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    Macerata, pronto riscatto ai danni di Lagonegro

    Serviva una reazione dopo la sconfitta di Palmi e i biancorossi l’hanno concretizzata con una prestazione dominante ai danni di Lagonegro, una diretta inseguitrice in classifica, che veniva da tre vittorie consecutive. Macerata ha approcciato bene l’incontro e fin dai primi punti ha dimostrato di voler controllare il gioco: i biancorossi si sono presi due set meritatamente, imponendosi sulla squadra ospite, sempre costretta ad inseguire. Nel terzo non c’è stata più partita per Lagonegro, gli uomini di coach Castellano hanno dominato scappando sul +10 e si sono presi la vittoria con un ampio scarto.

    Volley Banca Macerata in campo con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, i centrali Fall e Sanfilippo, il Capitano Marsili in regia, il libero è Gabbanelli. Per Lagonegro Vaskelis, Fioretti e Armenante, al centro Miscione e Molinari, Piazza come palleggiatore, Fortunato è il libero.

    Vuole partite forte Macerata, alza i ritmi e con il tocco leggero di Zornetta ad ingannare il muro ospite, si porta sul 5-3; Lagonegro risponde, Vaskelis trova un difficile diagonale e fa 6-6, gara ben giocata da entrambe le squadre. I biancorossi ristabiliscono subito le distanze e con due punti di Sanfilippo provano la fuga, 11-8, time-out per Lagonegro. Buona difesa di Macerata poi gli avversari commettono un errore in ricezione, 16-10; qualche protesta per un paio di decisioni dell’arbitro in favore degli ospiti non fanno comunque perdere la concentrazione alla Banca Macerata, che confeziona due punti con Fall e l’ace di Zornetta, 19-13. Accorcia nel finale Lagonegro ma i biancorossi sono in controllo e chiudono 25-20.

    La serie in battuta di Casaro apre il secondo set e manda i suoi sul 4-0 prima di venire interrotta dal muro di Molinari. Macerata domina e va sul +7, poi break Lagonegro che rosicchia punti: Casaro trova il 12-9, gli ospiti però crescono e la gara torna in equilibrio. Si ritrovano i biancorossi che alzano il muro sugli attacchi di Lagonegro e con il blocco di Marsili si portano sul 17-12. Ancora efficace il muro di casa che ferma Vaskelis per il 21-15, poi nuovo finale di set senza affanni per Macerata, 25-18.

    I biancorossi ripartono da dove si erano interrotti e comandano l’inizio di terzo set con un 5-1 impreziosito da due ace; in battuta c’è gloria anche per Sanfilippo che firma il 7-2, Lagonegro in difficoltà. Macerata tiene alta la pressione al servizio e gli ospiti non riescono a spezzare il momento positivo dei padroni di casa, i biancorossi macinano punti e sostenuti dal pubblico del Banca Macerata Forum scappano 13-3. Lazzaretto inafferrabile per la difesa ospite, infila tre punti consecutivi e porta i suoi sul 17-7; i padroni di casa giocano in scioltezza e dominano fino al 25-13 che chiude l’incontro.

    “Abbiamo giocato bene su tutti i fronti – il commento di Lazzaretto, MVP della partita – . Siamo sempre rimasti in partita mentalmente. Al terzo set non abbiamo mollato e li abbiamo affondati, era importante imporci contro Lagonegro seconda in classifica”.

    Gabbanelli ha aggiunto, “Oggi siamo entrati in campo decisi. Avevamo parlato in settimana dopo Palmi su cosa non andava, dobbiamo stare attenti ai cali quando siamo avanti. Ora però pensiamo già alla prossima battaglia alla Lecce, ogni domenica abbiamo la responsabilità del primo posto”.

    VOLLEY BANCA MACERATA–RINASCITA LAGONEGRO 3-0 (25-20, 25-18, 25-13)VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 5, Fall 3, Casaro 15, Sanfilippo 9, Scrollavezza, Ravellino, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 6, Lazzaretto 13. NE: Orazi, Pahor, Penna. Allenatore: Castellano.RINASCITA LAGONEGRO: Fortunato, Vaskelis 5, Bongiorno 3, Miscione 3, Piazza, Mastrngelo 1, Molinari 4, Fioretti 6, Armenante 6, Nicotra 1, Dietre. NE: Caletti, Pizzichini. Allenatore: Lorizio.ARBITRI: Ciaccio e Grassia.Durata set: 30’, 26’, 23’. Totale: 79’.

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    Sabato sfida al vertice nel Girone Blu tra Macerata e Lagonegro

    Nella 6° giornata di Serie A3 Girone Blu spicca l’anticipo del Banca Macerata Forum, che sabato alle ore 18 vedrà la Volley Banca Macerata sfidare la Rinascita Lagonegro. I biancorossi saranno infatti impegnati contro la seconda in classifica, distante sei punti anche se gli uomini di coach Castellano hanno ancora la gara con Casarano da recuperare.

    Lagonegro è in forma e dopo tre vittorie consecutive si presenta al Banca Macerata Forum decisa ad accorciare sulla capolista; i biancorossi devono invece riscattare lo stop subito a Palmi, una gara passata in vantaggio ma poi sfuggita al tie-break dopo la rimonta dei padroni di casa.

    “È stato un duro colpo quello subito a Palmi”, ammette il centrale Michele Orazi, “Avevamo la gara in controllo, poi abbiamo perso lucidità. Rispetto al resto della stagione c’è mancata la capacità di aiutarci l’un l’altro nei momenti difficili e di mantenere sempre alta la concentrazione, ma dobbiamo anche fare i complimenti a Palmi; sono cresciuti nel corso della partita, non hanno mai mollato e ci hanno creduto fino alla fine sostenuti dal palazzetto. Peccato perché eravamo convinti di poter vincere, credo abbiano influito tanti fattori ma non cerchiamo scuse e siamo decisi a rifarci”.

    Non c’è infatti troppo tempo per leccarsi le ferite, nell’anticipo di sabato vi aspetta una partita importante in chiave classifica contro un’altra ottima squadra, “Contro Lagonegro fu una dura sfida anche all’andata, vincemmo al tie-break. Stiamo studiando i nostri avversari ma abbiamo parlato a lungo nel gruppo e con lo staff, dobbiamo concentrarci soprattutto sull’esprimere il nostro gioco: scendere in campo con la massima attenzione e tenerla alta per tutta la partita, perché quando riusciamo a dare il meglio abbiamo visto che tutti gli avversari possono andare in difficoltà contro di noi. Non siamo un gruppo abituato a mollare e tante volte in questa stagione abbiamo dimostrato di saperci riprendere, non vogliamo fossilizzarci sulla gara con Palmi ma tornare subito a vincere davanti ai nostri tifosi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro passeggia su Marcianise: la Rinascita si impone in tre set

    Partita senza storia quella andata in scena questa sera al Palasport di Villa d’Agri, la Rinascita Lagonegro stende la Tim Montaggi Marcianise con un netto ed inequivocabile 3-0 (25-13, 25-13, 25-20) nella quinta giornata di ritorno del campionato di A3.

    E’ la terza vittoria consecutiva per i ragazzi di coach Lorizio, attenti e concentrati in un match giocato con sicurezza, intensità e notevole autorità. La compagine campana di mister Paolo Zambolin, dopo i primi due set persi malamente, ha tentato di giocare alla pari nel terzo e di alzare il livello di pressione ai lucani, senza però ottenere i risultati sperati.

    La cronaca

    La Rinascita fa capire sin dalle prime battute di voler tenere in mano le redini del gioco (5-2), Marcianise prova a stare in scia con il centrale Ballan (9-7), il migliore dei suoi. Il primo massimo vantaggio (+5) arriva sul 12-7, conseguenza naturale è il time out chiamato da Zambolin. Lagonegro è un rullo compressore: arrivano in rapida sequenza un attacco in primo tempo di Molinari, i punti sempre incisivi di Vaskelis e uno splendido punto col marchio di fabbrica dello stesso centrale marchigiano, il muro: si vola sul 15-8. Dopo il secondo time out chiamato da Marcianise, la Rinascita allunga ancora col martello lituano, che prima regala il +10 (19-9) e poi chiude una lunga azione per il 21-10. La diagonale con il palleggiatore Piazza funziona alla perfezione, il parziale viene archiviato sul 25-13.

    Il secondo set è la fotocopia del primo: Lagonegro col piede stabile sull’acceleratore e Marcianise a soffrire in tutti i fondamentali. Arriva subito il minibreak (3-1), Armenante sostiene la fase offensiva (6-3), Molinari giganteggia a muro (7-3). Piazza in regia mette in mostra tutte le sue qualità, gli schiacciatori ringraziano e macinano punti su punti. Sale in cattedra anche capitan Miscione con due sigilli consecutivi (attacco in primo tempo e a muro) per il 13-8. Si viaggia con i biancorossi costantemente avanti, sul +7 (18-11) Zambolin si affida ancora a un disperato time out, invano. Vaskelis, Molinari e soprattutto Armenante mettono così il timbro finale sul set (25-13): lo schiacciatore originario di Praia a Mare si rende protagonista prima di un ace e poi di una pipe che manda in visibilio i tifosi.

    Sul 2-0, la Rinascita lascia l’iniziativa ai campani (0-3), bravi a tenere botta fino al 3-6. Il pareggio arriva col solito Vaskelis (7-7) e da qui si procede in equilibrio fino al 12 pari. C’è spazio anche per il contributo di Fioretti, eccellente con in suoi due aces a trovare il primo vero vantaggio biancorosso (16-13). Lagonegro capisce che è arrivato il momento di mettere il punto esclamativo sul match, chiuso da Armenante con un poderoso attacco da seconda linea. Le statistiche sono impietose per Marcianise: Vaskelis padroneggia con altri 22 punti (con 31 attacchi), Molinari insegue a 12 (di cui 6 muri) e Armenante a 11. In ricezione, Lagonegro chiude con un importante 51% (41% perfette) e ben 15 muri di squadra.

    Il settimo successo in campionato per 3-0 consente dunque alla Rinascita di consolidare il secondo posto in classifica a quota 34 punti, in attesa del big match contro la capolista Macerata in programma sabato prossimo, 3 febbraio

    Rinascita Lagonegro – Tim Montaggi Marcianise 3-0 (25-13, 25-13, 25-20)

    Rinascita Lagonegro: Piazza 0, Armenante 11, Molinari 12, Vaskelis 22, Fioretti 9, Miscione 5, Caletti (L), Fortunato (L), Mastrangelo 0. N.E. Simone, Bongiorno, Nicotra, Pizzichini, Dietre. All. Lorizio. Tim Montaggi Marcianise: Alfieri 1, Dalmonte 7, Vetrano 0, Princi 9, Drobnic 10, Ballan 4, Bizzarro (L), Pascucci 1, Faenza 0, Cai 2, Cereda (L), Leone 0. N.E. Foraboschi. All. Zambolin. Arbitri: Palumbo, Chiriatti. Note – durata set: 31′, 26′, 33′; tot: 90′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati degli anticipi della quinta giornata di ritorno

    Sono ben 6 gli anticipi per la 5° giornata di ritorno di Serie A3 maschile, tre nel girone Bianco e tre in quello Blu. Ecco i risultati e le classifiche dei due gironi

    Girone Bianco 

    Gabbiano Mantova-Gamma Chimica Brugherio 3-2 (23-25, 25-16, 25-23, 23-25, ) Pallavolo Motta-Wimore Salsomaggiore Terme 3-1 (25-14, 25-14, 23-25, 25-18)Monge Gerbaudo Savigliano-Sarlux Sarroch

    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone Bianco

    Gabbiano Mantova 43, Personal Time San Donà di Piave 35, Monge Gerbaudo Savigliano 32, CUS Cagliari 30, Belluno Volley 28, Pallavolo Motta 28, Negrini CTE Acqui Terme 27, Gamma Chimica Brugherio 19, Sarlux Sarroch 18, Geetit Bologna 15, Stadium Mirandola 14, Moyashi Garlasco 13, Wimore Salsomaggiore Terme 7.

    Note: 1 Incontro in meno: Monge Gerbaudo Savigliano, CUS Cagliari, Negrini CTE Acqui Terme, Stadium Mirandola

    Girone Blu

    Smartsystem Fano-Shedirpharma Sorrento 3-1 (25-19, 16-25, 25-21, 25-15)Rinascita Lagonegro-Tim Montaggi Marcianise 3-0 (25-13, 25-13, 25-20) QuantWare Napoli-Leo Shoes Casarano 

    Classifica Serie A3 Credem Banca – Girone Blu

    Banca Macerata 39, Rinascita Lagonegro 34, Smartsystem Fano 33, Erm Group San Giustino 29, OmiFer Palmi 26, Avimecc Modica 22, Shedirpharma Sorrento 21, Leo Shoes Casarano 19, QuantWare Napoli 19, Aurispa DelCar Lecce 18, Plus Volleyball Sabaudia 17, Just British Bari 16, Tim Montaggi Marcianise 13.

    [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

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    Lagonegro torna al successo in trasferta, Sorrento travolto in tre set

    Una Rinascita versione deluxe travolge per 3-0 la Shedirpharma Sorrento al PalaTigliana e porta a casa l’intera posta in palio nella quarta giornata di ritorno in campionato. La vittoria in trasferta mancava da oltre un mese (7 dicembre, 3-0 a Bari) e l’obiettivo primario di dare continuità al successo contro Lecce è stato pienamente raggiunto.

    Fisicamente e tatticamente una prova ai limiti della perfezione, la squadra di coach Lorizio ha avuto la meglio in tutti i fondamentali, sfruttando anche i molti errori gratuiti dei campani guidati da Francesco Racaniello, di fatto mai entrati nel match. Il punteggio finale (25-21, 25-20, 25-22) farebbe pensare a una gara equilibrata, ma chi si è goduto lo spettacolo ha potuto ammirare l’evidente e schiacciante superiorità dei biancorossi, ineccepibili sia in ricezione che in fase offensiva.

    1° Set – La Rinascita ha voluto sin da subito imprimere ritmi impressionanti partendo a razzo già dalle prime battute (0-3). La Shedirpharma però prova a resistere, mantenendosi a ridosso degli avversari fino al 10-12. Da qui in avanti è un monologo Lagonegro, abile ad issarsi fino al +4 (15-19). Racaniello chiama i suoi in panca per azionare una scossa che non arriva, anzi è ancora la Rinascita ad accelerare (15-21). Un secondo time out aiuta i sorrentini a riportarsi sotto nel punteggio (18-21), ma la Rinascita è implacabile con l’uomo di punta Vaskelis e costringe, sul 21-23, a due errori degli avversari: si chiude 21-25.

    2° Set – Il secondo set parte sulla falsariga del primo: Rinascita in scioltezza e Sorrento in evidente difficoltà. Errori al servizio e gravi leggerezze in attacco consentono ai lucani di portarsi in pochi minuti sul 7-1. Racaniello ci prova ancora con un doppio time out, ma la mossa – come nel primo parziale – non sortisce gli effetti sperati. Sul +6, la truppa di Lorizio si concede qualche attimo di pausa, sostenendo il tentativo di recupero dei campani (5-8). Nonostante ciò, Lagonegro non percepisce mai la sensazione del pericolo, pur consapevole che dall’altro lato della rete il polacco Szabo (bravo in battuta) cerca in tutti i modi di sorreggere i suoi (10-11). Da qui in avanti salgono tutte le percentuali: Molinari e Miscione impongono la loro legge a muro (12-15), Fioretti e Armenante sostengono Vaskelis in contrattacco. Si chiude sul 20-25 dopo una bellissima azione prolungata e un dominante muro del centrale di origini marchigiane.

    3° Set – Avanti 2-0, Lagonegro concede un pò di spazio senza mai dare l’impressione di mollare gli ormeggi. Sorrento avanza sul 3-0, ma in poche battute è già 4-3. Fino al pareggio (8-8), i padroni di casa hanno tentato di mantenere un divario, ma quando Vaskelis decide di salire in cattedra non c’è divario che tenga. Si viaggia in sottile equilibrio fino al 14-14, poi Lagonegro si rende protagonista anche di punti esteticamente molto validi, come il primo tempo di Miscione sul 15-16, e i tanti diagonali vincenti dell’opposto lituano. La gara tramonta sul 25-22, tra gli applausi dello staff e del resto della squadra in panchina e la cocente delusione dei tifosi sorrentini.

    Vaskelis chiuderà la sua prestazione con 21 punti e ben 41 attacchi. Brillante il muro (11 vincenti di cui sei appannaggio di Molinari) e la ricezione (45%). Oltre ai tre punti, la Rinascita ottiene anche il contemporaneo sorpasso in classifica su Fano (31 punti a 30), battuta a sorpresa nel pomeriggio al tie-break da Sabaudia.

    Shedirpharma Sorrento – Rinascita Lagonegro 0-3 (21-25, 20-25, 22-25)Shedirpharma Sorrento: Bellucci 1, Gozzo 12, Pilotto 8, Szabo 14, Disabato 7, Garofolo 3, Denza (L), Gargiulo 0, Piedepalumbo 0, Prosperi Turri (L), Grimaldi 0, Carcagnì 1, Imperatore 0. N.E. Pontecorvo. All. Racaniello.Rinascita Lagonegro: Piazza 1, Armenante 7, Molinari 7, Vaskelis 21, Fioretti 7, Miscione 5, Caletti (L), Fortunato (L), Bongiorno 0, Mastrangelo 0, Nicotra 0, Dietre 0. N.E. Pizzichini. All. Lorizio.Arbitri: Di Bari, De Simeis.Note – durata set: 27′, 29′, 30′; tot: 86′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati degli anticipi di sabato

    Cinque anticipi nel programma della quarta giornata di ritorno di Serie A3 maschile, due nel Girone Bianco e tre in quello Blu: le altre partite si giocheranno domenica 21 gennaio.

    Ecco i risultati e le classifiche aggiornate:

    GIRONE BIANCO

    RISULTATI

    Sarlux Sarroch-Geetit Bologna 3-1 (25-23, 25-18, 25-27, 25-23)

    Pallavolo Motta-Stadium Mirandola 3-0 (25-22, 25-13, 25-20) 

    CLASSIFICA

    Gabbiano Mantova 38, Personal Time San Donà di Piave 35, Monge Gerbaudo Savigliano 31, CUS Cagliari 30, Negrini CTE Acqui Terme 26, Belluno Volley 25, Pallavolo Motta 25, Sarlux Sarroch 18, Gamma Chimica Brugherio 16, Geetit Bologna 15, Stadium Mirandola 14, Moyashi Garlasco 11, Wimore Salsomaggiore Terme 7.

    Note: 1 Incontro in meno: Gabbiano Mantova, Monge Gerbaudo Savigliano, Negrini CTE Acqui Terme, Gamma Chimica Brugherio; 1 Incontro in più: Pallavolo Motta, Sarlux Sarroch, Geetit Bologna;

    GIRONE BLU

    RISULTATI

    Plus Volleyball Sabaudia-Smartsystem Fano 3-2 (20-25, 25-20, 16-25, 25-18, 15-12)

    Just British Bari-Leo Shoes Casarano 3-0 (25-20, 25-17, 25-20)

    Shedirpharma Sorrento-Rinascita Lagonegro 0-3 (21-25, 20-25, 22-25)

    CLASSIFICA

    Banca Macerata 36, Rinascita Lagonegro 31, Smartsystem Fano 30, Erm Group San Giustino 29, OmiFer Palmi 25, Shedirpharma Sorrento 21, Avimecc Modica 21, Leo Shoes Casarano 19, Aurispa DelCar Lecce 18, QuantWare Napoli 17, Plus Volleyball Sabaudia 17, Just British Bari 16, Tim Montaggi Marcianise 11.

    Note: 1 Incontro in più: Rinascita Lagonegro, Smartsystem Fano, Plus Volleyball Sabaudia, Just British Bari; 1 Incontro in meno: Banca Macerata, OmiFer Palmi, Leo Shoes Casarano; 2 Incontri in meno: Tim Montaggi Marcianise LEGGI TUTTO

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    Lagonegro supera Lecce da tre punti e si mette in scia a Fano e San Giustino

    Altra sconfitta per Lecce che cade senza raccogliere punti sul campo di Lagonegro nel terzo turno di ritorno del campionato di Serie A3 maschile. Per i padroni di casa una vittoria importante perché li proietta a quota 28 punti in classifica nel Girone Blu, ovvero a una sola lunghezza di distanza dalla coppia Fano-San Giustino appaiata al secondo posto.

    1° Set – Aurispa DelCar entra in campo con il piglio giusto e, sull’ottimo turno di battuta di Matatni, coach Lorizio è costretto a chiamare subito il primo timeout di giornata (1-4). Reazione immediata di Lagonegro con Vaskelis che risponde all’omologo Arguelles in una sorta di sfida nella sfida. Monteiro è bravo ad imbeccare Deserio al centro, poi sceglie Ferrini in posto 4 con gli stessi ottimi risultati e infine permette ad Arguelles di esibirsi in un preciso lungolinea (8-8). Lagonegro è sempre sul pezzo e trova il vantaggio, complici anche i troppi errori di Aurispa DelCar che sbaglia soprattutto in battuta e in ricezione, portando coach Pelillo al timeout (13-10). I padroni di casa prendono il largo e, sotto di 5 punti, Mazzone viene sostituito da Soncini, con quest’ultimo che va subito a referto da posto 2 (17-12). Tre ace consecutivi di Arguelles riducono lo svantaggio e spingono coach Lorizio a chiedere timeout, poi è coach Pelillo a doverlo invocare sul buon turno di battuta di Mastrangelo (21-17). Da segnalare il bel punto di Matani su alzata del neoentrato Cipolloni, ma non ci sono ulteriori colpi di scena e Lagonegro porta a casa il set (25-20).

    2° Set – Il secondo set comincia con quattro punti di Arguelles che sfoggia il meglio del suo vasto repertorio, rispondendo colpo su colpo agli attacchi di Lagonegro (4-4). Soncini attacca con la mano sinistra e trova lo spazio per mettere a terra il pallone, poi è ancora Arguelles a trovare due punti (da posto 4 e da posto 2) e a mantenere in bilico il risultato (10-10). Bel primo tempo di Deserio, poi capitan Mazzone (che rileva Soncini) propone due pallonetti in sequenza ma il risultato è ancora a specchio (15-15). Entra Scaffidi al servizio e mette in difficoltà la ricezione avversaria, con Aurispa DelCar che guadagna un vantaggio di due punti e coach Lorizio che chiede il timeout (17-19). È sempre Arguelles a colpire (stavolta con un pallonetto) ma Lagonegro accorcia e poco dopo ribalta il risultato con un muro su Arguelles che finisce proprio all’incrocio delle righe (24-23). Primo set point annullato proprio dall’opposto italo-cubano di Aurispa DelCar che porta la sfida ai vantaggi, con i salentini che annullano 6 set point agli avversari ma sono costretti a cedere sotto i colpi di un implacabile Vaskelis (30-28).

    3° Set – Il terzo set ricomincia dai soliti Arguelles e Vaskelis, poi Mazzone trova la prima pipe di giornata, quindi un salvataggio fenomenale di Cappio propizia il mani-fuori di Arguelles, ma Lagonegro non si fa irretire e torna a condurre (5-4). Mazzone è scatenato a muro e chiude per ben due volte gli attacchi avversari, poi arrivano il primo tempo di Deserio, imbeccato da Monteiro, e il pallonetto di Arguelles che spingono Aurispa DelCar sul +4 e coach Lorizio al timeout (8-12). I salentini sembrano non subire il contraccolpo dopo aver perso il secondo set e, anzi, giocano una splendida pallavolo, colpendo ancora con Arguelles in lungolinea e a muro (8-15). Lo stesso opposto viene servito bene da Monteiro e vola trovando l’incrocio delle righe, poi Mazzone in pipe e Arguelles in diagonale stretta sfruttano l’ottimo turno di battuta di Soncini (12-20). Aurispa DelCar è una squadra rinvigorita, lo dimostra in tutti i fondamentali e, in breve, arrivano i punti decisivi grazie al servizio di Mariano, che poi si mette in proprio e trova il mani-fuori decisivo (14-25).

    4° Set – Arguelles apre il quarto set, poi è lui stesso che si avventa su un pallone vagante lanciato in bagher da Ferrini e lo mette a terra con una potenza inaudita (2-5). Lagonegro accorcia le distanze e coach Pelillo chiama il timeout dopo un punto contestato assegnato ai lucani (7-8). Il trend, però, non cambia e l’equilibrio non si spezza, con le due squadre che continuano a viaggiare a braccetto (10-10). C’è un mini break di Lagonegro che consente ai lucani di conservare due punti di vantaggio, nonostante gli attacchi di Ferrini in diagonale e Mazzone in lungolinea (15-13). Aurispa DelCar rimonta e trova il pari con Mazzone, Lagonegro guadagna nuovamente terreno ma la pipe del capitano e il muro di Matani ristabiliscono la parità (18-18). Non è una partita per deboli di cuore e la lotta senza esclusione di colpi è un bello spot per la pallavolo. Il mani-fuori di Arguelles vede però la risposta immediata di Lagonegro che torna in vantaggio di due punti. Monteiro finisce a terra dopo essere finito sui tabelloni pubblicitari nel tentativo di recuperare un pallone e Lagonegro non ferma il gioco e va a punto, scatenando le reazione polemica dei salentini che lamentano mancanza di sportività. Il finale è quasi scontato e Aurispa DelCar, condizionata dalla situazione, non riesce più a rientrare in partita e cede definitivamente (25-21).

    Rinascita Lagonegro – Aurispa DelCar Lecce 3-1 (25-20, 30-28, 14-25, 25-21)Rinascita Lagonegro: Piazza 0, Armenante 6, Molinari 8, Vaskelis 34, Fioretti 12, Miscione 2, Caletti (L), Fortunato (L), Bongiorno 0, Mastrangelo 0, Nicotra 0, Dietre 3. N.E. Pizzichini. All. Lorizio.Aurispa DelCar Lecce: Monteiro 0, Mazzone 13, Deserio 7, Arguelles Sanchez 37, Ferrini 9, Matani 2, Russo (L), Mariano 1, Cappio (L), Scaffidi 0, Cipolloni Save 0, Lanciani 0, Soncini 3. N.E. Schiattino. All. Pelillo.ARBITRI: De Sensi, Giorgianni.NOTE – durata set: 31′, 39′, 27′, 45′; tot: 142′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro vuole aprire un ciclo con Barbiero: “Manca la firma, ma mi hanno blindato”

    Di Redazione Al netto di un paio di ripescaggi, sono ormai sei stagioni che Lagonegro milita in Serie A2 e ora, per la prima volta, è arrivato anche il grande traguardo dei playoff promozione. Merito della gestione oculata e della determinazione del suo presidente, Nicola Carlomagno, e della mano di coach Mario Barbiero che ora con i suoi ragazzi si toglierà la grande soddisfazione di affrontare Bergamo. “Carlomagno è un grande imprenditore e un presidente appassionato – racconta Barbiero sulle colonne della Gazzetta del Mezzogiorno un’intervista a firma Gianluigi De Vito -. Ho sposato la causa del Lagonegro perché mi è piaciuto il progetto: confermare l’A2 e poi, passo dopo passo, stabilizzare il livello e fare sempre meglio”. Ma per stabilizzarsi in A2 bisogna confermare le persone giuste e migliorare la rosa della squadra. Sul primo punto non ci sono dubbi, l’uomo su cui puntare è senza dubbio Barbiero. “Non ho ancora firmato il rinnovo, ma Carlomagno mi ha blindato” conferma il coach, che poi snocciola anche il secondo punto, quello relativo al mercato. “Fosse per me li terrei tutti. Certamente vorrei mantenere la qualità degli attaccanti e se possibile migliorarla. Cosa abbiamo indovinato quest’anno? L’aver cercato giovani che avevano voglia di rivalsa perché giocavano poco. Penso a Milan a Padova, Argento a Trento o Hoffer a Taranto. Abbiamo rischiato – conclude – perché l’A2 è inesorabile, ma la crescita è stata importante”. (fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno) LEGGI TUTTO