consigliato per te

  • in

    Roger Federer potrebbe giocare l’ATP 250 di Ginevra

    Roger Federer, classe ’81

    Secondo alcuni rumors che girano da alcuni giorni, e confermati dal sito francese welovetennis.fr, Roger Federer avrebbe deciso di giocare l’ATP 250 di Ginevra, in programma dal 16 al 22 maggio. Lo spostamento di Roland Garros in avanti di una settimana e la decisione di saltare gli Internazionali BNL d’Italia, avrebbe spinto Federer a scegliere il torneo di casa.
    Il programma “sul rosso” di Roger sarebbe quindi il Masters 1000 di Madrid, il 250 di Ginevra e Roland Garros.
    Attendiamo conferme da parte della direzione del Gonet Geneva Open, sarebbe il classico “bel colpo” per il torneo, vinto nel 2019 da Sasha Zverev. LEGGI TUTTO

  • in

    Il direttore del torneo di Acapulco sogna Federer e spera in un Masters 1000. Ma qualcuno dovrà rinunciare

    Roger Federer classe 1981

    Roger Federer è incredibilmente popolare in tutto il mondo e il Messico non fa eccezione. Alla fine del 2019, lo svizzero ha fatto un tour in America Latina e ha raccolto oltre 40.000 persone nella Monumental Bullring di Città del Messico per un incontro con Alexander Zverev. Eppure, non ha mai incluso il Messico nel suo programma ufficiale ATP, ma Raul Zurutuza, direttore dell’Acapulco ATP 500, non sta perdendo le speranze di averlo nella manifestazione.
    “Rispettiamo molto il rapporto che ha con il torneo di Dubai, che è nella stessa settimana. Quella partita di esibizione fatta in Messico un anno e mezzo fa è stata pazzesca. C’erano 42.000 persone in uno stadio è stato incredibile. Alla fine la folla ha iniziato a gridare ‘Acapulco, Acapulco!”
    Raul ha anche parlato del sogno di fare del suo torneo un evento Masters 1000. “Dovrà accadere che alcuni tornei abbandonino e l’ultima volta che è successo è stato più di 10 anni fa”, ha ricordato. LEGGI TUTTO

  • in

    La Svizzera potrebbe spostare all’8 agosto la festa Nazionale in onore del compleanno di Federer

    Roger Federer

    Arriva dalla Svizzera una notizia curiosa. Secondo il quotidiano Blick, il prossimo maggio nel corso del Consiglio Nazionale del paese, sarà dibattuta una proposta di Nicolò Paganini, ex direttore delle fiere Olma a San Gallo e oggi membro del Consiglio nazionale centrale e Presidente dell’Associazione Svizzera del Turismo. Anche nello splendido paese alpino, il turismo è in ginocchio per colpa della pandemia. Per questo Roger Federer si è speso in prima persona per promuovere le bellezze del proprio paese e il turismo, nella speranza che la prossima estate ci possa essere un ritorno di vacanzieri da tutto il mondo, dopo una stagione invernale quasi totalmente compromessa.
    Visto l’impegno costante di Roger per il suo paese, Paganini ha lanciato l’idea di una mozione per spostare le celebrazioni del giorno nazionale della Svizzera dal 1° agosto all’8 agosto, il compleanno di Federer. Quest’anno tra l’altro Roger spegnerà 40 candeline, quindi un compleanno ancor più speciale.
    La proposta potrebbe apparire bizzarra, ma è stata recepita con entusiasmo da gran parte degli schieramenti politici nazionali. I consiglieri nazionali di molti gruppi parlamentari (e delle regioni turistiche) hanno firmato la proposta di Paganini, da Jon Pult dei Grigioni a Greta Gysin del Ticino, inclusi l’ex consigliere di governo Jacqueline de Quattro, Berners Melanie Mettler ed Erich von Siebenthal.
    La data del 1 ° agosto viene celebrata da 130 anni esatti. Il rinvio in onore di un atleta – e per evidenti scopi di marketing – secondo Paganini non equivarrebbe a un sacrilegio patriottico. “Federer rappresenta molti valori svizzeri – afferma Paganini – non c’è nessuno meglio di Roger capace di portare nel mondo la precisione, cordialità e modestia che ci contraddistingue“. De Quattro concorda: “Non vogliamo festeggiare il campione di tennis, vogliamo celebrare il suo grande impegno per il nostro Paese”.
    Il “partito” dei favorevoli allo spostamento della festa nazionale è alimentato anche dall’illustre parere dello storico Pult: “È sempre meglio che celebrare il 1 ° agosto, che storicamente non è documentato. La data esatta della sottoscrizione della Federal Letter del 1291 (Patto federale, ritenuto il documento costituzionale più antico della Svizzera che unisce i tre cantoni forestali in un’eterna alleanza) è dubbia, ma è indiscusso che Federer sia il miglior atleta individuale che abbiamo mai avuto”.
    Paganini è consapevole che la mossa innescherà discussioni e incontrerà aspre critiche, ma è convinto che la stragrande maggioranza della popolazione apprezzerà il gesto. “Roger Federer è il nostro miglior ambasciatore da più di 20 anni. Ha dato un contributo importante per consentire al mondo di conoscere la Svizzera. È ora di restituirgli qualcosa. Nell’anno del suo 40esimo compleanno, è un’occasione unica”.
    Roger è abituato a spostare folle oceaniche, in tv e nelle arene tennistiche, adesso si arriva a progettare lo spostamento in suo onore il giorno della festa nazionale. Roger Uber Alles…
    Marco Mazzoni
    ps: Buon Pesce d’Aprile 😉 LEGGI TUTTO

  • in

    Florentino Perez (Presidente Real Madrid) vuole organizzare un Nadal – Federer al rinnovato Santiago Bernabeu

    La “Casa Blanca”, ossia il Real Madrid, è in attesa di tornare a giocare i propri incontri di calcio al rinnovato Santiago Bernabeu, stadio storico in città attualmente in fase di profonda ristrutturazione e rinnovamento. L’imponente arena sarà dotata un avveniristico sistema che permette di “spostare” letteralmente il prato di gioco, all’interno di una sorta […] LEGGI TUTTO

  • in

    Zverev: “Il ranking attuale è un disastro”

    Sasha Zverev tuona contro l’attuale (complicato) sistema di calcolo della classifica ATP, che continuando a tenere conto di tornei assai datati pre-pandemia finisce per alternare il ranking rispetto ai risultati più recenti, e quindi ai valori del campo. Il tedesco è tornato in Messico dopo il bagno di folla dell’esibizione di fine 2019 con Federer, […] LEGGI TUTTO

  • in

    Roger Federer: “Devo pianificare il mio calendario fino a Wimbledon molto attentamente”

    Roger Federer nella foto

    L’attuale numero sei del mondo Roger Federer, che recentemente è tornato al tennis dopo più di un anno di assenza, ha dichiarato oggi che lui e il suo team stanno ancora decidendo i suoi prossimi tornei. Il 39enne svizzero vuole giocare la stagione sulla terra battuta, ma l’attenzione rimane sull’edizione 2021 del torneo di Wimbledon, che è a questo punto il suo primo grande obiettivo per la stagione.

    “Devo pianificare molto attentamente i prossimi mesi fino al torneo di Wimbledon, compreso il lavoro che farò con Pierre Paganini, il mio preparatore atletico. Mi sto preparando per essere al meglio e nella condizione ideale per competere. Voglio sentirmi in forma”, ha detto al giornale svizzero Tages-Anzeiger.
    Lo scenario più probabile è che Federer giochi il Masters 1000 di Madrid e il Roland Garros, ma la conferma sul programma è prevista solo nelle prossime settimane LEGGI TUTTO

  • in

    Il re è tornato, viva il Re!

    Ad un certo punto tutti noi amanti dello sport della racchetta abbiamo temuto che la seconda operazione avuta durante lo scorso anno, in piena pandemia, potesse significare pietra tombale sulla carriera del più forte tennista di sempre. Invece, dopo 14 mesi, nel torneo ATP di Doha in corso in questa settimana, il ritorno in campo di Roger Federer è stato realtà. Poco importa se sia uscito anzitempo ai quarti di finale contro un modesto Basilashvili. Quello che conta è averlo visto di nuovo calcare il terreno e dispensare colpi da sogno come ha sempre saputo fare.

    Il torneo di Doha di King Roger
    In Qatar le difficoltà sono state palesi sin da subito, come d’altronde era lecito attendersi dopo due interventi e 14 mesi di inattività. Dopo il bye al primo turno è arrivato l’energico Evans agli ottavi, con lo svizzero costretto a battagliare per due ore e mezza prima di avere la meglio per 7-5 al terzo set. Era comprensibile che una simile battaglia come prima gara dal rientro potesse debilitare oltremodo l’elvetico. Infatti nel secondo incontro consecutivo, il quarto di finale contro il georgiano, ad avere la meglio è stata proprio la maggior freschezza fisica del suo rivale. Federer non si è tirato indietro lottando come un leone nel primo e nel terzo parziale. Purtroppo ha dovuto soccombere ad una stanchezza inevitabile, nonostante il tentativo di tenersi parte delle energie regalando il secondo set per 6-1 quando ormai gli era scivolato dalle mani.

    Leggi anche:  Federer batte Evans al suo ritorno, ma che fatica!

    Quali prospettive per la stagione?
    Adesso che il Re è tornato tutti si chiedono quale sarà il suo approccio alla stagione che porta dritto verso Tokyo 2021. Sicuramente quello a cinque cerchi è l’appuntamento più importante nella scaletta del rossocrociato, passando prima dallo slam più amato, quel Wimbledon che torna a disputarsi in estate dopo l’annullamento della scorsa edizione. Quel che è certo è il totale disimpegno dalla terra rossa, superficie mai amata fino in fondo da Roger, ma resta ancora il dubbio sul piano di rinascita che attuerà in termini di impegni. Sarà protagonista sul cemento americano? Oppure si concentrerà solo su tornei minori europei? LEGGI TUTTO

  • in

    Roger Federer ha avuto almeno un match point in 7 delle sue 27 sconfitte dal 2017

    Roger Federer, classe 1981 e n.6 ATP

    L’ex numero uno del mondo Roger Federer (310 settimane in vetta) ha perso solo 27 partite dal suo ritorno al tennis nel 2017 dopo la sua prima assenza per un intervento chirurgico al ginocchio sinistro. Dal 2017, Federer ha vinto tre Grand Slam e sei Masters 1000 e in molte delle sue sconfitte ha avuto la possibilità di vincere.
    Questo è stato il caso ancora una volta ieri, quando ha avuto un match point contro Nikoloz Basilashvili prima di essere eliminato nei “quarti” dell’ATP 250 di Doha.

    In tutto, Federer ha avuto almeno un match point in sette dei 27 incontri che ha perso negli ultimi quattro anni – il 25 per cento:
    – Dubai 2017 contro Evegeny Donskoy – 3 match point– Stoccarda 2017 contro Tommy Haas – 1 match point– Indian Wells 2018 contro Juan Martín Del Potro – 3 match point– Wimbledon 2018 contro Kevin Anderson – 1 match point– Madrid 2019 contro Dominic Thiem – 2 match point– Wimbledon 2019 contro Novak Djokovic – 2 match point– Doha 2021 contro Nikoloz Basilashvili – 1 match point LEGGI TUTTO