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    F1, Horner: “Per fortuna la Ferrari non ha sfruttato la Safety Car”

    MIAMI – Terza vittoria stagionale in Formula 1 per Max Verstappen e Red Bull sempre più vicina alla Ferrari nella classifica costruttori. Può solo sorridere dunque Christian Horner, team principal della scuderia, intervenuto ai microfoni di Sky Sport al termine del Gp di Miami: “Max ha disputato un’ottima gara, con le medie avevamo un’ottima velocità. Peccato invece per Perez. Senza quel problema al motore avrebbe potuto chiudere secondo”. Horner ha poi parlato anche della Ferrari: “La Safety Car ha rimescolato le carte in tavola, ma per nostra fortuna non hanno sfruttato l’occasione, scegliendo di non rientrare per montare gomme più morbide”.
    Le parole di Wolff
    Completamente opposto l’umore di Toto Wolff, il quale non può che essere amareggiato per quanto accaduto in Florida: “Attualmente ci troviamo in una situazione di coscienza non totale della vettura. Non riusciamo a capire come mai venerdì sia andata bene, mentre sabato e domenica abbia faticato in termini di prestazioni. Oggi Russell è stato aiutato dalla Safety Car, Lewis invece no”. Così il team principal del team di Brackley, che rispetto alle ultime stagione sta facendo una grande fatica, accusando svariati problemi che stanno compromettendo la stagione. LEGGI TUTTO

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    F1, Newey: “La Red Bull molto vicina alla Ferrari”

    ROMA – Il weekend di Imola non ha sorriso alla Ferrari, mentre a fare festa è la Red Bull. Nel Gran Premio dell’Emilia Romagna è il team di Milton Keynes ad avere la meglio con l’uno-due firmato Verstappen-Perez che rende ancora più amari il ritiro di Carlos Sainz e il sesto posto di Charles Leclerc. A commentare il weekend italiano è Adrian Newey, Chief Technical Officer della Red Bull: “Siamo vicinissimi alla Ferrari, ma i margini sono risicati. In ogni caso sappiamo di avere la vettura più veloce, anche se di poco – ha detto il britannico al podcast “F1 Nation” -. La gara a Imola? La pressione di correre in casa ed essere leader del mondiale non credo abbia fatto bene a Leclerc”.
    Il commento di Marko
    Il duello Red Bull-Ferrari però non si combatte solo in pista. Dopo le prime tappe è infatti già tempo di sviluppi e Newey afferma: “È un aspetto importante questo, ma il budget cap può essere un problema. Dobbiamo scegliere a cosa dare priorità e pensare bene a quale beneficio una determinata modifica possa portare prima di installarla”. Al capo tecnico della Red Bull fa eco il consulente speciale Helmut Marko che, intervistato da “Sky Sports News”, ha detto: “La sfida è bella ed entusiasmante, ma non credo che la Ferrari potrà tenere il nostro ritmo a livello di aggiornamenti”. Un timore confermato anche dallo stesso Leclerc qualche giorno fa. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner si gode la doppietta e avverte la Ferrari: “Saremo sempre più vicini”

    IMOLA – Al termine del Gran Premio di Emilia Romagna, Chris Horner è al settimo cielo. La Red Bull lascia, infatti, Imola con il bottino pieno di punti e prestazioni, che vale sì un gran passo avanti in classifica, ma anche tanta fiducia nel prosieguo della sfida alla Ferrari. “Voto 10? Pensavo di meritare 11, dopo la delusione in Australia siamo venuti in Italia e abbiamo ottenuto questa doppietta. Abbiamo trovato un buon assetto questo week-end, credo saremo molto vicini alla Ferrari nel corso del calendario. Cambierà molto da circuito a circuito, chi troverà costanza prevarrà”, le parole di Horner. 
    Horner: “Difficile quantificare impatto aggiornamento”
    Il team principal si è poi concentrato sul tema dell’aggiornamento, che sembra aver dato un ulteriore sprint alla Red Bull, anche se forse le condizioni miste e variabili di Imola non sono stati il terreno di prova migliore per capirne l’impatto. Infatti, Horner ha aggiunto: “È difficile da quantificare, ma di sicuro non ci ha danneggiato. I piloti ci hanno messo del loro, è la prima doppietta dal 2016. L’errore di Leclerc e l’uscita di Sainz ci hanno aiutato, ma le corse vanno così: una volta va bene e un’altra male”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Weekend da 11 in pagella”

    IMOLA – Chris Horner è raggiante al termine del Gran Premio di Emilia Romagna. La Red Bull lascia, infatti, Imola con il bottino pieno di punti e prestazioni, che vale sì un gran passo avanti in classifica, ma anche tanta fiducia nel prosieguo della sfida alla Ferrari. “Voto 10? Pensavo di meritare 11, dopo la delusione in Australia siamo venuti in Italia e abbiamo ottenuto questa doppietta. Abbiamo trovato un buon assetto questo week-end, credo saremo molto vicini alla Ferrari nel corso del calendario. Cambierà molto da circuito a circuito, chi troverà costanza prevarrà”, le parole di Horner. 
    Il focus sull’aggiornamento
    Il team principal si è poi concentrato sul tema dell’aggiornamento, che sembra aver dato un ulteriore sprint alla Red Bull, anche se forse le condizioni miste e variabili di Imola non sono stati il terreno di prova migliore per capirne l’impatto. Infatti, Horner ha aggiunto: “È difficile da quantificare, ma di sicuro non ci ha danneggiato. I piloti ci hanno messo del loro, è la prima doppietta dal 2016. L’errore di Leclerc e l’uscita di Sainz ci hanno aiutato, ma le corse vanno così: una volta va bene e un’altra male”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Brutta partenza, ma ero veloce”

    IMOLA – A Imola è andata in scena la prima sprint race della stagione, che ha visto la vittoria di Max Verstappen. Prosegue, quindi, al meglio il weekend del GP di Emilia Romagna per il pilota della Red Bull, che, dopo la pole del venerdì, ha dovuto rimediare ad una partenza pessima vincendo nel finale il corpo a corpo con Charles Leclerc forte di una migliore condizione degli pneumatici. “La mia partenza non è stata buona, c’è voluto tempo per mettere pressione ma credo che abbiamo gestito meglio le gomme. Abbiamo fatto una bella lotta alla curva 2 quando sono riuscito ad entrare in zona DRS e abbiamo spinto. Ero veloce”, le parole dell’olandese ai microfoni di Sky Sport. 
    Le aspettative per la gara
    Chiaro, però, che la sprint race si svolge su condizioni diverse rispetto alla gara vera e propria. È quanto ribadisce Verstappen, che ha concluso: “All’inizio sembrava che Leclerc avesse più passo, ma poi siamo riusciti ad avvicinarci. Domani potrebbe essere diverso ma sicuramente oggi siamo riusciti ad andare meglio. Sono molto contento di aver fatto una Sprint Race pulita. Se partirò come oggi dovrò guardarmi le spalle, ma domani sarà diverso”.   LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Abbiamo gestito meglio le gomme”

    IMOLA – Max Verstappen si è aggiudicato la prima sprint race dell stagione, disputatasi sul tracciato di Imola. Prosegue, quindi, al meglio il weekend del GP di Emilia Romagna per il pilota della Red Bull, che, dopo la pole del venerdì, ha dovuto rimediare ad una partenza pessima vincendo nel finale il corpo a corpo con Charles Leclerc forte di una migliore condizione degli pneumatici. “La mia partenza non è stata buona, c’è voluto tempo per mettere pressione ma credo che abbiamo gestito meglio le gomme. Abbiamo fatto una bella lotta alla curva 2 quando sono riuscito ad entrare in zona DRS e abbiamo spinto. Ero veloce”, le parole dell’olandese ai microfoni di Sky Sport. 
    “Domani sarà diverso”
    Chiaro, però, che la sprint race si svolge su condizioni diverse rispetto alla gara vera e propria. È quanto ribadisce Verstappen, che ha concluso: “All’inizio sembrava che Leclerc avesse più passo, ma poi siamo riusciti ad avvicinarci. Domani potrebbe essere diverso ma sicuramente oggi siamo riusciti ad andare meglio. Sono molto contento di aver fatto una Sprint Race pulita. Se partirò come oggi dovrò guardarmi le spalle, ma domani sarà diverso”.   LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Aggiornamenti a Imola? Non sono in programma grandi novità”

    ROMA – Il doppio zero di Max Verstappen ha lasciato il segno nella Red Bull. La vettura va rielaborata ma non per il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, come ha affermato il team principal della Red Bull, Christian Horner: “Non direi che è in agenda un grande pacchetto di novità per Imola. Parlerei piuttosto di evoluzioni. Con la gara sprint hai poco tempo per valutare l’impatto di grossi aggiornamenti: devi essere da subito sicuro del tuo assetto”.
    Le parole di Horner
    I problemi della Red Bull non si fermano però alla sicurezza. A Melbourne, Charles Leclerc ha scavato un solco incolmabile nei confronti di Checo Perez: venti secondi di gap che nel box di Horner non possono essere ignorati. La RB18 sembra, inoltre, più sbilanciata in pista, con un carico eccessivo che va a riversarsi sulle gomme, che si usurano più in fretta che alle Ferrari. “Una volta capito il comportamento dei pneumatici – ha aggiunto il team principal – più possiamo sviluppare aggiornamenti efficaci. La Ferrari ha iniziato la fase di progettazione prima di noi, quindi dobbiamo recuperare”, ha detto, concludendo, Horner. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “A Imola non ci saranno grandi novità”

    ROMA – La Red Bull stenta a decollare in pista. La vettura progettata a Milton Keynes è performante, ma ha già costretto due volte al ritiro il campione del mondo Max Verstappen, dimostrando problemi di affidabilità ancora consistenti. Chi però si aspettava aggiornamenti per l’atteso Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna deve però a quanto pare ricredersi. Il team principal della Red Bull, Christian Horner ha infatti detto: “Non direi che è in agenda un grande pacchetto di novità per Imola. Parlerei piuttosto di evoluzioni. Con la gara sprint hai poco tempo per valutare l’impatto di grossi aggiornamenti: devi essere da subito sicuro del tuo assetto”.
    I limiti della RB18
    I problemi della Red Bull non si fermano però alla sicurezza. A Melbourne, Charles Leclerc ha scavato un solco incolmabile nei confronti di Checo Perez: venti secondi di gap che nel box di Horner non possono essere ignorati. La RB18 sembra, inoltre, più sbilanciata in pista, con un carico eccessivo che va a riversarsi sulle gomme, che si usurano più in fretta che alle Ferrari. “Una volta capito il comportamento dei pneumatici – ha aggiunto il team principal – più possiamo sviluppare aggiornamenti efficaci. A Maranello hanno iniziato prima di noi a progettare la macchina e quindi siamo costretti a recuperare”, ha aggiunto il britannico. LEGGI TUTTO