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    Federer parla a Lenzerheide: “La risonanza è andata bene, a fine estate potrei tornare”

    Roger Federer

    Roger Federer stamattina era sugli spalti della gara di sci (Super Gigante femminile) a Lenzerheide, godendosi il bel sole sul cantone dei Grigioni e ammirando le atlete in gara. La tv svizzera SRF Sport non se l’è lasciato scappare, e Roger ha rilasciato una breve dichiarazione sul proprio stato di salute. È fiducioso di poter tornare in campo, probabilmente non prima della fine dell’estate. Rientro “soft” alla sua Laver Cup? Ecco le parole di Federer
    “Sto bene. Ho camminato con le stampelle per 2 mesi e ho dovuto ricominciare tutto da capo. Ma era la cosa giusta. Il ginocchio non andava più bene dopo Wimbledon. Non potevo andare avanti così. Sto ricostruindo il tutto e ora posso pensare lentamente al mio ritorno”. Qualche settimana fa ha fatto una risonanza magnetica: “Il responso è stato molto buono, mi ha dato sicurezza”.
    Federer tuttavia non vuole essere messo sotto pressione, e non ha fretta quando dice: “Il ritorno? Ci vorrà sicuramente ancora un po’, magari a fine estate”.
    Ma che sciatore era Roger? “Mi piaceva andare forte, anche troppo”, tanto da aver deciso di non sciare praticamente mai per la maggior parte della sua carriera per non incorrere in infortuni. LEGGI TUTTO

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    Luthi: “Federer a Wimbledon? Credo sia molto difficile”

    Roger in campo con Luthi

    Le notizie sullo stato di salute di Roger Federer arrivano col contagocce. Il diretto interessato rilascia poche scarne dichiarazioni, senza grandi aggiornamenti, come accaduto nell’evento di uno dei suoi sponsor qualche settimana fa. Adesso è l’amico di sempre Severin Luthi a rilasciare qualche dettaglio in più su come procede la sua riabilitazione.
    Il capitano di Davis svizzero ha parlato con René Stauffer sul giornale Tages Anzeiger, affermando che Roger tra poco proverà a rientrare su di un campo da tennis per tirare i primi colpi dopo tanto tempo. Il suo sparring partner dovrebbe essere la moglie Mirka, che ricordiamo ha toccato il n.76 WTA nel lontano 2001. “È ancora in fase di riabilitazione” dichiara Luthi, “Può fare sempre di più, sta lavorando attivamente. Non solo i muscoli del ginocchio o delle gambe vengono rafforzati nella riabilitazione, ma viene rafforzato l’intero corpo. È un vero programma di condizionamento che sta procedendo, anche se non così rapidamente come lui desidera”.
    Altra nota che ancora non era trapelata: “Se lavora già con Paganini (il suo storico preparatore, ndr)? No, ma è in contatto continuo con lui”. Paganini scambia regolarmente idee e programmi con Daniel Troxler, il fisioterapista di Federer.
    “Roger avanza con cautela, come al solito. La cosa principale per lui è tornare in campo lentamente. Non ci sono programmi per un rientro. Al momento non vedo come possa giocare a Wimbledon. Non sono io a dire “impossibile”, ma non riesco a immaginarlo in questo momento”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal è il re nella corsa ai Grand Slam per la prima volta in carriera

    Rafael Nadal è il re nella corsa ai Grand Slam per la prima volta in carriera

    Ormai tutto il mondo sa che Rafael Nadal è salito sul trono dei titoli del Grand Slam, dopo aver vinto il suo 21esimo Major in carriera agli Australian Open.E’ la prima volta che Rafa occupa il posto più alto in questa classifica. Ma la verità è che, prima che l’attenzione si sposti al Roland Garros, il torneo preferito dello spagnolo, Nadal è il numero 1 come tornei vinti dello Slam nella folle corsa ai Big Three.
    Se guardiamo i sorpassi, Pete Sampras si è lasciato alle spalle Roy Emerson quando ha strappato il suo 14° trofeo del Grande Slam. Anche allora si diceva che avvicinarsi a Pistol Pete era impossibile, ma Roger Federer lo fece a Wimbledon quando vinse il suo 15° Major nel 2009. Da allora in poi, lo svizzero non ha mai smesso di essere almeno in parità al vertice.
    Fino a questa domenica, naturalmente. L’Australian Open del 2022 sarà per sempre ricordato come il torneo in cui Nadal ha lasciato Nole e Roger dietro di sé ed è diventato l’unico giocatore con 21 titoli del Grand Slam in carriera. Ora rimangono domanda: aumenterà il suo vantaggio a Parigi, tutto rimarrà uguale o Djokovic andrà al Roland Garros per ristabilire la parità? Scene per i prossimi capitoli di questa storica rivalità. LEGGI TUTTO

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    Novak Djokovic e Roger Federer si congratulano con Rafael Nadal

    Rafael Nadal nella foto con Roger Federer

    Roger Federer, uno dei grandi campioni di questa epoca e della storia del tennis è stato tra i primi a reagire al successo di Rafael Nadal, suo eterno rivale e amico, che ha vinto uno storico 21° titolo Major. Il 40enne svizzero, che sta preparando un tentativo di ritorno, non nasconde il fatto che Nadal è un’ispirazione assoluta anche per lui.Anche un altro campionissimo, l’attuale n.1 del mondo, Novak Djokovic si è congratulato con il campione spagnolo.
    Roger Federer : “Che match! Al mio amico e grande rivale Rafael Nadal congratulazioni di cuore per essere diventato il primo uomo a vincere 21 titoli del Grande Slam. Pochi mesi fa scherzavamo sul fatto di essere entrambi sulle stampelle. Incredibile. Mai sottovalutare un grande campione. La tua etica del lavoro, la dedizione e lo spirito combattivo sono un’ispirazione per me e innumerevoli altri in tutto il mondo. Sono orgoglioso di condividere quest’epoca con te e onorato di avere una ruolo nello spingerti ad avere sempre più successi, così come tu lo hai fatto per me negli ultimi 18 anni. Sono sicuro che avrai altri grandi risultati in futuro, ma per adesso goditi questo!”
    Novak Djokovic : “Congratulazioni a Rafa Nadal per il 21° GS. Incredibile risultato. Sempre ammirevole spirito combattivo che ha prevalso un’altra volta. Enhorabuena [congratulazioni]. Medvedev ha dato tutto là fuori e giocato con la passione e la determinazione che ormai ci aspettiamo da lui.” LEGGI TUTTO