MotoGp, Rins: “Perdiamo tre o quattro decimi a giro senza l'abbassatore”
ROMA – L’assenza dell’abbassatore sta costando e non poco alla Suzuki in questo primo scorcio di stagione. A confermarlo è Alex Rins che durante la lunga pausa estiva ha tracciato un piccolo bilancio in particolar modo sulla moto. L’assenza del dispositivo sul posteriore può togliere al team anche dieci secondi a gara: “Suzuki ha fatto il calcolo su tutte le piste. Al Sachsenring, per esempio, perdiamo quattro decimi – rivela -. Ad Assen non lo so con certezza, ma circa tre decimi. In Qatar, per dirne una, solo sul rettilineo principale perdiamo dai tre ai quattro decimi. Basta guardare le immagini dall’elicottero per rendersi conto di quanto gli altri riescano a prendere a me e a Joan. E così non abbiamo nessuna possibilità di restare vicini al pilota che abbiamo davanti e provare a passare in staccata. Su altre piste, come il Mugello, la differenza era meno marcata. La nostra moto però funziona molto bene, e alla fine è questo che conta davvero”.
L’arrivo dell’abbassatore
Al termine dello stop estivo, il tanto voluto abbassatore dovrebbe arrivare alla corte della Suzuki. Un arrivo previsto per metà agosto, durante il secondo weekend di gara in Austria: “Lo stiamo chiedendo da tempo – prosegue Rins come riportato da crash.net -. È chiaro che Suzuki sta lavorando durissimo, però la loro filosofia è di portare in gara soluzioni nuove solo quando sono sicuri che funzionano bene. Teoricamente ci arriverà nella seconda gara in Austria, anche se immagino che Guintoli o Tsuda avranno modo di provarlo prima.” LEGGI TUTTO