Persoglia sbagliano dai 9 metri regalando alla Romeo Sorrento ben 3 match-point (21-24). I padroni di casa ricuciono (23-24), ma il terzo tentativo è quello giusto: Wawrzynczyk riceve su Vaskelis, quindi Tulone aggiusta il pallone a una mano,  e mette Baldi nelle migliori condizioni per far esplodere il lungolinea che vale il 23-25.
    JV GIOIA DEL COLLE – ROMEO SORRENTO 0-3 (26-28, 14-25, 23-25)
    JV GIOIA DEL COLLE: Longo, Vaskelis 6, Mariano 11, Milan 13, Persoglia 8, Garofolo 3, Rinaldi (L). Cambi: Di Carlo, Martinelli, Alberga. All:S. Passaro
    ROMEO SORRENTO: Tulone 2, Baldi 14, Pol 10, Wawrzynczyk 12, Fortes 4, Patriarca 14, Russo (L). Cambi: Cremoni, Becchio, Gargiulo. All: N. Esposito
    Primo Arbitro: Antonino Di LorenzoSecondo Arbitro: Antonio Gaetano
    Durata Set: 33’, 26’, 32’.
    Ace: 2-2. Battute Sbagliate: 16-11. Muri: 5-8. LEGGI TUTTO

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    Successo di Sorrento contro Gioia del Colle, PalaCapurso espugnato per la prima volta

    È una domenica amara per la Joy Volley Gioia del Colle. Nel match di cartello del settimo turno di regular season la compagine biancorossa si è arresa in tre set alla capolista Romeo Sorrento (26-28, 14-25, 23-25), perdendo così l’imbattibilità casalinga e rimediando la terza sconfitta stagionale.

    Dopo aver gettato alle ortiche il positivo approccio al match e il vantaggio acquisito nella parte centrale del primo set (18-14), perso poi ai vantaggi (26-28) sotto i colpi vincenti di Baldi e Wawrzynczyk, capitan Mariano e compagni non sono riusciti a contrastare il cammino della capolista verso il suo sesto successo consecutivo, legittimato con cinismo ed efficacia in ogni fondamentale.Nel prossimo weekend la squadra di coach Sandro Passaro osserverà il suo turno di riposo nel girone Blu.

    SESTETTI – Coach Passaro opta per la diagonale Longo-Vaškelis, gli schiacciatori Mariano e Milan, i centrali Persoglia e Garofolo ed il libero Rinaldi.Mister Esposito schiera Tulone al palleggio, Baldi opposto, Wawrzynczyk e Pol in posto 4, Patriarca e Fortes al centro e, infine, Russo alla guida delle operazioni difensive.

    1° SET – Ritmi altissimi di gioco al PalaCapurso sin dalle prime battute del match: sul 7-6 a cambiare marcia è la Joy Volley che, trascinata da Persoglia e Vaškelis, si porta sul momentaneo 9-6. Dall’altra parte della rete, la Romeo Sorrento prova a rifarsi sotto con Wawrzynczyk (11-10) ma, a seguire, si ritrova a -4 dopo gli errori in attacco di Patriarca e Baldi e il pallonetto vincente di Milan (15-11). Giunti sul 18-14, il nuovo tentativo di rimonta azionato dai campani (19-18, mani out di Wawrzynczyk) va a buon fine sul 21-21 (errore da posto 2 di Vaškelis). Dopo un susseguirsi di colpi di scena (23-21, 23-24), la contesa si decide ai vantaggi. Alla fine a trovare il break vincente è la capolista, che fa suo il primo set con i sigilli di Baldi e Wawrzynczyk (26-28).

    2° SET – Tornati in campo, la Joy Volley subisce la partenza micidiale degli avversari che, pungenti al servizio con Patriarca, siglano il 4-12 con una pronta chiusura di Pol. I biancorossi fanno fatica a tenere testa alla capolista che, impeccabile in tutti i fondamentali e soprattutto incontenibile sull’asse Tulone-Baldi, vola sul 10-19 grazie al muro di Patriarca su Milan. Alla fine Sorrento si impone anche nel secondo set: la pipe vincente di Wawrzynczyk chiude i conti sul definitivo 14-25.

    3° SET – Il terzo atto del match viaggia sui binari dell’equilibrio fino al 14-14, quando la pipe vincente di Milan ed il muro di Mariano su Baldi conducono allo strappo firmato Joy Volley (16-14). I campani non accusano il colpo, reagiscono subito e capovolgono la situazione con i soliti Patriarca e Wawrzynczyk (17-20). I biancorossi provano a rimanere agganciati alla partita (23-24, ace di Vaškelis) ma sono costretti alla resa dal lungolinea vincente di Baldi (23-25).

    JV Gioia Del Colle 0Romeo Sorrento 3(26-28, 14-25, 23-25)

    JV Gioia Del Colle: Longo 0, Milan 13, Persoglia 8, Vaskelis 6, Mariano 11, Garofolo 3, Di Carlo (L), Martinelli 0, Rinaldi (L), Alberga 0. N.E. Romanelli, Attolico, Disabato. All. Passaro. Romeo Sorrento: Tulone 2, Pol 10, Fortes 4, Baldi 14, Wawrzynczyk 12, Patriarca 14, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Filippelli. All. Esposito.

    ARBITRI: Di Lorenzo, Gaetano. NOTE – durata set: 33′, 26′, 32′; tot: 91′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Joy Volley cede alla capolista Romeo Sorrento in tre set

    GIOIA DEL COLLE – È una domenica amara per la Joy Volley Gioia del Colle. Nel match di cartello del settimo turno di regular season la compagine biancorossa si è arresa in tre set alla capolista Romeo Sorrento (26-28, 14-25, 23-25), perdendo così l’imbattibilità casalinga e rimediando la terza sconfitta stagionale.Dopo aver gettato alle ortiche il positivo approccio al match e il vantaggio acquisito nella parte centrale del primo set (18-14), perso poi ai vantaggi (26-28) sotto i colpi vincenti di Baldi e Wawrzynczyk, capitan Mariano e compagni non sono riusciti a contrastare il cammino della capolista verso il suo sesto successo consecutivo, legittimato con cinismo ed efficacia in ogni fondamentale.Nel prossimo weekend la squadra di coach Sandro Passaro osserverà il suo turno di riposo nel girone Blu.
    FORMAZIONICoach Passaro opta per la diagonale Longo-Vaškelis, gli schiacciatori Mariano e Milan, i centrali Persoglia e Garofolo ed il libero Rinaldi.Mister Esposito schiera Tulone al palleggio, Baldi opposto, Wawrzynczyk e Pol in posto 4, Patriarca e Fortes al centro e, infine, Russo alla guida delle operazioni difensive.
    LA GARARitmi altissimi di gioco al PalaCapurso sin dalle prime battute del match: sul 7-6 a cambiare marcia è la Joy Volley che, trascinata da Persoglia e Vaškelis, si porta sul momentaneo 9-6. Dall’altra parte della rete, la Romeo Sorrento prova a rifarsi sotto con Wawrzynczyk (11-10) ma, a seguire, si ritrova a -4 dopo gli errori in attacco di Patriarca e Baldi e il pallonetto vincente di Milan (15-11). Giunti sul 18-14, il nuovo tentativo di rimonta azionato dai campani (19-18, mani out di Wawrzynczyk) va a buon fine sul 21-21 (errore da posto 2 di Vaškelis). Dopo un susseguirsi di colpi di scena (23-21, 23-24), la contesa si decide ai vantaggi. Alla fine a trovare il break vincente è la capolista, che fa suo il primo set con i sigilli di Baldi e Wawrzynczyk (26-28).Tornati in campo, la Joy Volley subisce la partenza micidiale degli avversari che, pungenti al servizio con Patriarca, siglano il 4-12 con una pronta chiusura di Pol. I biancorossi fanno fatica a tenere testa alla capolista che, impeccabile in tutti i fondamentali e soprattutto incontenibile sull’asse Tulone-Baldi, vola sul 10-19 grazie al muro di Patriarca su Milan. Alla fine Sorrento si impone anche nel secondo set: la pipe vincente di Wawrzynczyk chiude i conti sul definitivo 14-25.Il terzo atto del match viaggia sui binari dell’equilibrio fino al 14-14, quando la pipe vincente di Milan ed il muro di Mariano su Baldi conducono allo strappo firmato Joy Volley (16-14). I campani non accusano il colpo, reagiscono subito e capovolgono la situazione con i soliti Patriarca e Wawrzynczyk (17-20). I biancorossi provano a rimanere agganciati alla partita (23-24, ace di Vaškelis) ma sono costretti alla resa dal lungolinea vincente di Baldi (23-25).
    TABELLINO
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 0-3 ROMEO SORRENTO(26-28, 14-25, 23-25)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 0, Vaškelis 6, Mariano 11, Milan 13, Persoglia 8, Garofolo 3, Rinaldi (L1) pos 75%, Martinelli, Alberga, Romanelli, Disabato, Attolico, Di Carlo (L2).All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    ROMEO SORRENTO: Tulone 2, Baldi 14, Wawrzynczyk 12, Pol 10, Patriarca 14, Fortes 4, Russo (L1) pos 88%, Gargiulo, Becchio, Filippelli, Pontecorvo (L2), Cremoni, Ciampa.All. Nicola Esposito, vice all. Luca Buzzo.
    Arbitri: Antonino Di Lorenzo e Antonio Gaetano.
    Note | Gioia del Colle: aces 2, errori al servizio 16, muri vincenti 5, ricezione pos 63% – prf 37%, attacco pos 40%.Sorrento: aces 2, errori al servizio 11, muri vincenti 8, ricezione pos 58% – prf 40%, attacco pos 53%.
    Durata set: 33′, 26′, 32′. LEGGI TUTTO

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    Big match al PalaCapurso: la Joy Volley ospita la capolista Sorrento

    GIOIA DEL COLLE – Sfida ad alta quota per la Joy Volley Gioia del Colle nel settimo turno di regular season. Desiderosa di voltare pagina dopo il passo falso di Sabaudia, domenica 24 novembre la squadra di coach Sandro Passaro ospiterà fra le mura amiche del PalaCapurso la Romeo Sorrento, prima della classe a punteggio pieno e protagonista indiscussa in questa prima parte di campionato.Consapevoli di dover esprimere tutte le loro qualità per riprendere subito la corsa nel girone Blu e mantenere inviolato il proprio fortino, capitan Mariano e compagni arrivano carichi e motivati a questo appuntamento importante della stagione.La gara è ad alto coefficiente di difficoltà. Basti pensare che la compagine campana ha perso un solo set nella prime cinque partite affrontate contro la Gaia Energy Napoli, la Sieco Service Ortona, l’Aurispa Links per la vita Lecce, la BCC Tecbus Castellana Grotte e la Domotek Reggio Calabria.Una squadra solida e ben organizzata quella guidata da coach Nicola Esposito, che può contare sulle giocate, in cabina di regia, di Calogero Tulone (al suo sesto campionato consecutivo in serie A3), sull’esperienza e il carisma di un centrale di categoria superiore come Stefano Patriarca (nel suo palmarès uno scudetto con la Cucine Lube Banca Macerata nel 2014 e una Coppa Italia di A2 con la Emma Villas Siena nel 2017) e sull’affidabilità in posto 4 di Stanislaw Wawrzynczyk, messosi già in evidenza nello scorso campionato di A3 con la maglia della Erm Group San Giustino. Ma non finisce qui. Nella formazione biancoverde spiccano anche il giovane opposto Andrea Baldi (l’ex Farmitalia Catania è top scorer dei campani con 81 sigilli messi a segno finora), lo schiacciatore Alberto Pol (insidioso in battuta) e il centrale Francesco Fortes (11 muri vincenti all’attivo). La direzione delle operazioni difensive, infine, è affidata al libero Davide Luigi Russo che, nella sua carriera, ha maturato tanta esperienza in A2.
    “Dopo aver analizzato con attenzione la sconfitta di Sabaudia, ci siamo dedicati alla preparazione di questa sfida importante con fiducia e serenità – dichiara Piervito Disabato, ex dell’incontro come l’assistant coach Francesco Racaniello e il centrale Fabrizio Garofolo -. Sorrento è una squadra fortissima, lo ha dimostrato in queste prime cinque gare. Dispone di ottimi schiacciatori, di una buona linea di ricezione, di uno dei migliori palleggiatori della categoria e di un opposto che, seppur giovane, sta facendo la differenza. Sarà una gara difficile. La dovremo affrontare con grande concentrazione, mettendo in campo tutta la nostra voglia di riscatto“.

    Antonino Di Lorenzo e Antonio Gaetano saranno gli arbitri dell’incontro che domenica, a partire dalle ore 18:00, sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e commentato dal telecronista Mimmo Guagnano. LEGGI TUTTO

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    Romeo Sorrento da urlo: 3-0 a Reggio Calabria e si conferma capolista

    Il turno di riposo non scalfisce le trame di gioco della capolista Romeo Sorrento, che riprende esattamente da dove aveva lasciato 2 settimane fa contro Castellana Grotte, regolando in 3 set anche l’ostica Reggio Calabria dell’ex Laganà. La squadra del coach Nicola Esposito procede a vele spiegate: 5 vittorie in 5 gare, e soprattutto quarto 3-0 consecutivo, con l’unico set concesso all’esordio nel derby contro Napoli.Sontuosa la prestazione di Tulone in cabina di regia, capace di innescare in pochissimo tempo tutto il roster, oltre a mettere giù 3 punti con 2 attacchi e 1 muro. Andrea Baldi è il miglior realizzatore con 15 punti al proprio attivo, seguito in doppia cifra da Wawrzynczyk (12) e capitan Patriarca (12 con 9 attacchi e 3 monster block). Primi 2 punti in Serie A per l’opposto classe 2005 Michele Ciampa. La Romeo Sorrento attacca con maggiore incisività (54% contro il 40% dei calabresi), riceve in maniera importante, mostrandosi superiore anche sotto rete con 8 muri vincenti contro i 5 del roster guidato da mister Polimeni.
    Coach Nicola Esposito parte con Tulone regista in diagonale con Baldi, Pol e Wawrzynczyk in posto 4, Fortes e Patriarca centrali, Russo libero. Risponde Reggio Calabria con Esposito/Laganà, Lazzaretto/Lamp, Stufano/Picardo, De Santis libero.
    PRIMO SET. Pronti via ed è subito murata di Wawrzynczyk su Laganà, Fortes finalizza un lungo scambio con un primo tempo vincente (2-0), Laganà forza al servizio ma non trova il campo (3-1), poi la Romeo Sorrento fa subito un tentativo di allungo. Baldi schiaffeggia un pallone di puro istinto e subito si ripete con un ace letale (5-2), capitan Patriarca vince il duello con Lamp, quindi pregevole mani fuori di Baldi per il 7-3. Tulone in versione mago sorprende Reggio Calabria di seconda, Pol va a segno con un longline chirurgico da zona 4, quindi ci pensa Wawrzynczyk con un lob perfetto oltre il muro ospite (11-8). Ottima ricezione di Wawrzynczyk su Lazzaretto con Tulone che serve Patriarca per un’autentica bordata nei 3 metri, Baldi si esalta da seconda linea, quindi ancora Patriarca fa valere tutta la propria fisicità mettendo giù un pallone di platino al termine di una botta e risposta concitato (15-11). Fortes c’è, Tulone libera Wawrzynczyk senza muro per una pipe sontuosa, quindi Pol abbatte Lamp dai 9 metri piazzando il 18-13. Reggio Calabria non ci sta (18-15), Wawrzynczyk cerca e trova le mani del muro, entra Gargiulo in battuta a creare scompiglio con i calabresi che attaccano out con Laganà e Lamp (21-16). Gli ospiti non mollano nulla (21-18), Wawrzynczyk si vede beffare dal net che allarga troppo il colpo, quindi brividi con Lamp che riduce lo svantaggio (23-21). Coach Esposito ferma tutto, ed al rientro in campo c’è Pontecorvo per rinforzare la linea di ricezione. Lamp fa e disfa al servizio regalando 2 palle set (24-22): la prima si ferma sul nastro, ma alla seconda occasione utile Pol chiude i giochi con una parallela esterna efficacissima (25-23).
    SECONDO SET. Subito Lazzaretto per il roster calabrese, capitan Patriarca premia le ricezione perfetta di Pol su Lazzaretto, Lamp attacca oltre la riga di fondo, quindi Wawrzynczyk piazza di potenza il colpo del 4-3. In estasi il PalAtigliana quando Baldi chiude in lungolinea uno scambio intenso contraddistinto da due miracoli difensivi di un Russo in modalità calamita (5-3). Tulone cerca e trova Patriarca, Wawrzynczyk neutralizza Lamp e c’è subito il colpo di Pol a scardinare il muro a 3 eretto da mister Polimeni (7-6). Pol è letale dai 9 metri con una traiettoria che cade in zona di conflitto tra Lamp e Laganà (9-7), ma Reggio Calabria non regala nulla ed in un attimo si riporta avanti (9-10). Ci prova Laganà senza precisione, Wawrzynczyk esulta con una traiettoria a incrociare irresistibile, poi tocca a capitan Patriarca mettere giù un pallone pesante (12-12). Tulone serve Pol per una botta in diagonale potentissima (13-14), Fortes non perdona, quindi Baldi colpisce di furbizia sulle mani alte di Lazzaretto (16-17). Baldi è caldissimo (17-17), capitan Patriarca è una sentenza nei 3 metri, quindi coach Nicola Esposito cambia inserendo Ciampa per Tulone. Al servizio si presenta Baldi, che ben presto diventa un incubo per la ricezione calabrese. Patriarca non fa sconti, Wawrzynczyk piazza una bordata sulla riga di fondo e poi si ripete con una traiettoria incredibilmente stretta (21-18). Patriarca è un cecchino, c’è spazio anche per Becchio, quindi Ciampa trova il primo punto in Serie A con un diagonale imprendibile che cade in posto 6 (23-18). Si ripete ancora lo stesso Ciampa, Reggio Calabria si riavvicina (24-21), ma Wawrzynczyk non vuol saperne e con un monster block da paura porta la Romeo Sorrento sul doppio vantaggio (25-21).
    TERZO SET. Wawrzynczyk premia subito una ricezione sublime di Russo su Lazzaretto, Tulone va dietro da Pol per una pipe micidiale, quindi Baldi va a segno con un ace perentoria che lascia di stucco i difensori calabresi (4-3). Regale il longline di Baldi, Tulone fa valere tutta la propria esperienza con un tocco di seconda di pregevole fattura, poi Baldi può esultare con un block-out sulle mani di Lazzaretto (8-8). Gli ospiti provano ad accelerare (8-10), ma vengono subito ripresi e superati grazie ad un break importante che sembra mettere una prima ipoteca sul parziale (13-12). Patriarca sbarra la strada a Laganà, Lazzaretto tenta il pallonetto calibrando male l’intensità con il pallone che si perde largo, quindi ancora Patriarca fa esultare il PalAtigliana con un primo tempo spettacolare (17-14). Lamp forza dai 9 metri ma la sfera finisce in mezzo al net, quindi è super Fortes che piazza due monster block di fila su Lazzaretto e Laganà (20-16). Pol fa ace trovando una traiettoria 1/5 che sorprende la retroguardia calabrese (21-16), Wawrzynczyk non perde la lucidità, poi Patriarca alza la saracinesca su Laganà fissando il 22-17. Baldi si fa valere sotto rete (23-17), Reggio Calabria prova a restare in partita, ma Wawrzynczyk non vuol perdere tempo e va a tutto braccio per il 25-18 che chiude la contesa.
    ROMEO SORRENTO – DOMOTEK REGGIO CALABRIA 3-0 (25-23, 25-21, 25-18)
    ROMEO SORRENTO: Tulone 3, Baldi 15, Pol 8, Wawrzynczyk 12, Fortes 6, Patriarca 12, Russo (L). Cambi: Ciampa 2, Pontecorvo, Becchio, Gargiulo. All: N. Esposito
    DOMOTEK REGGIO CALABRIA: Esposito 2, Laganà 14, Lazzaretto 8, Lamp 10, Stufano 4, Picardo 2, De Santis (L). Cambi: Spagnol, Pugliatti, Soncini. All: A. Polimeni
    Primo Arbitro: Giuseppe De SimeisSecondo Arbitro: Pierpaolo Di BariDurata Set: 29’, 31’, 27’,
    Ace: 5-4. Battute Sbagliate: 16-12. Muri: 8-5 LEGGI TUTTO

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    Ventesima stagione in A per Stefano Patriarca: “A scanso di equivoci, ho ancora voglia…”

    Non era possibile esaurire il racconto di una vita, di una carriera lunga, lungimirante e soprattutto attualissima come quella di Stefano Patriarca in una sola intervista. Abbiamo preferito dare assieme degli assaggi di vita pallavolistica che toccano qua e là una storia che percorre Italia, ma anche la Bulgaria, dove Patriarca in un passato recente, prima di illuminare il palcoscenico della Romeo Sorrento, ha lasciato un buon ricordo.

    “Per una questione di vicinanza e di necessità famigliari ho scelto di rifiutare alcune proposte per continuare la mia esperienza estera e ho scelto Sorrento. Non sono pentito, anzi, il riavvicinamento era un obiettivo, senza badare ad un discorso legato alla categoria”.

    Cosa ha trovato alla Romeo?

    “Un progetto, oltre ad una società che si fida di te e del contributo e dell’entusiasmo che hai voglia di portare al suo interno. Sorrento è una realtà in cui tengo molto a rappresentare un punto di riferimento, per contribuire alla guida della squadra e alla crescita del gruppo. Con i ragazzi e con la società sto molto bene e per ora l’inizio è stato positivo”.

    Di lei al di fuori del campo si conosce poco. La sua famiglia invece è conosciutissima nel territorio molisano.

    “Per quel che mi riguarda tengo gelosamente privata la mia vita al di fuori della pallavolo. La mia famiglia, dal 1861, svolge l’attività di panificazione. Nell’antichità i miei antenati avevano i forni in cui cuocere il pane, nel dopoguerra i miei nonni e ora i miei genitori hanno trasformato quell’attività anche in una panetteria e pasticceria che sì, è conosciuta ad Agnone e non solo. L’occasione di avvicinamento è data dal fatto che in estate riesco a dare una mano alla famiglia, e col tempo vorrei riuscire anche a prendere in mano un pochino le attività che in un futuro mi troverò a gestire”.

    Cosa la potrebbe trattenere nel mondo della pallavolo?

    “A scanso di equivoci, ho ancora molta voglia di fare. Avevo anche io il desiderio di trovare un po’ di pace e poter avere la mia famiglia vicino a 37 anni è un’opportunità. Lo scorso anno, dopo Ortona, una stagione difficile dal punto di vista mentale, avevo quasi deciso di smettere. Ci si è messo di mezzo un infortunio a rendere il tutto meno sereno e ogni partita è stata sfiancante”.

    Quest’anno un inizio da primo della classe nel girone blu della A3. Per uno come lei esiste il pensiero della A2 o è superfluo soprattutto in questa fase?

    “La A2? Guardi, ogni allenamento, dopo il nostro saluto al centro del campo, io dico sempre che non siamo ancora salvi. Bisogna lavorare con la mentalità con cui affrontare ogni singolo giorno e ogni singolo allenamento è l’unica cosa da fare. La società non ci ha messo pressione e ci ha chiesto in primis di divertirci, perché ha capito che tutti abbiamo una grande fame e una grande voglia di fare bene. Si è creata una bella alchimia che serve per dedicarsi al lavoro in palestra con la dedizione giusta”.

    Ventunesima stagione in A. Il periodo che ricorda con più affetto?

    “Le mie cinque stagioni a Castellana. Sono rimasto molto legato alla squadra e al territorio. Sportivamente e personalmente si è creato un rapporto che non si esaurirà mai”.

    La ricordiamo all’inizio della sua avventura a Castellana con highlander tipo Cicola o Cozzi.

    “Un’altra pallavolo. Anni incredibili. Un ricordo fra tutti è quello di noi che andiamo a giocarci la salvezza al Palaverde con la Sisley di Fei e Papi. Il palazzetto stracolmo e una grande emozione giocare in quel tempio”.

    Cosa le hanno insegnato quegli anni?

    “La disciplina, la cura di sé, dell’alimentazione, lo spirito di sacrificio, i rapporti umani”.

    Fondamentali anche per il periodo della nazionale.

    “Fondamentali”.

    Lei pubblica spesso foto del periodo a Piacenza.

    “Fu un anno molto importante. Con Zlatanov e Tencati riuscii ad instaurare un rapporto molto speciale. È una città alla quale sono rimasto legatissimo”.

    Chi sono gli amici veri della pallavolo?

    “È una domanda molto difficile e ingiusta perché ne lascerò per strada qualcuno. Però a bruciapelo le dico Marco Meoni. Nell’anno di Verona, che è stato un po’ quello della consacrazione, è stata una persona di valore, dal profilo umano importante e averlo come compagno di squadra è stato importantissimo. Le dico anche Jiri Kovar, ma anche Podrascanin. Li vedo poco, ma siamo rimasti molto legati”.

    Lei, anni fa, apparì anche nel famoso appello televisivo a Le Iene per salvare da una brutta vicenda il suo ex compagno e amico Roberto Cazzaniga. Con la delicatezza che contraddistingue un argomento così, posso chiederle cosa rimane di quella storia?

    “L’unica cosa che viene da dire è che lo abbiamo liberato. È un discorso molto ampio, complesso, non esauribile in una sola domanda. Per me che ho vissuto gli anni con Roberto è difficile parlarne. Posso dirle che ha iniziato una seconda vita. Questa è l’unica cosa che conta”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Quarta vittoria di fila per la Romeo Sorrento che si conferma leader

    Continua inarrestabile la marcia della Romeo Sorrento, che davanti al proprio pubblico centra la quarta vittoria nelle prime quattro gare, e si gode il meritato primato in classifica. Non c’è storia al PalAtigliana, con Stefano Patriarca e compagni che davanti al proprio pubblico sono un autentico rullo compressore: dopo il 3-0 rifilato a Ortona, lo stesso trattamento viene riservato a Castellana Grotte che riesce ad essere in partita soltanto nell’ultimo parziale. Top-scorer della gara il cecchino Stan Wawrzynczyk (14 punti), seguito in doppia cifra da Patriarca (10) e Baldi (10). Il bombardiere polacco è leader anche nelle speciale graduatoria dei monster block (4), ex-aequo con capitan Patriarca.
    Solito 6+1 per coach Nicola Esposito che si affida al regista Tulone in diagonale con Baldi, Pol e Wawrzynczyk in posto 4, Fortes e Patriarca centrali, Russo libero. Risponde Castellana Grotte con Cappadona/Casaro, Zornetta/Carta, Ciccolella/Marra, Guadagnini libero.
    PRIMO SET: Il primo punto del match porta la firma del grande ex Casaro, ma è subito sprint biancoverde: Baldi cerca e trova le mani del muro pugliese, Carta va in apnea dopo un lungo scambio e attacca out, quindi Wawrzynczyk premia un salvataggio in tuffo di Tulone su Carta per piazzare la bordata vincente del 3-1. Pol riceve su Casaro e Tulone va in 4 per Wawrzynczyk, Patriarca mette giù un primo tempo sontuoso, quindi Russo vola su Carta permettendo a Baldi di piazzare un longline chirurgico (6-4). Tulone serve Patriarca che non sbaglia, Pol ricompensa la strepitosa difesa di Baldi su Casaro, con un block-out di pregevole fattura (8-7). Pol è un fattore dai 9 metri e trova l’ace, Fortes va d’istinto sotto rete, quindi Wawrzynczyk si esalta con una traiettoria stretta dall’altissimo coefficiente di difficoltà (12-9). Castellana prova a forzare al servizio ma la sfera non entra, Baldi va a segno in lungolinea, quindi schiaffo vincente di Fortes a finalizzare uno scambio lungo ed emozionante (16-12). Castellana ferma tutto, ma non riesce a cambiare l’inerzia del parziale. Il longline firmato Pol da zona 4 è spettacolare, Tulone imbecca Fortes che va di precisione sulla riga esterna, quindi è ancora il centrale biancoverde a salire in cattedra sbarrando la strada a Carta (21-14). Renzo serve in mezzo al net, dentro Becchio e poi Cremoni, Tulone va no-look per Baldi, quindi muro siderale di Wawrzynczyk su Casaro per il 24-17. Alla seconda occasione utile, la Romeo Sorrento chiude i conti con Fortes, abile a premiare la perfetta ricezione di Russo su Marra (25-18)
    SECONDO SET. Vola la Romeo Sorrento sulle ali dell’entusiasmo: Pol va a segno in pipe, poi doppio Baldi prima in diagonale e poi con uno schiaffo sotto rete di puro opportunismo (3-0). Baldi è on-fire con Tulone chelo serve dietro per un mani fuori regale, Wawrzynczyk neutralizza Casaro e poi si ripete con un block-out di sinistro che scatena gli applausi del PalAtigliana (7-2). Capitan Patriarca vince il duello con Marra, Pol riserva lo stesso trattamento a Casaro, quindi ace di Tulone sulla balbettante ricezione di Carta (12-4). Salta più in alto di tutti che schianta sul taraflex una slash a tutto braccio, Zornetta cerca il lungolinea ma non trova il campo, quindi perfetta combinazione sull’asse Tulone-Fortes per il 15-6. Castellana ferma temporaneamente le ostilità, ma al rientro in campo ci sono soltanto i biancoverdi in mezzo al campo. Doppio monster block di fila griffato Patriarca (19-7), entra Pontecorvo in seconda linea, Castellana prova disperatamente a ricucire (19-11), coach Esposito chiama time-out, ed al rientro sul taraflex la Romeo Sorrento alza ulteriormente i ritmi. Capitan Patriarca sfonda nei 3 metri, Baldi fa ace, quindi Sorrento inverte la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Becchio e Ciampa. Zornetta fallisce l’attacco in diagonale, poi la splendida ricezione di Pontecorvo permette a Becchio di sfornare una gran palla per il block-out di Pol (24-13). Il parziale si chiude con l’attacco da seconda linea di Mondello abbondantemente fuori misura.
    TERZO SET. Fortes risponde a Russo (1-1), Wawrzynczyk va di fino con un lob delicatissimo sul muro a 3 pugliese, quindi Tulone libera Pol per una pipe senza muro che cade sul taraflex a velocità supersonica (3-3). Cappadona va da Marra che conclude in maniera imprecisa, Wawrzynczyk trova l’ace su Guadagnini, Tulone libera Patriarca e poi il bolide a incrociare di Baldi fissa l’8-4. Wawrzynczyk ancora a segno in pipe (9-5), Castellana accorcia (9-7), quindi Tulone libera ancora Wawrzynczyk per un’altra pipe di pregevole fattura (10-7). Pol va a segno dai 9 metri, Wawrzynczyk vince il duello uno contro uno con Casaro, e poi Patriarca riserva lo stesso trattamento a Carta (14-8). Wawrzynczyk passa di precisione sul muro a 3 pugliese, Carta non passa, Patriarca giganteggia, quindi coach Esposito inserisce Filippelli per Fortes. Fa tutto Baldi che difende su Zornetta e chiude di potenza (18-12). Il parziale sembra in ghiaccio ma la reazione di Castellana è veemente (18-15), Wawrzynczyk bombarda, Russo e Marra mantengono a galla i pugliesi (20-18), poi arrivano due errori di fila dai 9 metri per Renzo e Mondello (22-20). Baldi da seconda linea risponde alla pipe di Zornetta (23-21), Sorrento sbaglia dai 9 metri ed il muro di Mondello ristabilisce l’equilibrio (23-23). Il trend positivo di Castellana si interrompe sull’errore in battuta di Marra (24-23),  entra Gargiulo al servizio, quindi l’attacco out di Zornetta regala i 3 punti alla Romeo Sorrento.
    ROMEO SORRENTO – BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE 3-0 (25-18, 25-13, 25-23)
    ROMEO SORRENTO: Tulone 1, Baldi 10, Pol 9, Wawrzynczyk 14, Fortes 5, Patriarca 10, D. Russo (L). Cambi: Ciampa, Cremoni, Pontecorvo (L), Filippelli, Becchio. All: N. Esposito
    BCC TECBUS CASTELLANA GROTTA: Cappadona 1, Casaro 3, Zornetta 7, Carta 6, Ciccolella 2,Marra 4, Guadagnini (L). Cambi: Mondello 3, G. Russo 6, Renzo 2. All: G. Barbone
    Primo Arbitro: Eleonora CandeloroSecondo Arbitro: Alberto Mancuso
    Durata Set: 26’, 24’, 31’,
    Ace: 5-1. Battute Sbagliate: 13-13. Muri: 9-9 LEGGI TUTTO