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    Chieri riceve il Levallois Parigi per la semifinale d’andata: “La stiamo preparando nel miglior modo”

    Di coppa in coppa, di semifinale in semifinale. Reduce dalla partecipazione a Trieste alla final four della Coppa Italia Frecciarossa, dove si è fermata in semifinale contro Conegliano, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si prepara a tornare in campo per la semifinale della CEV Volleycup Cup che la opporrà al Levallois Paris Saint Cloud. La gara d’andata è in programma al Pala Gianni Asti di Torino domani, mercoledì 21 febbraio, con fischio d’inizio alle ore 20.

    Per le biancoblù è il secondo confronto consecutivo in Coppa CEV contro una formazione transalpina, dopo essersi imposta nei quarti per due volte al tie-break contro il Volero Le Cannet. Questa nuova sfida le opporrà a una squadra in piena corsa per la vittoria della regular season del massimo campionato francese dove al momento occupa il primo posto in classifica. Nel suo organico del Levallois Paris, allenato dall’italianissimo Matteo Orefice (già assistente di Giulio Cesare Bregoli al Saint-Raphael), spicca Stephanie Enright, capitano della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 nel 2019/2020.

    Nei precedenti turni di coppa il Levallois Paris ha eliminato le montenegrine dell’Ok Herceg Novi, il quotato Thy Istanbul di Ze Roberto, le croate dell’Mladost Zagabria e le ungheresi del Vasas Obuda Budapest, con un percorso netto di otto vittorie su otto. Le migliori realizzatrici sono l’opposto argentino Bianca Cugno e la banda slovacca Karin Palgutova.

    “Sono sicura che la partita contro il Levallois Paris sarà divertente – fa il punto Avery Skinner – Ho giocato contro di loro l’anno scorso quando militavo in Francia ed erano una buona squadra, ma sembra che quest’anno abbiano aumentato il loro livello. Non sarà una partita facile ma ci stiamo preparando per essere pronti ad affrontarle nel migliore del modi“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli invidia le Coppe Italia di Barbolini, Gaspari quelle di entrambi e Bregoli…

    Tutto pronto a Trieste per la Final Four di Coppa Italia Frecciarossa. Sabato le due semifinali, Conegliano-Chieri (ore 15.00) e Milano-Scandicci (ore 18.00), domenica la finale (ore 14.15). La squadra da battere per tutti resta l’Imoco, ma il livello della competizione è talmente alto che non sono da escludere sorprese. A dirlo sono anche gli stessi allenatori, intervenuti nella consueta conferenza stampa del venerdì.

    foto LVF

    Daniele Santarelli (coach Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Se abbiamo ancora fame? Chi viene a Conegliano sa qual è il nostro arduo compito. In questi anni abbiamo fatto qualcosa di bello e di importante, quindi vincere ti porta a vincere. Non è mai sufficiente quello che abbiamo fatto, dobbiamo sempre continuare a guardare avanti. Entrando al Palaverde ci sono degli stimoli importanti, noi alziamo gli occhi e vediamo gli stendardi di tutto quello che ha vinto la Sisley Treviso e per noi sono un obiettivo. Per me è un grande incentivo allenare queste ragazze così forti e determinate ma anche confrontarmi con tanti altri allenatori che hanno fatto e stanno facendo cose importanti. Basti pensare che Massimo (Barbolini, ndr) di Coppe Italia ne ha vinte otto!”.

    Foto Rubin/LVF

    Giulio Bregoli (coach Reale Mutua Fenera Chieri): “Cosa ci manca ancora per battere queste squadre? Sicuramente l’esperienza di giocare partite ad alto livello come queste. Un conto è fare un exploit ogni tanto, un conto è confrontarsi continuamente a questo livello, però stiamo crescendo e a forza di provare prima o poi ci riusciremo. Non dobbiamo commettere però l’errore di essere contente di essere qui e basta. Non dobbiamo accontentarci”.

    foto Vero Volley

    Marco Gaspari (coach Allianz Vero Volley Milano): “Di sicuro per noi le ultime due settimane non sono state delle migliori, però sappiamo che il campionato è un percorso lungo. Dobbiamo fare tesoro di quanto successo, trasformare il possibile nervosismo in aggressività, mantenere la lucidità e non trascinarci dietro i pensieri negativi delle due sconfitte. Battere Conegliano non è cosa facile: prima di essere abbattuta va buttata per terra, poi ti devi accertare che resti lì e quando non respira più forse hai vinto. Ma questo lo sappiamo ormai da qualche anno. Di sicuro le nostre ragazze sono abituate a questo palcoscenico, ma sanno che non basta quello che è stato fatto. Abbiamo lavorato tanto queste tre settimane, ci siamo confrontati spesso e sappiamo che sabato ci aspetta una semifinale molto complicata. Barbolini di Coppe Italia ne ha vinte 8, Santarelli 4: li guardo e spero di iniziare anche io”.

    foto Maurizio Anatrini

    Massimo Barbolini (coach Savino del Bene Scandicci): “Le mie otto coppe? Il passato è bello da ricordare, ma pensiamo al presente. Un presente difficile per noi, basta guardare i roster delle quattro squadre per capire che questa è una manifestazione di altissimo livello, forse tra le prime tre a livello mondiale. Dovremo giocare bene perché anche noi non veniamo da un periodo brillantissimo, però penso che sia fisiologico nel corso di una stagione. Essere qui non è scontato, da quando sono a Scandicci è la prima volta che mi gioco una Final Four di Coppa Italia. Per questo dico alle giocatrici di giocarsela fino in fondo, perché non è detto che ricapiti il prossimo anno. Bisogna sfruttare l’occasione e sono sicuro che faremo così”.

    (fonte: canale YouTube Lega Volley Femminile) LEGGI TUTTO

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    La Final Four vista da Rachele Sangiuliano: “Imoco ancora favorita”

    Tutto pronto al PalaTrieste per la Final Four della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A1 femminile. Si parte sabato 17 febbraio alle 15 con la prima semifinale tra la Prosecco DOC Imoco Conegliano, detentrice del titolo, e la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, mentre alle 18 va in scena l’incontro tra l’Allianz Vero Volley Milano e la Savino Del Bene Scandicci. Domenica alle 14.15 la finalissima (preceduta dalla finale di A2).

    Per arrivare al meglio all’appuntamento che assegna il secondo trofeo stagionale, abbiamo chiesto a Rachele Sangiuliano – ex campionessa del volley azzurro e ora “talent” di Sky Sport ed Eurosport – di dare il suo punto di vista per inquadrare al meglio questo weekend.

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Innanzitutto, le chiedo un commento sui risultati dei quarti di finale. Si aspettava queste squadre a Trieste?

    “Sono le squadre che occupano le parti alte della classifica, per cui direi di sì. Il quarto di finale più incerto era Novara-Chieri, ma qualche giorno prima avevamo raccontato proprio su Sky la gara di campionato tra Chieri e Milano ed era evidente l’ottimo stato di forma della squadra di Bregoli“.

    Prima semifinale: Conegliano-Chieri. Sarà un match combattuto come quello giocato un mese fa in campionato? Quale sarà la chiave tecnico-tattica?

    “Chieri ha sempre dimostrato di essere un avversario scomodo da affrontare. Per le ragazze di Bregoli sarà importante far girare bene il cambiopalla e non calare di intensità, perché Conegliano è una squadra che concede pochissimo e che mette costantemente sotto pressione l’avversario: anche quando si trova in svantaggio mostra una tenuta mentale ed una capacità di colmare il gap che poche squadre a livello internazionale hanno“.

    foto LVF

    In questa stagione l’Imoco è imbattuta e sta confermando quella fama di cannibale che le permette di vincere ogni trofeo in Italia dal 2019. Parte con i favori dei pronostici anche questa volta? Qual è il suo punto di forza?

    “L’Imoco è ancora la squadra da battere. Una squadra che ha cambiato pochissimo, che si conosce a memoria e che ha dei punti di riferimento ormai consolidati. Ogni volta mi colpisce la sua compattezza e la sua capacità di gestione del momento, di trovare soluzioni e di mantenere alto il livello di intensità. L’unico momento in cui l’ho vista davvero in difficoltà in questi anni è stato il quarto di finale della Champions League 2022-2023 contro il Fenerbahce“.

    Ofelia Malinov ha scelto Chieri per tornare protagonista, e ci sta riuscendo partita dopo partita. Dopo un inizio un po’ altalenante, quale pensa sia stato il momento della svolta per lei e per tutta la compagine piemontese?

    “Quando lavori duramente e con determinazione, come ha fatto Lia in questi mesi per tornare al suo livello, i risultati arrivano. Sono molto contenta per lei perché so bene cosa vuol dire non riuscire ad esprimersi come si vorrebbe e quanta fatica si fa per ritrovare le sicurezze perdute. Sono momenti che affrontano tanti giocatori e non sempre si ha la fortuna di trovare club e allenatori pronti a dare fiducia e investire su un elemento in difficoltà e, soprattutto, compagni comprensivi e disposti ad aspettare“.

    Foto Gabriele Sturaro/Vero Volley

    Passiamo alla seconda semifinale: Milano-Scandicci. Chi vede favorita e perché?

    “Entrambe arrivano da un turno di campionato faticoso. La squadra che riuscirà a recuperare meglio le energie, fisiche e mentali, probabilmente accederà alla finale“.

    Com’è stato l’impatto di Paola Egonu a Milano? Come sono cambiati i rapporti di forza con le altre big dopo il suo arrivo?

    “Credo che l’impatto a livello mediatico sia stato quello che tutti ci aspettavamo. Il nostro campionato è così bello proprio perché ci sono tante giocatrici forti. Mi sembra di vedere Paola più serena e questo mi fa molto piacere per lei. Ovviamente le aspettative sono altissime… Al momento, però, Conegliano sta dimostrando di essere ancora la squadra di battere. Ma i conti si fanno alla fine!“.

    Come valuta la prima parte di stagione di Scandicci? Cosa è mancato alle toscane, soprattutto negli scontri diretti di campionato contro Conegliano e Milano?

    “È stata una prima parte di stagione in cui forse Scandicci non ha espresso la fluidità di gioco che ci si aspettava, spesso penalizzata da una ricezione altalenante che non ha consentito un gioco veloce. Però, Zhu Ting sta ritrovando la forma del finale della scorsa stagione e insieme ad Antropova sarà un bel boost per la squadra di Barbolini“.

    Quanto conta l’aspetto emotivo rispetto a quanto costruito a livello tecnico durante la stagione in una competizione come una Final Four?

    “Le emozioni sono sicuramente tante: le partite da dentro o fuori hanno un peso diverso, che deve essere gestito. E c’è chi (come Conegliano) lo sa fare molto bene. Comunque, durante una competizione come questa, la parte tecnico-tattica è la base solida da cui partire o l’appiglio a cui aggrapparsi in caso di difficoltà“.

    Per concludere, da quali giocatrici si aspetta i fuochi d’artificio sabato e domenica?

    “Inutile dire che sarà una bella sfida tra gli opposti, che avranno sulle proprie spalle le maggiori responsabilità in attacco. Sarà molto interessante anche il confronto tra le palleggiatrici: vedremo all’opera alcune tra le più forti interpreti di questo ruolo a livello internazionale“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Chieri torna al successo, Bergamo battuta in tre set

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si lascia alle spalle il passo falso di domenica scorsa nel derby con Pinerolo tornando al successo in campionato con un 3-0 su un volitivo Volley Bergamo 1991.

    Il risultato matura al termine di tre set molto combattuti conclusi 25-20, 29-27 e 25-22. Il momento chiave è il finale del secondo set che le biancoblù si aggiudicano in rimonta da 17-21 gettando le basi per un successo pieno.

    Il premio di MVP va a Camilla Weitzel che proprio nel giorno delle sue 100 presenze in biancoblù sfodera una gran prestazione in attacco (81% di positività) sia in servizio (ben 5 i suoi ace), risultando anche la miglior realizzatrice dell’incontro con 15 punti. In doppia cifra fra le chieresi anche Omoruyi (14), Grobelna e Skinner (13), mentre fra le orobiche le top scorer sono l’ex Nervini (14) e Da Silva (13).

