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    Terza vittoria piena per l’Acqua & Sapone Roma Volley Club

    Di Redazione
    Terza vittoria piena di carattere per Roma (3-0 25-17, 25-22, 25-23) che chiude con uno sprint sul filo di lana con una Green Warriors Sassuolo determinata dall’inizio alla fine, confermando il primo posto in classifica con 9 punti. Presenti sugli spalti del PalaFonte Luciano Cecchi, Responsabile Eventi Fipav, Andrea Burlandi, Presidente Fipav Lazio, e Rolando Cecchini, patron dell’Acqua & Sapone.
    L’avvio è molto intenso per le padrone di casa che, guidate da coach Cristofani, conducono il match viaggiando a una media di +4 sulle avversarie e facendosi forte dell’ottima performance di Spirito e un’incisività in attacco sopra le righe di Adelusi e Arciprete. Le neroverdi non si lasciano impressionare e, nel secondo parziale, spezzano il ritmo delle romane ripartendo con un’Antropova che a tratti torna il bomber delle prime due giornate, 59 punti in due partite. Dopo colpi di scena e cambi di direzione, il parziale è ancora a favore di Roma (25-22). Le due formazioni, rispettivamente prima e seconda in classifica prima del fischio d’inizio, in molte occasioni mancano di concretezza, ma è la positività in attacco delle Wolves che annulla una volta per tutte il tentativo di Sassuolo di imporsi, assegnando a Roma anche il terzo set (25-23) e la vittoria. Doppia cifra per Arciprete (15 punti) e Adelusi (19 punti). Antropova top scorer per Sassuolo con 19 punti.
    Il commento a caldo di Alessia Arciprete: “Sono molto soddisfatta di questa vittoria. Ogni volta che si entrerà nel PalaFonte sarà una “guerra continua” e chiunque scenderà su questo taraflex dovrà faticare per portarsi a casa il bottino. Oggi abbiamo fatto il nostro, partendo forte e non mollando quando il tabellone sembrava pendere dalla parte di Sassuolo. Dovevamo rimanere lucide palla su palla ed è quel che è stato fatto da ognuna di noi. Ci portiamo a casa anche questa vittoria e guardiamo con determinazione alla prossima sfida”.
    Acqua & Sapone Roma Volley Club – Green Warriors Sassuolo 3-0 (25-17, 25-22, 25-23)
    ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY CLUB: Anna Adelusi 19, Guiducci Gaia 4, Papa Valeria 8, Arciprete Alessia 15, Cogliandro Asia 2, Rebora Sofia 8, Diop Bintu 4, Spirito Ilaria (L), Purashaj Roberta, Consoli Claudia. Non entrate: Bucci Giulia (L), Giugovaz Linda All. Cristofani
    GREEN WARRIORS SASSUOLO: Busolini 1, Spinello, Civitico 5, Antropova 19, Dhimitriadhi 10, Falcone (L), Magazza 6, Pasquino 1, Salinas 6, Taje’ 1. Non entrate: Pelloni (L), Aliata, Ariss, Zojzi All. Barbolini.
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    Sassuolo nella tana della capolista Roma. Barbolini: “Siamo fiduciosi”

    Di Redazione
    Seconda trasferta stagionale e subito scontro al vertice per la Green Warriors Sassuolo: domenica le ragazze di coach Enrico Barbolini saranno infatti impegnate sul campo dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club, capolista del girone Ovest con un punto di vantaggio sulle neroverdi. Fischio di inizio alle 17.00 con diretta streaming gratuita su LVF TV.
    Sarà quindi un’altra sfida ostica per Dhimitriadhi e compagne, che si troveranno di fronte una delle formazioni più accreditate del girone ed una delle candidate alla vittoria della Regular Season. Al suo terzo anno nel secondo campionato nazionale, Roma ha lavorato intensamente durante la fase di mercato estivo, allestendo una formazione per dieci dodicesimi nuova rispetto a quella della scorsa stagione: alle confermate Bucci (cresciuta nel vivaio RVC) ed Arciprete, si sono aggiunte sei millenials scuola Volleyrò e quattro atlete di lunga esperienza nei campionati di Serie A1 ed A2.
    Partendo dalle più giovani, l’accordo di collaborazione stretto in estate con il Volleyrò Casal de Pazzi, ha portato in casa Acqua & Sapone cinque atlete Under 19, ovvero le palleggiatrici Gaia Guiducci (2002) e Roberta Purashaj, la schiacciatrice Anna Adelusi (2003), la centrale Claudia Consoli (2002) e l’opposto Bintu Diop (2002). Scuola Volleyrò anche per Linda Giugovaz, schiacciatrice del 2000 alla terza stagione in Seria A2.
    Passando invece alle atlete più esperte, Roma può contare sulla schiacciatrice Valeria Papa, capitano della formazione capitolina tornata in Italia dopo l’esperienza dello scorso anno in Brasile, sul libero Ilaria Spirito, da nove stagioni impegnata nei massimi campionati italiani, e su una coppia di centrali di grande valore, ovvero Asia Cogliando e Sofia Rebora.
    Per quanto riguarda invece la Green Warriors, che partirà per la Capitale nel pomeriggio di sabato, queste le atlete convocate: le palleggiatrici Spinello e Pasquino, gli opposti Antropova e Bazzani, le schiacciatrici Dhimitriadhi, Magazza, Salinas e Zojzi, le centrali Aliata, Busolini, Civitico e Tajè ed i due liberi Falcone e Pelloni.
    Questo il commento di coach Barbolini: “Domenica affronteremo una squadra che sicuramente è tra le più competitive del nostro girone, con la maggior parte delle giocatrici titolari con importanti esperienze in questa categoria ed in quelle superiori. Ma questo per noi non deve essere una preoccupazione ma piuttosto uno stimolo: siamo abituati a pesare i nostri avversari per quello che fanno in campo e non per le loro esperienze pregresse o per le categorie in cui hanno militato. Per cui domenica cercheremo come sempre di fare il massimo, sfruttando le nostre caratteristiche e strizzando un occhio a quelle delle nostre avversarie. Sappiamo che come nelle prime due giornate non sarà facile, ma le vittorie contro Busto e Torino ci hanno fatto bene ed il nostro pre campionato ci dà fiducia”.
    Positivo anche il commento di Federica Busolini, tra le protagoniste domenica scorsa contro Torino (11 punti, di cui due ace ed un muro ed il 73% di efficacia in attacco): “La partita contro Roma sarà una bella sfida per noi, dato che andiamo ad incontrare una squadra molto forte, ben organizzata e con grande esperienza. Nonostante ciò sono sicura che esprimendo al meglio il nostro gioco possiamo mettere in difficoltà anche loro, quindi come sempre ci impegneremo al massimo per uscire dal campo a testa alta”.
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    Roma Volley Club Femminile: prima puntata de “L’ORMA” con Elisa Malomo

    Di Redazione
    “Non so proprio che numero scegliere”. “Tranquillo, con molta probabilità sarà lui a scegliere te”. Questo è l’incipit di una delle tante storie di uno sportivo alle prese con la scelta del numero di maglia. Inciso sul dorso a caratteri cubitali: tanto grande da far sembrare infinitamente piccolo il nome fatto di sole lettere che si staglia poco sopra. In quello spazio occupato dal segno grafico è così evidente la sua caratura. Diffidate da chi vi dice che è solo un mero fattore di riconoscimento in campo, è molto di più. Quel numero sarà un compagno di vita e, in quanto tale, innescherà una serie innumerevoli di emozioni concatenate che vi si attaccheranno addosso come una seconda pelle: rabbia, stupore, gelosia, rammarico, rimpianto, determinazione, gioia. Vi accompagnerà ovunque, davanti a una rete, un canestro, una porta, una pista. Sarà un amico e, in quanto tale, sarà speciale averlo accanto quanto doloroso vederlo allontanare quando le contingenze lo imporranno.
    Il cambio di società o di squadra è una di quelle occasioni. Si arriva con l’emozione di un gruppo, un ambiente nuovo, ma una delle prime impressioni quasi impossibile da contenere sarà: “chissà se qualcuno ha il mio stesso numero di maglia, speriamo di no”. Nel peggiore dei casi, dovrete abituarvi a convivere con un numero diverso: e da mero segno grafico diventerà man mano qualcosa di sempre più rilevante. Un tradimento verso quello precedente? No. Perché la cosa bella dello sport, al di là della sua magia, del vortice di sensazioni in cui ti risucchia, è che tutte le maglie da gioco/allenamento/tornei entrano a far parte di una collezione privata da utilizzare nelle più svariate occasioni. Così che quel numero da cui avete dovuto allontanarvi e che vi ha accompagnato nei momenti più importanti della vostra vita può tornare ad essere indossato in qualsiasi occasione.
    Per questo, e una serie innumerevole di altri fattori, quella cifra stampata sulla maglia da gioco non è solo un numero. Siamo noi atleti, noi uomini: con tutte le nostre fragilità corazzate dai nostri punti di forza. E il numero di maglia, è un grande punto di forza. Se vi si chiedesse di pensare a Francesco Totti o Cristiano Ronaldo, cosa immaginereste per prima cosa? Certo, le rispettive squadre in cui giocano, ma poi arriverebbe l’istantanea dei numeri 10 e 7 stampati sulle loro schiene. Numeri che sono entrati nell’immaginario collettivo facendo il giro del mondo. Perché il numero è un elemento universale, non necessita del vocabolario. Singola o doppia cifra, non ha bisogno di spiegazioni se non quella che gli diamo noi. Vi diranno 23 e penserete a Michael Jordan o a LeBron James, 24 e vedrete il volto di Kobe Bryant, 46 e vi sfreccerà davanti agli occhi la silhouette di Valentino Rossi alle prese con una delle sue prodezze. Ma allora, che cosa è un numero? È identità pura. Un credo.
    E anche se non si mette al dito e non necessita di un sì per consacrare il suo ingresso nella vita di ciascuno di noi, un numero è per sempre.
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    Roma, Rebora: “Il lavoro è ancora tanto, ma la strada è quella giusta”

    Di Redazione
    Roma fa bottino anche fuori casa. Sul taraflex del Palasport Bellina di Marsala Volley, l’ Acqua & Sapone Roma Volley Club ottiene una vittoria da tre punti (3-1: 24-26, 25-22, 19-25, 21-25) contro la formazione guidata da coach Amadio Daris.
    Dopo quattro set disputati punto a punto, ancora una volta il tabellone segna 3-1 per le Wolves che hanno condotto il match in maniera altalenante, sapendo però fare la differenza nei momenti più importanti. Nell’avvio del primo set l’americana Mc Call-Gillis (9 punti) ha dato del filo da torcere alle romane che però hanno risposto a tono. A fare rumore in un palazzetto vuoto per via delle misure anti-covid, i numeri di Anna Adelusi che esce dal campo con un’ottima prestazione da 22 punti. Alla forza dell’opposto giallo-rosso ha fatto eco il resto del sestetto romano che, eccetto alcune fasi di alti e bassi, ha reagito con carattere all’avanzata di Pistolesi (11 punti) e compagne.
    Se nell’esordio stagionale il punto di forza de “la squadra di Roma” era stato il servizio, ieri è stato il muro a fare la differenza con 13 punti totali di cui 4 firmati dalle mani di Rebora. Quinta millennial all’esordio, anche la romana Claudia Consoli lascia il segno in campo con 3 attacchi e 1 muro vincenti nella sua prima partita sul taraflex rosa.
    Roma resta così a punteggio pieno dopo le prime due giornate del girone Ovest con la testa e il cuore a domenica prossima quando scenderà in campo contro la formazione della Volley Academy Sassuolo.
    Sofia Rebora commenta così la prima trasferta: “È stata una partita molto difficile e combattuta. Un po’ come l’altra volta, siamo partite molto contratte, ma la ripresa è stata più lenta e sofferta. Però alla fine ce l’abbiamo fatta ristabilendo l’ordine e caricandoci a vicenda.“
    “Sicuramente abbiamo fatto troppi errori in battuta – me compresa – riuscendo però a compensare con il muro che, in alcuni casi, ha chiuso azioni molto lunghe concedendo respiro a tutta la squadra. Negli ultimi due set abbiamo gestito meglio l’avanzata di Marsala soprattutto in difesa. Il lavoro è ancora tanto, ma la strada è quella giusta. Portare a casa una vittoria nel campo di Marsala resta comunque una grande soddisfazione. Ora testa alla prossima.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma Volley: “Spirito Libero” nuova rubrica curata da Ilaria Spirito

    Foto Ufficio stampa Roma Volley Club Femminile

    Di Redazione
    Spirito Libero è la nuova rubrica curata da Ilaria Spirito sulla pagina Facebook Roma Volley Club Femminile, da ieri è on line il numero ZERO.
    Charlie non parlerà di volley, ma di una delle sue grandi passioni extra-taraflex, il calcio. Come atleta impegnata ai massimi livelli in un altro sport commenterà, ogni giovedì, con competenza, la settimana calcistica, analizzando la serie A italiana, il calcio estero e le coppe.
    Ilaria, che ha praticato calcio da bambina,  dimostrando anche un grande talento, pur decantandosi finalmente per la pallavolo , ha mantenuto una grande passione calcistica.
    Una rubrica divertente e curiosa, con il libero dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club che si cimenterà in una nuova esperienza, interagendo anche con i follower de #lasquadradiroma, oltre che con gli sportivi appassionati di calcio e volley, che commenteranno i suoi interventi.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma Volley Club, Gaia Guiducci: “Felice per l’esordio”

    Di Redazione
    Domenica 20 settembre, la nuova “casa” dell’ Acqua & Sapone Roma Volley Club ha fatto da cornice a una serie di avvenimenti importanti. L’esordio stagionale della squadra capitolina, i primi tre punti importanti del campionato 2020-21, ma soprattutto il debutto assoluto in Serie A2 delle quattro giovanissime scuola Volleyrò Casal de’ Pazzi. Nei rispettivi ruoli – due alzatrici e due opposti – hanno dato un contributo inestimabile alla squadra, affrontando il match con estrema maturità caratteriale e agonistica, scrivendo nero su bianco un nuovo capitolo della loro vita.
    Subito dopo la vittoria contro l’Eurospin Ford Sara Pinerolo, queste sono state le loro impressioni a caldo.
    Gaia Guiducci, Palleggiatrice (2002): “Sono super felice per l’esordio, ma soprattutto per la prestazione che abbiamo fatto in campo oggi. All’inizio, come si è potuto vedere, eravamo un po’ contratte. Un po’ per il fattore prima partita, un po’ per il debutto nella nuova “casa”. Avevamo tutti gli occhi puntati addosso e questo ci ha un po’ bloccate. Ma mi è piaciuto molto il modo in cui siamo riuscite a superare il momento, tecnicamente, ma soprattutto caratterialmente. Ci siamo dette “ripartiamo insieme” e così è stato”.
    Bintu Diop, Opposto (2002) “Sicuramente sono stata molto contenta della scelta del coach di inserirmi in due momenti delicati. Nell’emozione generale ho pensato ‘entro in campo e faccio punto’ e sono riuscita a tradurlo in fatti. Sono soddisfatta di come sia andata: per la vittoria, per l’esordio e per l’ottima squadra che stiamo costruendo.”
    Anna Adelusi, Opposto/Schiacciatrice (2003): “Onestamente, non è stata così facile come pensavo. Ero molto agitata già dalla sera precedente e il giorno stesso del match mi sono confidata con Valeria Papa per avere conforto e il suo contributo è stato fondamentale. Mi ha fatto stare tranquilla, ha rilassato i miei nervi. Poi in campo ho sentito molto il calore delle compagne e, alla fine, le cose sono venute un po’ da sé. Sono veramente felice di tutto questo anche se devo ammettere di non aver ancora realizzato l’importanza dell’esordio in A2 però, che dire, speriamo bene per il resto del campionato”.
    Roberta Purashaj Palleggiatrice (2003): “È stato un esordio un po’ anomalo perché all’inizio ero veramente emozionata però, poco a poco, con l’aiuto di tutte le compagne, sono riuscita a sbloccarmi e riuscire a fare quello che effettivamente sono in grado di fare. L’intesa con Diop nel quarto set si è tradotto in un grande attacco vincente e vedere poi il risultato finale è stata una grandissima soddisfazione.”
    Non ci resta che aspettare la quinta, Claudia Consoli (centrale, 2002) che, solo per le eccellenti prestazioni delle più esperte pari ruolo, non ha potuto vivere l’emozione dell’esordio in questa prima giornata.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma, Barbara Rossi: “Si sono visti miglioramenti partita dopo partita”

    Foto Ufficio stampa Acqua & Sapone Roma Volley

    Di Redazione
    A una settimana dall’avvio della stagione 2020-2021, per le Wolves non c’è soddisfazione maggiore che chiudere i test match disputati in questo periodo con una vittoria contro una formazione di A1.
    L’Acqua & Sapone Roma Volley si è imposta ieri sulla formazione fiorentina de Il Bisonte Volley al termine di 5 set nel corso dei quali, fra qualche alto e basso, ha espresso nel complesso un gioco incisivo, frutto di un’intenso lavoro di preparazione fatto in palestra che dopo otto settimane volge finalmente al termine. Sempre in Toscana, le Lupe sono scese in campo anche per un altro allenamento congiunto con la Savino del Bene Volley Scandicci guidata da Massimo Barbolini e terminato 3-1 per squadra di casa.
    Queste ultime amichevoli – insieme alle precedenti svolte sempre in trasferta a porte chiuse – hanno offerto a coach Cristofani ulteriori spunti per valutare su quali aspetti del gioco lavorare in vista dell’esordio di domenica 20 settembre.
    Barbara Rossi, Direttore Sportivo de “la squadra di Roma”, ha seguito passo dopo passo la crescita delle Wolves e oggi, in previsione dell’ultimo sprint in palestra prima del weekend di gara, commenta così la situazione della squadra e il gioco visto nei test match: “Nell’ultima settimana di lavoro, non ho visto particolari cambiamenti nei processi di allenamento, ma è chiara la visione e costruzione del gioco che si intende continuare ad esprimere come squadra.”
    “Affiancare al grande lavoro che si fa in palestra la possibilità di confrontarsi con importanti squadre di A1 e di A2 è stato fondamentale, sia per ritornare a vivere dopo mesi il campo, sia per dare la possibilità alla squadra di creare le intese e i suoi sincronismi di gioco. Su più aspetti, si sono visti miglioramenti partita dopo partita. Dobbiamo proseguire in questo costante percorso di crescita, sia individuale che di sistema.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Dott. Roberto Vannicelli confermato nello staff dell’Acqua & Sapone Roma

    Foto Facebook Roma Volley Club Femminile

    Di Redazione
    Quello del Dott. Roberto Vannicelli è un nome importante in ambito sportivo, una conferma importante nello staff dell’ Acqua & Sapone Roma Volley Club per la stagione 2020/2021. In veste di Specialista in Medicina dello Sport, seguirà le nostre Wolves durante tutta la stagione di serie A2 lavorando a stretto contatto con il team di professionisti che cureranno forma e salute delle atlete.
    Il Dott. Vannicelli è una figura nota nel movimento dello sport romano. Nato e vissuto nella capitale, qui ha condotto gli studi universitari fino al raggiungimento dei primi successi lavorativi a livello nazionale, mettendo la propria esperienza anche al servizio della squadra azzurra di volley femminile guidata da Davide Mazzanti.
    “Penso che questa squadra abbia grandi potenzialità perché è un perfetto mix di persone mature e altre più giovani, tutte dotate di grande talento, per cui è lecito ambire a progetti importanti, sia nell’immediato ma soprattutto per il futuro. Il segreto sarà procedere in perfetta sinergia, in un lavoro congiunto fra staff sanitario, staff tecnico, passando per le giocatrici, perché solamente agendo in un’unica direzione e avendo le stesse direttive possiamo raggiungere traguardi importanti. “Da parte mia cercherò di dare tutto quello che posso, nell’ambito delle mia possibilità, per far sì che il nome di questa città possa primeggiare nel campo della pallavolo nazionale. Mi sento il primo tifoso, ma soprattutto il primo a crederci fortemente per far sì che le cose vadano nel miglior modo possibile”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO