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    F1, Binotto: “Non firmo per il secondo post, si punta al top”

    ROMA – Puntare al massimo, sempre. Questo è il Binotto-pensiero per la Ferrari nel 2022. Il team principal del Cavallino puntella il morale dei suoi per il Gran Premio del Bahrain, il primo di questa nuova Formula 1. “Non firmo per il secondo posto. Andremo lì con l’idea di lottare per la posta massima. Ci vorranno alcune gare per capire il potenziale di ogni squadra. Quindi non mi illuderò, anche se dovesse arrivare una grande prestazione”, afferma infatti Mattia Binotto. Il manager della Rossa poi passa in rassegna i team che lo hanno impressionato di più durante i test pre-season, nei quali – però – anche la Ferrari è stata costante e affidabile: “La Red Bull è parsa molto forte, magari Verstappen sarà davanti, ma non mi aspetto gap incolmabili”.
    Le ambizioni di Binotto
    La Ferrari si approccia dunque a questa stagione con una sicurezza diversa rispetto agli scorsi anni. Le prove hanno confermato i passi avanti fatti dalla F1-75, che raccoglie anche tanti pareri positivi per quanto riguarda il design: “La power unit – ha detto Binotto – ha certificato i nostri passi avanti. Era questo uno dei nostri obiettivi, visto che lo sviluppo dei motori è rimasto fermo a fine febbraio. Ma mentre l’anno scorso avevamo di 20-25 cavalli in meno, ora siamo a livello degli altri. E, stando ai dati Gps, non abbiamo niente da invidiare a Mercedes e Honda: forse abbiamo addirittura qualcosa in più”. La stagione però inizierà con lo spegnimento del semaforo e tutto ciò che è stato prima non varrà più. Conteranno solo piloti, asfalto e cronometro. LEGGI TUTTO

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    F1, Binotto: “Non firmo per il secondo posto, si punta al massimo”

    ROMA – Accontentarsi? Neanche per sogno. Mattia Binotto, team principal della Ferrari, suona la carica ai suoi per il Gran Premio del Bahrain, il primo di questa Formula 1 2022. “Non firmo per il secondo posto. Andremo lì con l’idea di lottare per la posta massima. Ci vorranno alcune gare per capire il potenziale di ogni squadra. Quindi non mi illuderò, anche se dovesse arrivare una grande prestazione”. Il manager della Rossa poi passa in rassegna i team che lo hanno impressionato di più durante i test pre-season, nei quali – però – anche la Ferrari è stata costante e affidabile: “La Red Bull è parsa molto forte, magari Verstappen sarà davanti, ma non mi aspetto gap incolmabili”.
    Sulla power unit
    La Ferrari si approccia dunque a questa stagione con una sicurezza diversa rispetto agli scorsi anni. Le prove hanno confermato i passi avanti fatti dalla F1-75, che raccoglie anche tanti pareri positivi per quanto riguarda il design: “La power unit – ha detto Binotto – ha certificato i nostri passi avanti. Era questo uno dei nostri obiettivi, visto che lo sviluppo dei motori è rimasto fermo a fine febbraio. Ma mentre l’anno scorso avevamo di 20-25 cavalli in meno, ora siamo a livello degli altri. E, stando ai dati Gps, non abbiamo niente da invidiare a Mercedes e Honda: forse abbiamo addirittura qualcosa in più”. Saranno però l’asfalto e il cronometro a dire la verità su quanto visto finora nei test. Si inizia a fare sul serio. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Vincere l'ottavo titolo sarebbe sconvolgente”

    ROMA – Obiettivo: entrare nella storia dello sport. Lewis Hamilton vuole prendersi la rivincita su Max Verstappen e lo dichiara da Dubai, dove è intervenuto in un’incontro per Expo 2020. Il pilota inglese ha infatti detto: “Per me vincere l’ottavo titolo sarebbe tutto. È impossibile conoscere il futuro e come ci si sentirebbe a vincere otto mondiali. Sarebbe però sconvolgente fare qualcosa che non è mai riuscita a nessuno. Sono tornato per questo”. I test pre-season hanno però visto una Mercedes non sempre costante e Hamilton sottolinea: “I test sono stati difficili. Molte auto sembravano veloci. La Red Bull sembra incredibilmente veloce al momento. Ma noi abbiamo il team migliore”.
    L’inverno di Hamilton
    “Con i tecnici – aggiunge Hamilton – stiamo parlando di come migliorare motore e guidabilità. In particolare stiamo cercando di migliorare il porpoising (oscillazioni verticali dovute all’effetto suolo, ndr)”. Il sette volte campione del mondo, dunque, sembra ora molto determinato ad superare Michael Schumacher in vetta ai piloti più vincenti della Formula 1, ma fino a qualche mese fa non era così. Hamilton era infatti sparito dai social. “Staccarsi dai social è stato positivo, mi sono mancati i miei fan, ma avevo bisogno di tempo. Sono stato con la mia famiglia e ora sono tornato per lottare. Volevo sempre vincere, ma durante questa pausa ho realizzato che vincere non è tutto. Anche se a volte perdi, in realtà vinci e impari”, ha infatti affermato, concludendo, Hamilton. LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “L'ottavo titolo sarebbe tutto per me”

    ROMA – Una dichiarazione d’intenti per entrare nella storia. Lewis Hamilton lancia la sfida a Max Verstappen da Dubai, dove è intervenuto in un’incontro per Expo 2020. Il pilota inglese ha detto: “Per me vincere l’ottavo titolo sarebbe tutto. È impossibile conoscere il futuro e come ci si sentirebbe a vincere otto mondiali. Sarebbe però sconvolgente fare qualcosa che non è mai riuscita a nessuno. Sono tornato per questo”. I test pre-season hanno però visto una Mercedes non sempre costante e Hamilton sottolinea: “I test sono stati difficili. Molte auto sembravano veloci. La Red Bull sembra incredibilmente veloce al momento. Ma noi abbiamo il team migliore”.
    Sulla pausa dai social
    “Con i tecnici – aggiunge Hamilton – stiamo parlando di come migliorare motore e guidabilità. In particolare stiamo cercando di migliorare il porpoising (oscillazioni verticali dovute all’effetto suolo, ndr)”. Il sette volte campione del mondo, dunque, sembra ora molto determinato ad superare Michael Schumacher in vetta ai piloti più vincenti della Formula 1, ma fino a qualche mese fa non era così. Hamilton era infatti sparito dai social. “Staccarsi dai social è stato positivo, mi sono mancati i miei fan, ma avevo bisogno di tempo. Sono stato con la mia famiglia e ora sono tornato per lottare. Per tutta la vita ho voluto vincere, ma credo che durante questa pausa ho capito che vincere non è tutto e anche se a volte perdi, in realtà vinci e cresci”, ha infatti concluso Hamilton. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen avverte: “Ancora non al massimo”

    ROMA – Ancora una sola settimana, e prenderà il via il mondiale 2022 di F1 in Bahrain. Sullo stesso circuito in cui si correrà il primo Gran Premio della nuova stagione, in Bahrain, si sono svolte le ultime giornate di test, in cui le scuderie hanno lavorato alla ricerca di più dati possibili per immagazzinare quante più informazioni riguardo le nuove vetture. E a spiegare che il lavoro da fare è ancora molto è colui che ha chiuso la terza giornata davanti a tutti, ovvero il campione in carica Max Verstappen: “Nessuno sta dando il massimo in questo momento. Ovviamente l’auto va meglio con un basso carico di benzina e in realtà con alto carico non va molto, ma è lo stesso per tutti”, le parole del pilota olandese riporta dal sito della F1. 
    “Le nuove parti hanno funzionato bene”
    “Abbiamo provato diversi pneumatici, concentrandoci maggiormente su quelli che andremo ad utilizzare la settimana prossima. Il feeling con la monoposto è stato positivo, siamo riusciti a portare a termine tutto il programma che ci eravamo prefissati, e questa è sempre una cosa positiva”, prosegue Verstappen. Che ha poi concluso spiegando le diverse caratteristiche tra i test in Bahrain e quelli di Barcellona: “La superficie ruvida, le condizioni più calde, e il layout del tracciato hanno prodotto una sensazione completamente differente rispetto a Barcellona. Abbiamo imparato molto su queste vetture e le abbiamo rese più veloci, ed è quello che cercavamo. Le nuove parti appena arrivate hanno funzionato bene, quindi speriamo di poterle confermare per la prima gara”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Nessuno è al massimo in questo momento”

    ROMA – I piloti di F1 si apprestano a vivere la settimana che porta all’inizio ufficiale del mondiale 2022. Sullo stesso circuito in cui si correrà il primo Gran Premio della nuova stagione, in Bahrain, si sono svolte le ultime giornate di test, in cui le scuderie hanno lavorato alla ricerca di più dati possibili per immagazzinare quante più informazioni riguardo le nuove vetture. E a spiegare che il lavoro da fare è ancora molto è colui che ha chiuso la terza giornata davanti a tutti, ovvero il campione in carica Max Verstappen: “Nessuno sta dando il massimo in questo momento. Ovviamente l’auto va meglio con un basso carico di benzina e in realtà con alto carico non va molto, ma è lo stesso per tutti”, le parole del pilota olandese riporta dal sito della F1. 
    “Feeling positivo”
    “Abbiamo provato diversi pneumatici, concentrandoci maggiormente su quelli che andremo ad utilizzare la settimana prossima. Il feeling con la monoposto è stato positivo, siamo riusciti a portare a termine tutto il programma che ci eravamo prefissati, e questa è sempre una cosa positiva”, prosegue Verstappen. Che ha poi concluso spiegando le diverse caratteristiche tra i test in Bahrain e quelli di Barcellona: “La superficie ruvida, le condizioni più calde, e il layout del tracciato hanno prodotto una sensazione completamente differente rispetto a Barcellona. Abbiamo imparato molto su queste vetture e le abbiamo rese più veloci, ed è quello che cercavamo. Le nuove parti appena arrivate hanno funzionato bene, quindi speriamo di poterle confermare per la prima gara”. LEGGI TUTTO

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    F1: Sainz il migliore nel day-2 dei test in Bahrain

    ROMA – Carlos Sainz si prende questo secondo giorno di test di Formula 1 in Bahrain. Lo spagnolo ha percorso 60 giri a bordo della sua F1-75, registrando il miglior tempo della giornata: 1:33.532, crono più basso rispetto a quello di Pierre Gasly (1:33.902), il migliore nel Day-1. La F1-75 dunque si conferma affidabile e continua, anche in ottica del secondo miglior tempo segnato questa mattina da Charles Leclerc. In seconda posizione per questo Day-2 c’è invece la Red Bull del campione del mondo Max Verstappen, seguita dall’Aston Martin di Lance Stroll. Quarto Hamilton, quinto Ocon.
    LA CLASSIFICA TEMPI

    Sainz (Ferrari) 1:33.532
    Verstappen (Red Bull) 1:34.011
    Stroll (Aston Martin) 1:34.064
    Hamilton (Mercedes) 1:34.141
    Ocon (Alpine) 1:34.276
    Leclerc (Ferrari) 1:34.366
    Norris (McLaren) 1:34.609
    Vettel (Aston Martin) 1:36.020
    Magnussen (Haas) 1:36.505
    Tsunoda (AlphaTauri) 1:36.802
    Bottas (Alfa Romeo) 1:36.987
    Schumacher (Haas) 1:37.846
    Russell (Mercedes) 1:38.585
    Latifi (Williams) 1:39.845
    Zhou (Alfa Romeo) 1:39.984 LEGGI TUTTO

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    F1, test Bahrain: la Ferrari di Sainz comanda il day-2

    ROMA – È Carlos Sainz il pilota più veloce di questo secondo giorno di test di Formula 1 in Bahrain. La F1-75 dello spagnolo ha percorso 60 giri, registrando il miglior tempo della giornata: 1:33.532, crono più basso rispetto a quello di Pierre Gasly (1:33.902), il migliore nel Day-1. La F1-75 dunque si conferma affidabile e continua, anche in ottica del secondo miglior tempo segnato questa mattina da Charles Leclerc. In seconda posizione per questo Day-2 c’è invece la Red Bull del campione del mondo Max Verstappen, seguita dall’Aston Martin di Lance Stroll. Quarto Hamilton, quinto Ocon.
    DAY 2 – CLASSIFICA TEMPI

    Sainz (Ferrari) 1:33.532
    Verstappen (Red Bull) 1:34.011
    Stroll (Aston Martin) 1:34.064
    Hamilton (Mercedes) 1:34.141
    Ocon (Alpine) 1:34.276
    Leclerc (Ferrari) 1:34.366
    Norris (McLaren) 1:34.609
    Vettel (Aston Martin) 1:36.020
    Magnussen (Haas) 1:36.505
    Tsunoda (AlphaTauri) 1:36.802
    Bottas (Alfa Romeo) 1:36.987
    Schumacher (Haas) 1:37.846
    Russell (Mercedes) 1:38.585
    Latifi (Williams) 1:39.845
    Zhou (Alfa Romeo) 1:39.984 LEGGI TUTTO