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    Sorteggi Cev e Challenge Cup femminili, Novara e Chieri partiranno dal secondo turno

    Direttamente dalla sede CEV di Lussemburgo, oggi, martedì 16 luglio, sono stati sorteggiati i primi accoppiamenti della CEV Cup e della CEV Challenge Cup.

    Foto Igor Volley

    Sorteggio fortunato in CEV Cup per l’Igor Gorgonzola Novara di coach Lorenzo Bernardi, che salterà i sedicesimi di fase e attenderà comodamente agli ottavi (andata 26-28 novembre e ritorno 10-12 dicembre) la vincente del turno tra le polacche del Lodz e la perdente del preliminare di CEV Champions League tra il Porto e il Gran Canaria.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Sicuramente la buona notizia è che entreremo in gioco un turno dopo il previsto: questo ci permetterà di arrivare all’inizio della Cev Cup, cui teniamo molto, con già una certa identità di squadra. Anche perché il primo turno si preannuncia subito tosto, contro una squadra che arriva dalla Champions League o contro LKS Lodz che è una formazione solida e quadrata, guidata da un tecnico italiano, Alessandro Chiappini. L’altra faccia della medaglia è senz’altro un tabellone un po’ sbilanciato, con quasi tutte le pretendenti ad arrivare in fondo dalla nostra parte. Questo ci fa piacere: come lo scorso anno è stato per la Challenge Cup, con diverse sfide toste e serrate, ci aspettiamo che anche in CEV Cup servirà tenere sempre alta la tensione e l’attenzione, senza avversari “materasso” e sfide dall’esito scontato“.

    Foto Fenera Chieri ’76

    Sorte simile in CEV Challenge Cup per coach Giulio Cesare Bregoli e la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che cominceranno la loro avventura direttamente dai sedicesimi di finale (andata 5-7 e ritorno 12-14 novembre) affrontando la vincente dello scontro dei trentaduesimi tra le svizzere del Geneve Volley e le spagnole del Sant Cugat.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La rinascita di Ofelia Malinov: “A Chieri sono tornata ai miei livelli”

    Ritrovarsi. Cos’è che può davvero aiutare in questo percorso così difficile? La fiducia. Oh sì, la fiducia è proprio un buon compagno di viaggio. Già perché spesso, durante un percorso, quando le cose vanno più o meno bene, non si è mai inclini ad analizzare che cosa faccia realmente la differenza. L’arte del pensare, quasi sempre, si fa viva solo nei momenti difficili. Quando tutto viene messo in pausa e il futuro diventa una strada costernata di incertezze. Quindi sì, la fiducia è davvero il modo migliore per ritrovarsi. Perché è l’unico mezzo per guardarsi allo specchio e convincersi che da qualche parte, nel mondo, ci sarà sempre qualcuno pronto a fare affidamento su di noi e sulle nostre capacità.

    Lo sa bene Ofelia Malinov, che nell’ultima stagione a Chieri si è messa definitivamente alle spalle il momento più buio della sua carriera tornando a brillare e a guardare il futuro con fiducia e ottimismo. Un futuro tutto da scrivere che la vedrà protagonista con la maglia dello Zeren Spor Kulubu in Turchia, come ha raccontato in questa intervista esclusiva ai nostri microfoni.

    foto Instagram @ofeliamalinov

    “Vi lascio un pezzo del mio cuore e spero di aver trasmesso a tutti voi la voglia di non arrendersi mai e continuare a inseguire i propri sogni“. È difficile restare indifferenti dinanzi alle parole piene di affetto che hai rivolto a Chieri nel tuo saluto su Instagram. Cosa ha rappresentato questa piazza per te?

    “Chieri è stata molto importante per me. Prima di tutto, perché in un momento difficile si è fatta avanti e ha mostrato interesse nei miei confronti. E poi perché mi ha dato fiducia incondizionata: è stata la dimostrazione che c’erano ancora molte persone che credevano in me come giocatrice“.

    Quest’anno sei tornata a brillare e hai dimostrato di stare in campo con una consapevolezza da giocatrice matura. Qual è il segreto della tua rinascita?

    “Credo che non ci sia alcun segreto, se non la voglia di lavorare e di continuare a migliorarsi, la pazienza e la capacità di aspettare il momento giusto. Inoltre, è stato estremamente importante il fatto di aver trovato un ambiente in cui si lavora per far rendere al massimo le giocatrici“.

    foto Instagram @ofeliamalinov

    “Forse un giorno ci farà bene ricordare anche questo“, si legge nell’Eneide. Oggi come vedi la parentesi complicata che hai vissuto dopo il Mondiale 2022? Quanto ti ha fatto crescere?

    “Sono convinta che i momenti di difficoltà, una volta superati, lascino sempre qualcosa. Ovviamente, nessuno vorrebbe mai doverli affrontare, ma alla fine ci rafforzano. In particolare, a me hanno alimentato ancor di più la voglia di giocare e di diventare più forte. Guardando indietro, penso che tutto quello che ho vissuto mi abbia fatto maturare come giocatrice e, soprattutto, mi abbia permesso di sviluppare una maggiore consapevolezza di me stessa“.

    Cosa ti porterai dietro a livello personale e sportivo dall’esperienza con la Reale Mutua Fenera Chieri? C’è qualche ricordo in particolare?

    “Porterò con me tantissime cose, dal grande lavoro tecnico e tattico che abbiamo svolto durante la stagione, all’affetto immenso che ho ricevuto da tutti. Un ricordo che rimarrà per sempre nel mio cuore è la vittoria della Cev Cup: percepire la gioia, la felicità e l’orgoglio di tutte le persone che ci sono state vicine e ci hanno sostenuto è stato bellissimo“.

    foto Fipav

    Alla luce del tuo rendimento nell’ultima stagione ti aspettavi scelte diverse dal CT Velasco? Come hai vissuto l’esclusione dalla nazionale?

    “Penso di aver disputato una buona stagione e di aver dimostrato di essere tornata ai miei livelli. Mi aspettavo di ricevere una chiamata dalla nazionale? Onestamente, la mia risposta è sì. Infatti, ho provato tanto dispiacere alla notizia dell’esclusione, soprattutto perché non ho avuto nemmeno la possibilità di giocarmi le mie carte“.

    Alla presentazione della stagione azzurra, Velasco ha dichiarato: “Nelle squadre ci sono dei ruoli: è meglio avere come riserva la seconda migliore dopo la titolare o una giocatrice che è più contenta di fare la riserva?“. Avresti accettato anche il ruolo di riserva pur di tornare in nazionale?

    “Molto sinceramente, penso che in nazionale debbano andare le migliori. Altrimenti, il concetto stesso di nazionale perde significato. Senza contare che potrebbe sempre esserci bisogno di tutte le giocatrici. Comunque, avrei accettato volentieri anche il ruolo di riserva, come è già successo in passato. Peccato che, purtroppo, nessuno mi abbia mai posto questa domanda“.

    Foto CEV

    Uno dei tuoi obiettivi per il futuro immagino sia riconquistare la maglia azzurra. Quanto sarebbe stimolante per te? E soprattutto cosa pensi di dover fare per riuscirci?

    “Tornare in nazionale sarebbe sicuramente una bella soddisfazione. Sono convinta di poter ancora dare un contributo importante all’Italia per raggiungere grandi traguardi. Pertanto, continuerò a lavorare serenamente, come ho fatto in tutta la mia carriera, con l’obiettivo di migliorarmi sempre di più. Poi, non sarà mai una convocazione o una mancata chiamata in nazionale a definire il tipo di giocatrice che sono e che desidero essere“.

    Stai seguendo il percorso di avvicinamento alle Olimpiadi di Parigi dell’Italia? Secondo te, dove può arrivare la nostra nazionale?

    “Sì, sto seguendo il percorso della nazionale. Credo che, come ogni anno, sia una squadra fortissima, con tutte le carte in regola per arrivare fino in fondo“.

    foto Instagram @zerensk

    All’orizzonte per te c’è un’esperienza del tutto nuova lontano dall’Italia. Raccontaci un po’ le tue sensazioni e cosa ti ha convinto del progetto dello Zeren Spor Kulubu.

    “Sono molto felice e carica! Non vedo l’ora di vivere quest’esperienza all’estero, conoscere il campionato turco e confrontarmi con nuove giocatrici. Le cose che mi piacciono di più di questa società sono l’ambizione e la determinazione nel puntare a grandi obiettivi. È una mentalità con cui mi identifico; quindi, vorrei dare il mio contributo per raggiungere tali traguardi“.

    Quali sono i tuoi obiettivi per la stagione 2024-2025? E quelli del tuo club?

    “L’obiettivo del club è quello di affermarsi e arrivare il più in alto possibile. Dal punto di vista personale, invece, cercherò di arricchire il mio bagaglio di esperienza“.

    Cosa ti mancherà di più dell’Italia? E della nostra Serie A1?

    “Mi mancheranno tantissime cose dell’Italia… In primo luogo, la nostra cucina. Riguardo al campionato italiano, penso che mi mancherà girare per i palazzetti e incontrare ovunque molti amici, tifosi ed ex compagne“.

    foto LVF

    Qualche anno fa, dopo aver cantato a Modena davanti a 230mila persone, a chi gli chiedeva “sei felice” Vasco Rossi rispondeva: “La felicità è una cosa per i mistici. Io sono soddisfatto“. E tu? In questo momento della tua vita e del tuo percorso sportivo, sei felice?

    “Sì, sono felice, serena e soddisfatta di tutto ciò che ho fatto e vissuto finora, ma sono anche pronta ad affrontare le sfide che mi attendono nei prossimi anni, sia dentro che fuori dal campo. I percorsi sportivi, così come la vita stessa, non seguono sempre la direzione che ci aspettiamo o desideriamo. Tuttavia, anche se possono sembrare difficili o prendere una piega inaspettata, ciò non significa che non siano formativi o che non ci aiutino a crescere. Anzi, spesso ci permettono di acquisire una consapevolezza e una determinazione che non avremmo mai avuto se tutto fosse sempre andato liscio o secondo le nostre aspettative“.

    Intervista di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Anne Buijs completa il reparto schiacciatrici di Chieri

    La nazionale olandese Anne Buijs è la giocatrice che completa il nuovo reparto schiacciatrici/ricevitrici della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per la prossima stagione.Nata a Geelen, nel sud-est dei Paesi Bassi, il 2 dicembre 1991, 191 cm d’altezza, figlia dell’ex pallavolista ed allenatore Teunis Buijs, si forma pallavolistamente nel settore giovanile dello Zaanstad. Nel 2007/2008 debutta nel massimo campionato olandese con il Martinus dove in due anni vince due scudetti e due coppe nazionali. Mette in bacheca un terzo scudetto olandese nel 2010 con il TVC Amstelveen. Seguono tredici anni in giro per il mondo che la portano in Belgio (Asteríx Kieldrecht), Germania (Schweriner), una prima volta in Italia con Busto Arsizio nel 2013, Azerbaigian (Lokomotiv Baku), Turchia (Vakifbank), Brasile (Rio de Janeiro), Turchia (Nilüfer), di nuovo Italia nel 2018 con Monza, Turchia (Türk Hava Yolları), Brasile (Praia Clube) e nell’ultima stagione una terza volta in Italia con Novara, conquistando complessivamente altri sei scudetti, quattro coppe nazionali, diverse supercoppe, due Campionati Sudamericani per Club (2017 e 2021), due Challenge Cup (2019 e 2024) e altri svariati trofei.Dal 2009 difende i colori della nazionale olandese con cui si aggiudica due medaglie d’argento ai campionati europei del 2015 e del 2017 e quella di bronzo al World Grand Prix 2016. Attualmente è impegnata con l’Olanda della VNL a caccia della qualificazione alla fase finale della manifestazione e soprattutto di un posto ai giochi olimpici di Parigi.

    “Ho chiesto in giro di Chieri e ho sentito solo cose belle, quindi non ho avuto dubbi nell’accettare questa proposta che mi ha emozionato. A Chieri giocherò con la mia connazionale Sarah Van Aalen. Stiamo giocando la VNL in questo momento, cercando di qualificarci per le Olimpiadi: sarebbe il mio sogno partecipare di nuovo, dopo il 4° posto di Rio de Janeiro nel 2016. Sarah e io giochiamo insieme adesso per la prima volta, mi sto divertendo molto, è una giocatrice molto intelligente e laboriosa, sono sicura che raggiungeremo grandi successi insieme, in nazionale e a Chieri”.“Ho giocato in molti campionati diversi, molte squadre e allenatori diversi. Mi piace conoscere la pallavolo, diverse tattiche e stili. Mi piace essere una giocatrice aggressivo e intelligente, che sarà sempre pronta e lotterà per la squadra. Cerco di aiutare le compagne di squadra e divertimi giocando a pallavolo. Fuori dalla palestra… amo molto lo sport in generale. Seguo anche il tennis, mi piace leggere, andare in spiaggia, fare windsurf quando ho tempo libero… cosa che non capita così spesso».“Obiettivi per la prossima stagione? Vincere di nuovo la Challenge Cup. E divertirmi con tutte le persone di Chieri che non vedo l’ora di incontrare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, il Club76 saluta Maurizio Moretti: “Fiero di aver lavorato per i colori biancoblù”

    La Reale Mutua Fenera Chieri e il Club76 salutano coach Maurizio Moretti, pilastro della Serie B2.

    “È stato un viaggio bellissimo, pieno di emozioni e di soddisfazioni professionali, oltre che di relazioni umane importanti – spiega coach Moretti – Chieri non è solo una delle migliori società d’Italia, ma è anche e soprattutto un Club dove l’etica e i rapporti umani contano e vengono sempre messi al primo posto. Sono fiero di aver lavorato per i colori biancoblù e di avere riposto la maglia che mi era stata consegnata su un gradino più alto rispetto a dove era stata presa”.

    “Faccio i miei complimenti a Maurizio per lo splendido risultato raggiunto pochi giorni fa a Bari alle finali nazionali U18 – annota il direttore sportivo del Chieri ’76, Max Gallo – con un terzo posto che conferma il risultato della passata stagione e l’ottimo lavoro svolto in questi due anni. Un grazie a lui per la professionalità, per il modo con cui è entrato nella nostra società, arricchendoci e qualificando il lavoro del progetto Club76. Potrebbe essere solo un arrivederci, con la speranza che in futuro ci si possa ancora incontrare e lavorare insieme. La società augura a Maurizio il meglio, sia nella vita che in campo professionale”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri completa il reparto centrali con la nazionale russa Anastasia Lyashko

    La nazionale russa Anastasia Lyashko è la giocatrice che completa il reparto centrali della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, andando ad affiancare le confermate Katerina Zakchaiou e Anna Gray e l’altra novità Sara Alberti.Nata a Mosca il 17 febbraio 2005, 198 cm d’altezza, la nuova centrale biancoblù è arrivata relativamente tardi al volley. “Gioco a pallavolo da cinque anni – racconta di sé – La mia carriera è iniziata con la Dynamo Ak Bars, poi Odintsovo Zarechie, Tulitsa e la scorsa stagione in Francia al Volero Le Cannet. Prima ho praticato sport equestri per otto anni, sci alpino e di fondo, atletica leggera“.Con Le Cannet pochi mesi fa Anastasia Lyashko ha affrontato Chieri da avversaria in Coppa Cev. E’ stato quello il primo incontro con il suo nuovo club. “Sono rimasta impressionata dal supporto ben coordinato dei tifosi, penso che un tifo di questo genere possa influenzare l’andamento di una gara. Dopo quella partita ho capito perché l’Italia è chiamata il paese della pallavolo. Il campionato italiano è considerato uno dei più forti al mondo e credo che il contratto con Chieri mi permetterà di sbloccare ancora di più il mio potenziale“.Indicando le sue caratteristiche di pallavolista, si descrive così: “Muro alto, attacco forte“. Quando non è in palestra “Adoro i cavalli e tutto ciò che li riguarda, avendo dovuto terminare la carriera equestre è diventato il mio hobby. Ho studiato alla scuola d’arte, mi sono diplomata alla scuola di musica e conosco due lingue, inglese e spagnolo“.Una battuta conclusiva sulla prossima stagione in Italia, con Chieri: “In qualsiasi sport l’obiettivo primario è vincere, ma i miei obiettivi personali sono anche fare nuove esperienze e giocare una pallavolo “diversa”“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sara Alberti passa alla Reale Mutua Fenera Chieri

    Da sei anni a questa parte da quando milita in A1 la Reale Mutua Fenera Chieri ‘76 ha sempre affrontato Sara Alberti da avversaria, la prossima stagione saranno dalla stessa parte della rete. E’ lei il primo volto nuovo per il reparto centrale dopo le conferme di Zakchaiou e Gray.Bresciana classe 1993, 185 cm d’altezza, dopo aver mosso i primi passi nella Pallavolo Nave e nell’Iseo Volley si forma pallavolisticamente nelle giovanili della Foppapedretti Bergamo. Debutta in A2 a Montichiari dove vince il campionato e sale in A1. Dopo un primo anno a Scandicci passa nel 2016 a Novara conquistando lo scudetto. Seguono sette anni in Toscana, quattro al Bisonte Firenze e tre a Scandicci. Con la Savino Del Bene conquista una Coppa Cev e una Challenge, e raggiunge le finali nei play-off della stagione da poco conclusa.In maglia azzurra si laurea campionessa del mondo Juniores nel 2011 in Perù. Colleziona anche alcune convocazioni nella nazionale maggiore partecipando alla VNL con Davide Mazzanti c.t. e Giulio Cesare Bregoli suo vice.

    “Chieri è un club a cui penso tante giocatrici ambiscano – spiega Sara Alberti – E’ una squadra che lavora bene, porta risultati, partecipa a una coppa europea: tanti pro a suo favore. E’ un realtà seria. Nessuna delle persone con cui ho parlato mi ha detto che a Chieri si sta male, anzi: tutti mi dicono che è una famiglia. E il calore e il seguito dei tifosi sono una cosa meravigliosa: è un altro aspetto importante. Quando arriva una proposta da una realtà simile, è un onore e un privilegio poter iniziare un percorso lì“.Descrivendo le sue caratteristiche tecniche, la nuova centrale biancoblù sottolinea che “Sono nata come C1, poi con gli anni sono diventata una C2. Mi piace l’attacco, che vorrei migliorare e velocizzare perché amo molto la velocità, a volte esagero anche (ride). Sono una dinamica. Anche il muro mi piace tanto».Studentessa di Psicologia (le mancano quattro esami per la laurea magistrale), Sara Alberti si dice “Molto legata alla famiglia. Appena posso scappa a casa a Brescia. Ho due nipotini meravigliosi“.Quando al percorso da fare a Chieri, “Spero di poter apprendere il più possibile anche se non sono più una ragazzina. So che con Giulio, uno dei migliori allenatori ora in Italia, si lavora bene e si cresce. Nonostante la mia età non più giovanissima sono convinta di poter fare una crescita personale, che si spera andrà di pari passo con quella di squadra. Ce la metterò tutta”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri: ecco Federica Carletti, è lei la prima novità in posto 4

    Federica Carletti è la prima novità in posto 4 della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per il 2024/2025. Con lei le giocatrici del roster per la prossima stagione arrivano a dieci.

    Nata a Carrara il 14 marzo 2000, 184 cm d’altezza, si forma pallavolisticamente a San Donà di Piave nel settore giovanile di Conegliano dove gioca fino all’Under 18. A Montecchio disputa i suoi due primi campionati in A2. Dopo un’altra stagione in A2 con Busto Arsizio si trasferisce a Pinerolo dove conquista la promozione e l’anno successivo debutta in A1.

    La scorsa stagione ha difeso i colori di Busto Arsizio in A1. Nel suo curriculum con le nazionali spiccano la conquista dell’EYOF Under 18 nel 2017 e la partecipazione alle Universiadi in Cina nel 2023.

    Le prime parole di Carletti con la maglia di Chieri spiegano la sua decisione di trasferirsi in Piemonte e che tipo di schiacciatrice è: “Chieri è un club che negli ultimi anni sta facendo benissimo. Ho accennato immediatamente l’offerta. Per me è una bellissima opportunità.”

    “Da quest’anno credo che la ricezione sia uno dei miei punti di forza. Ma la caratteristica che più di tutte sento di poter mettere a disposizione della squadra è che ho un braccio veloce. Caratterialmente sono molto sorridente, ci tengo molto in campo anche con le compagne: un sorriso, una pacca sulla spalla, per me sono importantissimi”.

    Fuori dal campo Carletti è: “Da novembre sono laureata in Sciente Motorie. Quando non sono sui libri mi piace uscire con gli amici. Appena posso torno a casa per godermi il mare, avendo avuto la fortuna di essere nata a Carrara”.

    E ancora gli obiettivi per la prossima stagione: “Ho scelto Chieri per migliorare sia fisicamente sia tecnicamente. E’ la realtà perfetta per fare questo step in più. Il livello di allenamento molto alto mi potrà aiutare non solo come giocatrice ma anche come persona per mettermi un po’ alla prova”.

    A Chieri Carletti ha giocato la prima volta le finali dei play-off in A2 con Pinerolo, per poi passare da avversaria nelle ultime stagioni. Quali sensazioni ha lasciato il PalaFenera” “Sicuramente è un palazzetto molto caldo. Mi ha colpito molto il tifo e come vengono incoraggiate le ragazze. Il calore del pubblico si sente. Avere un tifo così a favore è bellissimo. Ne approfitto per salutare tutti i tifosi. Sono carichissima, non vedo l’ora di conoscere tutti”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa di A1 e Coppe Europee, ecco tutte le squadre ammesse

    A seguito delle decisioni della Lega Pallavolo Serie A Femminile in merito all’annullamento dei Playoff Challenge e dei risultati dei Playoff e della Finale Scudetto, sono ufficiali le squadre che parteciperanno alla Supercoppa Fineco e le aventi diritto alle Coppe europee. 

    SUPERCOPPA FINECO 2024Prosecco Doc Imoco Conegliano – Allianz Vero Volley Milano

    COPPE EUROPEE 2024-25CEV Champions LeagueProsecco Doc Imoco ConeglianoSavino Del Bene ScandicciAllianz Vero Volley Milano

    CEV Volleyball CupIgor Gorgonzola Novara

    CEV Challenge CupReale Mutua Fenera Chieri ’76

    WEVZA CupAeroitalia Smi Roma

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO