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    Ilaria Spirito confermata a Chieri: “Non c’è ambiente migliore per me”

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 riparte da Ilaria Spirito. È lei la prima conferma per la stagione sportiva 2025/2026, la sua quarta sotto l’Arco e la seconda da capitano.Il libero classe 1994 di Albisola, la scorsa estate vincitrice con la nazionale seniores di Julio Velasco delle medaglie d’oro nella VNL e nei giochi olimpici di Parigi, continuerà dunque a scrivere altre pagine importanti insieme al club biancoblù di cui con 132 partite è già la sesta giocatrice con più presenze nella storia, preceduta soltanto da Valentina Soriani (218), Chiara Burzio (177), Kaja Grobelna (167), Silvia Bersighelli (157) ed Elena Perinelli (135).

    Ilaria, quali sono le ragioni che ti hanno convinta a proseguire il rapporto con la Reale Mutua Fenera Chieri ’76?“I motivi sono semplicissimi. Mi trovo molto bene, con la società condivido tanti valori a cui tengo come ad esempio il rispetto, l’etica del lavoro, la professionalità. Non c’è ambiente migliore per me. Sono qui da tre anni, questa ormai è una famiglia, quindi il rinnovo è stato piuttosto semplice e veloce nelle procedure“.

    La prossima stagione ci sarà un cambiamento importante: alla guida tecnica non ci sarà più Giulio Cesare Bregoli.“Ovviamente il mio rinnovo prevedeva la presenza di Giulio, poi in corso d’opera questa cosa non si è avverata. Non nascondo che per me non è stato semplice, questo per un rapporto personale fra me e Giulio più che per la sua scelta di cambiare. Una volta ‘digerita’ questa cosa, posso dice che sono contenta di lavorare con un nuovo allenatore, con tutto quel che comporterà. Il cambio di allenatore è sempre una cosa piuttosto ‘stravolgente’: cambiano i metodi di lavoro, bisogna instaurare un nuovo rapporto, eccetera. Sono molto curiosa e non vedo l’ora di iniziare a costruire questa nuova stagione“.

    La stagione da poco conclusa cosa ti ha lasciato?“Sulla stagione passata si è già detto tanto, fin troppo, direi anche basta (ride), nel senso che è andata, è andata com’è andata, abbiamo fatto cose buone e cose meno buone, non tutte le ciambelle riescono col buco. Ovviamente mi dispiace perché voglio sempre dare il mio 110% e da quando sono capitano anche il mio 150%. A volte ci sono riuscita, a volte no, così come le mie compagne“.

    I propositi per la prossima stagione?“Sono fiduciosa. Il progetto Chieri è un progetto importante, si punta sempre ad alzare l’asticella. Come tutti gli anni ci saranno dei cambiamenti e sono pronta ad affrontarli da capitano con un anno d’esperienza in più sulle spalle che sicuramente mi è servito per capire un po’ i meccanismi e come anche io debba approcciare a questo ruolo per dare il massimo e mettere le mie compagne nelle condizioni di farlo“.

    (fonte: Reale Mutua Fenera Chieri ’76) LEGGI TUTTO

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    Avery Skinner ha salutato Chieri, ora si attende solo l’annuncio ufficiale di Scandicci

    La schiacciatrice americana Avery Skinner ha salutato ufficialmente via social (più in basso trovate il suo post su Instagram) la Reale Mutua Fenera Chieri e, come avevamo scritto addirittura già a fine novembre, la prossima maglia che vestirà sarà quella della Savino Del Bene Scandicci.

    Per quanto la stagione sia di fatto già conclusa anche per il club toscano, almeno per quanto riguarda gli impegni di campionato, immaginiamo che l’ufficialità dell’accordo non sarà resa nota a breve ma solo tra qualche settimana.

    Skinner, classe 1999, 185 cm, figlia dell’ex giocatore NBA Brian Skinner e sorella maggiore di Madisen Skinner, lascia così Chieri dopo due stagioni culminate con la conquista della Coppa CEV lo scorso anno e un altro titolo continentale, quello in Challenge, sfumato solo in finale, oltre a una lunga serie di premi MVP che ne hanno fatto un pilastro, se non proprio la punta di diamante, della squadra piemontese.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Chieri-Bregoli, il ds Gallo fa chiarezza sui motivi che hanno portato alla separazione

    Dopo sei stagioni di crescita comune, suggellate anche da due Coppe Europee vinte e una terza finale disputata, oltre a cinque qualificazioni di fila ai Play-Off Scudetto e tre alle Final Four di Coppa Italia, Giulio Bregoli ha scelto di non proseguire il suo rapporto con la Reale Mutua Fenera Chieri per accettare la proposta dell’Eczacibasi. L’epilogo di questa storia va raccontato così perché così sono andate le cose.

    A dicembre, insieme, si era già parlato del rinnovo (biennale) del tecnico e a gennaio poi si era iniziato a definire il roster della prossima stagione, sempre seguendo le sue indicazioni. Successivamente Bregoli ha preso tempo prima di porre la sua firma sul contratto, poi su di lui è piombato il club turco e tutto ha preso una piega diversa. Chiarito ciò, “è errato parlare ora di veleni e stracci che volano” ci racconta Max Gallo, direttore sportivo di Chieri.

    “Semplicemente finisce un ciclo durato sei anni. Prima di Bregoli Chieri ha avuto altri allenatori e altri ne avrà dopo di lui. Questo è lo sport, non ci vedo nulla di strano. Né io, né la società abbiamo alcuna voglia di fare polemica sulla sua scelta di dire di sì all’Eczacibasi e sposare un nuovo progetto in Turchia. Chieri è una società seria che continuerà a inseguire i suoi obiettivi come ha sempre fatto”.

    Se da una parte si tenta dunque di abbassare i toni, soprattutto dopo alcuni titoli usciti sulla carta stampata che sono piaciuti poco, restano però quelle dichiarazioni ‘stridenti’ di Bregoli dopo il match contro Vallefoglia: “Servono nuovi stimoli e qui non c’è più il clima che c’era prima. Non mi sentivo più ben voluto”.

    La replica di Gallo: “Parole che ci lasciamo scivolare addosso. Se Bregoli ha bisogno di giustificare le sue scelte in questo modo, io le rigetto al mittente. Sono cose che non mi appartengono. È chiaramente un alibi per giustificare le sue decisioni. Decisioni che hanno sicuramente destabilizzato l’ambiente durante la doppia finale di Challenge Cup, poi però va detto che la squadra ha provato comunque a reagire. A rendere difficoltoso il percorso nei Play-Off sono stati piuttosto, e purtroppo, i due infortuni a Zakchaiou e Lyashko che ci hanno lasciati con solo due centrali, con un regolamento che ci ha impedito di intervenire sul mercato e correre ai ripari”.

    Punto e a capo, ora entrambi prenderanno nuove strade e quella di Chieri vedrà in panchina Nicola Negro: “Il profilo giusto per il nostro progetto” conclude Gallo.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Play-Off Challenge A1: Chieri e Vallefoglia si sfidano per un posto in Europa

    Il sabato della Serie A1 Tigotà non sarà privo di emozioni: al PalaFenera andrà infatti in scena la Finale di Playoff Challenge tra la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia. Non ci sarà spazio per i rimpianti perché lo scontro si disputerà in gara secca: chi vince si qualificherà alla CEV Challenge Cup 2026, chi perde dovrà invece abbandonare i sogni europei.

    Le collinari sono arrivate all’atto conclusivo della manifestazione vincendo la sfida del secondo turno contro Perugia e accedendo direttamente alla Finale grazie al miglior posizionamento in Regular Season. Le biancoverdi, dopo aver superato Bergamo, hanno invece eliminato Pinerolo in Semifinale con un secco 3-0. I precedenti pendono tutti dal lato piemontese: 7 vittorie su 8, con l’unica sconfitta arrivata nel primo confronto storico tra le due formazioni, nell’ottobre 2021.

    Per Chieri sarebbe il quarto anno consecutivo in Europa (due trofei e una secondo posto negli ultimi tre anni), Vallefoglia riporterebbe invece la città di Pesaro in una coppa internazionale a distanza di 14 anni dall’ultima apparizione della Scavolini Pesaro in Champions League. Il match sarà in diretta sul canale Youtube di Lega Volley Femminile e su VBTV dalle ore 20.

    Gara unica di finale Playoff Challenge A1 TigotàSabato 5 aprile, ore 20.00Chieri – Vallefoglia

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Chieri supera 3-2 Perugia e si qualifica alla Finale dei Playoff Challenge A1 Tigotà

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si qualifica alla finale dei Playoff Challenge A1 Tigotà. Dopo aver vinto 0-3 l’andata del secondo turno, le biancoblù si ripetono anche nel ritorno al PalaFenera sconfiggendo 3-2 la Bartoccini Mc-Restauri Perugia.

    Spirito e compagne centrano l’obiettivo grazie alla conquista del primo e quarto set. Le partita le vede iniziare molto bene aggiudicandosi senza problemi la prima frazione 25-19, ma dal secondo set le padrone di casa non riescono più a trovare il ritmo, subiscono l’aggressività di Perugia in battuta e in attacco e cedono il secondo parziale a 16 e il terzo a 17. Nel quarto set l’incontro si fa equilibrato fin quando sul 18-18 Chieri piazza il guizzo risolutivo. Le ragazze di Bregoli si aggiudicano poi anche il tie-break (15-11).

    Il premio di MVP viene assegnato a Ilaria Spirito, mentre le migliori realizzatrici sono da un lato Skinner e Gicquel (20 punti a testa), dall’altro Nemeth (22), Traballi (18) e Ungureanu (16). La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 evita la semifinale e si qualifica direttamente alla finale dei Plaoff Challenge A1 Tigotà grazie al miglior piazzamento nella regular season del campionato. Contenderà un posto nella prossima CEV Challenge Cup sabato 5 aprile (ore 18) al PalaFenera contro una fra Vallefoglia e Pinerolo che si affrontano mercoledì in semifinale.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3Bartoccini-Mc Restauri Perugia 2 (25-19, 16-25, 17-25, 25-22, 15-11)

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Van Aalen 2, Skinner 20, Gray 6, Gicquel 20, Buijs 8, Alberti 8, Spirito (L), Omoruyi 8, Anthouli 2, Rolando, Guiducci. Non entrate: De Riggi (L), Bednarek, Occelli. All. Bregoli. Bartoccini-Mc Restauri Perugia: Traballi 18, Bartolini 8, Nemeth 22, Ungureanu 16, Cekulaev 6, Ricci 2, Recchia (L), Gryka 6, Pecorari 3, Rastelli 2, Gardini 2, Sirressi (L), Anchante Pena. All. Giovi.

    Arbitri: Santoro, Marconi. Note – Spettatori: 1043, Durata set: 23′, 21′, 24′, 25′, 14′; Tot: 107′. MVP: Spirito.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Chieri conferma, Bregoli lascerà a fine stagione. Per lui l’Eczacibasi

    Che Giulio Bregoli avesse detto di sì alla proposta dell’Eczacibasi era ormai sulla bocca di tutti già da tempo. Mancava giusto una fonte diretta che confermasse la notizia, e ora c’è anche quella.

    Il presidente di Chieri in persona, Filippo Vergnano, in una intervista rilasciata al Corriere di Chieri, ha dichiarato che “Bregoli ha esercitato la possibilità contrattuale di liberarsi. È stato inaspettato. Si erano già fatti programmi per proseguire, sul piatto c’era anche il prolungamento del contratto, ma non ne farei una questione. Giriamo pagina e andiamo avanti”.

    L’attuale coach della Reale Mutua Fenera aveva ancora un anno di contratto e gli era stato proposto il rinnovo per un altro biennio. Evidentemente il richiamo della Turchia e di un top club europeo è stato più forte. Manca ora l’altra metà della notizia, ovvero il suo passaggio ufficiale all’Eczacibasi, ma per quello, a questo punto, sarà solo una questione di giorni.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Chieri, beffa finale: la PEC alla Corte d’Appello arriva in ritardo. Fine della storia

    Ha un epilogo beffardo la vicenda del reclamo presentato da Chieri dopo Gara 3 dei quarti di finale Play-Off contro Novara. Dopo il ricorso respinto dal Giudice Sportivo, la società aveva deciso di impugnare il provvedimento sottoponendolo alla Corte d’Appello. La richiesta avrebbe dovuto essere presentata tramite PEC entro le ore 12.00 di oggi, venerdì 21 marzo 2025. Con l’ultima delle note diramate nelle ultime ore, però, la società rende noto che “il ricorso in appello tempestivamente inoltrato è stato dichiarato inammissibile a causa dal mancato funzionamento della pec societaria che, probabilmente a causa della eccessiva pesantezza del file, lo ha consegnato pochi minuti oltre il termine delle ore 12”.

    Per chi non avesse seguito la vicenda, il fatto contestato da Chieri era avvenuto nel corso del quarto set del match sopra citato. Sul punteggio di 24-17 in favore di Novara, gli arbitri non avevano ravvisato un fallo di posizione in ricezione.

    “Potremmo dimostrarlo o chiedere la remissione in termini – conclude laconicamente il comunicato di Chieri – ma intendiamo chiudere qui questa (brutta) vicenda e voltare pagina”.

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Ufficiale, Chieri ricorre alla Corte d’Appello “per affermare un principio e cambiare un sistema”

    Dopo aver visto respinto il ricorso dal Giudice Sportivo, ora il Chieri ’76 ha deciso di impugnare il provvedimento in via di urgenza alla Corte d’Appello anche per (provare ad) affermare un principio. Per (tentare di) cambiare un sistema – si legge nella nota diffusa dal club – che così com’è congegnato non può funzionare. In queste condizioni di negazione dell’evidenza tanto vale abolire la facoltà per i club di presentare reclamo, diventa per tutti una inutile perdita di tempo. E beninteso lo affermiamo senza nessuna volontà provocatoria, ma anche al fine di aprire una fattiva discussione sul punto.

    Il fatto contestato da Chieri è avvenuto nel corso del quarto set di Gara 3 dei quarti di finale Play-Off di Serie A1 contro Novara. Sul punteggio di 24-17 in favore della Igor, gli arbitri non avrebbero ravvisato un fallo di posizione in ricezione. Il primo ricorso era stato presentato al Giudice Sportivo in quanto entrambi i direttori di gara avevano riferito di non avere rilevato il fallo di posizione denunciato.

    (fonte: Chieri 76) LEGGI TUTTO