consigliato per te

  • in

    Milano, Sbertoli e Piano: “È un momento duro ma dobbiamo andare avanti”

    Foto Ufficio Stampa Allianz Powervolley Milano

    Di Redazione
    Obiettivo Trento per l’Allianz Powervolley: la nuova settimana di lavoro dei ragazzi di coach Piazza si focalizza sul prossimo appuntamento di Superlega in programma domenica 15 novembre (h 16.00) quando la formazione meneghina sarà impegnata sul campo dell’Itas Trentino.
    Si scenderà in campo così per la decima giornata di campionato e questa già è una buona notizia in quanto il numero dei giocatori positivi al Covid19 nelle fila trentina è ferma a tre, come comunicato dalla stessa società che, oltre a Rossini, Kooy e Sosa, non ha altri atleti con positività. Milano, dal canto suo, arriverà a questa gara, cruciale per il cammino meneghino, con la scia positiva del successo di Padova, che rivive nelle parole del regista milanese Riccardo Sbertoli. «Sono molto felice per i due punti fatti e per la vittoria, perché vincere aiuta a vincere come dico sempre. Siamo stati un po’ a due facce nel senso che abbiamo fatto fatica a mantenere il ritmo: abbiamo fatto un ottimo primo set, mentre nel secondo ci siamo spenti. Ci mancava ovviamente un po’ di ritmo perché eravamo fermi da 14 giorni, potevamo sicuramente fare meglio ma siamo contenti della vittoria. I punti sono sempre guadagnati e le vittorie sono importantissime».
    Oltre l’analisi tecnica non manca un pensiero concreto sulla situazione che attualmente gravita anche il volley, tornato a convivere con i contagi della pandemia. «Noi stiamo facendo un sacco di sacrifici e vogliamo continuare ad andare avanti perché è il nostro sport e ci piace».
    Dello stesso avviso è Matteo Piano, capitano di Milano: «Questa è una pallavolo che tira avanti perché è tignosa ed è una pallavolo che ha bisogno di rimanere viva. Noi credo siamo un esempio come sport fino ad ora perché stiamo portando avanti dei protocolli sportivi, eccezionali. Siamo in un momento difficile come è difficile in tutto il mondo. Siamo in un momento in cui ci tolgono qualcosa e quando ti tolgono qualcosa ti senti privato di questo, che sia un momento o uno spazio. Quello che punto a fare adesso è gioire delle piccole cose e dare loro importanza, anche perché il lockdown che ho vissuto in primavera per me è stato duro».
    Chiusura dedicata alla sua Powervolley e alla sua Milano: «La mia Milano è una Milano che amo molto: amo giocare con questi ragazzi, ci stiamo allenando bene. Viviamo tra di noi in campo, viviamo tra di noi fuori dal campo. Milano sicuramente è una città che sta vivendo un momento difficile e su Milano si sente il doppio perché è una città che è passata dal caos al deserto. Quindi ci viviamo e ci teniamo stretti l’un l’altro perché siamo noi quelli su cui dobbiamo appoggiarci e lo stiamo facendo bene».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Milano, Sbertoli: “Siamo lì dove speravamo e volevamo essere”

    Di Redazione
    Una trasferta impegnativa di quelle “proibitive” in casa di una delle squadre più forti del campionato di Superlega, così come ha dichiarato il palleggiatore Riccardo Sbertoli a Il Resto del Carlino Macerata. L’Allianz Milano, infatti, domenica 25 farà visita alla Cucine Lube Civitanova per la settimana giornata di andata. Le due formazioni sono distaccate in classifica di sole tre lunghezze con i meneghini sul gradino più basso del podio e i marchigiani al secondo posto.
    Prima di parlare di sport, bisogna della situazioni critica della Lombardia. «Sì, ci sono tantissimi casi di Covid purtroppo. Devo dire che il coprifuoco a noi atleti cambia poco perché in questo periodo la vita è casa-palestra. Fortunatamente nel volley le cose vanno bene, siamo tra i pochi sport che non hanno avuto rinvii in SuperLega».
    Veniamo al campionato, gran partenza per la sua Allianz nonostante l’attacco rifatto. «Vero, siamo lì dove speravamo e volevamo essere».
    E senza il re dei bomber Abdel Aziz passato a Trento. «Ricordo che in estate in tanti dicevano che saremmo stati molto più deboli, invece con Ishikawa, Maar e Patry stiamo facendo benissimo».
    Per voi la Lube domenica e successivamente la Sir: gli esami di maturità? «Sono d’accordo. Intanto abbiamo staccato qualche rivale, poi vedremo, l’appetito vien mangiando».
    Chi è più forte, Civitanova o Perugia? «Per me la Lube è una corazzata, più completa. Però aspettiamo il rientro di Atanasijevic». LEGGI TUTTO

  • in

    Sbertoli: “Abbiamo sicuramente un gioco diverso rispetto agli anni scorsi”

    Di Redazione
    L’Allianz Powervolley Milano inaugura con una brillante prestazione il proprio cammino in Superlega e, nel proprio ‘day after’, si gode ancora il successo per 3-0 ai danni di Cisterna di Latina. La prova di squadra messa in campo dai ragazzi di coach Piazza è stata la ciliegina sulla torta in una giornata che ha visto il ritorno del pubblico all’Allianz Cloud per la prima giornata di campionato.
    Di fronte a 657 spettatori (sui 700 possibili dall’Ordinanza della Regione Lombardia n. 610 del 19/09/20), Milano porta a casa i primi tre punti in cassaforte, già preziosi per la classifica in un campionato che si preannuncia competitivo e corto come pochi negli ultimi anni di pallavolo maschile in Italia. Il successo su Cisterna, infatti, rappresenta un importante step del cammino meneghino, in quanto la formazione pontina, ai nastri di partenza, è una delle avversarie al livello dell’Allianz Powervolley.
    «Siamo felicissimi per la vittoria – analizza Riccardo Sbertoli – ed in certe situazioni è giusto manifestare questi sentimenti. Abbiamo fatto qualcosa di complicato: nel primo set siamo stati bravi, ma il bello è arrivato nel secondo. Siamo andati sotto di molti punti, poi con la forza della squadra siamo tornati in partita. Non era scontato, soprattutto perché siamo alla prima gara del campionato: abbiamo dimostrato di essere un grande gruppo e nessun avversario deve mai darci per sconfitti».
    La chiave di volta del match è stato proprio quel secondo parziale, in cui Milano ha recuperato 6 punti agli avversari, sfruttando la verve dell’ex Patry e contando su ogni giocatore chiamato in causa in campo, guidati dalla regia sempre precisa di Sbertoli. «Il mio ruolo è capire le situazioni di gioco e quando qualcuno è meno in partita, provare a riportare su. Ci saranno poi delle partite in cui qualcuno sarà ‘on fire’ e sarà giusto calcare l’entusiasmo di quel giocatore, altre in cui, come a Vibo, tutti esprimono un buon livello di gioco e devono attaccare. Quest’anno noi abbiamo sicuramente un gioco diverso rispetto agli anni scorsi: dobbiamo essere contenti di aver ottenuto i tre punti contro una nostra diretta concorrente forte come Cisterna».
    Da domani la squadra di coach Piazza tornerà a lavorare in vista del prossimo appuntamento che vedrà l’Allianz Powervolley inaugurare un intenso mese di ottobre ricco di sfide con l’anticipo di sabato 2 ottobre (diretta Raisport h 18.00) contro Monza. «Finalmente inizia un mese pieno – conclude Sbertoli –, abbiamo atteso tanto questi momenti per tornare a fare quello per cui viviamo. Sarà un mese intenso ed è bene arrivarci con questi tre punti, con questo entusiasmo, consapevoli che non molleremo mai».

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sbertoli: “Siamo stati bravi a rimettere la gara sui nostri binari”

    Di Redazione
    6 punti personali. 4 giocatori in doppia cifra. Questo recita il tabellino del regista milanese dopo la partita a Vibo Valentia.
    Un attacco che gira a mille e una squadra che sta amalgamando al meglio i nuovi meccanismi. Ma al centro del gioco c’è sempre lui: il talento di Milano, Riccardo Sbertoli.
    Il palleggiatore classe 1998 commenta così la vittoria della sua Allianz Powervolley Milano contro Vibo Valentia: «Siamo molto felici per questa vittoria, anche se la partita è stata diversa da quella di Verona. Contro i veneti avevamo imposto sempre il nostro ritmo, cosa che non si verifica sempre durante le partite. Contro i calabresi, invece, siamo andati in difficoltà e nel secondo set abbiamo avuto un passaggio a vuoto. Con Vibo abbiamo fatto uno step in più, semplicemente perché siamo stati bravi a ricompattarci e, nel terzo set, a rimettere la gara sui nostri binari».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO