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    Lucarelli: “Non era il tipo di prestazione che volevamo offrire”

    Di Redazione
    Le dichiarazioni raccolte al termine del match del diciottesimo turno di regular season di SuperLega Credem Banca 2020/21, giocato ieri sera alla BLM Group Arena fra Itas Trentino e Vero Volley Monza.
    Ricardo Lucarelli: “L’abbiamo spuntata al tie break, ma non era il tipo di prestazione che volevamo offrire. Abbiamo disputato due set, il primo e il terzo, di ottimo livello, ma nel secondo e nel quarto abbiamo giocato male, sotto tono un po’ in tutti i fondamentali, dalla ricezione alla battuta, senza dimenticare l’attacco. Siamo un po’ stanchi, inutile negarlo, ma dobbiamo convivere con questa situazione e domani rimetterci al lavoro per preparare il match contro Padova”.
    Nimir Abdel-Aziz: “La stanchezza non c’entra, secondo me, o comunque non deve essere un alibi, perché tutte le squadre stanno giocando con questi ritmi, piuttosto abbiamo fatto peggio del solito e abbiamo pagato dazio. Io, in particolare, ho offerto una prestazione mediocre, ma alla fine abbiamo vinto ed è quello che conta”.
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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Sale in cattedra Lucarelli, Petric e Lavia disastrosi

    Di Paolo Cozzi
    Weekend lungo e pieno di partite quello appena concluso, iniziato venerdì con il derby vinto da Monza su Milano, proseguito con la vittoria al fotofinish di Civitanova su una mai doma Ravenna e chiuso ieri con alcuni risultati davvero sorprendenti. Il più clamoroso è quello che del PalaPanini, dove la Tonno Callipo domina la partita e si impone per tre a zero. Modena collassa sulle sue insicurezze e fragilità senza trovare mai la forza di reagire ai colpi di Vibo, una sconfitta pesante che pone molti interrogativi sul campionato della Leo Shoes, e che porta ad una riunione fiume in spogliatoio fra staff giocatori e dirigenza .
    L’attacco modenese gira al 34%, numero da categorie giovanili, con Petric (voto 4,5) e Lavia (voto 4,5) incapaci di trovare soluzioni offensive vincenti e Vettori (voto 5,5) che chiude sì con il 45% e zero muri subiti, ma che si squaglia come neve al sole nei momenti che contano. Christenson (voto 5) fatica a trovare fluidità nel suo gioco, velocizza la palla provando a smarcare i suoi attaccanti, ma in certe situazioni sarebbe meglio resettare tutto e tornare a giocare semplice, comodo e preciso. E se anche Grebennikov (voto 5) sbanda, subendo ben 4 ace, vuol dire che l’allarme in casa Modena è davvero alto.
    Dalla parte vibonese tutto gira per il verso giusto, la battuta diventa il primo fondamentale di attacco e la ricezione permette ad un Saitta (voto 8) sempre più in palla di far viaggiare i suoi uomini. Se Rossard (voto 7) per una volta gioca una partita normale in attacco, pur restando sempre devastante al servizio, è Defalco (voto 8,5) a brillare sia in ricezione che in attacco e a guidare la sua compagine allo storico successo. Un risultato davvero importante per Vibo, sempre più terza forza del campionato.
    Nel derby dell’Adige, Verona è brava all’inizio ad approfittare della stanchezza degli uomini di Lorenzetti dopo il trittico di match in Champions League, ma poi alla lunga Nimir e soci attaccano il turbo e trovano una vittoria importantissima. La posizione in classifica è ancora deludente, ma riuscire ad uscire vittoriosi da queste partite giocate in emergenza cementa molto il gruppo, e secondo me da adesso in poi Trento tornerà ad essere una delle Big Three del campionato.
    Brilla finalmente il campione brasiliano Lucarelli (voto 9), che si prende la scena dominando in attacco e muro, e lavorando bene anche in ricezione. Non si spegne la classe di Nimir (voto 7,5), sicuramente ieri meno lucido che in altre occasioni, ma che si porta dietro tutte le tensioni accumulate in 3 partite giocate da palleggiatore in Europa. Da standing ovation la prova al centro di Podrascanin (voto 9), che fra attacchi e muri fa venire il mal di testa ai centrali avversari.
    Per Verona una partita giocata con la giusta intensità e un colpaccio sfiorato da una squadra comunque in crisi di vittorie. Se Kaziyski (voto 8) continua a dominare la scena da “vecchietto”, pur sbandando pericolosamente in ricezione, manca questa volta il guizzo di Jaeschke (voto 5,5) per portare a casa la posta piena. Se però questa Verona vuol tornare a sperare nei playoff deve sistemare la linea di ricezione, dove domenica ha faticato molto anche il libero Bonami (voto 5,5).
    C’era molta attesa per il match fra Perugia e Piacenza, sia per un match fra due squadre reduci da ottimi risultati, sia per il ritorno da avversario di coach Bernardi nel palazzetto dove vinse il triplete. Purtroppo per gli emiliani, l’assenza di Grozer è un macigno troppo grosso a cui sopperire, e il risultato non è mai praticamente in discussione. Per gli umbri un segnale importante arriva da Atanasijevic (voto 8) che dopo lunghe tribolazioni fisiche torna a essere terminale offensivo ad alta qualità. Nella partita in cui Leon (voto 6) gioca come un comune mortale, sono i centrali a salire in cattedra, con Solé (voto 8) capace di chiudere un match perfetto in attacco e Ricci (voto 7,5) che trova ben 5 muri personali in soli tre set.
    Piacenza riceve male e non trova la spinta necessaria ad impensierire Perugia con il servizio, il solo Clevenot (voto 7) pur giocando fuori ruolo prova ad impensierire gli umbri, mentre Russell (voto 4) appare completamente fuori gara in attacco e in ricezione. Complicato anche l’impatto di Mousavi (voto 5) che però avrà tempo per dimostrare le sue doti.
    Vittoria importantissima per Padova nella corsa a punti salvezza, peraltro in uno scontro diretto con una Cisterna che appare sempre più fanalino di coda. Stern (voto 8) continua a essere l’uomo in più nelle fila patavine non solo in attacco ma anche con muro e battuta. Bene anche il giovane Bottolo (voto 7,5) che in attacco continua a trovare colpi efficaci e in ricezione, seppur in difficoltà e cercato dal servizio avversario, chiude senza subire ace. Tassello fondamentale per questa squadra è però il libero Danani (voto 8), che garantisce sempre qualità in seconda linea e palloni precisi al proprio palleggiatore.
    Cisterna chiude il match con ottimi dati in attacco e muro, ma è la ricezione il suo tallone d’Achille con ben 12 ace subiti che la azzoppano nelle ambizioni di vittoria. Per un Sabbi (voto 6,5) che sembra ritrovare il suo smalto dopo il lungo stop, mancano a referto ancora una volta i punti di Randazzo (voto 4,5), preso per essere la mano pesante della squadra ma sempre molto falloso e deficitario in ricezione. Si salvano i due centrali che chiudono con ottime percentuali in attacco e a muro, ma sperare di salvarsi con il solo gioco al centro è pura utopia.
    Nell’anticipo di sabato brava Ravenna ad approfittare di una Lube scesa in campo con molte riserve e priva di Simon, ma quando sul taraflex è sceso Juantorena (voto 8) e quando Leal (voto 9) ha ingranato la marcia più alta non ce ne è stata più per nessuno. Occasione persa sicuramente per le seconde linee marchigiane, mentre in casa ravennate continua la crescita di Pinali (voto 8) e dei tanti giovani alla corte di Bonitta, fra cui sicuramente spicca Recine (voto 7,5), ancora una volta punto di riferimento importante per il proprio palleggiatore. LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino, Lucarelli: “Abbiamo dimostrato di avere la testa dura”

    Di Redazione
    Il quarantesimo derby dell’Adige, giocato ieri sera all’AGSM Forum fra NBV Verona ed Itas Trentino e valido per il tredicesimo turno di SuperLega Credem Banca 2020/21 è stata una vera e propria battaglia terminato al quinto set in favore della formazione di Angelo Lorenzetti. Un match che ha finalmente ha rivisto in campo il palleggiatore titolare e capitano Simone Giannelli con Nimir Abdel-Aziz tornato al suo consueto ruolo di opposto.
    Ricardo Lucarelli: “Questa era una partita di peso per noi, perché dovevamo assolutamente raccogliere dei punti per migliorare la nostra classifica e perché finalmente abbiamo recuperato il nostro palleggiatore. Nei primi due set abbiamo concesso qualcosa di troppo ai nostri avversari, cedendo due set al fotofinish con qualche rimpianto, ma poi abbiamo dimostrato di avere la testa dura e siamo andati a vincere tre frazioni consecutive. Sono segnali importanti. Per quanto mi riguarda fino ad una settimana fa non ero contento per come stavo giocando in attacco, ma adesso che le cose cominciano ad andare meglio sto acquisendo fiducia”.
    Simone Giannelli: “Disputare una partita così lunga dopo due settimane di stop e di malattia è stato davvero duro. Devo ringraziare tutti i miei compagni per quello che hanno fatto in queste ultime partite, per come si sono sacrificati per aiutare la squadra in una situazione di emergenza e anche oggi sono stati encomiabili. Io non sono stato molto preciso, soprattutto in quel finale di secondo set, quando ho compiuto alcune scelte non felicissime, ma gli altri ragazzi mi hanno aiutato molto. Adesso ci prendiamo questi due punti fondamentali per la nostra classifica e ci rimettiamo al lavoro, ben sapendo che abbiamo molto da fare per costruire i nostri automatismi. Vincere così dà la forza di farlo con determinazione”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lucarelli: “Nimir mi ha dato tanta fiducia. Dovevo ripagarla”

    Di Redazione
    Le parole dei protagonisti al termine del match di 2021 CEV Champions League, vinto 3-0 dalla Trentino Itas alla BLM Group Arena contro il VfB Friedrichshafen.
    Ricardo Lucarelli: “Il successo di oggi, ma anche quelli dei giorni passati, sono frutto del lavoro dell’intera squadra della voglia di tutti di superare le grandi difficoltà che stiamo vivendo in questo momento. Giocare senza palleggiatori è qualcosa di veramente penalizzante, poi questa mattina ci si è aggiunto anche il forfait di Kooy a peggiorare le cose, ma siamo stati bravi a crederci sempre. Abbiamo battuto 3-0 una buona squadra, che contro il Novosibirsk aveva giocato una gran partita, non dimentichiamolo. In quanto alla mia prestazione sono contento, perché comincio ad essere incisivo anche in attacco e perché Nimir mi ha dato tanta fiducia. Dovevo ripagarla”.
    Salvatore Rossini: “Stasera siamo veramente contenti, perché in questi tre giorni siamo riusciti ad uscire da una situazione terribile. Questa mattina, quando ci hanno comunicato che anche Kooy era fuori causa, mi è venuto da sorridere, in maniera sarcastica, perché questa lista di forfait sembra non finire mai. Da luglio ad oggi non siamo mai stati tutti disponibili contemporaneamente. Ad ogni modo stasera godiamoci questi tre successi, che premiano anche la società, la quale ha voluto organizzare a Trento questo gironcino”.
    Linus Weber (VfB Friedrichshafen):”La Trentino Itas ci ha dominato in particolar modo con il servizio. Ci ha punito ad ogni nostro errore, giocando ad un livello molto alto. In vista del secondo girone, che giocheremo in casa, dobbiamo pensare a come poter migliorare quando gli avversari ci mettono sotto”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le curiosità e i numeri dopo Trento-Vibo, Lucarelli a quota 100 punti

    Di Redazione
    Alcune curiosità statistiche emerse dopo la partita di mercoledì fra Itas Trentino e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3, recupero del nono turno di SuperLega Credem Banca 2020/21.
    CHE MURO. Nonostante la sconfitta, l’Itas Trentino ha diversi motivi per guardare al futuro con fiducia. Fra questi, c’è sicuramente il rendimento offerto dal proprio muro, fondamentale che ha consegnato 16 punti diretti nel match contro i calabresi, grazie anche agli spunti di Lucarelli e Lisinac (4 punti a testa), ma anche a quelli del rientrante Michieletto (3) e delle certezze Nimir e Podrascanin (2). Si tratta del miglior dato stagionale, che va ad eguagliare quanto pLe curiosità e i numeri dopo Trento – Viborodotto a rete nella partita dello scorso 22 febbraio 2020 (semifinale di Coppa Italia con Civitanova, in quel caso però persa giocando un set in più).
    200 VOLTE LORENZETTI. Dopo averla dovuta rinviare diverse volte, quella di mercoledì sera per Angelo Lorenzetti è stata la duecentesima partita da allenatore di Trentino Volley. Un traguardo tagliato dopo quattro stagioni e mezza di militanza sulla panchina gialloblù, che lo hanno visto vincere il 69% delle volte; il suo ruolino recita infatti 138 affermazioni e 62 sconfitte. Il tecnico marchigiano è il secondo per presenze nella storia della Società, preceduto solo da Radostin Stoytchev (389) e avanti rispetto a Bruno Bagnoli (88) e Radames Lattari (64).
    GIANNELLI ASSENTE DOPO 295 PARTITE CONSECUTIVE. L’assenza di mercoledì sera per Coronavirus ha segnato la prima volta in cui Capitan Giannelli non è andato a referto dopo 295 partite ufficiali consecutive con la maglia Trentino Volley. Da quando, nella stagione 2014/15, era arrivato in prima squadra, in pratica Simone non ne aveva mai saltata una, totalizzando 285 presenze in campo. L’auspicio è che possa iniziare una nuova striscia di (almeno) altre 295 partite in gialloblù a partire già da domenica prossima (match casalingo con Padova).
    AVVICENDAMENTI DA UNDER A UNDER. Nel corso del secondo e due set in campo per qualche azione si è rivisto anche Filippo Pizzini. Il giovane roveretano, classe 1999 e primo alzatore dell’UniTrento Volley di Serie A3, aveva fatto il suo esordio in prima squadra già nella stagione 2018/19 durante una partita di 2019 CEV Cup ed è tornato a giocare in prima squadra sfruttando la regola dell’Under 23, che consente cambi illimitati con un altro giocatore che sia sempre Under 23. In questo caso Lorenzetti lo ha quindi alternato con Alessandro Michieletto, consentendo a Nimir di tornare ad attaccare come opposto in alcune fasi difficili per il cambiopalla gialloblù.
    100 VOLTE LUCARELLI. Gli undici punti realizzati da Ricardo Lucarelli hanno consentito allo schiacciatore verdeoro di toccare esattamente quota cento palloni vincenti con la maglia di Trentino Volley. Il brasiliano vi è arrivato dopo tredici partite ufficiali e ora guarda al match di domenica contro la Kioene Padova (BLM Group Arena, ore 19 – prima giornata del girone di ritorno) per incrementare ulteriormente il proprio bottino. “Dopo essere stati fermi per un lungo periodo ogni partita che giochiamo è importante – ha spiegato ieri Lucarelli – . Quella con Padova lo sarà a maggior ragione, perchè abbiamo bisogno di tornare alla vittoria per rilanciarci in classifica e, allo stesso tempo, di prepararci bene alla tre giorni di Champions League che disputeremo alla BLM Group Arena fra martedì 1 e giovedì 3 dicembre. Un risultato positivo potrebbe darci la giusta carica per ben figurare anche in Europa”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Giannelli: “Felici, ma non abbiamo ancora fatto nulla”

    Di Redazione
    Nel momento più difficile, la Trentino Itas rialza la testa e sciorina la miglior prestazione della stagione. Ieri sera in terra elvetica i gialloblù hanno infatti cancellato con un colpo di spugna le due sconfitte consecutive recentemente patite in SuperLega, superando con autorità la Dinamo Mosca nel primo dei due match da giocare ad Amriswil per conquistare la qualificazione alla Main Phase di 2021 CEV Champions League.
    Simone Giannelli:“Questa sera siamo riusciti a giocare in maniera differente rispetto alle ultime partite; non eravamo contenti di come si erano messe le cose in campionato. Però abbiamo avuto pazienza, ben sapendo che in allenamento ci stavamo impegnando e che prima o poi il nostro momento sarebbe arrivato. Non abbiamo ancora fatto nulla ma sono ovviamente molto contento della prestazione che abbiamo sfoderato”.
    Ricardo Lucarelli: “E’ una vittoria importante, che ci offre tante fiducia nei nostri mezzi in vista della partita di domani con Amriswil che per noi significa tanto perchè vorrebbe dire qualificazione alla vera Champions League. Siamo riusciti a fare tutto bene: battuta, muro ed attacco e sono contento di aver offerto il mio contributo. Magari non tanta quantità ma almeno un po’ di qualità. Siamo stati bravi tutti”.
    Srecko Lisinac:“Era un momento difficile per la nostra squadra, ma siamo riusciti a rispondere nella maniera giusta. Sono contento per come è arrivata la vittoria, domani affrontiamo una formazione probabilmente meno forte di questa, ma non per tale motivo potremo abbassare l’attenzione”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Lucarelli: “Lorenzetti grande allenatore. Presto vedrete la vera Itas”

    Di Redazione
    Arrivato a inizio stagione, Ricardo Lucarelli, lo schiacciatore brasiliano è uno dei colpi da novanta dell’Itas Trentino. Un inizio un po’ difficile per lui ma che partita dopo partita sta mostrando tutte le sue qualità. La formazione di Angelo Lorenzetti arriva dalla sconfitta di Perugia e adesso si troverà ad affrontare sia l’impegno in Superlega che in Champions League. Il forte martello verdeoro, intervistato dal quotidiano Corriere del Trentino, racconta questi primi mesi a Trento.
    Perdere anche con Perugia dopo la sconfitta con Civitanova è un segnale preoccupante? «Parliamo di due partite completamente differenti. Domenica scorsa abbiamo giocato un primo set bellissimo dando continuità alla prestazione importante di Piacenza mentre contro la Lube avevamo commesso troppi errori».
    Concorda con il presidente Mosna che chiede tempo prima di giudicare la squadra? «È normale andare incontro ad un avvio di stagione difficile quando si cambiano tanti giocatori ma vedo che tutti i giorni ci alleniamo bene quindi sono certo del fatto che il frutto del nostro lavoro si vedrà presto in campo».
    Come è stato il suo impatto con il campionato italiano? «Lo seguivo ormai da tanti anni quindi il livello è esattamente quello che mi aspettavo. Ogni partita è potenzialmente difficile perché la competitività media delle squadre è davvero elevata».
    Si sta divertendo? «Per me giocare a pallavolo ad alto livello è sempre un grande divertimento. Oltre a divertirmi, ho anche la netta sensazione che già dopo un solo anno in Italia sarò diventato un giocatore migliore».
    Come la sta aiutando coach Lorenzetti? «Prima di venire a Trento lo conoscevo soltanto di fama anche grazie ai racconti del mio amico Bruninho che ha lavorato con lui. Dopo due mesi posso davvero confermare tutto quello che mi hanno detto: è un grande allenatore. Non è soltanto dotato di eccellenti doti comunicative ma ha anche la capacità di trasmettere i concetti giusti nei momenti importanti».
    La prossima settimana vi giocherete anche l’accesso alla Main Phase di Champions League. «Il programma originale prevedeva di disputare tre gironi, ora invece sappiamo di giocarci tutto in soli tre giorni. Affronteremo due squadre importanti ma noi sappiamo di essere forti. Prima pensiamo a Monza, ma abbiamo davanti un appuntamento europeo davvero molto importante e faremo ogni sforzo necessario per arrivare a giocarcelo con tutta la nostra forza».  LEGGI TUTTO

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    Lucarelli: “Dopo due mesi trascorsi qui mi sento già a casa”

    Di Redazione
    I primi due mesi di permanenza a Trento hanno consentito a Ricardo Lucarelli di imparare ad esprimersi in un italiano già molto fluente ed efficace. Questa mattina hanno potuto constatarlo anche gli ascoltatori di Radio Dolomiti, media parte gialloblù, a cui il fuoriclasse brasiliano ha fatto visita per la prima intervista assoluta nella nostra lingua.
    “Nel 2010 vedevo in televisione Trentino Volley vincere tutto grazie ad una squadra fortissima con giocatori del calibro di Juantorena, Kaziyski, Raphael, Stokr e ho iniziato a sognare di poter giocare anch’io un giorno con questa maglia. Ecco perché quando si è creata l’opportunità ho scelto questo Club: è sempre stato in cima alla mia lista, la miglior scelta possibile – ha ribadito Ricardo dopo averlo dichiarato solo qualche mese prima in lingua inglese – . Quando ho iniziato ad avere qualche contatto con Trento, proprio il mio compagno di squadra Raphael era il primo ed essere contento per questa opportunità. Dopo due mesi trascorsi qui mi sento già a casa ed inizio a girare con l’auto senza navigatore; devo dire grazie ai compagni, allo staff e, più in generale, ai trentini che mi riempiono di attenzioni.
    Dal punto di vista agonistico l’inizio non è stato semplice, perché ho accusato subito un problema agli addominali; ora sto meglio ma non sono ancora al 100%, posso crescere ancora. L’Olimpiade di Rio 2016 è stata l’emozione più grande che potessi vivere come atleta, anche perché l’abbiamo vinta in Brasile e proprio contro l’Italia. Credo che sensazioni del genere non siano superabili ma eventualmente solo eguagliabili con un’altra medaglia d’oro a cinque cerchi. Il mio idolo? Sergio, il libero del Brasile che ha vinto tutto”.
    A microfoni spenti, poi, Lucarelli ha presentato l’appuntamento di domenica alla BLM Group Arena; alle ore 18 arriverà la capolista Sir Safety Conad Perugia. “E’ un peccato che non possano entrare più di seicento persone, ma ho già capito che chi sarà presente saprà come farsi sentire al palazzetto. Perugia arriva a Trento dopo aver vinto tutte le prime cinque partite, lasciando per strada solo un set; sappiamo che ci attende una partita difficilissima ma siamo in crescita e siamo fiduciosi”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO