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    Horner sotto inchiesta, bufera Red Bull: “Condotta inappropriata”

    LONDRA (Inghilterra) – Guai in vista per il team principal della Red Bull Christian Horner, finito sotto inchiesta nell’ambito di una indagine interna del team per “comportamenti inappropriati”. Lo riferisce il quotidiano olandese De Telegraaf citando direttamente Red Bull Austria. Ad accusare Horner sarebbe sarebbe una dipendente proprio di Red Bull. Horner ha negato ogni accusa.Il 50enne manager inglese, sposato dal 2015 con l’ex Spice Girl Geri Halliwell, è alla Red Bull dal 2005 e sotto la sua guida sono arrivati 7 Mondiali piloti e 6 titoli Costruttori, gli ultimi dei quali nella passata stagione dove la Red Bull ha vinto 21 Gran Premi su 22. La scuderia austriaca ha annunciato la presentazione della nuovo monoposto per il 2024, la RB20, per il 15 febbraio.
    Comunicato Red Bull
    “La società ha avviato un’indagine indipendente. L’indagine è già in corso ed è condotta da un legale esterno specializzato. La società prende estremamente sul serio queste questioni e l’indagine sarà completata non appena possibile. In questo momento sarebbe inappropriato commentare ulteriormente”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner contrario alle sprint race: “Preferisco il vecchio format”

    ROMA – La Red Bull è uscita dal Gran Premio del Brasile 2023 di Formula 1 ancora una volta con il bottino pieno, grazie al tre volte campione del mondo Max Verstappen che ha vinto sprint race e gara della domenica. Il successo ottenuto nel sabato, però, secondo qualcuno ha poco valore poiché la gara breve del circus non ha grande appeal verso i tifosi e non sarebbe particolarmente gradita neanche a piloti e team. Questo è un pensiero condiviso anche dal team principal della Red Bull, Christian Horner, che è da sempre un estimatore del precedente format privo di sprint
    Horner: “Sprint non adatta”
    Il team principal della Red Bull, Christian Horner, nel corso di una recente intrevista concessa ai media esteri, ha espresso il proprio parere negativo in merito alle sprint race di Formula 1, invocando un ritorno al passato: “Il sistema della sprint race, a mio avviso, non è adatto ai piloti, ai tifosi e alle squadre, servirebbe qualcosa di diverso. Dopo aver vinto una sprint non sappiamo cosa fare, perché l’attenzione è già tutta rivolta verso il Gran Premio. Quello che abbiamo oggi va migliorato. Sono un tradizionalista, personalmente preferisco il vecchio format”. LEGGI TUTTO

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    Alonso e l’ipotesi Red Bull: “Solo voci, ci saranno conseguenze”

    ROMA – Nelle ultime ore sono emerse delle clamorose indiscrezioni in merito al possibile futuro di Fernando Alonso, che al termine di questa stagione avrebbe due opzioni diverse dall’Aston Martin. Una delle due riguarderebbe un suo clamoroso passaggio in Red Bull al fianco del tre volte campione del mondo Max Verstappen, con Sergio Perez che uscirebbe di scena. Lo spagnolo, però, in occasione del Gran Premio del Brasile 2023 di Formula 1 ha smentito categoricamente queste indiscrezioni.
    Alonso: “Solo voci”
    Il pilota dell’Aston Martin, Fernando Alonso, nel corso di una recente intervista rilasciata ai media brasiliani, ha voluto mettere a tacere le voci su un suo possibile futuro in Red Bull, attaccando duramente chi ha lanciato questa indiscrezione: “Non credo che ci sia molto da dire su questa cosa. Sono soltanto delle voci da paddock messe in giro da chi cerca di divertirsi e di aumentare i suoi followers. Vogliono soltanto prendere in giro le persone e non è una cosa divertente, quindi mi assicurerò che vengano ci siano delle conseguenze”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen se ne infischia: “Alla fine vinco sempre io”

    Verstappen: “Fischi? Va bene così”
    Il tre volte campione del mondo di Formula 1, Max Verstappen, dopo aver ricevuto i fischi sul podio del Gran Premio degli Stati Uniti, ha voluto rispondere in maniera netta ai tutti i suoi detrattori nel corso di un’intervista rilasciata a ViaPlay: “Alla fine sono io a portare a casa i trofei e a vincere sempre, quindi per me va bene“. Un breve commento, ma molto eloquente che lascia spazio a poche interpretazioni. L’olandese sembra infischiarsene di quello che pensano gli altri e ha in mente soltanto una cosa, ossia la vittoria. LEGGI TUTTO

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    F1, GP Austin: Verstappen comanda le FP1, ma Leclerc segue da vicino

    AUSTIN – Le FP1, prima e unica sessione di prove libere nel Gran Premio di Austin di F1, hanno visto Max Verstappen firmare il miglior tempo. Il pilota della Red Bull, fresco di titolo mondiale, chiude in 1:35.912, e vede ad appena 156 millesimi Charles Leclerc, per una Ferrari che prova a rilanciarsi sul tracciato texano. Terza posizione per Lewis Hamilton, davanti a Sergio Perez e a un sorprendente Kevin Magnussen, mentre per trovare Carlos Sainz occorre scendere fino all’ottava posizione. Ora sale l’attesa per le qualifiche, che si terranno alle 23.  LEGGI TUTTO

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    FP1 Austin, Ferrari insidia Red Bull: Verstappen 1°, poi Leclerc

    AUSTIN – È Max Verstappen il più veloce delle FP1 del Gran Premio di Austin di F1, ma la Ferrari insegue da vicino. L’olandese della Red Bull, infatti, ha fermato il cronometro in 1:35.912, con Charles Leclerc lontano appena 156 millesimi, in una sessione che ha già visto gli attacchi al tempo, trattandosi dell’unica libera a disposizione dei piloti. Terzo tempo per Lewis Hamilton, mentre Carlos Sainz è più lontano, ottavo a +0.621. Lontane anche le McLaren, con Lando Norris 15esimo e Oscar Piastri 19esimo, ma i due piloti hanno provato il time attacck con gomma media e non con la soft. Appuntamento alle 23 con la Sprint. LEGGI TUTTO

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    F1, la Red Bull si rifà il look: livrea speciale per la gara di Austin

    Red Bull a caccia di altri successi
    La Red Bull, dopo aver conquistato il titolo costruttori e quello piloti con il dominante Max Verstappen, non è sazia e vuole provare a portare a casa un’altra doppia vittoria nel Gran Premio degli Stati Uniti 2023. L’olandese, tre volte campione del mondo, infatti, farà di tutto per salire sul gradino più alto del podio nella sprint race di sabato e nella gara della domenica, senza dimenticare la possibilità di centrare una nuova pole position. Anche Sergio Perez ha bisogno di lanciare segnali di risveglio e chissà che la vicinanza al suo Paese non possa dagli una spinta in più. LEGGI TUTTO

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    Red Bull, Marko silura Perez: “Ha bisogno di cambiare squadra”

    ROMA – Mentre Max Verstappen si è laureato per la terza volta campione del mondo di Formula 1 in Qatar, dall’altra parte del box della Red Bull si comincia a respirare un’aria di cambiamento. Sergio Perez, infatti, sembra non convincere più i vertici del team austriaco che, al termine della stagione, potrebbe davvero silurarlo per far posto ad un altro pilota, per stessa ammissione di Helmut Marko. Se si dovesse verificare questo scenario, bisognerebbe capire cosa farebbe Perez, che recentemente ha già smentito l’ipotesi di un ritiro a breve termine.
    Marko: “Confronto impietoso”
    Il consigliere della Red Bull, Helmut Marko, ha sempre mostrato una certa sfiducia nei confronti di Sergio Perez che, dopo le recenti prestazioni, potrebbe essere prossimo all’addio. A confermarlo senza troppi giri di parole è stato lo stesso Marko durante un’intervista rilasciata a oe24: “Perez sta subendo la stessa situazione di Gasly nel 2019 e il suo confronto con Max Verstappen è davvero impietoso. Credo che Sergio abbia bisogno di cambiare clima e squadra, ma vedremo cosa succederà nelle prossime due gare”. LEGGI TUTTO