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    La Joy Volley cede alla capolista Romeo Sorrento in tre set

    GIOIA DEL COLLE – È una domenica amara per la Joy Volley Gioia del Colle. Nel match di cartello del settimo turno di regular season la compagine biancorossa si è arresa in tre set alla capolista Romeo Sorrento (26-28, 14-25, 23-25), perdendo così l’imbattibilità casalinga e rimediando la terza sconfitta stagionale.Dopo aver gettato alle ortiche il positivo approccio al match e il vantaggio acquisito nella parte centrale del primo set (18-14), perso poi ai vantaggi (26-28) sotto i colpi vincenti di Baldi e Wawrzynczyk, capitan Mariano e compagni non sono riusciti a contrastare il cammino della capolista verso il suo sesto successo consecutivo, legittimato con cinismo ed efficacia in ogni fondamentale.Nel prossimo weekend la squadra di coach Sandro Passaro osserverà il suo turno di riposo nel girone Blu.
    FORMAZIONICoach Passaro opta per la diagonale Longo-Vaškelis, gli schiacciatori Mariano e Milan, i centrali Persoglia e Garofolo ed il libero Rinaldi.Mister Esposito schiera Tulone al palleggio, Baldi opposto, Wawrzynczyk e Pol in posto 4, Patriarca e Fortes al centro e, infine, Russo alla guida delle operazioni difensive.
    LA GARARitmi altissimi di gioco al PalaCapurso sin dalle prime battute del match: sul 7-6 a cambiare marcia è la Joy Volley che, trascinata da Persoglia e Vaškelis, si porta sul momentaneo 9-6. Dall’altra parte della rete, la Romeo Sorrento prova a rifarsi sotto con Wawrzynczyk (11-10) ma, a seguire, si ritrova a -4 dopo gli errori in attacco di Patriarca e Baldi e il pallonetto vincente di Milan (15-11). Giunti sul 18-14, il nuovo tentativo di rimonta azionato dai campani (19-18, mani out di Wawrzynczyk) va a buon fine sul 21-21 (errore da posto 2 di Vaškelis). Dopo un susseguirsi di colpi di scena (23-21, 23-24), la contesa si decide ai vantaggi. Alla fine a trovare il break vincente è la capolista, che fa suo il primo set con i sigilli di Baldi e Wawrzynczyk (26-28).Tornati in campo, la Joy Volley subisce la partenza micidiale degli avversari che, pungenti al servizio con Patriarca, siglano il 4-12 con una pronta chiusura di Pol. I biancorossi fanno fatica a tenere testa alla capolista che, impeccabile in tutti i fondamentali e soprattutto incontenibile sull’asse Tulone-Baldi, vola sul 10-19 grazie al muro di Patriarca su Milan. Alla fine Sorrento si impone anche nel secondo set: la pipe vincente di Wawrzynczyk chiude i conti sul definitivo 14-25.Il terzo atto del match viaggia sui binari dell’equilibrio fino al 14-14, quando la pipe vincente di Milan ed il muro di Mariano su Baldi conducono allo strappo firmato Joy Volley (16-14). I campani non accusano il colpo, reagiscono subito e capovolgono la situazione con i soliti Patriarca e Wawrzynczyk (17-20). I biancorossi provano a rimanere agganciati alla partita (23-24, ace di Vaškelis) ma sono costretti alla resa dal lungolinea vincente di Baldi (23-25).
    TABELLINO
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE 0-3 ROMEO SORRENTO(26-28, 14-25, 23-25)
    JOY VOLLEY GIOIA DEL COLLE: Longo 0, Vaškelis 6, Mariano 11, Milan 13, Persoglia 8, Garofolo 3, Rinaldi (L1) pos 75%, Martinelli, Alberga, Romanelli, Disabato, Attolico, Di Carlo (L2).All. Sandro Passaro, vice all. Francesco Racaniello.
    ROMEO SORRENTO: Tulone 2, Baldi 14, Wawrzynczyk 12, Pol 10, Patriarca 14, Fortes 4, Russo (L1) pos 88%, Gargiulo, Becchio, Filippelli, Pontecorvo (L2), Cremoni, Ciampa.All. Nicola Esposito, vice all. Luca Buzzo.
    Arbitri: Antonino Di Lorenzo e Antonio Gaetano.
    Note | Gioia del Colle: aces 2, errori al servizio 16, muri vincenti 5, ricezione pos 63% – prf 37%, attacco pos 40%.Sorrento: aces 2, errori al servizio 11, muri vincenti 8, ricezione pos 58% – prf 40%, attacco pos 53%.
    Durata set: 33′, 26′, 32′. LEGGI TUTTO

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    Big match al PalaCapurso: la Joy Volley ospita la capolista Sorrento

    GIOIA DEL COLLE – Sfida ad alta quota per la Joy Volley Gioia del Colle nel settimo turno di regular season. Desiderosa di voltare pagina dopo il passo falso di Sabaudia, domenica 24 novembre la squadra di coach Sandro Passaro ospiterà fra le mura amiche del PalaCapurso la Romeo Sorrento, prima della classe a punteggio pieno e protagonista indiscussa in questa prima parte di campionato.Consapevoli di dover esprimere tutte le loro qualità per riprendere subito la corsa nel girone Blu e mantenere inviolato il proprio fortino, capitan Mariano e compagni arrivano carichi e motivati a questo appuntamento importante della stagione.La gara è ad alto coefficiente di difficoltà. Basti pensare che la compagine campana ha perso un solo set nella prime cinque partite affrontate contro la Gaia Energy Napoli, la Sieco Service Ortona, l’Aurispa Links per la vita Lecce, la BCC Tecbus Castellana Grotte e la Domotek Reggio Calabria.Una squadra solida e ben organizzata quella guidata da coach Nicola Esposito, che può contare sulle giocate, in cabina di regia, di Calogero Tulone (al suo sesto campionato consecutivo in serie A3), sull’esperienza e il carisma di un centrale di categoria superiore come Stefano Patriarca (nel suo palmarès uno scudetto con la Cucine Lube Banca Macerata nel 2014 e una Coppa Italia di A2 con la Emma Villas Siena nel 2017) e sull’affidabilità in posto 4 di Stanislaw Wawrzynczyk, messosi già in evidenza nello scorso campionato di A3 con la maglia della Erm Group San Giustino. Ma non finisce qui. Nella formazione biancoverde spiccano anche il giovane opposto Andrea Baldi (l’ex Farmitalia Catania è top scorer dei campani con 81 sigilli messi a segno finora), lo schiacciatore Alberto Pol (insidioso in battuta) e il centrale Francesco Fortes (11 muri vincenti all’attivo). La direzione delle operazioni difensive, infine, è affidata al libero Davide Luigi Russo che, nella sua carriera, ha maturato tanta esperienza in A2.
    “Dopo aver analizzato con attenzione la sconfitta di Sabaudia, ci siamo dedicati alla preparazione di questa sfida importante con fiducia e serenità – dichiara Piervito Disabato, ex dell’incontro come l’assistant coach Francesco Racaniello e il centrale Fabrizio Garofolo -. Sorrento è una squadra fortissima, lo ha dimostrato in queste prime cinque gare. Dispone di ottimi schiacciatori, di una buona linea di ricezione, di uno dei migliori palleggiatori della categoria e di un opposto che, seppur giovane, sta facendo la differenza. Sarà una gara difficile. La dovremo affrontare con grande concentrazione, mettendo in campo tutta la nostra voglia di riscatto“.

    Antonino Di Lorenzo e Antonio Gaetano saranno gli arbitri dell’incontro che domenica, a partire dalle ore 18:00, sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e commentato dal telecronista Mimmo Guagnano. LEGGI TUTTO

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    Romeo Sorrento da urlo: 3-0 a Reggio Calabria e si conferma capolista

    Il turno di riposo non scalfisce le trame di gioco della capolista Romeo Sorrento, che riprende esattamente da dove aveva lasciato 2 settimane fa contro Castellana Grotte, regolando in 3 set anche l’ostica Reggio Calabria dell’ex Laganà. La squadra del coach Nicola Esposito procede a vele spiegate: 5 vittorie in 5 gare, e soprattutto quarto 3-0 consecutivo, con l’unico set concesso all’esordio nel derby contro Napoli.Sontuosa la prestazione di Tulone in cabina di regia, capace di innescare in pochissimo tempo tutto il roster, oltre a mettere giù 3 punti con 2 attacchi e 1 muro. Andrea Baldi è il miglior realizzatore con 15 punti al proprio attivo, seguito in doppia cifra da Wawrzynczyk (12) e capitan Patriarca (12 con 9 attacchi e 3 monster block). Primi 2 punti in Serie A per l’opposto classe 2005 Michele Ciampa. La Romeo Sorrento attacca con maggiore incisività (54% contro il 40% dei calabresi), riceve in maniera importante, mostrandosi superiore anche sotto rete con 8 muri vincenti contro i 5 del roster guidato da mister Polimeni.
    Coach Nicola Esposito parte con Tulone regista in diagonale con Baldi, Pol e Wawrzynczyk in posto 4, Fortes e Patriarca centrali, Russo libero. Risponde Reggio Calabria con Esposito/Laganà, Lazzaretto/Lamp, Stufano/Picardo, De Santis libero.
    PRIMO SET. Pronti via ed è subito murata di Wawrzynczyk su Laganà, Fortes finalizza un lungo scambio con un primo tempo vincente (2-0), Laganà forza al servizio ma non trova il campo (3-1), poi la Romeo Sorrento fa subito un tentativo di allungo. Baldi schiaffeggia un pallone di puro istinto e subito si ripete con un ace letale (5-2), capitan Patriarca vince il duello con Lamp, quindi pregevole mani fuori di Baldi per il 7-3. Tulone in versione mago sorprende Reggio Calabria di seconda, Pol va a segno con un longline chirurgico da zona 4, quindi ci pensa Wawrzynczyk con un lob perfetto oltre il muro ospite (11-8). Ottima ricezione di Wawrzynczyk su Lazzaretto con Tulone che serve Patriarca per un’autentica bordata nei 3 metri, Baldi si esalta da seconda linea, quindi ancora Patriarca fa valere tutta la propria fisicità mettendo giù un pallone di platino al termine di una botta e risposta concitato (15-11). Fortes c’è, Tulone libera Wawrzynczyk senza muro per una pipe sontuosa, quindi Pol abbatte Lamp dai 9 metri piazzando il 18-13. Reggio Calabria non ci sta (18-15), Wawrzynczyk cerca e trova le mani del muro, entra Gargiulo in battuta a creare scompiglio con i calabresi che attaccano out con Laganà e Lamp (21-16). Gli ospiti non mollano nulla (21-18), Wawrzynczyk si vede beffare dal net che allarga troppo il colpo, quindi brividi con Lamp che riduce lo svantaggio (23-21). Coach Esposito ferma tutto, ed al rientro in campo c’è Pontecorvo per rinforzare la linea di ricezione. Lamp fa e disfa al servizio regalando 2 palle set (24-22): la prima si ferma sul nastro, ma alla seconda occasione utile Pol chiude i giochi con una parallela esterna efficacissima (25-23).
    SECONDO SET. Subito Lazzaretto per il roster calabrese, capitan Patriarca premia le ricezione perfetta di Pol su Lazzaretto, Lamp attacca oltre la riga di fondo, quindi Wawrzynczyk piazza di potenza il colpo del 4-3. In estasi il PalAtigliana quando Baldi chiude in lungolinea uno scambio intenso contraddistinto da due miracoli difensivi di un Russo in modalità calamita (5-3). Tulone cerca e trova Patriarca, Wawrzynczyk neutralizza Lamp e c’è subito il colpo di Pol a scardinare il muro a 3 eretto da mister Polimeni (7-6). Pol è letale dai 9 metri con una traiettoria che cade in zona di conflitto tra Lamp e Laganà (9-7), ma Reggio Calabria non regala nulla ed in un attimo si riporta avanti (9-10). Ci prova Laganà senza precisione, Wawrzynczyk esulta con una traiettoria a incrociare irresistibile, poi tocca a capitan Patriarca mettere giù un pallone pesante (12-12). Tulone serve Pol per una botta in diagonale potentissima (13-14), Fortes non perdona, quindi Baldi colpisce di furbizia sulle mani alte di Lazzaretto (16-17). Baldi è caldissimo (17-17), capitan Patriarca è una sentenza nei 3 metri, quindi coach Nicola Esposito cambia inserendo Ciampa per Tulone. Al servizio si presenta Baldi, che ben presto diventa un incubo per la ricezione calabrese. Patriarca non fa sconti, Wawrzynczyk piazza una bordata sulla riga di fondo e poi si ripete con una traiettoria incredibilmente stretta (21-18). Patriarca è un cecchino, c’è spazio anche per Becchio, quindi Ciampa trova il primo punto in Serie A con un diagonale imprendibile che cade in posto 6 (23-18). Si ripete ancora lo stesso Ciampa, Reggio Calabria si riavvicina (24-21), ma Wawrzynczyk non vuol saperne e con un monster block da paura porta la Romeo Sorrento sul doppio vantaggio (25-21).
    TERZO SET. Wawrzynczyk premia subito una ricezione sublime di Russo su Lazzaretto, Tulone va dietro da Pol per una pipe micidiale, quindi Baldi va a segno con un ace perentoria che lascia di stucco i difensori calabresi (4-3). Regale il longline di Baldi, Tulone fa valere tutta la propria esperienza con un tocco di seconda di pregevole fattura, poi Baldi può esultare con un block-out sulle mani di Lazzaretto (8-8). Gli ospiti provano ad accelerare (8-10), ma vengono subito ripresi e superati grazie ad un break importante che sembra mettere una prima ipoteca sul parziale (13-12). Patriarca sbarra la strada a Laganà, Lazzaretto tenta il pallonetto calibrando male l’intensità con il pallone che si perde largo, quindi ancora Patriarca fa esultare il PalAtigliana con un primo tempo spettacolare (17-14). Lamp forza dai 9 metri ma la sfera finisce in mezzo al net, quindi è super Fortes che piazza due monster block di fila su Lazzaretto e Laganà (20-16). Pol fa ace trovando una traiettoria 1/5 che sorprende la retroguardia calabrese (21-16), Wawrzynczyk non perde la lucidità, poi Patriarca alza la saracinesca su Laganà fissando il 22-17. Baldi si fa valere sotto rete (23-17), Reggio Calabria prova a restare in partita, ma Wawrzynczyk non vuol perdere tempo e va a tutto braccio per il 25-18 che chiude la contesa.
    ROMEO SORRENTO – DOMOTEK REGGIO CALABRIA 3-0 (25-23, 25-21, 25-18)
    ROMEO SORRENTO: Tulone 3, Baldi 15, Pol 8, Wawrzynczyk 12, Fortes 6, Patriarca 12, Russo (L). Cambi: Ciampa 2, Pontecorvo, Becchio, Gargiulo. All: N. Esposito
    DOMOTEK REGGIO CALABRIA: Esposito 2, Laganà 14, Lazzaretto 8, Lamp 10, Stufano 4, Picardo 2, De Santis (L). Cambi: Spagnol, Pugliatti, Soncini. All: A. Polimeni
    Primo Arbitro: Giuseppe De SimeisSecondo Arbitro: Pierpaolo Di BariDurata Set: 29’, 31’, 27’,
    Ace: 5-4. Battute Sbagliate: 16-12. Muri: 8-5 LEGGI TUTTO

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    Ventesima stagione in A per Stefano Patriarca: “A scanso di equivoci, ho ancora voglia…”

    Non era possibile esaurire il racconto di una vita, di una carriera lunga, lungimirante e soprattutto attualissima come quella di Stefano Patriarca in una sola intervista. Abbiamo preferito dare assieme degli assaggi di vita pallavolistica che toccano qua e là una storia che percorre Italia, ma anche la Bulgaria, dove Patriarca in un passato recente, prima di illuminare il palcoscenico della Romeo Sorrento, ha lasciato un buon ricordo.

    “Per una questione di vicinanza e di necessità famigliari ho scelto di rifiutare alcune proposte per continuare la mia esperienza estera e ho scelto Sorrento. Non sono pentito, anzi, il riavvicinamento era un obiettivo, senza badare ad un discorso legato alla categoria”.

    Cosa ha trovato alla Romeo?

    “Un progetto, oltre ad una società che si fida di te e del contributo e dell’entusiasmo che hai voglia di portare al suo interno. Sorrento è una realtà in cui tengo molto a rappresentare un punto di riferimento, per contribuire alla guida della squadra e alla crescita del gruppo. Con i ragazzi e con la società sto molto bene e per ora l’inizio è stato positivo”.

    Di lei al di fuori del campo si conosce poco. La sua famiglia invece è conosciutissima nel territorio molisano.

    “Per quel che mi riguarda tengo gelosamente privata la mia vita al di fuori della pallavolo. La mia famiglia, dal 1861, svolge l’attività di panificazione. Nell’antichità i miei antenati avevano i forni in cui cuocere il pane, nel dopoguerra i miei nonni e ora i miei genitori hanno trasformato quell’attività anche in una panetteria e pasticceria che sì, è conosciuta ad Agnone e non solo. L’occasione di avvicinamento è data dal fatto che in estate riesco a dare una mano alla famiglia, e col tempo vorrei riuscire anche a prendere in mano un pochino le attività che in un futuro mi troverò a gestire”.

    Cosa la potrebbe trattenere nel mondo della pallavolo?

    “A scanso di equivoci, ho ancora molta voglia di fare. Avevo anche io il desiderio di trovare un po’ di pace e poter avere la mia famiglia vicino a 37 anni è un’opportunità. Lo scorso anno, dopo Ortona, una stagione difficile dal punto di vista mentale, avevo quasi deciso di smettere. Ci si è messo di mezzo un infortunio a rendere il tutto meno sereno e ogni partita è stata sfiancante”.

    Quest’anno un inizio da primo della classe nel girone blu della A3. Per uno come lei esiste il pensiero della A2 o è superfluo soprattutto in questa fase?

    “La A2? Guardi, ogni allenamento, dopo il nostro saluto al centro del campo, io dico sempre che non siamo ancora salvi. Bisogna lavorare con la mentalità con cui affrontare ogni singolo giorno e ogni singolo allenamento è l’unica cosa da fare. La società non ci ha messo pressione e ci ha chiesto in primis di divertirci, perché ha capito che tutti abbiamo una grande fame e una grande voglia di fare bene. Si è creata una bella alchimia che serve per dedicarsi al lavoro in palestra con la dedizione giusta”.

    Ventunesima stagione in A. Il periodo che ricorda con più affetto?

    “Le mie cinque stagioni a Castellana. Sono rimasto molto legato alla squadra e al territorio. Sportivamente e personalmente si è creato un rapporto che non si esaurirà mai”.

    La ricordiamo all’inizio della sua avventura a Castellana con highlander tipo Cicola o Cozzi.

    “Un’altra pallavolo. Anni incredibili. Un ricordo fra tutti è quello di noi che andiamo a giocarci la salvezza al Palaverde con la Sisley di Fei e Papi. Il palazzetto stracolmo e una grande emozione giocare in quel tempio”.

    Cosa le hanno insegnato quegli anni?

    “La disciplina, la cura di sé, dell’alimentazione, lo spirito di sacrificio, i rapporti umani”.

    Fondamentali anche per il periodo della nazionale.

    “Fondamentali”.

    Lei pubblica spesso foto del periodo a Piacenza.

    “Fu un anno molto importante. Con Zlatanov e Tencati riuscii ad instaurare un rapporto molto speciale. È una città alla quale sono rimasto legatissimo”.

    Chi sono gli amici veri della pallavolo?

    “È una domanda molto difficile e ingiusta perché ne lascerò per strada qualcuno. Però a bruciapelo le dico Marco Meoni. Nell’anno di Verona, che è stato un po’ quello della consacrazione, è stata una persona di valore, dal profilo umano importante e averlo come compagno di squadra è stato importantissimo. Le dico anche Jiri Kovar, ma anche Podrascanin. Li vedo poco, ma siamo rimasti molto legati”.

    Lei, anni fa, apparì anche nel famoso appello televisivo a Le Iene per salvare da una brutta vicenda il suo ex compagno e amico Roberto Cazzaniga. Con la delicatezza che contraddistingue un argomento così, posso chiederle cosa rimane di quella storia?

    “L’unica cosa che viene da dire è che lo abbiamo liberato. È un discorso molto ampio, complesso, non esauribile in una sola domanda. Per me che ho vissuto gli anni con Roberto è difficile parlarne. Posso dirle che ha iniziato una seconda vita. Questa è l’unica cosa che conta”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Quarta vittoria di fila per la Romeo Sorrento che si conferma leader

    Continua inarrestabile la marcia della Romeo Sorrento, che davanti al proprio pubblico centra la quarta vittoria nelle prime quattro gare, e si gode il meritato primato in classifica. Non c’è storia al PalAtigliana, con Stefano Patriarca e compagni che davanti al proprio pubblico sono un autentico rullo compressore: dopo il 3-0 rifilato a Ortona, lo stesso trattamento viene riservato a Castellana Grotte che riesce ad essere in partita soltanto nell’ultimo parziale. Top-scorer della gara il cecchino Stan Wawrzynczyk (14 punti), seguito in doppia cifra da Patriarca (10) e Baldi (10). Il bombardiere polacco è leader anche nelle speciale graduatoria dei monster block (4), ex-aequo con capitan Patriarca.
    Solito 6+1 per coach Nicola Esposito che si affida al regista Tulone in diagonale con Baldi, Pol e Wawrzynczyk in posto 4, Fortes e Patriarca centrali, Russo libero. Risponde Castellana Grotte con Cappadona/Casaro, Zornetta/Carta, Ciccolella/Marra, Guadagnini libero.
    PRIMO SET: Il primo punto del match porta la firma del grande ex Casaro, ma è subito sprint biancoverde: Baldi cerca e trova le mani del muro pugliese, Carta va in apnea dopo un lungo scambio e attacca out, quindi Wawrzynczyk premia un salvataggio in tuffo di Tulone su Carta per piazzare la bordata vincente del 3-1. Pol riceve su Casaro e Tulone va in 4 per Wawrzynczyk, Patriarca mette giù un primo tempo sontuoso, quindi Russo vola su Carta permettendo a Baldi di piazzare un longline chirurgico (6-4). Tulone serve Patriarca che non sbaglia, Pol ricompensa la strepitosa difesa di Baldi su Casaro, con un block-out di pregevole fattura (8-7). Pol è un fattore dai 9 metri e trova l’ace, Fortes va d’istinto sotto rete, quindi Wawrzynczyk si esalta con una traiettoria stretta dall’altissimo coefficiente di difficoltà (12-9). Castellana prova a forzare al servizio ma la sfera non entra, Baldi va a segno in lungolinea, quindi schiaffo vincente di Fortes a finalizzare uno scambio lungo ed emozionante (16-12). Castellana ferma tutto, ma non riesce a cambiare l’inerzia del parziale. Il longline firmato Pol da zona 4 è spettacolare, Tulone imbecca Fortes che va di precisione sulla riga esterna, quindi è ancora il centrale biancoverde a salire in cattedra sbarrando la strada a Carta (21-14). Renzo serve in mezzo al net, dentro Becchio e poi Cremoni, Tulone va no-look per Baldi, quindi muro siderale di Wawrzynczyk su Casaro per il 24-17. Alla seconda occasione utile, la Romeo Sorrento chiude i conti con Fortes, abile a premiare la perfetta ricezione di Russo su Marra (25-18)
    SECONDO SET. Vola la Romeo Sorrento sulle ali dell’entusiasmo: Pol va a segno in pipe, poi doppio Baldi prima in diagonale e poi con uno schiaffo sotto rete di puro opportunismo (3-0). Baldi è on-fire con Tulone chelo serve dietro per un mani fuori regale, Wawrzynczyk neutralizza Casaro e poi si ripete con un block-out di sinistro che scatena gli applausi del PalAtigliana (7-2). Capitan Patriarca vince il duello con Marra, Pol riserva lo stesso trattamento a Casaro, quindi ace di Tulone sulla balbettante ricezione di Carta (12-4). Salta più in alto di tutti che schianta sul taraflex una slash a tutto braccio, Zornetta cerca il lungolinea ma non trova il campo, quindi perfetta combinazione sull’asse Tulone-Fortes per il 15-6. Castellana ferma temporaneamente le ostilità, ma al rientro in campo ci sono soltanto i biancoverdi in mezzo al campo. Doppio monster block di fila griffato Patriarca (19-7), entra Pontecorvo in seconda linea, Castellana prova disperatamente a ricucire (19-11), coach Esposito chiama time-out, ed al rientro sul taraflex la Romeo Sorrento alza ulteriormente i ritmi. Capitan Patriarca sfonda nei 3 metri, Baldi fa ace, quindi Sorrento inverte la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Becchio e Ciampa. Zornetta fallisce l’attacco in diagonale, poi la splendida ricezione di Pontecorvo permette a Becchio di sfornare una gran palla per il block-out di Pol (24-13). Il parziale si chiude con l’attacco da seconda linea di Mondello abbondantemente fuori misura.
    TERZO SET. Fortes risponde a Russo (1-1), Wawrzynczyk va di fino con un lob delicatissimo sul muro a 3 pugliese, quindi Tulone libera Pol per una pipe senza muro che cade sul taraflex a velocità supersonica (3-3). Cappadona va da Marra che conclude in maniera imprecisa, Wawrzynczyk trova l’ace su Guadagnini, Tulone libera Patriarca e poi il bolide a incrociare di Baldi fissa l’8-4. Wawrzynczyk ancora a segno in pipe (9-5), Castellana accorcia (9-7), quindi Tulone libera ancora Wawrzynczyk per un’altra pipe di pregevole fattura (10-7). Pol va a segno dai 9 metri, Wawrzynczyk vince il duello uno contro uno con Casaro, e poi Patriarca riserva lo stesso trattamento a Carta (14-8). Wawrzynczyk passa di precisione sul muro a 3 pugliese, Carta non passa, Patriarca giganteggia, quindi coach Esposito inserisce Filippelli per Fortes. Fa tutto Baldi che difende su Zornetta e chiude di potenza (18-12). Il parziale sembra in ghiaccio ma la reazione di Castellana è veemente (18-15), Wawrzynczyk bombarda, Russo e Marra mantengono a galla i pugliesi (20-18), poi arrivano due errori di fila dai 9 metri per Renzo e Mondello (22-20). Baldi da seconda linea risponde alla pipe di Zornetta (23-21), Sorrento sbaglia dai 9 metri ed il muro di Mondello ristabilisce l’equilibrio (23-23). Il trend positivo di Castellana si interrompe sull’errore in battuta di Marra (24-23),  entra Gargiulo al servizio, quindi l’attacco out di Zornetta regala i 3 punti alla Romeo Sorrento.
    ROMEO SORRENTO – BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE 3-0 (25-18, 25-13, 25-23)
    ROMEO SORRENTO: Tulone 1, Baldi 10, Pol 9, Wawrzynczyk 14, Fortes 5, Patriarca 10, D. Russo (L). Cambi: Ciampa, Cremoni, Pontecorvo (L), Filippelli, Becchio. All: N. Esposito
    BCC TECBUS CASTELLANA GROTTA: Cappadona 1, Casaro 3, Zornetta 7, Carta 6, Ciccolella 2,Marra 4, Guadagnini (L). Cambi: Mondello 3, G. Russo 6, Renzo 2. All: G. Barbone
    Primo Arbitro: Eleonora CandeloroSecondo Arbitro: Alberto Mancuso
    Durata Set: 26’, 24’, 31’,
    Ace: 5-1. Battute Sbagliate: 13-13. Muri: 9-9 LEGGI TUTTO

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    Castellana Grotte torna a bocca asciutta dalla trasferta di Sorrento

    Seconda sconfitta esterna e prima partita senza punti per la Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Dopo lo stop al tie break a Gioia del Colle e dopo il successo interno su Campobasso, infatti, la formazione pugliese allenata da coach Giuseppe Barbone si ferma sul campo della Romeo Sorrento: 3-0 (25-18, 25-13, 25-23) il risultato sul tabellino finale di un match in cui la New Mater non è mai riuscita a contrastare l’ottimo stato di forma e l’entusiasmo della capolista campana (quattro vittorie su quattro e un solo set perso in questo inizio di stagione).

    Troppo il divario sull’efficacia in attacco (44 contro 29) e sugli errori gratuiti (6 contro 16) per sperare di mettere in difficoltà una squadra che oggi è regina del Girone Blu. Per la Bcc Tecbus una battuta d’arresto nel percorso di crescita naturale di una squadra che ha comunque un’età media molto bassa.

    Sullo score conclusivo, nella Bcc Tecbus in evidenza capitan Zornetta con 7 punti e Giacomo Russo e Marco Mondello entrati bene dalla panchina rispettivamente con 6 e 4 punti. Top scorer del match il polacco Stanislaw Wawrzynczyk con 14 punti.

    SESTETTI – Il Sorrento di coach Esposito si presenta con Tulone palleggiatore, Baldi opposto, l’ex Pol e Wawrzynczyk schiacciatori, l’altro ex Patriarca e Fortes centrali, Russo libero. Cappadona regista, Casaro opposto, capitan Zornetta e Carta in banda, Marra e Ciccolella al centro, Guadagnini: coach Barbone conferma la Bcc Tecbus già vista nelle prime uscite.

    1° SET – Parte forte Sorrento, spinto da un Pala Tigliana decisamente rumoroso: 5-2. Due muri dal centro e Zornetta per il pareggio Bcc Tecbus: 7-7. Scappa di nuovo a metà set la Romeo con Pol, Fortes, Wawrzynczyk e qualche errore gratuito gialloblù: 17-12. Fortes dal centro piazza il 20-14 e Barbone chiama time out. Casaro e Baldi spostano il punteggio sul 23-16, il muro di Wawrzynczyk e Patriarca chiudono il 25-18.

    2° SET – Riparte bene Sorrento (3-0), Barbone prova Russo per Ciccolella. Il centrale napoletano di Vico Equense si fa sentire subito con un muro (3-1). La Romeo insiste con Wawrzynczyk (7-2) e piazza un break pesantissimo con Fortes fino al 15-6. Castellana sbanda, Sorrento si esalta con Patriarca (19-8). Mondello, in campo per Casaro, rialza la Bcc Tecbus fino al 19-11. L’ace di Baldi e un altro errore gratuito dei pugliesi per chiudere il 25-13.

    3° SET – Decisamente più equilibrato l’avvio del terzo con Castellana che si scuote, ma con Sorrento che resta davanti con Wawrzynczyk: 10-7. L’ace di Pol e Wawrzynczyk per un altro break Romeo: 15-9. Sorrento sembra in controllo, anche se la Bcc Tecbus si riavvicina con il turno in battuta di Zornetta: 18-15. Ci prova fino alla fine Castellana: Russo e il muro di Marra per il 20-18, Zornetta in pipe per il 21-20, il muro di Russo per il 23-23. Il break decisivo, però, è del Sorrento che chiude il 25-23 con due errori gialloblù.

    Romeo Sorrento 3BCC Tecbus Castellana Grotte 0(25-18, 25-13, 25-23)Romeo Sorrento: Tulone 1, Pol 9, Fortes 5, Baldi 10, Wawrzynczyk 14, Patriarca 10, Ciampa 0, Cremoni 0, Pontecorvo (L), Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. All. Esposito. BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 1, Zornetta 7, Ciccolella 2, Casaro 3, Carta 6, Marra 4, Guglielmi (L), Mondello 3, Guadagnini (L), Russo 6, Renzo 2. N.E. Bux, Didonato. All. Barbone.Arbitri: Candeloro, Mancuso.Note – durata set: 26′, 24′, 31′; tot: 81′

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    Sorrento ancora imbattuta: travolta anche Lecce in tre set

    La 3ª giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca mette di fronte Aurispa Links per la vita Lecce per la vita e Romeo Sorrento. Tutto facile per questi ultimi che superano i padroni di casa in tre set.

    1° SET – Inizio convincente per i padroni di casa che prendono subito un buon margine, con Mazzone e Penna tra i più prolifici (7-4). Sorrento, dopo aver preso le misure, prima accorcia le distanze e poi passa in vantaggio, complici alcune incomprensioni tra padroni di casa (9-11). Coach Cavalera è costretto a chiedere timeout, ma Aurispa Links per la vita non reagisce e Sorrento fa la voce grossa (10-15). Mazzone e Ferrini trovano il punto da posto quattro, ma i salentini non riescono ad essere incisivi e si rendono autori di troppi errori in battuta (14-18).

    Mazzone inverte il trend, trovando l’ace che convince coach Esposito a chiedere il primo timeout per Sorrento. Giani e Deserio costruiscono un bel primo tempo, replicato subito dopo da Maletto che si sostituisce al collega di reparto. Sorrento, però, risponde punto su punto e il vantaggio di 4 lunghezze rimane intatto, sino al nuovo timeout chiamato da coach Cavalera (18-22). Penna attacca in lungolinea e Mazzone sulle mani del muro, ma sono gli ultimi sussulti prima dell’attacco vincente di Baldi che chiude il set in favore dei campani (20-25).

    2° SET – Il secondo set inizia con un Sorrento incontenibile, spinto da Patriarca e Baldi (3-5). Ferrini, Maletto, Mazzone e Penna vanno a referto accorciando le distanze, Iannaccone sostituisce Ferrini, ma sono ancora gli ospiti a condurre il gioco, spingendo coach Cavalera al timeout (6-9). Giani serve Mazzone per una diagonale vincente, Deserio ripropone un bel primo tempo ma Baldi e Wawrzynczyk tornano a martellare senza tregua (8-12).

    Cappio effettua un salvataggio miracoloso proprio sullo schiacciatore polacco e dalla ricostruzione è Deserio a sfruttare una freeball, poi ci pensa Maletto a mettere a terra un pallone dopo un’azione combattuta, quindi arriva il timeout di coach Esposito (12-14). Si prosegue con il botta e risposta tra le due compagini, Maletto trova l’ace centrando una zona di conflitto, ma Aurispa Links per la vita non riesce a completare la rimonta e Sorrento si allontana nuovamente (16-20). Coach Cavalera si gioca il secondo timeout e il cambio Giani-D’Alba, i salentini reagiscono con la pipe di Mazzone e la diagonale di Penna, convincendo coach Esposito al timeout, che risulta decisivo per l’errore in battuta dei padroni di casa (21-25).

    3° SET – Il terzo set vive un inizio più combattuto: D’Alba che sceglie due volte Penna, il quale non delude mettendo a terra il pallone entrambe le volte (5-4). Mazzone si esibisce in un bel primo tempo, Penna va a referto con due mani out consecutivi ma Wawrzynczyk e compagni tornano in vantaggio (9-10). Una situazione controversa “regala” il punto ai campani, che sfruttano il buon momento e allungano ulteriormente, spingendo coach Cavalera al timeout (10-14).

    Penna trova le mani del muro per due volte di fila, poi attacca in maniera vincente un pallone complicatissimo, spingendo i salentini a -1 e coach Esposito al timeout (16-17). Sorrento torna subito a +3 ed è coach Cavalera a dover sfruttare il suo ultimo timeout (16-19). Aurispa Links per la vita prova la reazione d’orgoglio, ma non è serata e Sorrento chiude agevolmente anche il terzo set (19-25).

    Aurispa Links per la vita Lecce 0Romeo Sorrento 3(20-25, 21-25, 19-25)

    Aurispa Links per la vita Lecce: Giani 0, Mazzone 11, Deserio 5, Penna 18, Ferrini 2, Maletto 5, Bleve (L), Cappio (L), D’Alba 0, Omaggi 0, Iannaccone 2, Cimmino 0. N.E. Colaci. All. Cavalera. Romeo Sorrento: Tulone 0, Pol 8, Fortes 4, Baldi 17, Wawrzynczyk 13, Patriarca 10, Pontecorvo (L), Filippelli 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa, Cremoni. All. Esposito.

    ARBITRI: Guarneri, Colucci. NOTE – durata set: 31′, 32′, 29′; tot: 92′.

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    Trasferta dolorosa per Ortona, a Sorrento arriva una sconfitta in tre set

    Sieco Service Akea Ortona (quasi) non pervenuta in quel di Sorrento. Vero è che l’avversario era di indubbio spessore ed altrettanto vero è il fatto che questa sera, gli avversari hanno messo in mostra una straordinaria capacità difensiva e grande capacità di finalizzare il contrattacco. Sebbene il numero dei muri punto delle due squadre si equivalgano si deve sottolineare come il muro della Romeo Sorrento abbia sistematicamente toccato e smorzato gli attacchi dei terminali ortonesi che questa sera sono andati in difficoltà. Dopo un primo set tutto sommato equilibrato dove i padroni di casa hanno trovato sin da subito un vantaggio minimo gestito fino alla fine, ne arriva un secondo (da dimenticare) nel quale la Sieco Akea è andata in difficoltà senza via di scampo. Il terzo set è combattuto ad armi pari ma gli adriatici mantengono meglio il campo ma cedono le armi sul più bello. Con in mano due punti set, i ragazzi di Coach Denora subiscono un inatteso e frustrante parziale di quattro a zero che chiude il gioco 26-24. Ortona imprecisa in ricezione nell’avvio di gara e permette ai padroni di casa di trovare il punto del break sul 5-3. Bene il muro degli abruzzesi che in questa fase trovano una certa continuità nella fase di difesa/contrattacco. La gara rimane ben salda sui binari dell’equilibrio nella prima parte del set con Ortona che approfitta di tanti errori al servizio di Sorrento.  Ancora qualche sbavatura in ricezione, la Romeo Sorrento ne approfitta per trovare un vantaggio di due lunghezze sul 14-12. Baldi è incontenibile, la ricezione di Ortona non tiene e gli attacchi diventano complicati. Allo sprint finale i padroni di casa possono gestire un patrimonio di 4 punti sul 22-18. Ortona stringe i denti e tenta di riavvicinarsi sul finale ma il set è dei padroni di casa: 25-22.Nelle prime battute del secondo set Pinelli trova come suo terminale preferito il centrale Pasquali che risponde sempre ottimamente. È però la Romeo Sorrento a dare il via alla prima mini-fuga con un buon turno al servizio di Patriarca. Sorrento difende meglio gli attacchi, se pur potenti di Rossato non riescono a trovare la strada del pavimento perché i giocatori avversari prendono letteralmente tutto. I Ragazzi Impavidi non riescono ad esprimere gioco, Bertoli e Pasquali provano a dare la scossa ma il più delle volte la fase di difesa/contrattacco di Sorrento appare impeccabile. Ortona nulla può in un set compromesso quasi subito e il parziale si chiude 25-18.La Sieco Akea ritrova coraggio e intraprendenza nel terzo set e riesce a tenere testa all’avversario. I ragazzi di Coach Denora entrano in campo con piglio diverso e al giro di boa, Ortona è in vantaggio 10-13. Sorrento però riprende il Leitmotiv di difendere ogni pallone e ritrova l’equilibrio e il tabellone elettronico indica 16-16. Ortona ha la possibilità di ritornare in partita ma Sorrento annulla due palle set e porta il parziale ai vantaggi. Ortona va letteralmente in bambola subendo un parziale di 4-0 non riuscendo a sfruttare due palle set. Alla fine è Sorrento a festeggiare.Romeo Sorrento 3Sieco Service Ortona 0(25-22, 25-18, 26-24)Romeo Sorrento: Tulone 1, Pol 9, Fortes 10, Baldi 21, Wawrzynczyk 9, Patriarca 10, Pontecorvo (L), Cremoni 0, Filippelli 0, Becchio 1, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Ciampa. All. Esposito.Sieco Service Ortona: Pinelli 0, Bertoli 8, Pasquali 8, Rossato 11, Marshall 9, Arienti 1, Di Giulio (L), Broccatelli (L), Giacomini 1, Del Vecchio 1, Di Tullio 0. N.E. Torosantucci, Alcantarini, Affaldano. All. Denora Caporusso.Arbitri: Palumbo, Di Bari.Note – durata set: 31′, 28′, 35′; tot: 94′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO