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    Davide Brignach è il nuovo opposto di Sorrento: “La scelta è stata facile”

    L’opposto Davide Brignach approda alla Romeo Sorrento alla corte di Mister Nicola Esposito. Opposto, nato a Bolzano classe 2004, 201 centimetri, è reduce dalla promozione in Superlega con Cuneo e dalla vittoria in Supercoppa.

    “La stagione 24/25 è stata la mia prima esperienza nel campionato di serie A2, e senza ombra di dubbio è stata coronata dal raggiungimento della promozione in Superlega e la vittoria della Supercoppa.Sono stato molto fortunato perché avendo giocato gran parte del girone di andata mi ha dato la possibilità di esprimermi e di acquisire una maggiore consapevolezza”.

    Ora c’è Sorrento: “La scelta di Sorrento ammetto che è stata una scelta facile, è una realtà pallavolistica di cui si parla solo che bene e sono sicuro che mi permetterà di aggiungere qualche tassello importante nel mio cammino da atleta e non solo.La forza e l’animo della squadra che hanno contraddistinto la Folgore nel campionato di A3, ritengo che sia fondamentale per approcciare al meglio un campionato come quello che ci aspetta, essendo molto equilibrato servirà entrare in campo con la bava alla bocca in ogni singola occasione”.

    “I miei obiettivi? Viaggiano sulle stesse frequenze della squadra, ritengo che il progresso collettivo sia più importante di quello individuale anche perché uno è la conseguenza dell’altro. Non vedo l’ora di conoscere i miei compagni e di iniziare gli allenamenti per alimentare un po’ di sana competizione in squadra, penso sia la base per formare dei legami solidi e approcciare ogni allenamento con lo spirito giusto!”.

    (fonte: Romeo Sorrento) LEGGI TUTTO

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    Andrea Baldi e Sorrento ancora insieme: “L’A2 sarà un nuovo capitolo per la Folgore”

    Andrea Baldi resta in A2 a Sorrento. Alla Romeo è stato il trascinatore, il punto di riferimento, si è fatto trovare pronto nei momenti delicati dei match. Si è caricato anche la squadra sulle spalle quando si è trattato di decidere o determinare le sorti di un incontro (indelebili gli aces del terzo set contro Sabaudia a dicembre). Top scorer in quasi tutte le partite giocate e una numerosa serie di premi come MVP.

    Andrea ha trascinato con i suoi punti la squadra verso i successi (triplete con Coppa Italia, Supercoppa e Promozione A2) concretizzando anche i momenti importanti quando il pallone “scotta”. Resta a Sorrento in A2, campionato che ha già vissuto con Bergamo: “Sarà un nuovo capitolo per la Folgore e per gran parte del gruppo squadra. Partecipare a questo campionato è l’obiettivo per il quale abbiamo lottato così duramente durante la precedente stagione e sarà sicuramente una grossa emozione per tutti, tifosi inclusi!”

    E sugli gli obiettivi: “Il livello sarà nettamente superiore e maggiori saranno le difficoltà ma l’obiettivo primario resterà sempre quello di rimanere un gruppo unito in questo esordio, tenendo sempre il sorriso in campo dal primo all’ultimo punto”.

    (fonte: Romeo Sorrento) LEGGI TUTTO

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    Mercato Sorrento: al centro confermato Francesco Fortes e arriva il bulgaro Preslav Petkov

    Continua senza sosta il mercato della Romeo Sorrento. Per un conferma in posto 3, ovvero Francesco Fortes, c’è una novità: il nuovo centrale della neopromossa in Serie A2 è Preslav Petkov.

    Francesco Fortes è stato il miglior muratore della serie A3, sono infatti 89 i muri messi a terra nelle 34 partite disputate: “È stata una stagione fantastica ovviamente la più bella e indimenticabile della mia carriera che probabilmente non mi ricapiterà di vivere un’altra volta o comunque non in questo modo ma nella vita non si sa mai. Chiudere la stagione col titolo di miglior muratore è un motivo di orgoglio per me ma senza i miei compagni tutto questo non sarebbe stato possibile. Sin dalle prime giornate avevo capito che c’era una magia nell’aria e quel 18 maggio quella magia si è trasformata in trionfo quindi un grazie infinite a compagni e società!”.

    Ora Sorrento è in serie A2: “Ci aspetta un campionato non difficile ma difficilissimo, da sempre si sa che la serie a2 è uno dei migliori campionati ma sono sicuro che con la mentalità e la consapevolezza che abbiamo costruito nel corso della stagione appena conclusa potremo dire la nostra in questo campionato. Obiettivi? Non ho obiettivi personali ma collettivi perché prima del singolo viene sempre il gruppo e se si mette questo al primo posto sono sicuro che faremo un campionato degno della serie A2”.

    Nato in Bulgaria nel 2003, altezza 208 cm, Petkov in questi giorni è impegnato nella VNL con la propria nazionale allenata da Gianlorenzo Blengini. Queste le prime parole del bulgaro da giocatore di Sorrento: “Sto bene, ho visto i tifosi di Sorrento e soprattutto conosco il professionismo qui. La scelta non è stata difficile”.

    E’ la prima stagione fuori dalla sua nazione: “Ho seguito il campionato italiano di A2 anche l’anno scorso, quindi so che è molto imprevedibile ed emozionante. Schiacciata o muro? Adoro entrambe, ma penso che il muro sia la mia abilità migliore. Se la domanda è: 23:23 muro o attacco, di sicuro il muro è semplicemente più bello. Obiettivi? A lungo termine è giocare a pallavolo ai massimi livelli. Il mio obiettivo per questa stagione è vincere il maggior numero possibile di partite e rendere orgogliosi i nostri tifosi”.

    (fonte: Romeo Sorrento) LEGGI TUTTO

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    Calogero Tulone ritrova la Serie A2 con Sorrento: “Bramosi di dimostrare il nostro valore”

    Ha alzato il premio di MVP della Supercoppa A3 al Palavesuvio di Napoli, ha orchestrato la sua squadra portandola a numeri da capogiro (più di 1600 schiacciate andate a segno), Calogero Tulone sarà il palleggiatore della Romeo Sorrento in Serie A2.

    Nessuno aveva più fame di lui, dopo la promozione svanita per un soffio con San Donà, e voleva conquistare questo traguardo a Sorrento. Ha fatto girare la squadra meravigliosamente, triplete, 12 ace in regular season, indelebili nella mente dei tifosi il palleggio ad una mano dietro per Baldi a Gioia, il muro della vittoria contro Belluno in semifinale di coppa italia e poi il titolo di MVP in Supercoppa al Palavesuvio.

    Ora Sorrento è in A2: “Saremo pronti ad affrontare un campionato difficile, partecipare alla serie A2 ci rende tanto orgogliosi e bramosi di dimostrare il nostro valore”.

    Tulone torna in A2 dopo averla disputata con Catania nel 2017: “Tornare in A2 dopo un passaggio fatto all’età di 21 anni mi fa capire quanto sia difficile conquistarla. L’obiettivo è sempre quello di cercare di arrivare davanti all’avversario, con rispetto, umiltà e sacrificio. Cercherò di trasmettere le mie idee ai compagni di squadra e apprendere le loro per trovare la giusta unione”.

    (fonte: Romeo Sorrento) LEGGI TUTTO

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    Sorrento riparte da Stefano Patriarca: “Stiamo lavorando già ora per farci trovare pronti”

    Ha alzato tre trofei da Capitano (Coppa Italia, Supercoppa, Promozione) ed il titolo di MVP della Coppa Italia, resta a Sorrento: Stefano Patriarca. Per lui parlano le statistiche di una stagione da miglior centrale della serie A3 in regular season: 156 punti in attacco, 40 muri e 12 ace. Se vogliamo invece guardare l’intera stagione con Playoff, Coppa Italia e Supercoppa sono numeri da capogiro: 251 punti in attacco, 86 muri e 16 ace. Al di là delle statistiche di Stefano Patriarca colpisce il valore umano di chi ha dato e da tutto sul taraflex e soprattutto da capitano riesce a coinvolgere l’intera squadra.

    Un mese fa Sorrento conquistava la promozione e Patriarca è arrivato ai microfoni della società commosso, felice e stremato per aver dato tutto e anche di più in campo: “La mia non era solo felicità per il risultato raggiunto, era qualcosa di più profondo sia a livello personale che a livello societario e di movimento”.

    “Ho accettato l’offerta della Folgore lo scorso anno non per soldi né per blasone, ho accettato perchè il Presidente Ruggiero pensava che io potessi essere la persona giusta per far fare il salto di qualità a tutto l’ambiente Folgore ed io ho cercato di prendermi cura di tutto e tutti mettendo molto spesso le mie esigenze al secondo posto, e vedere i miei ragazzi essere protagonisti indiscussi dell’A3 con una crescita esponenziale di settimana in settimana e sentire il coinvolgimento del territorio che cresceva attorno a noi sono state le vittorie più belle per me!”.

    Ha chiuso la stagione da miglior centrale in A3 con numeri da capogiro (251 punti in attacco, 86 muri e 16 ace): “I numeri alla mia età lasciano il tempo che trovano, quello che mi rende orgoglioso e che mi fa davvero commuovere sono le parole della mia gente che ha saputo apprezzare prima la persona e poi il giocatore”.

    Ora è serie A2 per Sorrento: “Ci aspetta un campionato estremamente difficile, l’asticella si alzerà notevolmente e noi stiamo lavorando già ora per farci trovare pronti. Siamo consapevoli di quello che ci aspetta e lavoreremo come siamo abituati a fare con serietà e professionalità, aiutandoci sempre l’uno con l’altro ma soprattutto divertendoci e facendo divertire”.

    E gli obiettivi di Stefano? “Non ho obiettivi personali, ho obiettivi collettivi, ovvero aiutare i miei compagni al loro esordio in A2 a calarsi il meglio possibile nel campionato e incrementare ancora di più la loro crescita in modo che possano affermarsi come giocatori di questa categoria, aiutare la società a non pagare lo scotto della cenerentola facendo capire a tutti che non siamo qui per caso, ma con grande merito. Solo dopo ci sono io, che a 38 anni so esattamente quello che valgo e quello che posso dare. La ricetta è sempre la stessa: umiltà, consapevolezza e mentalità”.

    (fonte: Romeo Sorrento) LEGGI TUTTO

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    Sorrento chiude la stagione perfetta: supera Belluno 3-1 in Gara 5 e conquista l’A2

    Già vincitrice della Del Monte Coppa Italia A3 e della Del Monte Supercoppa A3, la Romeo Sorrento sale di categoria al termine di una serie di Finale Play Off A3 Credem Banca intensa e combattuta, decisa solo ai vantaggi del quarto set di Gara 5 contro Belluno Volley.

    Tra le mura amiche del PalaTigliana, il team campano prevale di misura nel primo atto, cede il secondo parziale per la reazione dei rivali veneti, stravince il terzo round e rischia di sprecare tutto nel finale del quarto, con gli ospiti capaci di impattare in rimonta sul 23-23. A fare la differenza nella fase clou è la lucidità dei padroni di casa, in trionfo concretizzando il terzo match point. Già promossa nelle scorse settimane la Rinascita Lagonegro, grazie alla serie lampo vinta in tre partite, con un solo set perso, contro la Negrini CTE Acqui Terme .

    Romeo Sorrento 3Belluno Volley 1(26-24, 21-25, 25-14, 26-24)Romeo Sorrento: Tulone 5, Pol 12, Fortes 11, Baldi 18, Wawrzynczyk 13, Patriarca 8, Pontecorvo (L), Ciampa 1, Cremoni 0, Becchio 0, Gargiulo 0, Russo (L). N.E. Filippelli, Ruggiero. All. Esposito. Belluno Volley: Ferrato 9, Berger 10, Basso 8, Mian 2, Schiro 11, Luisetto 3, Devranis (L), Cengia 0, Bisi 14, Martinez (L), Mozzato 3, Guizzardi 1, Saibene 0, Loglisci 0. N.E. All. Marzola. Arbitri: Marconi, Merli. Note – durata set: 31′, 31′, 31′, 33′; tot: 126′.

    La situazione dopo Gara 5Sorrento ha vinto 3-2 la serie con Belluno.Lagonegro ha vinto 3-0 la serie con Acqui Terme.

    (fonte: Lega Volley Maschile) LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3: Sorrento-Belluno tutto in una notte. Marzola: “Sarà una sfida alla pari”

    Una rete, due squadre. E tre set, da vincere, per centrare l’obiettivo e coronare un sogno. Il verdetto conclusivo della stagione di Serie A3 Credem Banca passa per Sorrento. Domenica 18 maggio (prima battuta alle ore 18.30), il Belluno Volley vivrà il quinto e definitivo atto di una Finale Play-Off intensa, combattuta, giocata punto su punto.

    Dopo quattro sfide all’insegna dell’equilibrio, sarà gara-5 a decidere chi salirà in Serie A2 e chi, invece, dovrà rimanere nella terza serie per ordine di importanza. All’appuntamento, i rinoceronti si affacciano con la consapevolezza di potersela giocare fino all’ultimo pallone.

    È una profonda emozione per chiunque. Anche per coach Marco Marzola.“Mi è capitato di vivere delle finali, in passato, ma mai una gara 5. Da allenatore, questa è l’esperienza massima, insieme alla Final Four di Coppa Italia, a Longarone. Di sicuro, dal punto di vista della tensione e di peso del risultato, è il top che abbia raggiunto”.

    La settimana è stata vissuta in maniera piuttosto tranquilla. “Abbiamo cercato di ‘staccare’ un po’ la mente e, in allenamento, di puntare più sulla qualità, che sulla quantità. Ormai siamo a fine stagione, lavoriamo insieme da diversi mesi. Di conseguenza, sappiamo bene cosa vogliamo e dobbiamo fare. Non c’è molto da studiare o approfondire: dobbiamo solo rimanere il più possibile sereni”. 

    La Romeo avrà il vantaggio del fattore campo.“Ma, se parliamo di possibilità di farcela, è un 50 e 50. I nostri avversari hanno avuto un’ottima chance per chiudere i conti, visto che domenica scorsa erano a un solo set dalla vittoria, però nella pallavolo può cambiare tutto e in un attimo. La realtà è che si affrontano due squadre forti: forse le più forti dei due gironi di A3. Non esiste una favorita”.

    I bellunesi sono carichi.“Gara-4 ha confermato che siamo al loro livello e che, quando riusciamo a esprimere un buon volley, possiamo vincere. L’unica partita negativa, nella serie, è stata la seconda, in cui siamo mancati nell’approccio. Nelle altre, le due compagini si sono sempre equivalse”. 

    Il gruppo è partito sabato mattina in treno, dalla stazione di Belluno.“Dal punto di vista tattico, abbiamo continuato a impostare il nostro lavoro di preparazione della gara, anche se le informazioni da aggiungere erano ormai pochissime. Adesso dovremo essere bravi a gestire la tensione. Tanto è vero che non vediamo l’ora di scendere in campo: questa settimana è durata parecchio…”. 

    A dirigere la finalissima saranno Michele Marconi di Pavia e Maurizio Merli di Terni. Diretta streaming sul canale YouTube della Lega Volley. Per l’occasione, il locale Astor, nel centro cittadino, è pronto a trasformarsi in una VHV Arena in miniatura e ad accogliere i tifosi desiderosi di sostenere insieme, e in maniera compatta, i biancoblù.

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO

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    Finale Play-Off A3, Belluno e Sorrento alla bella. Mian: “Affrontiamo gara-5 con grande fiducia”

    Una stagione in una partita. E stavolta non è una frase che si presta alla retorica. Domenica 18 maggio, al PalaTigliana di Sorrento (prima battuta alle ore 18.30), si decide tutto. O meglio, si decide chi farà compagnia a Lagonegro e volerà in A2 e chi, invece, rimarrà per un’altra stagione in Serie A3: i campani della Romeo Sorrento e il Belluno Volley si preparano all’ultimo duello di una Finale Play-Off che, a prescindere dall’esito, ha regalato spettacolo. Tanto che entrambe, per i valori espressi sul taraflex, meriterebbero di obliterare il biglietto e raggiungere il “piano di sopra”. 

    Tutto in una sera, quindi. E Riccardo Mian “scalda” il braccio. Ma non prima di aver ripensato alla clamorosa rimonta nel quarto atto della serie, quando i rinoceronti hanno danzato sul ciglio del precipizio, salvo poi prendersi un successo al tie-break destinato a rimanere nella memoria collettiva.“Ho vissuto partite importanti, ma gara-4 è stata unica. Il livello di adrenalina, la posta in palio e soprattutto la reazione della squadra nei momenti più difficili sono cose che non si dimenticano. È stata una ‘battaglia’ vera, impossibile da scordare”.

    Per coronare il sogno, bisognerà violare il PalaTigliana. E ripetere l’impresa della sera di Pasqua.“Cambia il contesto, non l’approccio. Sappiamo che sarà un’altra partita durissima, ma abbiamo dimostrato di esserci, mentalmente e fisicamente. Andiamo a giocarci gara-5 con grande fiducia, consapevoli che ogni palla sarà decisiva e che servirà ancora qualcosa in più da parte di tutti. Sarà necessaria la lucidità nei momenti caldi, oltre a una particolare attenzione nei dettagli e al coraggio di osare. I nostri avversari, in casa, sono molto solidi, ma se restiamo uniti e sfoderiamo la stessa fame di domenica scorsa, possiamo mettere in difficoltà chiunque”.

    C’è un ostacolo in più da affrontare in questa fase dei play-off. Ed è la pressione.“Fa parte del gioco e, col tempo, impari a trasformarla in energia. Cerco di viverla come una responsabilità positiva: sapere che ogni cosa che fai ha il suo peso, ti aiuta a rimanere concentrato e a dare il meglio. Poi, ovviamente, è fondamentale avere compagni su cui si può contare”.

    Il Belluno Volley ha dimostrato carattere.“Siamo un gruppo vero, desideroso di lottare. E, nelle fasi complicate, nessuno si tira indietro. Giorno dopo giorno, abbiamo cementato la fiducia e questo fattore si riflette sul campo. È la nostra forza”. 

    In vista del quinto capitolo della serie finale, la società ha organizzato una serata all’Astor di Belluno, dove domenica 18 i tifosi e gli appassionati biancoblù potranno seguire la super sfida sul maxi schermo e tifare in maniera compatta per i rinoceronti, ricreando così, anche a distanza, la magia della VHV Arena.  

    (fonte: Belluno Volley) LEGGI TUTTO