Analisi pre-Roland Garros 2024: La battaglia per le teste di serie a Roma
Cameron Norrie nella foto – Foto Getty Images
Con l’avvicinarsi della conclusione dell’ATP Masters 1000 di Roma 2024, prevista per domenica 19 maggio, l’attenzione si concentra sulla classifica ATP per determinare i 32 giocatori che avranno il privilegio di essere teste di serie al Roland Garros 2024. La battaglia che si scatenerà questa settimana al Foro Italico è di fondamentale importanza, poiché arrivare con questa condizione a un torneo del Grande Slam è sempre molto rilevante, così come lo è partire da posizioni alte una volta assicurato lo status di testa di serie.
Numerosi giocatori sono coinvolti in una sfida che promette forti emozioni e che si risolverà nelle prossime due settimane. Al momento, se non ci saranno assenze per infortunio tra i favoriti, il taglio sarà segnato da Cameron Norrie, attualmente numero 32 del mondo. Il britannico ha bisogno di accumulare punti a Roma se vuole tenere a bada giocatori come Alejandro Tabilo, Arthur Fils, Jordan Thompson, Gael Monfils, Jack Draper e il nostro Matteo Arnaldi.
Subito davanti a Norrie c’è Alejandro Davidovich, che non arriva con buone sensazioni e per il quale sarebbe vitale rimanere tra i 32 migliori al mondo in vista dell’appuntamento di Parigi. La concorrenza è feroce e ci sono altri giocatori estremamente pericolosi per qualsiasi favorito al primo turno, che hanno difficoltà o impossibilità a colmare la distanza che li separa dalle posizioni che danno diritto ad essere teste di serie al Roland Garros 2024. In questo gruppo possiamo includere Marozsan, Struff, Sonego, Mensik, Coric e Matteo Berrettini.
La posizione di testa di serie con cui si arriva a un torneo del Grande Slam segna molto i potenziali incroci che si possono avere. Tuttavia, non tutte le battaglie si limitano a guadagnare un posto tra i 32 migliori della classifica ATP, ma è anche molto importante quale posizione si occupa tra quei 32. Va ricordato che c’è una grande differenza tra essere la testa di serie numero 5 o la 4, o la 24 dalla 25, ad esempio, poiché gli incroci che si possono verificare cambiano radicalmente. Anche partire come seconda testa di serie è importante per evitare il migliore del mondo fino alla finale, mentre se si arriva come terzo, si sa che ci si potrebbe incrociare in semifinale con uno dei due migliori.
In questo senso, sappiamo già quali tre giocatori occuperanno le prime posizioni delle teste di serie, con il dubbio se Medvedev riuscirà a mantenere il quarto posto, evitando così fino potenzialmente Djokovic, Sinner e Alcaraz fino alle semifinali, o se scenderà dal quinto posto in poi, con Zverev come unico con opzioni matematiche di superare il russo.
Molto interessante anche in quale posizione partirà Holger Rune a Parigi, ergendosi a candidato per tutto quando sta bene. Molti enigmi da risolvere e un torneo davanti per farlo. Questo Masters 1000 Roma inizierà a dettare la sorte di ciò che accadrà al Roland Garros 2024.
Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO