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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Sbertoli è l’anima di Trento. Colaci, che difese!

    Di Paolo Cozzi Weekend di Pasqua all’insegna del grande volley, con Perugia che approfitta della squalifica di Leal per rialzare la testa e rilanciare le proprie ambizioni, mentre Civitanova crolla a Trento, sommersa da una marea di errori non forzati, e vede allontanarsi la Finale Scudetto. Foto Lega Pallavolo Serie A Pubblico delle grandi occasioni al PalaPanini per sostenere la squadra di casa, ma non basta ai modenesi per tenere a freno la voglia di riscatto degli umbri. Partita bella, vibrante ed emozionante, con ovvia tensione fra gli attori in gioco che porta il primo arbitro Simbari ad estrarre due cartellini rossi giusti, ma nel momento meno opportuno del match. Episodio che di sicuro condiziona il finale di set, visto che toglie dal servizio un Ngapeth devastante fino a quel momento, ma non vedo dietrologie nel gesto dell’arbitro, solo una pessima scelta di tempo per dare due cartellini che ci potevano stare per calmare gli spiriti. In campo la grossa differenza la fa il muro di Perugia, che domina 18-4, nonostante Modena riesca a tenersi a galla con un servizio sempre pericoloso. Ngapeth (voto 8,5), è l’uomo in più di Modena, preciso e puntuale in tutti i fondamentali, e con lui bene anche Nimir (voto 7), perfetto nei primi due set mentre tende a perdersi negli ultimi due, soprattutto nei momenti cruciali. Chi spreca malamente l’occasione è Van Garderen (voto 4), apparso sin da subito in grosse difficoltà. Ci si aspettava di più dall’esperto Stankovic (voto 5) al centro della rete, mentre qualcosa di meglio fa Mazzone (voto 6) anche se un suo palleggio all’indietro sul finale del set e finito in braccio all’arbitro ammutolisce tutto il palazzetto. Non è ancora il miglior Bruno (voto 6,5) ma l’odore di battaglia riaccende la personalità del brasiliano, che più di una volta trascina i suoi e il pubblico con difese e alzate spettacolari. In casa perugina è Colaci (voto 9) l’MVP, capace di puntellare la seconda linea in ricezione e difendere palloni impensabili con continuità e sicurezza. Bene anche Anderson (voto 8), dopo una Gara 1 deludente, ma la ricezione traballa ancora parecchio. Segnali di ripresa importanti da Leon (voto 7), che più di una volta va a colpire la palla ad altezze siderali. Fantastico Solé (voto 8,5), soprattutto a muro, dove trova sei punti personali, oltre a tante palle sporcate che permettono ad un Giannelli (voto 7,5) in fiducia di alternare al meglio i propri attaccanti. Foto Lega Pallavolo Serie A Ci si aspettava una gara tirata e combattuta anche in quel di Trento, invece i ragazzi di Lorenzetti, guidati da un perfetto Sbertoli spingono subito sull’acceleratore e impongono un altro trenta ad una Civitanova irriconoscibile, che affonda sia sotto i colpi dell’avversario, sia sotto una infinità di errori gratuiti, il tutto nonostante una ricezione che tiene bene. Come detto Sbertoli (voto 8,5) è l’anima di questa squadra, dove non ci sono prime donne e tutti i giocatori suonano alla perfezione lo spartito preparato dal loro allenatore. E così Kaziyski (voto 8) è ancora una volta il leader silenzioso che guida con l’esempio i propri compagni e chiude ampiamente sopra il 50% in attacco. Nel giorno in cui Michieletto (voto 6,5) fatica in attacco, ma si rende utile alla squadra con una ricezione sopraffina e un servizio che crea sempre apprensione ai marchigiani, è Lisinac (voto 8), che si prende la scena al centro della rete in attacco chiudendo con un ottimo 6 su 7. In casa marchigiana i problemi sono tanti, rimane la sensazione che la sconfitta nei quarti di Champions League abbia rotto tanti equilibri nello spogliatoio, e che le prossime partenze di tanti giocatori non aiutino Blengini a ritrovare serenità e unità d’intenti. Tantissimi gli errori che appesantiscono la prova dei marchigiani, con Zaytsev (voto 6) che prova a scaricare tutta la sua potenza, ma senza ottenere molto. Sprofonda Lucarelli (voto 4), meno Yant (voto 5), ma sembrano davvero i fratelli gemelli in brutto di quegli ottimi giocatori ammirati fino a poche settimane fa. Ci prova Simon (voto 6,5) a suon di fucilate in attacco, ma a muro non riesce mai ad anticipare il gioco di Sbertoli e ne risente tutta la squadra. Insomma, se Perugia-Modena dà la sensazione di una serie lunga e ancora indecisa nell’esito finale, Trento allunga e si porta in vista della finale, anche se mi aspetto una reazione d’orgoglio dei marchigiani nella prossima gara che affronteranno in casa. LEGGI TUTTO

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    Semifinale Lube-Trento per il terzo anno consecutivo: Balaso e Sbertoli accendono la super sfida

    Di Redazione Archiviati i quarti di finale, ora i playoff metteranno una difronte all’altra le migliori quattro squadre della regular season e la sfida più attesa è senza dubbio quella tra i campioni in carica della Lube Civitanova e quelli che stanno diventando abbonati alle finali (italiane ed europee), ovvero i ragazzi dell’Itas Trentino. Rispettivamente secondi e terzi classificati nella stagione regolare, nel turno precedente hanno superato rispettivamente Monza in due match e Piacenza in tre. Alla vigilia sembra essere una la grande incognita: chi arriverà più “in palla” a questa Gara 1 di semifinale? Ovvero, la Lube gioverà o pagherà la lunga attesa? E l’Itas sarà più pronta o più stanca per aver giocato una gara in più di playoff, oltre alle due maratone di Champions? Se lo chiede anche il libero dei cucinieri Fabio Balaso: “Queste lunghe attese sono un arma a doppio taglio (Civitanova arriverà alla sfida dopo 12 giorni di “sosta”, n.d.r.). Loro sicuramente avranno più ritmo, ma potrebbero essere più stanchi, sarà importante aggredirli e utilizzare bene il servizio che è una delle nostre armi” dichiara al microfono del collega Andrea Scoppa sulle colonne de Il Resto del Carlino Macerata. “Di positivo per noi c’è che questa sosta ha permesso ad alcuni di crescere ancora, come nel caso di Juantorena”. Un incrocio, quello fra Civitanova e Trento, che si ripete in semifinale scudetto per la terza stagione consecutiva e nei due anni precedenti è sempre stata la Lube a conquistare il passaggio del turno: “Non c’è due senza tre? Speriamo di seguire il proverbio, ma facciamo un passo alla volta” conclude Balaso. foto Itas Trentino Cambiando sponda, e giornale, per i trentini è il regista Riccardo Sbertoli a parlare intervistato dal collega Maurilio Barozzi per L’Adige: “Giovedì sarà dura perché nel giro di pochi giorni bisognerà resettare questo turbinio di emozioni (la conquista, come detto, della finale di Champions ai danni di Perugia e del passaggio del turno in campionato contro Piacenza, n.d.r.) ed entrare in una nuova dimensione. Contro Civitanova quest’anno il bilancio è di 2-1 per loro, considerando anche il Mondiale per Club. Non dobbiamo commettere l’errore di pensare di essere favoriti solo per aver vinto queste belle partite contro Perugia e Piacenza. Noi siamo gli sfidanti. Non dobbiamo temerli, ma riconoscere il loro valore in ogni dettaglio. Solo così possiamo sperare di batterli”. Anche Sbertoli, come fatto da Balaso, analizza poi se per la sua squadra questo tour de force possa risultare uno svantaggio o meno: “Giocare così tante partite di alto livello in tempi ravvicinati ha i suoi lati negativi, ma senz’altro ne ha anche di positivi. Quelli negativi si riferiscono alle energie consumate, sia a livello fisico che mentale. Di positivo c’è invece l’aspetto che riguarda il ritmo gara: scendere in campo così spesso – conclude -implica migliorare gli automatismi, le intese, la capacità di affrontare situazioni difficili con il massimo della concentrazione”. LEGGI TUTTO

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    Trento e Piacenza, “testa già alla sfida playoff”, parola di Sbertoli e Bernardi

    Di Redazione Neanche il tempo di mettere a terra l’ultima palla della stagione regolare che già corpo e mente sono sintonizzate sul primo turno di playoff che prenderanno il via il prossimo weekend. Un concetto che sicuramente varrà per tutte le squadre coinvolte nella post season, ma tra queste, due in particolare, si sono subito date appuntamento lanciando il guanto di sfida. Stiamo parlando dell’Itas Trentino e della Gas Sales Bluenergy Piacenza. Ne sono una prova le parole di Riccardo Sbertoli, che ai microfoni de L’Adige invece di parlare del match appena concluso con Cisterna, sposta subito l’attenzione sui playoff: “Nei quarti di finale affronteremo Piacenza, una squadra che avrà sicuramente voglia di riscatto dopo una regalar season caratterizzata da alti e bassi. Lo avevano detto: volevano giocare bene quest’ultima partita per avvicinarsi al meglio ai playoff e, visto il risultato di Vibo, mi pare che lo abbiano fatto. Sabato dunque ci aspettiamo di affrontare una grande squadra e siamo pronti a battagliare”. Parole che trovano subito conferma nelle dichiarazioni rilasciate da coach Lorenzo Bernardi, che “qualche” chilometro più a sud del Lazio si è così espresso: “Era importante vincere per approcciare al meglio i playoff scudetto, dobbiamo ancora lavorare su certi aspetti e lo faremo in questa settimana – racconta nell’intervista post partita rilasciata alla Libertà -. Siamo consapevoli della forza di Trento, ma dobbiamo anche essere consapevoli della nostra forza messa in mostra ad esempio nella semifinale di Coppa Italia. Dobbiamo raggiungere questi standard e mantenerli il più a lungo possibile. Sappiamo che siamo una squadra in cui la continuità non è molto di casa, ma possiamo e dobbiamo sempre migliorare”. Gara 1 dei quarti di finale playoff fra Trento e Piacenza si giocherà in casa dell’Itas sabato 26 marzo alle ore 20.30, mentre domenica 27 (ore 18.00) si completerà il programma delle prime sfide sugli altri tre campi.(fonti: L’Adige, Libertà) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Squadra unita e compatta. Mercoledì a Berlino ci giochiamo il tutto per tutto”

    Di Redazione L’Itas Trentino non delude le aspettative: nella gara di andata dei quarti di finale di Champions League gli uomini di Lorenzetti hanno piegato in tre set i Campioni di Germania del Berlin Recycling Volleys. “Non era un impegno semplice per tutta una serie di circostanze, ma la squadra è stata unita e compatta e ha pensato solo a giocare una buona pallavolo, cosa che è riuscita a fare per almeno il primo set e mezzo – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti al termine del match – . Il risultato finale ovviamente ci piace molto, perché ci consentirà di giocarci il tutto per tutto a Berlino, dove troveremo sicuramente un ambiente caldo ad accoglierci e dove dovremo soffrire come dimostra la vittoria di stretta misura in due dei tre parziali”. “All’inizio della partita eravamo nervosi – ha aggiunto Srecko Lisinac – e abbiamo fatto degli errori che potevamo facilmente evitare. Nel primo set siamo riusciti ad avere alte percentuali grazie alla buona concentrazione che avevamo messo subito in campo. Nel secondo set i nostri avversari hanno mollato ma si sono ripresi nel terzo parziale, quando ci hanno dato del filo da torcere. Hanno cercato di mantenere il loro vantaggio ma noi non ci siamo mai arresi e abbiamo cercato di dare il massimo per rimontare e non perdere quel parziale”. “Una vittoria importante, anche se la strada è ancora lunga – ha detto Riccardo Sbertoli – e ripeteremo la sfida la settimana prossima. Ci siamo avvicinati alla partita come una squadra che ha vinto un argento e non come una squadra che ha perso la finale di Coppa Italia, dove abbiamo affrontato una squadra più forte che ha giocato, in quel caso, meglio di noi. Oggi avevamo tanta voglia di giocare bene ed eravamo molto concentrati, sono molto contento della nostra performance, nonostante l’assenza all’ultimo momento di Lavia“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Qualificazione centrata, Lavia: “Risultato non scontato”. Sbertoli: “Vittoria in un campo difficile”

    Di Redazione L’Itas Trentino accede ai quarti di finale di Champions League. Dopo il 3-1 sul campo dell’As Cannes Dragons, il Trentino di coach Lorenzetti centra una qualificazione non così scontata secondo i giocatori. A commentare la bella prestazione sono il best scorer Daniele Lavia, con 24 punti, e il regista Riccardo Sbertoli. Lavia: “E’ stata sicuramente una partita bella e intensa, che ci ha portato a raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Raggiungere i quarti, con questo girone così difficile, non era del tutto scontato. Un bel traguardo per la squadra. Ora festeggiamo tutti insieme, perchè è quello che ci meritiamo. Tornando alla gara, è stato un incontro dalle due facce perchè abbiamo fatto molto bene nei primi due set, poi siamo un po’ calati. Alla fine, e questo è l’importante, siamo riusciti a riprenderci alla grande”. Sbertoli: “Qualificazione centrata. Siamo molto felici, era uno dei nostri obiettivi per questa parte di stagione. In un campo non facile siamo riusciti a portarcelo a casa, comunque loro stanno crescendo: hanno cambiato dei giocatori e stanno andando meglio anche in campionato. Ci godiamo questa qualificazione e, una volta rientrati a Trento, penseremo alla prossima sfida contro Padova”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sospiro di sollievo in casa Itas, nessuna frattura per Riccardo Sbertoli

    Di Redazione In merito all’infortunio occorso a Riccardo Sbertoli nel corso della partita del 26 dicembre a Verona, Trentino Volley comunica che gli ulteriori accertamenti svolti nella giornata odierna, dopo quelli sostenuti già domenica sera in Veneto, hanno escluso la presenza di fratture. Il regista dell’Itas Trentino ha riportato la lussazione dell’articolazione interfalangea prossimale del quinto dito della mano sinistra; lo staff medico gialloblù valuterà nei prossimi giorni i tempi di recupero. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per Sbertoli lussazione al mignolo della mano sinistra, senza alcuna frattura

    Trento, 27 dicembre 2021
    In merito all’infortunio occorso a Riccardo Sbertoli nel corso della partita del 26 dicembre a Verona, Trentino Volley comunica che gli ulteriori accertamenti svolti nella giornata odierna, dopo quelli sostenuti già domenica sera in Veneto, hanno escluso la presenza di fratture.Il regista dell’Itas Trentino ha riportato la lussazione dell’articolazione interfalangea prossimale del quinto dito della mano sinistra; lo staff medico gialloblù valuterà nei prossimi giorni i tempi di recupero.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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    Riccardo Sbertoli: “Un po’ di rammarico, ma abbiamo fatto un gran passo avanti”

    Di Redazione Mancano quasi le parole, dopo due ore di emozioni, per raccontare una partita straordinaria come la semifinale italiana del Mondiale per Club maschile. Sensazione condivisa, a quanto pare, anche dai protagonisti in maglia Trentino Itas: “È stata una partita emozionante – esordisce Riccardo Sbertoli – e devo ringraziare i miei compagni perché mi sono divertito tantissimo. È stata una vera battaglia, peccato per l’esito, ma uno deve vincere e alla fine non siamo stati noi“. “Abbiamo sprecato qualcosina – ammette il palleggiatore di Trento – e un po’ di rammarico c’è, ma credo che abbiamo fatto un grosso step in avanti a livello di qualità e concentrazione. Domani giocheremo per prenderci una medaglia che è il nostro obiettivo“. Capitan Matey Kaziyski analizza così il match: “Una partita molto difficile, abbiamo lottato fino alla fine, però con tanto dispiacere non siamo riusciti a chiuderla. Merito anche della squadra avversaria, perché la Lube ha giocato molto bene si è tirata fuori da situazioni molto difficili. Credo sia stata una bella partita, di alto livello, sono dispiaciuto ma non penso che abbiamo nulla di cui vergognarci“. “Partita bella e combattuta – aggiunge Daniele Lavia – degna di una semifinale e di un derby italiano in una competizione così importante. Volevamo fare un grosso passo avanti e secondo me ci è riuscito; ci è mancato veramente poco per chiuderla, abbiamo perso due o tre occasioni che contro queste squadre non puoi permetterti di perdere, e ce le hanno fatte pesare. Ma secondo me è stata una gran partita e dobbiamo continuare su questa strada“. Poche parole a caldo per il tecnico Angelo Lorenzetti: “È stata una partita gradevole, i ragazzi sono stati protagonisti ed è questo che avevo chiesto, sono contento. Al di là del risultato, che ovviamente non ci piace, i ragazzi hanno fatto quello che dovevano e hanno rappresentato al meglio la loro maglia“. (fonte: Instagram Trentino Volley) LEGGI TUTTO