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    F1, la classifica piloti aggiornata dopo il GP del Giappone

    SUZUKA – Il Gran Premio del Giappone vede il ritorno alla vittoria in grande stile per Max Verstappen, che a Suzuka conclude un weekend da dominatore aggiudicandosi anche la gara. L’olandese si avvicina a grandi passi al titolo, dato che gli basta guadagnare appena tre punti in più rispetto a Sergio Perez nell’appuntamento in Qatar. Titolo che è già arrivato, invece, per la Red Bull, che vince per la sesta volta il mondiale costruttori, in cui la Ferrari fa un altro passo verso la Mercedes, lontana ora 20 punti con ancora sei gare da disputare.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen avvisa la Ferrari: “A Suzuka per tornare a vincere”

    Verstappen: “Ho voglia di correre”
    Il due volte campione del mondo di Formula 1, Max Verstappen, a pochi giorni dal Gran Premio del Giappone, ha dimostrato di avere in mento soltanto il ritorno al successo: “Ho una grande voglia di correre a Suzuka dopo quello che è successo a Singapore, non vedo l’ora di scendere in pista. Ho dei bei ricordi su questo tracciato, dove mi sono laureato campione del mondo per la seconda volta. Questa volta dobbiamo fare tutto bene e, ovviamente, il nostro obiettivo è quello di tornare a vincere”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen carico per Suzuka: “Stavolta dobbiamo fare tutto bene”

    ROMA – Il pilota due volte campione del mondo di Formula 1, Max Verstappen, è reduce dalla grande delusione di Singapore, dove non è riuscito ad andare oltre un quinto posto. Un piazzamento di rincalzo per un pilota che fino a quel momento si era sempre piazzato sul podio, vincendo quasi tutte le gare. Adesso, però, l’olandese ha già voltato pagina per focalizzarsi sul Gran Premio del Giappone in cui vuole assolutamente recitare un ruolo da protagonista, tornando al successo e portandosi ad un passo dal terzo titolo.
    Verstappen: “Non vedo l’ora di correre”
    “Dopo la gara di Singapore, il team ha una grande voglia di ben figurare in Giappone. Non vedo l’ora di correre a Suzuka. Qui ho dei ricordi molto belli perché ho vinto il mio secondo Mondiale e abbiamo ottenuto un grande risultato di squadra con una doppietta. Dobbiamo fare tutto bene questo fine settimana con l’obiettivo di tornare a vincere”. Queste le dichiarazioni del pilota della Red Bull, Max Verstappen, in vista del prossimo appuntamento con il Gran Premio del Giappone sul circuito di Suzuka. LEGGI TUTTO

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    Ferrari ancora avanti nelle FP2 a Singapore. Red Bull lontana

    SINGAPORE – Ferrari ancora davanti a tutti a Singapore, sede del sedicesimo appuntamento del mondiale di F1. Sul circuito di Marina Bay, è Carlos Sainz a comandare le FP2, precedendo Charles Leclerc di soli 18 millesimi, confermando il buon feeling dei piloti con la SF-23 visto in FP1. Qualche grattacapo in più è sembrato emergere sul passo gara, dove Mercedes e soprattutto l’Aston Martin di Fernando Alonso sembrano avvicinarsi decisamente alla Rossa. In classifica, attardate le Red Bull, con Sergio Perez e Max Verstappen, rispettivamente settimo e ottavo, ma il messicano si è dimostrato tra i migliori nel long run. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Singapore: Ferrari concede il bis in FP2, Sainz davanti a Leclerc

    SINGAPORE – È Carlos Sainz il più veloce nelle FP2 di Singapore, che chiudono il venerdì del sedicesimo appuntamento stagionale di F1. Lo spagnolo ferma il cronometro in 1:32.120 con soli 18 millesimi di vantaggio su Charles Leclerc, per una doppietta Ferrari che ricalca quanto visto in FP1. La situazione cambia considerando il passo gara, in cui spicca l’Aston Martin di Fernando Alonso, ma anche la Mercedes sembra avvicinarsi alla Ferrari, in cui è soprattutto Leclerc a soffrire il degrado. Nei long run bene anche Sergio Perez, per una Red Bull opaca, fin qui, nel giro secco: il messicano chiude settimo, davanti a Max Verstappen.  LEGGI TUTTO

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    F1, Marko strizza l’occhio a Norris: “È un candidato per la Red Bull”

    ROMA – Il Gran Premio d’Italia di Formula 1 ha permesso a Sergio Perez di rialzare la testa e di salire sul podio insieme al due volte campione del mondo Max Verstappen e al pilota della Ferrari, Carlos Sainz. Questo, però, potrebbe non essere sufficiente per essere confermato in Red Bull anche nella prossima stagione, poiché il team austriaco sta valutando diverse opzioni per il 2024. Tra queste c’è anche Lando Norris, come ammesso dal consigliere della Red Bull, Helmut Marko: il britannico, però, ha un contratto con la McLaren fino al 2025. 

    Marko: “Norris adatto a noi”

    “Norris è sicuramente un candidato. Ai tempi della Toro Rosso avevamo già raggiunto un accordo con lui, ma poi il suo manager si accorse di un’opzione a favore della McLaren. Per quanto riguarda gioventù e velocità, sarebbe molto adatto a noi rispetto a Perez, che ha trenta anni ed aspetta il quarto figlio”. Queste le dichiarazioni che il consigliere della Red Bull, Helmut Marko, ha rilasciato ai microfoni di Servus TV in merito al grande interesse che la scuderia austriaca ha nei confronti del pilota della McLaren Lando Norris. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko ancora contro Perez: “Non è sempre concentrato”

    Marko: “Perez non è costante”
    Il consigliere della Red Bull, Helmut Marko, nel corso di una recente intervista rilasciata ai microfoni di Servus TV, si è scagliato nuovamente contro Sergio Perez, nonostante il messicano sia reduce da un ottimo secondo posto ottenuto nel Gran Premio d’Italia. Marko ha fatto anche un confronto con Lando Norris, oggetto del desiderio Red Bull: “Perez non è costante e non è sempre concentrato. Ha un contratto con Red Bull fino al 2024, mentre Norris ha un accordo con la McLaren fino al 2025, sfortunatamente ancora lungo“,  LEGGI TUTTO

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    F1, Russell attacca Red Bull: “Una cosa così non la vedi in altri team”

    ROMA – Il mondiale di F1 sta vedendo ancora una Red Bull dominante, ma il team di Milton Keynes è stato anche al centro del dibattito per una scelta controversa, ovvero quella di cacciare Nyck De Vries dall’AlphaTauri dopo nemmeno mezza stagione per affidare il sedile a Daniel Ricciardo. Una mossa che George Russell ha commentato senza mezzi termini dopo il Gran Premio d’Olanda: “Non ha avuto l’opportunità che si sarebbe meritato. Un trattamento del genere non te lo aspetti da parte di un altro team, mentre sappiamo come lavora la Red Bull e bisogna rispettarlo”. 
    Russell: De Vries non poteva essere considerato un rookie
    In particolare, al britannico non è andata giù la pressione a cui è stato sottoposto De Vries, nominato leader della squadra solo per una questione anagrafica: “Non ho seguito Nyck da vicino durante il suo periodo in AlphaTauri, ma ho letto i report e i commenti di Helmut Marko, ed è un posto difficile in cui andare se ti manca confidenza. Di sicuro non l’hanno aiutato a guadagnare fiducia al via della stagione dicendo che sarebbe stato il leader del team nonostante fosse un rookie. Non importa se hai 27 o 28 anni, Nyck è un rookie in Formula 1 e non puoi dire a un rookie che è il leader solo perché ha corso più campionati del proprio compagno – ha sottolineato Russell -. Si è ritrovato in una posizione difficile fin dal suo arrivo, quindi mi dispiace per lui. È al livello della Formula 1, ma non ha avuto la possibilità di dimostrarlo”.  LEGGI TUTTO