    La cronacaPrimo set – Sul 4-4 tre errori ospiti e un attacco vincente di Omoruyi portano Chieri sull’8-4, spingendo Bigarelli a chiamare il primo time-out. Alla ripresa del gioco Bergamo ritrova la parità a 11 con Davyskiba e ancora con Davyskiba passa avanti 11-12. Questa volta a fermare il gioco è Bregoli. Le biancoblù tornano sopra 13-12 con Grobelna dopo uno scambio lunghissimo. Da lì in avanti il set si sviluppa in modo lineare, con Chieri quasi sempre avanti di un’incollatura che allunga nel finale e chiude 25-20 alla prima palla set grazie all’attacco lungo di Da Silva.

    Secondo set – Riparte meglio Bergamo che inizia con un 2-5 (Nervini) e mantiene qualche punto di vantaggio fino al 6-10. L’ingresso di Morello per Malinov apre una fase favorevole a Chieri che ricuce a 9-10 (Skinner), ma di nuovo le orobiche scappano via spingendo Bregoli prima a esaurire i time-out, poi a inserire Anthouli per Grobelna (12-16) e Zakchaiou per Gray (14-18). Sul 17-21 l’errore in attacco di Da Silva manda in battuta Omoruyi. Le chieresi azzerano il distacco e pareggiano a 21 dopo due attacchi di Anthouli e un muro di Zakchaiou. Bergamo risponde con Da Silva che dà alla sua squadra due palle set (22-24). Chieri le annulla entrambe con Skinner e Weitzel. Ai vantaggi vengono annullati un set-point per le padrone di casa (25-24) e due per le ospiti (25-26, 26-27), infine sul 27-27 i servizi di Weitzel permettono a Chieri di aggiudicarsi la frazione 29-27.

    Terzo set – Sul 4-4 Chieri strappa a 10-4 (Omotuyi) dando l’impressione di avere la partita in mano, ma dopo gli ingressi di Pasquino e Pistolesi le orobiche ritrovano ordine e recuperano pareggiando a 14 (Da Silva). Segue una fase all’insegna dell’incertezza che si spezza sul 21-21 grazie ai punti di Wetizel e Omoruyi. Ancora Omoruyi sul 23-22 dà la prima palla match a Chieri, che nell’azione successiva Grobelna sfrutta al meglio. Finisce 25-22.

    Camilla Weitzel: “Bergamo ha giocato molto bene. Noi abbiamo spinto in battuta e anche in attacco e alla fine siamo riuscite a vincere. Questa vittoria è importantissima per noi“.

    Stella Nervini: “Tornare qui da avversaria è stata un’emozione forte. Oggi Bigarelli ci aveva chiesto di mettere in campo l’atteggiamento giusto, ma giocare qua è davvero difficile e non siamo riuscite a fare i punti che speravamo”.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-20; 29-27; 25-22)

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Malinov, Grobelna 13, Gray 1, Weitzel 15, Skinner 13, Omoruyi 14; Spirito (L); Morello, Anthouli 3, Zakchaiou 2, Kingdon. N. e. Kone, Jatzko, Rolando (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.Volley Bergamo 1991 1991: Giulia Gennari 1, Da Silva 13, Melandri 6, Butigan 7, Davyskiba 9, Nervini 14; Cecchetto (L); Pasquino, Pistolesi 2. N. e. Bovo, Fitzmorris, Cicola (2L). All. Bigarelli; 2° Donadi.Arbitri: Gasparro di Agropoli e Autori di Salerno.Note: presenti 1242 spettatori. Prima dell’inizio della gara sono stati premiati Weitzel per le 100 presenze in biancoblù e gli ex Bigarelli, Rozanski e Nervini. Durata set: 26′, 33′, 27′. Errori in battuta: 4-10. Ace: 6-2. Ricezione positiva: 63%-47%. Ricezione perfetta: 35%-12%. Positività in attacco: 48%-45%. Errori in attacco: 12-7. Muri vincenti: 3-5. MVP: Weitzel.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’altra battaglia per Chieri: il Volero si arrende al tie break

    Una nuova battaglia all’ultimo punto porta la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 in semifinale di CEV Cup femminile. Dopo l’entusiasmante rimonta dell’andata, le piemontesi si impongono anche al ritorno per 3-2 sul Volero Le Cannet, vincendo un tie break da brividi con 4 match point annullati alle francesi che avrebbero portato la sfida al Golden Set. E dire che la serata era iniziata con un set vinto per 25-10 dalla squadra di Bregoli, che certo non lasciava presagire le emozioni del seguito… Tutto è bene quello che finisce bene, comunque, per Chieri, che in semifinale se la vedrà con un’altra squadra francese: il Levallois Paris allenato dall’italiano Alessandro Orefice.

    Davanti ai quasi 1500 spettatori del Pala Gianni Asti le chieresi sfoderano una prestazione di grande grinta e carattere nonostante le difficoltà in attacco, con 12 errori e 15 muri subiti (5 di Anastasia Lyashko). La migliore è Avery Skinner con 23 punti, il 45% in attacco e 2 ace, mentre Grobelna tocca i 21 ma con il 30%. Importanti anche gli ingressi di Gray e Kingdon e il rientro di Weitzel nel momento decisivo. Il Volero prova fino all’ultimo a ribaltare il risultato dell’andata grazie al provvidenziale innesto di Brankica Mihajlovic, autrice di 25 punti, ma alla fine deve alzare bandiera bianca.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Volero Le Cannet 3-2 (25-10, 19-25, 25-19, 20-25, 21-19)Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Rolando ne, Morello 1, Spirito (L), Skinner 23, Jatzko ne, Grobelna 21, Kingdon 3, Anthouli ne, Gray 4, Kone (L) ne, Omoruyi 9, Zakchaiou 5, Weitzel 10, Malinov 3. All. Bregoli.Volero Le Cannet: Stimac (L), Schalk, Russu ne, Kirov ne, Dekeukelaire (L) ne, Kotikova 12, Yaneva, Staniulyte 1, Kochurina 11, Popova 9, Lyashko 16, Lee 2, Mihajlovic 25. All. Pejovic.Arbitri: Voudouris (Grecia) e Makowski (Polonia).Note: Spettatori 1470. Chieri: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 39%, ricezione 54%-18%, muri 9, errori 22. Volero: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 40%, ricezione 50%-21%, muri , errori. LEGGI TUTTO

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    Il Volero Le Cannet prova la rimonta su Chieri con una Mihajlovic in più

    Ci sarà anche Brankica Mihajlovic nel Volero Le Cannet che domani (mercoledì 7 febbraio) tenterà la rimonta ai danni della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, dopo la sconfitta al tie break dell’andata, per qualificarsi alle semifinali di CEV Cup. La schiacciatrice serba, arrivata in Francia dopo la conclusione del campionato in Cina con il Liaoning, è partita regolarmente per la trasferta italiana che vedrà il Volero scendere in campo al Pala Gianni Asti. A Chieri serve una vittoria con qualunque punteggio per passare, mentre le francesi hanno bisogno di un 3-0 o un 3-1; in caso di successo al tie break di Le Cannet si andrebbe al Golden Set.

    Mihajlovic, non ancora disponibile per la gara di andata, è andata invece a referto già nella sfida di campionato di venerdì scorso contro il Quimper, ma senza scendere in campo.

    (fonte: Volero Le Cannet) LEGGI TUTTO

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    Wash4Green Pinerolo senza limiti: anche Chieri deve inchinarsi

    Altra grande impresa della Wash4Green Pinerolo, che supera la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per 3-1 nella sesta giornata di ritorno. In un Pala Bus Company sold out, caldissimo e pronto a dare tutto il proprio supporto, le padrone di casa riescono a superare ogni difficoltà mettendo in tasca tre punti preziosissimi. Nonostante la pesante assenza di Ungureanu, che si aggiunge ad altre importanti defezioni, le pinelle vincono con carattere, grinta e bel gioco vincono il primo derby da quando la società è in serie A1 contro una delle formazioni più quotate in questo momento, capace di eliminare Novara dai quarti di Coppa Italia.

    Il merito dell’affermazione di Pinerolo va a un gruppo unito e compatto, a partire da Mason, capace di integrarsi alla perfezione in pochissimo tempo, passando poi per Storck e Nemeth, due pedine su cui Marchiaro può sempre contare, fino a una Akrari da 14 punti con 5 muri e 2 ace, numeri che le hanno permesso di aggiudicarsi il premio mvp. Tra le fila ospiti terminano con 11 punti Grobelna, Zakchaiou e Omoruyi: Bregoli – privo di Skinner, in tribuna per un leggero infortunio – sfrutta tutte le sue giocatrici facendo esordire anche Romy Jatzko, appena arrivata, e la tedesca chiude con 6 punti e il 60% in attacco. Ma non basta e la vittoria è di Pinerolo.

    La cronaca:La partenza è a favore delle padrone di casa, subito avanti 5-2. Bregoli si gioca il primo time out. Omoruyi al servizio piazza due ace e pareggia i conti (6-6). Chieri prova a mettere la testa avanti Con Kingdon (9-11) ma due errori vanificato il lavoro fatto. Si procede punto a punto poi un buon break di Pinerolo guidato da Nemeth in attacco e Akrari al servizio porta le biancoblù a più 2 (17-15). La pipe di Mason difende il vantaggio (22-19) e con Akrari e Nemeth in prima linea Pinerolo allunga fino al 24-19. L’errore di Zakchaiou dai nove metri chiude 25-21.

    Avvio di secondo set equilibrato (3-3). Il primo break è della Wash4Green, Nemeth al servizio è brava a mettere in difficoltà la seconda linea ospite (9-6). Le pinelle tengono Chieri a distanza, l’opposta ungherese sfrutta bene le mani del muro per conquistare il massimo vantaggio (17-12). Il divario si riduce in un attimo, alcuni errori delle biancoblù permettono alle ospiti di rientrare (18-18) ma ripresa palla con il mani out di Sorokaite Pinerolo rimette la testa avanti (20-18). Zakchaiou riporta in equilibrio il set (20-20). L’attacco di Omoruyi non trova il rettangolo rosa poi Akrari a muro piazza il 22-20. Sorokaite per il più 3. Ancora una volta Chieri ricuce lo strappo. È un testa a testa serrato, ad alta intensità di gioco. La spunta Pinerolo 29-27 ed è 2-0.

    Bregoli cambia formazione per il terzo set, fuori Anthouli e Weitzel, dentro Grobelna e Gray, già in campo nella seconda metà del secondo set. È Akrari a sbloccare la situazione sul 5-5 portando avanti le compagne di due lunghezze (7-5). Grobelna manda out ed è più 4 (10-6). Al servizio Kingdon accorcia e in prima linea Grobelna pareggia 11-11. Gray ferma la pipe di Nemeth e il punto vale il sorpasso. La Fenera sale con Kingdon in attacco (17-20). Pinerolo ci prova ma non riesce a ritrovare lo slancio decisivo e Chieri riapre la gara (20-25).

    La Wash4Green riprende le redini del gioco in avvio di quarto set. Marchiaro schiera Storck al posto di Nemeth e l’opposta svizzera si mette subito in evidenza (5-3). Zakchaiou e Grobelna mandano out (12-8). Il secondo tocco vincente di Cambi difende il più 4 (16-12). Polder sfrutta bene una palla a filo rete (17-13) poi Akrari ferma Jatzko ed è 19-14. Pinerolo mantiene il controllo del gioco, concede qualcosa nel finale ma con Storck in attacco conquista il match point. È Mason a chiudere 25-20.

    Yasmina Akrari: “Devo dire che siamo state brave. Sono orgogliosa perché siamo pur sempre in una situazione di estrema emergenza. Quello che ci è servito tanto per superare una squadra forte come Chieri è stato seguire molto bene la tattica, hanno dei punti deboli come tutti e siamo riusciti di utilizzarli e siamo rimaste sempre aggressive anche quando loro giocavano una bella pallavolo. Siamo come i gatti, abbiamo sette vite. Abbiamo dimostrato di avere carattere, lavorare per la squadra e sacrificarci. Abbiamo fatto quadrato“.

    Ilaria Spirito: “Non c’è stato l’approccio giusto alla partita. Avevamo bisogno di far riposare alcune giocatrici per la partita di Coppa e avevamo bisogno dell’apporto di tutta la squadra ma è mancato. La cosa principale è stata sicuramente l’approccio e la mentalità. Abbiamo giocato contro una squadra piena di infortuni, brave a loro per come stanno gestendo la stagione. Noi siamo costruite per giocare ogni tre giorni. Bisogna prendere le partite come fossero tutte delle finali, e farlo tutte insieme, non come oggi“.

    Wash4Green Pinerolo-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 3-1 (25-21, 29-27, 20-25, 25-20)Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 11, Cambi 3, Polder 9, Nemeth 18, Mason 10, Akrari 14, Moro (L), Storck 7, Di Mario. Non entrate: Cosi, Rostagno, Bernasconi. All. Marchiaro.Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Kingdon 10, Anthouli 8, Omoruji 11, Zakcheiou 11, Weitzel 3, Malinov 4, Spirito (L), Grobelna 11, Jatzko 6, Gray 8, Morello, Rolando. Non entrate: Kone, Aliotta (L). All. Bregoli.Arbitri: Cavalieri, Vagni.Note: Spettatori: 1505. Durata set: 25’, 37’, 26’, 37’. Tot 125’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri si rituffa nel campionato con una Romy Jatzko in più

    Concluso con la vittoria in CEV Cup a Le Cannet un mese di gennaio davvero denso di impegni e faticoso, ma che ha anche saputo regalare enormi soddisfazioni, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si tuffa nel calendario di febbraio al Pala Bus Company di Villafranca Piemonte, per la sfida alla Wash4green Pinerolo. La partita, valida per la sesta giornata di ritorno, si giocherà domenica 4 febbraio con fischio d’inizio alle 17.

    Rispetto all’incontro d’andata al PalaFenera, vinto 3-0 dalle biancoblù, la Reale Mutua avrà una novità nell’organico: la schiacciatrice tedesca classe 2000 Romy Jatzko, che, come anticipato qualche settimana fa, ha raggiunto la squadra dopo la conclusione del campionato cinese con il Sichuan. Prenderà il posto di Valeria Papa, trasferitasi nel campionato USA della Pro Volleyball Federation. Anche Pinerolo, d’altra parte, potrà schierare la nuova arrivata Chiara Mason, tesserata a metà gennaio.

    Le due formazioni torinesi della Serie A1 arrivano a questo derby distanziate in classifica di una posizione e 7 punti: Pinerolo sesta con 26, Chieri quinta con 33. In palio ci sono dunque punti importantissimi in ottica post season. Entrambe le squadre hanno ottenuto nel precedente turno di campionato una vittoria. I precedenti fra i due club, che si sono affrontati per la prima volta in B2 il 5 dicembre 2009, sono in tutto 19, con 8 successi di Pinerolo e 11 di Chieri. Tre le ex: da un lato Anna Gray, dall’altro Yasmina Akrari e Maja Storck.

    A fare il punto in casa Reale Mutua e presentare il derby è il libero Elena Rolando: “Siamo in un momento per noi molto positivo. Stiamo raccogliendo i frutti del lavoro quotidiano in palestra e secondo me meritavamo di arrivare in questa situazione. Le partite contro Conegliano e Milano, e soprattutto la qualificazione alla final four di Coppa Italia con la vittoria a Novara, sono una soddisfazione che ognuno di noi meritava per l’impegno quotidiano che c’è stato fino ad oggi e che ci sarà. Giocando così tanto siamo anche molto stanche, questo con Le Cannet si è visto, non abbiamo approcciato la partita con la carica giusta, poi per fortuna abbiamo preso le misure e ribaltato il risultato“.

    “Pinerolo – conclude Rolando – arriva da una situazione un po’ sfortunata a causa degli infortuni, ma è una squadra che gioca sempre bene e si contraddistingue per il carattere, un po’ com’è Chieri, quindi sarà sicuramente un bel derby, ancora più bello per il fatto di giocare in un palazzetto sold out. Dobbiamo pensare a noi stessi e al nostro gioco, entrando in campo concentrate fin da subito“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO