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    Fusaro: “Non posso garantire il rinnovo del contratto con Piazza”

    Foto Ufficio Stampa Allianz Milano

    Di Redazione
    L’Allianz Milano guarda al futuro: quello immediato, con i Play Off in pieno svolgimento, e quello ancora da definire per la prossima stagione. Che al patron Lucio Fusaro piacerebbe iniziare con Roberto Piazza ancora in panchina, anche se il dato non è scontato: “È una figura molto importante per noi – spiega in un’intervista a Il Giorno – ma non posso dare per certo il rinnovo del contratto. Sia chiaro, lui si trova molto bene con noi e noi con lui. Ma se dovesse arrivargli una grande offerta sarà difficile dire di no. Lui però sa mettere in campo valori come la fedeltà al progetto, quindi credo che sia giusto continuare insieme il percorso“.
    Tornando al presente, Fusaro promette: “Se passiamo Verona, ce la possiamo giocare con chiunque. Non ci poniamo limiti“. Poi torna con i piedi per terra: “Non ci aspettiamo di arrivare in finale per vincere il titolo in Italia, la squadra non era programmata per farlo. Però l’obiettivo è vincere la Challenge Cup. Già lo scorso anno potevamo farcela, poi si è bloccato tutto per il Covid“.
    Gli obiettivi a lungo termine di Milano restano ambiziosi: “Generare un movimento che possa portare attenzione e interesse anche sugli sponsor. Poi da lì a dire che si costruirà una squadra per lo scudetto, possiamo dire ‘beh, ci proviamo’. Di certo non ho i soldi che hanno le prime della classe. Giocare a Milano costa due patrimoni, i costi della squadra di provincia sono inferiori a quelli della nostra città. Io però voglio giocare per vincere, non per arrivare secondo“. LEGGI TUTTO

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    Milano, Meschiari: “Con Ravenna bel banco di prova in vista dei playoff”

    Foto Ufficio stampa Allianz Milano

    Di Redazione
    L’Allianz Powervolley Milano migra in terra romagnola per affrontare la Consar Ravenna al Pala de Andrè mercoledì 10 febbraio alle ore 20.30 nel recupero valido per la 5a giornata del girone di ritorno e ultimo match di regular season prima dell’inizio dei playoff.
    Reduci dalla prestazione amara con Piacenza, coach Piazza e i suoi ragazzi cercano il riscatto morale nella partita contro i ravennati. Sarà importante dare prova di continuità in un match che comunque non cambierà le sorti in classifica di entrambe le squadre, ma mettere in campo una buona prova servirà a Milano come iniezione di fiducia in vista delle competizioni che la attendono nelle prossime settimane tra il turno preliminare dei playoff con Verona e le semifinali di CEV Challenge Cup in terra turca.
    È il classe 2002 Matteo Meschiari a introdurre il match dei meneghini in vista di questa imminente sfida: «Nel campionato italiano non ci sono gare facili e Ravenna sarà un bel banco di prova in vista dei playoff. Noi ci arriviamo in buone condizioni nonostante l’ultima sconfitta e abbiamo sicuramente voglia di riscattarci. Ravenna è una squadra che ha dimostrato di poter mettere in difficoltà qualsiasi avversario. Della formazione romagnola bisogna temere la fase di muro-difesa oltre che l’aspetto caratteriale: è una squadra giovane che non molla mai. L’approccio alla gara è sempre un aspetto fondamentale a prescindere dal fatto che il risultato abbia o meno importanza per la classifica. Siamo vicini ai playoff, ogni gara per noi dev’essere affrontata come una finale con la massima concentrazione e determinazione».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano, critico coach Piazza: “Campionato falsato gestito male fin dall’inizio”

    Di Redazione
    L’ultimo turno della regular season di Superlega consegna una sconfitta all’Allianz Milano per mano dei padroni di casa della Gas Sales Piacenza. Un 3-2 che ha lasciato molto amaro in bocca nella metà campo meneghina per non aver approcciato al meglio il match e aver giocato al di sotto delle proprie capacità. Molto critico, infatti, coach Roberto Piazza intervistato dal quotidiano Libertà, il quale non usa mezzi termini per commentare il match e più in generale il campionato.
    “Non è stata una prestazione buona da parte nostra, nel primo set abbiamo subito troppo alcune situazioni di battuta avversaria non incredibile e per quello siamo andati in difficoltà. Con il passare dei minuti, nella prima fase ci siamo stoppati troppo in fase di ricezione, dando comunque i dovuti meriti a Piacenza che ha servito molto bene, però noi abbiamo dimostrato di poter ricevere la battuta avversaria. Penso che alla fine abbiamo giocato al di sotto delle nostre normali potenzialità, e di conseguenza ne ha risentito la partita. anche nel tie break avevamo la palla per il 4-1 e senza muro davanti abbiamo tirato fuori. Complimenti quindi a Piacenza, ma essendo oggettivi non siamo stati così bravi a gestire la gara”.
    È tempo di stilare bilanci visto che siamo alla fine della regular season, ma il coach di Milano in questo senso dice che è “impossibile, stiamo parlando di un campionato che è stato gestito male fin dal suo inizio, ci sono squadre che hanno avuto la possibilità di posticipare delle partite e non si sa il perché, altre invece hanno dovuto sospendere gli allenamenti per la questione del Covid, altre no e lo hanno trasmesso. Per tutti questi motivi – conclude Piazza – non so cosa dire più di tanto, se non che è un campionato falsato, sicuramente che non è stato gestito bene. A questo punto non posso nemmeno fare dei bilanci, che bilancio posso fare vista la situazione?” LEGGI TUTTO

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    Vladimir Alekno lascia lo Zenit Kazan. Al suo posto Verbov o Piazza?

    Di Redazione
    La storia si ripete: a fine stagione Vladimir Alekno è intenzionato a lasciare nuovamente la guida dello Zenit Kazan per un anno sabbatico, come già fatto nello scorso campionato. E come lo scorso anno, a sostituirlo potrebbe essere Aleksey Verbov, da sempre suo successore designato, ma trasferitosi in estate al Kuzbass Kemerovo dopo aver fallito clamorosamente la prova allo Zenit. Anche se il ritorno dell’allievo non è l’unica opzione.
    La decisione di Alekno, annunciata oggi dal portale BO Sport, non è legata ai risultati della stagione in corso, benché sia arrivata proprio al culmine di una crisi senza precedenti per la squadra di Kazan, con 4 sconfitte consecutive in campionato. Il 54enne allenatore, che ha anche accettato l’incarico di CT della nazionale dell’Iran in vista delle Olimpiadi di Tokyo, ha invece dichiarato bisogno di uno stop per ritrovare energie e migliorare le sue condizioni fisiche.
    “Aerei, alberghi, partite: sento che sta diventando sempre più difficile – ha spiegato Alekno, che siede sulla panchina dello Zenit dal 2008 – trovare le forze per fare questa vita. Ho energie per il resto della stagione e per la nazionale iraniana, questo è tutto. Non dico che mi fermerò per sempre, ma dopo le Olimpiadi dovrò mettere ordine sia nella mia salute che nei miei pensieri“. E poi un’aggiunta importante: “Lo Zenit ha bisogno di sangue fresco per la prossima stagione, di un nuovo e giovane leader per centrare obiettivi ambiziosi come sono stati, sono e saranno quelli di Kazan“.
    Le parole di Alekno sembrano aprire le porte al ritorno di Verbov: il vicepresidente dello Zenit Ilham Rakhmatullin ha però dichiarato che “il suo nome è tra le opzioni, ma stiamo valutando anche allenatori stranieri“. Tra questi, secondo BO Sport, ci sarebbe anche l’italiano Roberto Piazza, attuale tecnico dell’Allianz Milano, che ha già lavorato in Russia come assistente di Bagnoli alla Dinamo Mosca.
    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Milano, Piazza: “Mi prendo il bicchiere come sempre mezzo pieno”

    Di Redazione
    Dopo il 3-0 rimediato nel match dei quarti di finale di Coppa Italia, è coach Piazza ad analizzare la prestazione della sua Allianz Powervolley contro l’Itas Trentino. Una squadra che ha provato a giocare a viso aperte, nonostante due assenze pesanti del calibro di Piano e Pesaresi.
    «Gli assenti hanno sempre torto, non posso dire “se ci fosse questo o quell’altro”. Purtroppo non c’erano. Ovvio che Piano non si regala a nessuno e anche Pesaresi non si regala a nessuno, però questo fa parte del gioco. A me dispiace perché il primo set abbiamo commesso due ingenuità molto gravi: se una ci può stare, l’altra invece è stata un’ingenuità molto molto grave perché abbiamo attaccato una ricezione slash con li palleggiatore in prima linea e sapevamo che poteva murarci ed è andare a finire così. La squadra di Trento è una squadra molto forte, sta giocando benissimo per questo sono molto curioso di vedere le finali di Bologna. È ovvio che noi qualcosina di più ancora possiamo fare: possiamo fare meglio in battuta, possiamo fare qualcosina di meglio a muro a uno o con un muro non piazzato completamente. Per cui mi prendo il bicchiere come sempre mezzo pieno: un passo avanti significativo rispetto alla sconfitta di tre settimane fa. Ma soprattutto mi dà ottimi segnali il sapere che la squadra, nonostante fosse sotto due a zero e tanto a poco nel terzo, non va fuori giri e continua a recuperare punti. Confido sul fatto anche di recuperare tutti i giocatori per il finale di stagione e poi dopo vediamo di divertirci».
    Tra le sorprese del primo scambio Matteo Staforini, libero titolare a 17 anni: «Gli è capitata l’occasione: non ha rifiutato il campo, anzi è andato a prendersi delle palle che non erano sue, perché è un ragazzo generoso e volenteroso. Preferisce subire lui e non far subire lo schiacciatore e questa è una dote molto importante per un libero, credo che potrà dire la sua tra non molto. Ora abbiamo un tempo di recupero importante che ci deve permettere di mettere in campo l’intera formazione. Di sicuro tutta la squadra dovrà essere in campo per le gare di Piacenza e Ravenna, in modo tale da poter preparare poi tutti i quattordici giocatori per il rush finale, sia di Campionato sia di Challenge Cup».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz all’esame Perugia: “Noi dobbiamo leccarci le ferite”

    Di Redazione
    Uno degli ostacoli più ardui da superare per mettersi alla prova e provare ad uscire dal tunnel delle cinque sconfitte consecutive: così l’Allianz Powervolley si prepara alla sfida in programma domenica sera (h 18 in diretta su Raisport) al PalaBarton di Perugia contro i padroni di casa della Sir Safety Conad. Dopo lo stop calabrese contro Vibo, la formazione di coach Piazza sarà impegnata in terra umbra contro chi, attualmente, occupa la prima posizione in classifica.
    È volata direttamente da Vibo a Perugia (passando per Roma) la squadra milanese per chiudere una lunga settimana con una doppia trasferta ravvicinata. Una spedizione iniziata ormai lo scorso mercoledì e che troverà il suo epilogo nel confronto con gli umbri valido per la diciannovesima giornata di campionato. Le cinque sconfitte consecutive (le ultime quattro arrivate negli ultimi 13 giorni, dopo lo stop per Covid) hanno logicamente influito sulla classifica dei meneghini (ora in nona posizione con 21 punti), ma hanno anche evidenziato aspetti positivi che devono rappresentare il punto di ri-partenza dell’Allianz Powervolley.
    A partire dal graduale ritorno in campo di Jean Patry, opposto titolare francese ed uno degli uomini chiave del sestetto titolare a disposizione di coach Piazza, che è tornato a prendere confidenza con il match nel primo set giocato contro Vibo. Se la gara con la Tonno Callipo ha lasciato amarezza e delusione (soprattutto se l’immagine finale che rimane nella memoria è quella del quarto set), non va assolutamente dimenticato che Piano e compagni hanno giocato alla pari tre set contro la quarta forza del campionato e, solo 6 giorni fa, hanno costretto al tie break Civitanova. Ciò dimostra che la chiave di volta è probabilmente più caratteriale che tecnico-tattico, motivo per il quale contro Perugia (formazione ricca di talento che vanta nel roster tanti campioni tra cui il cubano, naturalizzato polacco, Leon) uno dei segnali più significativi dovrà arrivare sotto questo aspetto, superando la differenza di punti in classifica che c’è tra le squadre in questo momento (46 quelli di Perugia, 21 quelli di Milano) e ricordando soprattutto l’exploit della scorsa stagione quando la Powervolley si impose con in secco 3-0.
    «Perugia è una delle squadre candidate per vincere e già questo ci deve dare l’idea della tipologia di avversario che abbiamo di fronte – è il punto di vista della vigilia di coach Piazza –. Noi dobbiamo leccarci le ferite, consapevoli che abbiamo fatto tre set allo stesso livello di gioco di Vibo, mentre il quarto abbiamo giocato nettamente al di sotto delle nostre possibilità, cosa che Perugia non ti perdona fin dal primo pallone».
    STATISTICHEIl match Sir Safety Conad Perugia – Allianz Powervolley Milano sarà il confronto numero 14 tra le due società: 2 successi per Milano, 11 per Perugia.
    EXAlessandro Piccinelli a Milano nel 2017/18, Nicola Daldello a Perugia nel biennio 2011-2012
    DIRETTA TVIl match delle 18.00 Sir Safety Conad Perugia  – Allianz Powervolley Milano sarà visibile in diretta tv su Raisport, canale 57 del DDT ed in streaming su www.raiplay.it.
    PROBABILI FORMAZIONI
    Sir Safety Conad Perugia: Travica – Ter Horst, Ricci – Solè, Leon – Plotnytskyi, Colaci (L). All. Heynen.Allianz Powervolley Milano: Daldello – Patry, Kozamernik – Piano, Ishikawa– Urnaut, Pesaresi (L). All. Piazza.Arbitri: Pozzato – Luciani. Terzo Arbitro: Polenta.Impianto: PalaBarton di Perugia.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO