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    Sylvia Nwakalor protagonista di questo mese di Pallavolo Supervolley

    Copertina Pallavolo Supervolley

    Di Redazione
    Vi aspetta in edicola il nuovo numero di Pallavolo SuperVolley! Sylvia Nwakalor è la protagonista di questo mese, sorriso contagioso per una delle più sorprendenti saltatrici della nostra Nazionale. Il confronto con Paola Egonu non la limita “se gioco da opposto mi sento libera.” Ed è nella sua intervista che potrete leggere della “fame con cui andavano a prendere quei palloni, l’energia che respiravo ce l’ho impressa nella mente. Perché solo avendo tutte lo stesso obiettivo si può lottare davvero”.
    Ospite di Rachele Sangiuliano è Filippo Magnini,un altro atleta che di fame ne ha da vendere. Costretto ad uno stop forzato per accusa (smentita) di doping, finalmente torna in vasca e lo fa con una determinazione che i suoi 39 anni non fermeranno facilmente.
    Tempo di bilanci per Gianluca Pasini, che ci porta sulle orme di Julio Velasco seguendo i primi due anni di direttore tecnico delle nazionali giovanili. Un ruolo che lo riempie di stimoli e proposte per il territorio, dall’inserimento di nuove regole a incentivi per il settore giovanile, fino alla preparazione fisica, un vulcano di idee da continuare ad alimentare.
    Protagonisti delle interviste sono Sara Loda, Thibault Rossard e in doppio Alessia Orro e Riccardo Sbertoli.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano, Sbertoli: “Con Trento dovremo fare bene in difesa e a muro”

    Di Redazione
    Al via oggi i Quarti di Finale di Coppa Italia con gara secca. Le quattro vincitrici accederanno alla Final Four dell’Unipol Arena a Casalecchio di Reno (BO), con Semifinali in programma sabato 30 gennaio e la Finalissima in calendario alle 18.00 di domenica 31 gennaio. L’Allianz Milano si troverà di fronte l’Itas Trentino in una sfida difficile visto il buon momento di Giannelli e compagni. Un match che vedrà Nimir Abdel-Aziz affrontare la sua ex squadra. A fare il punto della situazione è il palleggiatore Riccardo Sbertoli nell’intervista rilasciata al quotidiano Tuttosport.
    Gennaio è stato un tour de force di 8 partite in 24 giorni. Un mese in salita? «All’inizio sapevamo di essere fuori forma. Però siamo sempre scesi in campo a testa alta, consapevoli delle nostre potenzialità. C’è sempre stata fiducia nel nostro gioco e le ultime due partite confermano che stiamo crescendo».
    Trento vive un momento formidabile. Come legge la partita? «Dovremo difenderci dalla qualità della loro battuta. In questo fondamentale loro sono i più forti del campionato ma noi possiamo fare molto in difesa e a muro».
    Le sue armi si chiamano Patry, Ishikawa e ora Urnaut. Può descrivere le loro qualità? «Patry sta tornano a pieno regime. Ci siamo confrontati molto per trovare le soluzioni migliori e ho molta fiducia nelle sue potenzialità. Ishikawa è incredibile. Fa sempre quello che deve fare. È sempre nel posto in cui deve essere. Urnaut porta in dote la sua grande esperienza che ci può aiutare in partite come quella che ci aspetta».
    Dall’altra parte della rete ci sarà Ahdel Aziz Nimir. voi lo conoscete bene. «Siamo grandi amici. Quando giocava a Milano mi prendeva sempre in giro. Mi diceva che se avesse fatto il palleggiatore lui io non sarei mia entrato. È il più forte di tutti e noi cercheremo di farci trovare pronti sulle traiettorie dei suoi attacchi. Non è facile, finora non ci è riuscito nessuno».
    Si aspetta una partita combattuta? «Mi auguro che lo sia. Noi li abbiamo già incontrati a inizio gennaio e ci hanno messo sotto. Però abbiamo capito cosa ci è mancato in quell’occasione». LEGGI TUTTO

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    Riccardo Sbertoli, carattere da leader: “Sono cresciuto a Milano e qui voglio restare”

    Di Roberto Zucca
    Vederlo così consapevole di se stesso, del suo gioco, della sua maturità professionale, fa dimenticare il fatto che Riccardo Sbertoli ha “solo” 22 anni. Sembra ieri quando Riccardo palleggiava timidamente a Segrate. Da allora la strada lo ha portato a calcare per sei stagioni di fila il palcoscenico di Milano e negli ultimi anni a diventare un punto fermo dell’Allianz di Roberto Piazza:
    “Intanto ringrazio per la definizione di punto fermo. Devo dire che la strada fatta dai tempi di Segrate è stata tanta e che la consapevolezza maturata è ovviamente cresciuta con gli anni. Ma sono stato supportato da questa società e dai giocatori con cui ho disputato le varie stagioni. La Powervolley mi ha dato la possibilità di crescere e di fare un percorso. È una fortuna che non capita a tutti”.
    Non a caso è arrivato il rinnovo contrattuale quest’estate per altre due stagioni.
    “Avevo parlato con la società già qualche mese prima dell’estate. Sono molto legato a Milano e sono cresciuto qui, l’intenzione di vestire questa maglia era un mio desiderio e per altri due anni sarò parte della storia di questo club. Per me è e resterà un onore”.
    Si erano diffuse voci su un interessamento di diversi club. A 22 anni diventare incedibile è un vanto o spaventa?
    “(ride, n.d.r.) Io non ho fatto in tempo a vivere questo interessamento. In realtà ho imparato a non leggere quel tipo di voci di mercato e in generale non sono uno che legge ciò che scrivono sul suo conto. Detto questo credo sia solo un motivo di orgoglio far parte di un club che ti fa sentire desiderato nel tempo”.
    Foto Powervolley Milano
    Milano anche quest’anno è tra le prime della classe.
    “Vorrei avere anche qualche punto in più perso per strada, ma finora è andata comunque bene. Stiamo disputando in parallelo la Challenge Cup, da cui spero di vivere delle soddisfazioni, e spero di giocare la Final Four al massimo della condizione. Ultimamente abbiamo giocato con delle formazioni se vogliamo inedite, quindi l’ideale sarebbe poter disputare questo tipo di competizioni con tutta la rosa a disposizione. È forse l’aspetto più duro di giocare durante la pandemia, anche se molte squadre si trovano nella nostra condizione”.
    Il modello Milano prevede uno Sbertoli che gioca come un leader. Uno stile definito ben riconoscibile in campo.
    “Ho esordito in Superlega ritrovandomi dall’altra parte del campo con giocatori come Bruno e come De Cecco, che ho sempre preso a modello. Se ora riesco ad affermarmi in campo con le mie caratteristiche, senza scimmiottare quelle di altri palleggiatori, significa che il lavoro è stato fatto”.
    Il derby con Monza è andato a favore del Vero Volley. Le posso chiedere se ha ancora valore parlare del derby come di una partita più sentita delle altre?
    “Dipende. Nel mio caso le dico che è una partita che sento e che con gli anni ho imparato a disputare, perché è da quando gioco nelle giovanili che la sfida con Monza è per me quella con una compagine che conosco e che fa parte dei campionati nei quali sono cresciuto pallavolisticamente. Per altri è una gara come le altre. Non c’è quell’aria del calcio, argomentata anche dalle tifoserie nel bene e nel male. C’è anche il fatto che dall’altra parte del campo ci sono persone con le quali sei cresciuto, e penso ad atleti come Galassi, con cui magari capita di ritrovarsi a parlare anche nel dopogara. Ma è sempre una bella sfida”.
    Riccardo, fuori dal campo, sembra il classico ragazzo della porta accanto. Appare timido e distante dallo sportivo che magari ha qualche grillo per la testa.
    “La correggo dicendo che chi mi conosce sa che non sono uno timido, ma riservato. Non sono uno che ama apparire o uno a cui piace condividere il proprio privato. E non lo sono mai stato. L’immagine della porta accanto forse emerge perché sono quello che è cresciuto con lo stesso gruppo di persone a Milano, che ha studiato dove è cresciuto, e questo è stato fondamentale, e non manca mai a una pizza con gli amici di sempre”.
    Eppure la sua vita è cambiata tanto negli ultimi anni. Se le dico Tokyo, in chiusura, cosa è per lei?
    “Un sogno, un obiettivo, un motivo per lavorare con ancora più determinazione. È presto per pensarci, perché mancano molti mesi alle convocazioni e so di avere 22 anni e le mie occasioni da sfruttare più avanti nel tempo. Ma ci spero. La nazionale è quel posto di cui, quando inizi a farne parte, vorresti far parte per sempre”. LEGGI TUTTO

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    Nasce la “Share Volley Cup”. Brunetti e Sbertoli i testimonial dell’evento

    Locandina Share Volley Cup

    Di Redazione
    In questo momento dove la pallavolo giovanile è ferma ai box, TG Sport è lieta di presentare un nuovo progetto on line, progetto spostato anche dalla Vero Volley Monza, formazione di Superlega.
    Da domenica 20 dicembre 2020 e fino al 2 gennaio 2021 partirà la SHARE VOLLEY CUP, il 1° Torneo di Pallavolo ON-LINE riservato alla categoria UNDER 14 FEMMINILE, e realizzato in collaborazione con CITTA’ DI OPERA Asd.
    La partecipazione a questo torneo “virtuale” sarà totalmente GRATUITA per le 8 SQUADRE partecipanti ma con un piccolo “gesto solidale”: una LIBERA DONAZIONE in favore di SAVE THE CHILDREN, l’organizzazione internazionale che da oltre cento anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro (offerta minima € 10,00).
    Come testimonial dell’evento avremo la partecipazione di due “Super capitani”, due atleti di Serie A: RICCARDO SBERTOLI e DAVIDE BRUNETTI, ragazzi meravigliosi che hanno accettato con entusiasmo il nostro invito (un grazie di cuore anche alla disponibilità di Powervolley Milano e Vero Volley Monza).
    Anche la FIPAV ha voluto sostenere idealmente il progetto attraverso il C.R. LOMBARDIA ed il C.T. MILANO – MONZA BRIANZA – LECCO (un grazie caloroso ai due Presidenti, Piero Cezza e Massimo Sala).
    Le principali caratteristiche del Torneo sono fin da ora visibili nella LOCANDINA ALLEGATA e le iscrizioni sono ufficialmente APERTE.
    Per partecipare al Torneo le squadre/società intenzionate dovranno semplicemente inviare un’e-mail a info@tgsport.org ENTRO E NON OLTRE MERCOLEDI’ 16 DICEMBRE.
    Verranno accettate le prime OTTO società in ORDINE DI TEMPO (le successive potranno mantenere un diritto di prelazione in caso di rinuncia).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sbertoli: “Monza è forse la squadra più in forma del campionato”

    L’anticipo del venerdì sera della seconda giornata del girone di ritorno di Superlega è tutta a tinte lombarde. All’Allianz Cloud di Milano i padroni di casa dell’Allianz Powervolley ospitano i “cugini” della Vero Volley Monza. Match di alta intensità quello che si prospetta domani sera
    L’articolo Sbertoli: “Monza è forse la squadra più in forma del campionato” proviene da Volley News. LEGGI TUTTO

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    Milano, Sbertoli e Piano: “È un momento duro ma dobbiamo andare avanti”

    Foto Ufficio Stampa Allianz Powervolley Milano

    Di Redazione
    Obiettivo Trento per l’Allianz Powervolley: la nuova settimana di lavoro dei ragazzi di coach Piazza si focalizza sul prossimo appuntamento di Superlega in programma domenica 15 novembre (h 16.00) quando la formazione meneghina sarà impegnata sul campo dell’Itas Trentino.
    Si scenderà in campo così per la decima giornata di campionato e questa già è una buona notizia in quanto il numero dei giocatori positivi al Covid19 nelle fila trentina è ferma a tre, come comunicato dalla stessa società che, oltre a Rossini, Kooy e Sosa, non ha altri atleti con positività. Milano, dal canto suo, arriverà a questa gara, cruciale per il cammino meneghino, con la scia positiva del successo di Padova, che rivive nelle parole del regista milanese Riccardo Sbertoli. «Sono molto felice per i due punti fatti e per la vittoria, perché vincere aiuta a vincere come dico sempre. Siamo stati un po’ a due facce nel senso che abbiamo fatto fatica a mantenere il ritmo: abbiamo fatto un ottimo primo set, mentre nel secondo ci siamo spenti. Ci mancava ovviamente un po’ di ritmo perché eravamo fermi da 14 giorni, potevamo sicuramente fare meglio ma siamo contenti della vittoria. I punti sono sempre guadagnati e le vittorie sono importantissime».
    Oltre l’analisi tecnica non manca un pensiero concreto sulla situazione che attualmente gravita anche il volley, tornato a convivere con i contagi della pandemia. «Noi stiamo facendo un sacco di sacrifici e vogliamo continuare ad andare avanti perché è il nostro sport e ci piace».
    Dello stesso avviso è Matteo Piano, capitano di Milano: «Questa è una pallavolo che tira avanti perché è tignosa ed è una pallavolo che ha bisogno di rimanere viva. Noi credo siamo un esempio come sport fino ad ora perché stiamo portando avanti dei protocolli sportivi, eccezionali. Siamo in un momento difficile come è difficile in tutto il mondo. Siamo in un momento in cui ci tolgono qualcosa e quando ti tolgono qualcosa ti senti privato di questo, che sia un momento o uno spazio. Quello che punto a fare adesso è gioire delle piccole cose e dare loro importanza, anche perché il lockdown che ho vissuto in primavera per me è stato duro».
    Chiusura dedicata alla sua Powervolley e alla sua Milano: «La mia Milano è una Milano che amo molto: amo giocare con questi ragazzi, ci stiamo allenando bene. Viviamo tra di noi in campo, viviamo tra di noi fuori dal campo. Milano sicuramente è una città che sta vivendo un momento difficile e su Milano si sente il doppio perché è una città che è passata dal caos al deserto. Quindi ci viviamo e ci teniamo stretti l’un l’altro perché siamo noi quelli su cui dobbiamo appoggiarci e lo stiamo facendo bene».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano, Sbertoli: “Siamo lì dove speravamo e volevamo essere”

    Di Redazione
    Una trasferta impegnativa di quelle “proibitive” in casa di una delle squadre più forti del campionato di Superlega, così come ha dichiarato il palleggiatore Riccardo Sbertoli a Il Resto del Carlino Macerata. L’Allianz Milano, infatti, domenica 25 farà visita alla Cucine Lube Civitanova per la settimana giornata di andata. Le due formazioni sono distaccate in classifica di sole tre lunghezze con i meneghini sul gradino più basso del podio e i marchigiani al secondo posto.
    Prima di parlare di sport, bisogna della situazioni critica della Lombardia. «Sì, ci sono tantissimi casi di Covid purtroppo. Devo dire che il coprifuoco a noi atleti cambia poco perché in questo periodo la vita è casa-palestra. Fortunatamente nel volley le cose vanno bene, siamo tra i pochi sport che non hanno avuto rinvii in SuperLega».
    Veniamo al campionato, gran partenza per la sua Allianz nonostante l’attacco rifatto. «Vero, siamo lì dove speravamo e volevamo essere».
    E senza il re dei bomber Abdel Aziz passato a Trento. «Ricordo che in estate in tanti dicevano che saremmo stati molto più deboli, invece con Ishikawa, Maar e Patry stiamo facendo benissimo».
    Per voi la Lube domenica e successivamente la Sir: gli esami di maturità? «Sono d’accordo. Intanto abbiamo staccato qualche rivale, poi vedremo, l’appetito vien mangiando».
    Chi è più forte, Civitanova o Perugia? «Per me la Lube è una corazzata, più completa. Però aspettiamo il rientro di Atanasijevic». LEGGI TUTTO