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    Robertlandy Simon: “A Civitanova ho trovato una famiglia”

    Di Roberto Zucca
    Nei suoi occhi ci sono molti sentimenti contrastanti: l’ambizione, la forza fisica e morale, lo spirito di sacrificio, la sofferenza. Veder giocare Robertlandy Simon è un concentrato di emozioni. Non a caso, di quel Paese così nostalgico e fuori dal tempo quale è Cuba, Simon rappresenta un po’ tutto il meglio:
    “La mia storia è una storia lunga, complessa. La mia infanzia non è stata semplice, così come quella di tanti connazionali. La mia vita è stata sacrificante, ma non più di quella di tanti. Arrivo da un paese in cui la povertà ti restituisce la voglia di riscattarti, ma anche il coraggio di non arrenderti e la forza di essere sempre sorridente, perché questa è la vita”.
    Posso chiederle cosa conta davvero per lei nella vita?
    “La famiglia. La loro serenità, il fatto che posso contribuire a farli stare sereni. È la cosa che mi manca di più rispetto alle mie origini e alla mia infanzia trascorsa a Cuba”.
    Di quelli anni ha citato la povertà. Che rapporto ha adesso col denaro?
    “Il denaro è una sicurezza. Ti permette di poter essere utile agli altri, dando magari stabilità e serenità. La più grande soddisfazione della mia carriera è stato poter aiutare la mia famiglia. Non avere il pensiero di non poterti permettere delle cose ti va vivere certamente con maggiore tranquillità”.
    Foto FIVB
    La pallavolo è uno stile di vita. La frase che lei ha postato sul suo profilo Instagram.
    “È una manera. Un modo di vivere, di affrontare la vita. Ho iniziato molto giovane a praticare questo sport e la pallavolo mi ha accompagnato per tutto il mio percorso di crescita. Non so come sarebbe stata la mia vita senza questo sport, perché la pallavolo ne ha sempre fatto parte”.
    Quello stile di vita lo ha portato prima a Piacenza, poi a Civitanova.
    “L’Italia mi ha accolto e in Italia ho vinto tanto, ed è stata una grandissima soddisfazione. Mi sento benvoluto, amato. A Civitanova non ho trovato un team, ma una famiglia. Siamo una squadra che si rispetta ma siamo anche molto uniti. Trascorriamo molto tempo assieme anche al di fuori dal campo”.
    Il segreto di Civitanova: il trio cubano o l’essere una squadra?
    “Essere una squadra. Io, Osmany e Leal siamo parte di un gruppo nel quale ognuno ha il suo peso, le sue responsabilità. Non si vince grazie a noi tre ma si vince con il gruppo unito. Noi portiamo all’interno dello spogliatoio una mentalità latina che è molto simile a quella italiana. Ci piace sentirci parte di un gruppo e poter contare l’uno sull’altro”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Bilancio di questa prima parte di campionato?
    “Abbiamo lasciato un punto per strada e lavoriamo affinché l’affiatamento e il gruppo cresca partita dopo partita. È un bel campionato, che finché potrà andare avanti è davvero molto bello da giocare. La gara contro Ravenna di qualche settimana fa ci ha dato nuovi stimoli e nuove sfide che dobbiamo affrontare, trovando una solida continuità”.
    Cinque stagioni in Italia. Mi dica il compagno di squadra e l’avversario più forte che ha incontrato sulla sua strada?
    “Ce ne sono tantissimi. Un compagno di squadra che mi ha lasciato il segno è stato sicuramente Bruno. Fortissimo, molto tenace, era uno che anche in spogliatoio si sentiva. Sugli avversari le direi tanti, da Anderson a Juantorena. Giocatori così è meglio sempre averli dalla stessa parte del campo”.
    Al di fuori del campo è nota ai più la sua avventura nella ristorazione.
    “Quando ero in Brasile mi sono innamorato delle churrascharie, e così quando sono arrivato a Civitanova sono subito andato a cercare di mangiare brasiliano, ma senza successo. E così ho detto, perché no? Sono socio di un locale che si chiama Madeira ed è proprio a Civitanova. Ora mi piacerebbe lanciarmi nella cucina stellata”
    Tempi duri per la ristorazione?
    “Sono tempi duri per tutti. È dura per la ristorazione perché hai comunque i lavoratori da pagare, nonostante che la sera, ad esempio, ci siano delle restrizioni, e il business ne esce fortemente danneggiato. Speriamo di venirne fuori presto”.
    Il futuro di Simon. Se lo immagina?
    “Per ora sicuramente in Italia. Poi si vedrà. A Civitanova sto molto bene e ho anche delle attività da portare avanti oltre al volley. Quando smetterò di giocare non so, magari allenerò una squadra di ragazzi o sarò un imprenditore, o tutte e due le cose. Chissà!”.
    Per ora la cosa importante è vincere con Civitanova.
    “Quello sempre”. LEGGI TUTTO

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    De Giorgi: “Trento ha subito il nostro servizio”

    Di Redazione
    Queste le dichiarazioni dopo la bella vittoria della Lube ai danni di Trento.
    Robertlandy Simon: “Non è mai semplice vincere così, dobbiamo continuare a migliorare il nostro atteggiamento in campo prima di tutto. Stasera ha funzionato molto bene la battuta, continuare a lavorare sul muro-difesa e sul cambio palla, altro aspetto molto importante. È davvero difficile giocare senza pubblico, non sentire il calore della gente e doverti motivare da solo non è facile. Abbiamo fatto una bella partita, mantenendo il nostro ritmo per tutta la gara”.
    Yoandy Leal: “Da parte nostra è stata una bella gara, soprattutto per la continuità. La battuta, il muro e la difesa hanno messo in difficoltà Trento: continuiamo così. Lavoriamo tanto in allenamento per migliorare il cammino è lungo ma andiamo avanti sulla nostra strada: la vittoria di stasera è merito nostro, non è stata la partita perfetta ma rispetto al match con Ravenna abbiamo fatto tutt’altra prestazione”.
    Ferdinando De Giorgi: “Guardando nel nostro campo, abbiamo disputato una partita intensa, con una buona continuità di attenzione e concentrazione anche nel punto a punto del secondo set. Abbiamo messo una buona pressione in battuta, siamo stato ordinati, restando sempre sul pezzo quando c’era bisogno, pallone su pallone. Trento ha giocato un buon secondo set ma negli altri set ha subito il nostro servizio. Dobbiamo cercare di mantenere e migliorare questo livello di gioco e questo atteggiamento”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Delusione in casa Lube: “La differenza l’hanno fatta due palloni”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Questa volta è la Cucine Lube Civitanova a rimanere a bocca asciutta: non accadeva da tanto. E la sconfitta contro Perugia nella finale di Del Monte Supercoppa brucia particolarmente, perché i marchigiani erano anche riusciti a rimontare e portarsi avanti nel tie break decisivo, prima di cedere ai vantaggi. Lo sa bene Osmany Juantorena: “Abbiamo battagliato ma alla fine non ce l’abbiamo fatta, la differenza è stata fatta da due palloni. Bravi loro, in Coppa Italia a febbraio è andata bene a noi, stavolta a Perugia. Peccato per alcuni errori al tie break, questa è la pallavolo e andiamo avanti a testa alta“.
    “Siamo una grande squadra con grandi obiettivi – prosegue il capitano dei cucinieri – stavolta abbiamo perso e bisogna accettarlo, abbiamo comunque fatto vedere delle belle cose siamo solo all’inizio e abbiamo tanto margine di miglioramento. Ora pensiamo al campionato, che per noi inizierà lunedì proprio qui a Verona”.
    “Non è mai bello perdere – aggiunge Robertlandy Simon – abbiamo fatto delle buone cose restando sempre in gara ma ci è mancato quell’ultimo passo. Ora continuiamo a lavorare e ad andare avanti, adesso è il momento di pensare al campionato. La stagione è ancora lunga e ci sarà da vedere una Cucine Lube pronta sempre a lottare in campo”.
    Anche Fefè De Giorgi sottolinea l’equilibrio tra le due finaliste: “Ci è mancato poco, siamo abbastanza arrabbiati perché è stata una partita molto combattuta e due tre palle hanno fatto la differenza. Dobbiamo assimilare questa sconfitta ed usarla per migliorarci. Adesso pensiamo al match qui a Verona di lunedì, da giocare dopo l’intenso impegno di stasera, concentrandoci per iniziare bene il percorso in campionato”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simon MVP della semifinale: “È stata dura, Trento non ha mai mollato”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Clima da battaglia nella semifinale di Del Monte Supercoppa all’Eurosuole Forum, ed è un clima che alla Cucine Lube Civitanova non dispiace. Dopo la vittoria al Golden Set sull’Itas Trentino parla l’MVP Robertlandy Simon: “Ce l’abbiamo messa tutta e ora andiamo a Verona a dare il massimo. Stasera è stata molto dura, Trento ha dimostrato di essere in grande forma, non ha mollato una palla: il campionato italiano è bellissimo anche per questo. Ma stasera ce l’abbiamo fatta noi. Abbiamo lavorato bene tutta la settimana per farci trovare pronti stasera: ora abbiamo cinque giorni per preparare bene la finale di Supercoppa dove ci aspetta Perugia”.
    Anche Osmany Juantorena si esalta ripensando alla gara: “Una vittoria di cuore, di anima, di voglia di vincere. Il Golden Set è stato tiratissimo fino alla fine, dobbiamo essere orgogliosi di ciò che abbiamo fatto stasera. In finale c’è ancora Perugia? Ormai sta diventando un classico, sicuramente sarà una battaglia ma ora ci siamo e ci faremo trovare carichi per l’appuntamento”.
    Soddisfatto anche il coach Fefè De Giorgi: “Dopo il quarto set la squadra ha ritrovato intensità e ritmo, giocando punto su punto senza avere sbalzi dal punto di vista tecnico o caratteriale. Con Trento sono state due grandi battaglie, oggi ci sono voluti sei set: sono importanti anche per la nostra crescita, per metterci alla prova in nuove situazioni. Siamo contentissimi di andarci a giocare questa Supercoppa, dopo il lunedì di riposo proseguiremo il nostro lavoro con l’obiettivo sul match di venerdì sera”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, Simon: “Le squadre da battere siamo noi, Perugia e Trento”

    Foto Facebook Lube Volley

    Di Redazione
    Inizia oggi un’altra settimana di lavoro per la Cucine Lube Civitanova che si sta preparando all’inizio della nuova stagione testandosi sul campo. Nella scorsa settimana, infatti, i ragazzi di Fefè De Giorgi sono scesi in campo due volte contro la Sir Safety Conad Perugia per affinare al meglio i meccanismi. Il forte centrale cubano Robertlandy Simon, intervistato da Il Resto del Carlino Macerata, ha fatto il punto della situazione con un occhio al nuovo campionato.
    Ci possono essere «amichevoli» negli incontri contro gli umbri? «Io non scendo mai in campo per perdere, figurarsi se si affrontano due squadre così competitive».
    Che impressione ha avuto della nuova Sir? «Secondo me è una gran bella squadra, molto forte in battuta. Tutti i set sono finiti con scarti ravvicinati, segno di valori simili. Sicuramente le squadre da battere nel prossimo campionato siamo noi, loro e Trento».
    In Supercoppa affronterete Trento ancora a caccia dell’amalgama e questo sarà un vantaggio, giusto? «Sì, vero, però l’Itas quest’anno è proprio forte. Con Lucarelli e Abdel Aziz hanno aggiunto due attaccanti paurosi». LEGGI TUTTO

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    Cucine Lube Civitanova, Simon: “Siamo sempre gli stessi guerrieri”

    Foto Facebook Lube Volley

    Di Redazione
    La Cucine Lube Civitanova continua a ritmo serrato la preparazione pre campionato in vista dei primi impegni ufficiali. I cucinieri stanno testando il proprio stato di forma con dei test amichevoli, gli ultimi due con la Sir Safety Conad Perugia. Il forte centrale cubano Simon, al Corriere Adriatico Macerata, si dice pronto a dare battaglia in tutte le competizioni a cui la Lube parteciperà.
    «È stato utile per ritrovare il ritmo di gioco, visto che è molto che siamo fermi – ha dichiarato il gigante cubano – Ci serve per vedere a che punto siamo e su cosa dobbiamo lavorare ancora. Ora dobbiamo capire cosa abbiamo sbagliato e dovremo lavorare soprattutto su battuta e palla alta. Noi siamo sempre gli stessi guerrieri che ricordano i nostri tifosi, pian piano entreremo in forma e saremo pronti a battagliare nelle varie competizioni».
    La formazione di Fefè De Giorgi scenderà in campo per il primo impegno ufficiale domenica 13 settembre alle ore 18.00 con diretta su Eleven Sports per la gara di andata della Del Monte Supercoppa sul campo dell’Itas Trentino. LEGGI TUTTO

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    Lube, Simon: “Bisogna pensare ad una partita alla volta e tenere di testa”

    Foto Facebook Lube Volley

    Di Redazione
    La Cucine Lube Civitanova è tornata in palestra ieri per la sesta settimana di lavoro. I cucinieri si stanno preparando al meglio per affrontare una stagione ricca di impegni che vedrà la squadra di Fefè De Giorgi scendere in campo il 13 settembre nella gara di andata di Semifinale della Del Monte Supercoppa Italiana contro l’Itas Trentino. Il forte centrale cubano Robertlandy Simon, intervistato dal Corriere Adriatico Macerata, fa una disamina di questo primo mese e mezzo di preparazione in vista dal campionato.
    Robertlandy Simon, come giudica queste prime sei settimane di preparazione pre campionato? «Stiamo andando bene perchè stiamo lavorando sodo. Ogni stagione è sempre più difficile perchè abbiamo un anno in più a livello anagrafico. Sappiamo che i nostri avversari lavorano per batterci e noi dobbiamo lavorare bene per evitare che ciò avvenga. Al momento sono soddisfatto di ciò che stiamo facendo e speriamo di continuare così».
    Come ha trovato Luciano De Cecco, suo ex compagno di squadra a Piacenza? «Ha acquisito esperienza e quindi è diventato più bravo. Oltre al talento in lui c’è tanto lavoro. Deve darci una mano sapendo che non molleremo mai».
    Avete già messo nel mirino Trento, vostra avversaria delle semifinali della Del Monte Supercoppa Italiana? «Sarà la prima squadra da battere. Loro sono una bellissima squadra e hanno fatto un’ottima campagna acquisti. Sarà dura per entrambi ed è meglio così. La prima partita la giocheremo in casa loro. Senza pubblico, senza la spinta che ci potranno dare i tifosi, avversari odi parte che siano».
    Il segreto per giocare senza pubblico? «Siccome non giochiamo da tanti mesi, gli altri anni dopo la stagione del club c’era la nazionale, il segreto per iniziare bene sarà tenere di testa. Pensare una partita alla volta e tenere di testa. Il fatto che non ci sarà il pubblico sarà una difficoltà in più, ma in ogni caso se tiene la testa tutto diventa più facile».  LEGGI TUTTO

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    Civitanova, è arrivato Simon: “Sarà una Lube ancora migliore”

    Di Redazione
    La Cucine Lube Civitanova ha un Robertlandy Simon in più nel motore. Da oggi, infatti, il centrale cubano si è unito al gruppo al lavoro già da lunedì scorso: per lui esordio nella seduta di pesi mattutina e in quella di tecnica del pomeriggio, agli ordini di coach Fefè De Giorgi. Dopo quattro mesi dall’ultimo allenamento, dunque, anche Simon è tornato in campo all’Eurosuole Forum insieme a vecchi e nuovi compagni di squadra.
    “Conosco buona parte del gruppo visto che era qua anche con noi nella scorsa stagione – spiega Robertlandy Simon appena terminata la seduta di pesi – e credo che sarà una Cucine Lube Civitanova allo stesso livello o migliore dell’anno scorso, lavoriamo già da tempo insieme con tanti compagni di squadra che sono rimasti in rosa. Pian piano scoprirò anche i nuovi ragazzi che ancora non conosco: l’obiettivo è andare tutti nella stessa direzione con la mentalità giusta per vincere. Dopo un lungo stop finalmente possiamo ricominciare ad allenarci, questo è un fatto molto positivo: per tanti che sarebbero stati impegnati con le Nazionali per tutta l’estate è stata comunque l’occasione per avere un po’ di riposo, forzato ma pur sempre riposo”.
    “Ogni squadra in questa stagione potrà iniziare con praticamente tutta la rosa subito a disposizione, partendo quindi dallo stesso livello, è un vantaggio – continua Simon –. Ora dobbiamo soltanto metterci a lavorare con concentrazione e, una volta finita la fase di preparazione, inizierà a parlare il campo, speriamo in bene. Il finale della scorsa stagione è stato purtroppo brutto, fermarsi senza poter concludere le competizioni per cui ci eravamo preparati così a lungo, per provare ad arrivare fino in fondo, è stato un peccato. Quel lavoro è andato perso, ora dobbiamo ricominciare da capo e farci trovare pronti al momento giusto: ce la metteremo tutta sicuramente per dimostrare che siamo una squadra forte, costruita per vincere e dimostrare ai nostri tifosi che possono contare su di noi. Sono pronto a tornare in campo carico come sempre”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO