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    Verso Grottazzolina-Verona, Stoytchev: “Sono soddisfatto dell’avvio al 60%, c’è un 40% ancora da fare”

    Settimana corta per Rana Verona, che sabato sera alle ore 20.30 scenderà di nuovo in campo per la terza giornata della SuperLega 2024-2025. Gli scaligeri saranno impegnati in casa della Yuasa Battery Grottazzolina e a due giorni dalla sfida, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare l’appuntamento. Queste le sue parole: “Da neopromossa Grottazzolina è riuscita a mettere in difficoltà Monza, che gioca in Champions League. Ha tre giocatori più esperti come Antonov, Petkovic e Zhukouski, che hanno giocato sia nel campionato italiano che all’estero. Sono sicuro che in casa avranno tanta carica, hanno due fondamentali di buon livello come battuta e ricezione, in attacco non hanno percentuali troppo elevate, ma questo non ci deve dare tranquillità: siamo consapevoli che dobbiamo giocare una pallavolo di alto livello. Keita? Anche l’anno scorso ha giocato sia da schiacciatore che da opposto. Il primo set con Cisterna ci ha fatto capire che non potevamo fare a meno di lui in quella partita. Partendo con Sani davanti non siamo riusciti a far il cambio palla come volevamo e quindi ho inserito Keita, che ha fatto 28 punti ed è servito per girare la partita. Lui è bravo ad interpretare entrambi i ruoli, e questo mi aiuta finché Mozic recupera. Keita sa che giocherà dove ci sarà bisogno”. Poi, ha continuato: “Non ho visto quanti palloni Abaev ha servito a Keita nel tie-break, però con i palleggiatori parliamo spesso della distribuzione, che dipende da tre fattori: la capacità del palleggiatore di dare la palla, se si può utilizzare o meno questo tipo di palla con il nostro attaccante e il muro dell’avversario. E ovviamente dipende anche dal momento della partita e del gioco. Sono dell’idea che un palleggiatore bravo deve saper usare i suoi atleti, per cui la distribuzione in questo caso di Abaev ci ha aiutato a vincere la partita. Keita Ha partecipato al 100% a tutti gli allenamenti facendo tutto al massimo. Gli manca solo di ritrovare il ritmo. Il fatto che abbia giocato così bene è dovuto anche all’aspetto emozionale di aver giocato in casa la sua prima partita. Ora dobbiamo aggiustare il muro e altre cose, come è normale che sia dopo quattro settimane di stop, però come impegno e volume siamo al 100%. Mozic? Ora ha una capacità fisica molto più ridotta, quindi abbiamo bisogno di più tempo per averlo a pieno regime. Non so dire quando può rientrare, dipende da come si sviluppa il suo recupero, ma partecipa al 6 contro 6 e si allena”. Coach Stoytchev ha poi aggiunto: “Io credo fortemente che l’aspetto mentale faccia parte del lavoro svolto in palestra. Quando uno lavora bene ed è conscio di quello che sa fare è molto più pronto in partita. Poi parliamo tanto dell’approccio e dell’impegno, perché pur avendo fatto bene nell’ultima partita, bisogna sistemare le posizioni del corpo o del piede che ci hanno impedito di fare alcune cose. Dal punto di vista emozionale ho dato un esempio alla squadra. Due anni fa Mads ha riconosciuto che gioca in maniera diversa se è in casa o se è fuori e io gli avevo risposto che doveva simulare il gioco in casa anche in trasferta e lo ha fatto sia dalla partita successiva. Da lì in poi non ha più avuto questo problema. Questo lo porto come esempio di disciplina e insegna ad avere lo spirito giusto. Con Cisterna mi è piaciuto che nessuno ha mollato o ha pensato di perdere la partita. Sono stati molto lucidi e questo ci ha salvato nel quinto set. Zingel è entrato e sono cambiate tante cose, sia per la battuta sia per lo spostamento a muro, oltre ad aver deciso la partita con un’alzata durante il quinto set. Di questo avvio sono soddisfatto al 60%, c’è un 40% ancora da fare”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona suda sette camicie contro Cisterna, decisivo Keita con 28 punti

    Sudata fino all’ultimo scambio: Rana Verona sblocca il proprio campionato al termine di una sfida avvincente nella prima uscita casalinga contro Cisterna Volley e raccoglie i primi punti della stagione.

    Sotto nel punteggio, gli scaligeri trovano una pronta reazione e rimettono in equilibrio la gara. I pontini tornano sopra, ma la squadra di Coach Stoytchev domina nel quarto e trascinata da un indemoniato Keita, MVP con 28 punti realizzati, si aggiudica il confronto al tie-break. In doppia cifra anche Jensen (15) e Dzavoronok (13), con Abaev e Vitelli capaci di stampare due muri vincenti a testa. Per Cisterna Jordi Ramon e Theo Faure chiudono la partita con 23 punti ciascuno. 

    SESTETTI – Rana Verona con Abaev opposto a Jensen, Cortesia al centro con Vitelli, Sani e Dzavoronok gli schiacciatori con D’Amico libero. Coach Falasca conferma il sestetto visto contro l’Itas Trentino. Baranowicz si posiziona in cabina di regia in diagonale con Faure, al centro Nedeljkovic e Diamantini, Bayram e Ramon le bande con Pace libero.

    1° SET – Guidato dai colpi di Faure (10 punti con il 73% in attacco), il Cisterna Volley prende subito in mano la partita in avvio, con il muro di Diamantini a segnare il primo margine (0-3). La squadra di Falasca tiene bene in ricezione e colpisce in attacco, mantenendo le distanze sulla diagonale di Ramon sul 4-9. Un muro di Nedeljkovic sul 4-11 segna il vantaggio massimo, poi Verona, grazie alla buona resa in attacco di Dzvaronok, torna sotto. Bayram colpisce due volte siglando il 16-21. Nel finale prima Ramon e poi la diagonale di Faure consegnano il set al Cisterna Volley. 

    2° SET – Nel secondo set è Rana Verona a spezzare gli equilibri, con la pipe di Dzavoronok a firmare l’11-9. Cisterna resta in scia con Nedeljkovic, poi Abaev dai nove metri trova il punto del momentaneo 15-11. Nel finale coach Falasca cambia la diagonale, inserendo Fanizza e Czerwinski al posto di Baranowicz e Faure. Non bastano i colpi di Ramon, un colpo di Cortesia consegna il set agli scaligeri sul 25-18. 

    3° SET – Il Cisterna Volley reagisce e nel terzo set va subito in vantaggio, con l’ace di Faure ad aprire il primo gap sul 3-6. Capitan Baranowicz orchestra i suoi, mettendosi in proprio prima tenendo Verona a distanza sul 5-8, poi dai nove metri sul 12-15. Gli scaligeri di coach Stoytchev restano in scia grazie a Keita (8 punti) sul 19-22, poi il colpo di Faure in diagonale colpisce Abaev, chiudendo il set sul 21-25 per il vantaggio dei pontini. 

    4° SET – Il collettivo pontino fatica ad accendersi nel quarto set, pagando care le bordate di Zingel e Keita. Il muro del primo segna il primo margine sull’8-4. Falasca inserisce in campo Rivas, con il venezuelano subito incisivo al servizio sul 12-7. Gli attacchi di Keita si susseguono, poi Vitelli in primo tempo segna il 19-10. Dalla panchina fa il suo esordio in Superlega anche Tarumi, ma gli scaligeri si gestiscono e con un muro di Vitelli portano la partita al Tie Break sul 25-14.

    5° SET – Nell’ultimo atto della partita si combatte punto a punto. Ramon risponde a Keita sul 4-4, poi il muro di Abaev su Bayram segna il primo margine per Rana Verona (7-5). Faure e Nedeljkovic tengono fino alla fine in gioco i pontini, che cadono sul 15-13 per mano di uno straordinario Keita. 

    Rana Verona 3Cisterna Volley 2(20-25, 25-18, 21-25, 25-14, 15-13)

    Rana Verona: Abaev 4, Dzavoronok 13, Cortesia 4, Jensen 15, Sani 1, Vitelli 4, Bonisoli (L), Zingel 6, D’Amico (L), Keita 28, Spirito 0, Mozic 0. N.E. Chevalier, Zanotti. All. Stoytchev. Cisterna Volley: Baranowicz 2, Bayram 14, Diamantini 3, Faure 23, Ramon 23, Nedeljkovic 6, Fanizza 0, Finauri (L), Pace (L), Tarumi 0, Czerwinski 0, Mazzone 1, Rivas 1. N.E. Tosti. All. Falasca. 

    Arbitri: Piana, Cerra. NOTE – durata set: 29′, 30′, 28′, 23′, 20′; tot: 130′.MVP: Keita (Rana Verona)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona debutta in casa contro Cisterna, Stoytchev: “Dobbiamo entrare molto incisivi in campo”

    Il primo impegno casalingo è alle porte per Rana Verona, che domenica sera alle ore 19.00 ospiterà Cisterna Volley al Pala AGSM AIM, a una settimana di distanza dall’esordio in casa di Perugia. A due giorni dalla sfida, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare il confronto. 

    L’allenatore di Rana Verona ha esordito così: “È la prima partita in casa, quindi acquisisce una grande importanza. Dobbiamo lavorare molto bene sul giusto approccio ed entrare molto incisivi in campo. Cisterna sulla carta non ha pretese di giocare la finale scudetto, ma ha una squadra con molta esperienza.

    Da Baranowicz al palleggio, agli schiacciatori che hanno esperienza internazionale, al centro Nedeljkovic che ne ha con la nazionale serba. Non sarà una partita facile e scontata: dobbiamo giocare bene per ottenere i risultati che ci servono. Non esistono partite facili, tutte le squadre sono motivate e il campionato è di altissimo livello. Gli altri giocheranno bene, ma l’importante è concentrarci su quello che dobbiamo fare noi”.

    “Basandomi sulle amichevoli che hanno giocato – ha continuato il Coach – Cisterna ha una buona efficienza in attacco con tre giocatori di banda che attaccano bene come Ramon, Bayram e Faure, che sono molto forti anche in battuta e che si bilanciano con gli altri. Hanno cambiato poco in estate, si conoscono e questo per loro è sicuramente un bene; quindi, loro arriveranno con un buon livello di gioco. Noi dobbiamo pensare molto di più a quello che dobbiamo fare noi.

    Da due giorni ci alleniamo quasi al completo perché posso usare Keita e Mozic sta rientrando piano piano anche nel sei vs sei. Questo è importante perché alza la qualità del lavoro. Abbiamo avuto un test con Trento che ci ha aiutato a capire su cosa dobbiamo lavorare e come. Ci mancano oggi e domani per sistemare e ottimizzare il nostro gioco. Dobbiamo riuscire ad avere anche un buon servizio perché se la palla va vicino alla rete Baranowicsz la gestisce bene”. 

    L’allenatore scaligero ha poi aggiunto: “Noi analizziamo le squadre avversarie su tanti aspetti: quando giocano fuori, quando in casa, nei vari set. Dai giocatori con esperienza ti puoi aspettare di tutto, e anche durante il secondo set contro Trento l’hanno dimostrato e Trento è una delle squadre più attrezzate. Più spazio per Jensen e Sani? Il periodo di assenza di Mozic e Keita ha aperto tanti spazi loro. Abbiamo fatto un torneo in Polonia, uno a Montichiari, due amichevoli con Milano dove hanno avuto la possibilità di giocare tanto.

    Mads ha fatto una preparazione di altissimo livello, Sani ha avuto degli alti e bassi ma contro Trento l’altro giorno è stato strepitoso. Lui ha potenziale, doti e talento. È bello avere concorrenza in campo e in allenamento e più variazioni nel sestetto. Poi, è importante lavorare con giocatori che si conoscono e hanno meccanismi rodati: è una cosa su cui la società lavora da anni. Se avessimo avuto a pieno regime Mozic e Keita la nostra preparazione sarebbe molto più avanti, ma questo fa parte dello sport”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lavoro differenziato per Rychlicki, Lavia e Sbertoli, il test Trento-Verona finisce 1-3

    Al Sanbapolis di Trento, Rana Verona raccoglie buone indicazioni dall’allenamento congiunto con l’Itas Trentino, a pochi giorni dal debutto casalingo in campionato contro Cisterna Volley. La squadra di Coach Stoytchev, che ha provato diverse dinamiche di gioco, si impone per 3 a 1 grazie a una prova convincente. Doppia cifra in termini di punti per Sani (16), Jensen (12) e Keita (10). 

    Sponda Trento, privi di Rychlicki, Lavia e Sbertoli (che hanno svolto lavoro differenziato), i Campioni d’Europa nei primi due set hanno sfruttato molto bene l’asse composta da Michieletto (9 punti con il 90% in attacco) e Magalini (13, best scorer gialloblù) per restare in partita, perdendo il primo parziale allo sprint e vincendo il successivo in maniera netta.

    Nella seconda metà della seduta c’è stato poi spazio anche per chi ha visto sino ad ora meno spazio; nonostante la supremazia degli ospiti, Bristot (7 punti col 50%), Pellacani (5), Pesaresi e Bartha (4 su 4 in primo tempo) si sono fatti trovare pronti, dimostrando di poter essere valide alternative alle prime linee.

    Itas Trentino-Rana Verona 1–3(21-25, 25-18, 21-25, 15-25)Itas Trentino: Acquarone 5, Garcia 12, Michieletto 9, Magalini 14, Flavio, Kozamernik, Laurenzano (L), Spagnolli, Bristot 7, Pellacani 5, Boschini 1, Bartha 8, Pesaresi (L). All. SoliRana Verona: Abaev 1, Jensen 12, Sani 16, Dzavoronok 6, Cortesia 2, Vitelli 3, D’Amico (L), Spirito 3, Keita 10, Mozic, Chevalier 2, Zingel 3, Zanotti 1, Bonisoli (L). All. StoytchevNOTE – Durata set: 25’; 23’; 24’; 21’; totale: 1h33’Attacco: Itas Trentino 50%; Rana Verona 52%Muri: Itas Trentino 3; Rana Verona 11Ace: Itas Trentino 7; Rana Verona 4

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Match Analysis: Sir Susa Vim Perugia-Rana Verona in sintesi

    Dopo una lunga estate di preparazione, si sono riaccesi i riflettori sul campionato di SuperLega, che per Rana Verona è iniziato domenica scorsa sul campo dei campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia. Non sono arrivati punti per Cortesia e compagni, ma i punteggi tirati di tutti e tre i set – il primo terminato ai vantaggi dopo un grande recupero – hanno dimostrato le qualità della squadra, pronta ad affrontare il primo impegno interno contro Cisterna Volley.
    Nel complesso, la truppa scaligera ha registrato in attacco il 44% di positività, con il picco toccato da Francesco Sani, che ha chiuso la partita con il 55% grazie agli 11 punti messi a segno sotto rete sui 20 palloni ricevuti. Per lui anche un ace. In doppia cifra ci è andato anche Mads Jensen, capace di infilarsi nel tabellino 11 volte, di cui 2 a muro. Anche Marco Vitelli, al debutto con la casacca veronese, si è fatto valere nei blocchi agli avversari, fermati in tre occasioni.
    Nella fase di cambio palla diretto dopo una ricezione positiva, Rana Verona ha trovato il punto nel 56% dei casi, mentre dopo una ricezione negativa nel 41%. Secondo i dati, dunque, è arrivato 1 punto ogni 1,87 ricezioni durante la sfida del PalaBarton. Oltre a Vitelli, ha fatto la sua prima apparizione ufficiale in maglia scaligera – e in SuperLega – anche il palleggiatore Konstantin Abaev, che ha bagnato l’esordio anche con 1 punto a referto. LEGGI TUTTO

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    Perugia supera Verona in tre set, Semeniuk: “Siamo stati sempre attenti sul campo”

    Si apre con una vittoria il percorso in Superlega dei Campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia che, dopo aver conquistato il primo trofeo della stagione, la Del Monte ® Supercoppa, invertono il loro personale trend battendo la Rana Verona di coach Radostin Stoytchev 3-0.

    Tra le mura amiche del PalaBarton, i ragazzi di Angelo Lorenzetti si impongono arginando i colpi degli avversari con 13 muri, spingendo al servizio con 7 ace e chiudendo con un 50% di efficacia in attacco. Una buona prestazione anche in ricezione, con il 61% di positiva al termine del match. Da applausi lo schiacciatore Kamil Semeniuk, premiato MVP della partita.

    Domenica 6 ottobre i Block Devils torneranno in campo per l’anticipo delle 17.00 a Padova, gli scaligeri proveranno a rifarsi nel posticipo interno delle 19.00 contro Cisterna.

    Kamil Semeniuk (schiacciatore Sir Susa Vim Perugia): “Siamo contenti! Prima di tutto per non aver perso neanche un set contro di loro, poi per aver iniziato la stagione con una vittoria. Siamo stati sempre attenti sul campo, nel primo set eravamo avanti di cinque punti e poi siamo finiti ai vantaggi, questo ci fa capire che su questo aspetto possiamo migliorare. Ora ci aspettano due trasferte consecutive, noi faremo tutto fuoco per vincere!”.

    Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Abbiamo avuto difficoltà a inizio partita, poi siamo cresciuti nell’organizzazione di gioco e siamo andati vicini a vincere il primo e anche il secondo set. Perugia è stata molto solida in difesa e noi abbiamo sofferto in ricezione. La chiave della partita è stata la loro battuta. Dobbiamo migliorare nella gestione della palla. Adesso bisogna lavorare molto bene sulle situazioni di muro e difesa, ma anche nella fase di cambio-palla. Se riusciamo a essere più precisi su alcune cose, possiamo arrivare ad alzare il nostro livello di gioco”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Semeniuk guida Perugia al successo, Verona esce dal PalaBarton a mani vuote

    Inizia subito con una vittoria il percorso in Superlega dei Campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia che, dopo aver conquistato il primo trofeo della stagione, la Del Monte® Supercoppa, invertono il loro personale trend, battendo la Rana Verona di coach Stoytchev 3-0.

    Tra le mura amiche del PalaBarton (3671 spettatori) i ragazzi di Lorenzetti si impongono arginando i colpi degli avversari con 13 muri, spingendo al servizio con 7 ace e chiudendo con un 50% di efficacia in attacco. Una buona prestazione anche in ricezione, con il 61% di positiva al termine del match.

    Mvp lo schiacciatore polacco di casa bianconera, Kamil Semeniuk, che chiude con 14 punti, 2 muri e il 43% in attacco.

    1° SET – Kamil Semeniuk apre il match con un maniout e Perugia scappa subito con Ben Tara che con due diagonali vincenti porta avanti i suoi 5-2. Pipe di Semeniuk, poi Ishikawa suona la carica con un attacco e un muro. Dzavoronok accorcia le distanze e Sani trova il maniout dell’11-7. I Block Devils mantengono le distanze con un’altra diagonale di Ben Tara, seguito dall’attacco di Loser; Verona risponde con Lorenzo Cortesia che trova il varco tra le mani del muro bianconero.

    L’ace di Yuki Ishikawa spacca il set (18-13). Dopo il time out richiesto da Stoytchev i veneti recuperano qualche lunghezza e con il muro di Jensen su attacco di Ishikawa si riportano a -3 (21-19), poi due attacchi out dello schiacciatore giapponese di casa Sir sanciscono prima il pari, poi il primo sorpasso di Verona in questo set (22-23).

    Perugia si ricompatta e con il maniout di Ben Tara aggancia il set point. (24-23), ma i padroni di casa sprecano al servizio e si va ai vantaggi. La pipe di Semeniuk tiene in equilibrio la fase finale del set (25-25). Maniout di Jensen lungo la parallela e si va avanti punto a punto. Muro di Loser e il set si chiude con l’invasione di Verona dopo l’attacco in diagonale di Semeniuk (29-27).

    2° SET – Punto a punto anche in avvio della seconda frazione, con Perugia che spinge con gli attacchi e il muro di Loser e con il tocco di Giannelli. Il maniout di Herrera tiene ancora in equilibrio (12-12), poi ci pensa il capitano, con un ace, a consolidare il sorpasso dei padroni di casa (15-12).

    I veneti sprecano invece al servizio e commettono un’infrazione che mantiene avanti i ragazzi di Lorenzetti che scappano con l’attacco di Semeniuk e il muro di Loser (20-16). Diagonale di Ishikawa e maniout di Herrera (22-18). Il primo tempo di Roberto Russo vale il set point: chiude Semeniuk con un’altra diagonale, (25-22). 

    3° SET – Herrera scalda il palazzetto firmando l’ace del 2-1. Giannelli e Loser confermano la loro intesa e Semeniuk ribadisce il vantaggio con un altro servizio vincente (5-2). Perugia spinge al centro con l’attacco di Russo, ma il primo tempo di Dzavoronock che nello scambio successivo mura l’attacco di Herrera riporta il set in parità (10-10). Il nuovo allungo dei padroni di casa arriva ancora dai nove metri: con il doppio ace consecutivo di Kamil Semeniuk (14-10).

    Lo schiacciatore polacco di casa bianconera consolida il vantaggio con un attacco da seconda linea, ma Verona si riporta a contatto e nella fase finale scatta l’ennesimo punto a punto di questo match. Attacco sulla prima linea di Ben tara e muro di Semeniuk e la Sir Susa Vim Perugia si proietta verso il finale con l’ace dell’opposto tunisino. Ancora due muri per Perugia che allunga verso il finale del match (23-19).  E’ Loser a firmare il punto del set point eil match si chiude il servizio out di Dzavoronoc.

    SIR SUSA VIM PERUGIA – RANA VERONA 3-0 (29-27, 25-22, 25-21)

    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 5, Ben Tara 8, Russo 7, Loser 11, Semeniuk 14, Ishikawa 10,  Colaci (lib). Herrera 6, Cianciotta N.E, Plotnytskyi, Piccinelli (libero), Candellaro, Zoppellari. All. Lorenzetti, vice Giaccardi.  

    RANA VERONA: Abaev 1, Jensen 10, Dzavoronok 9, Sani 11, Cortesia 2, Vitelli 4, D’Amico (L), Spirito, Zingel, Bonisoli, Mozic. NE Zanotti, Chevalier, Keita. All. Stoytchev, vice Simoni

    PERUGIA:  21 b.s., 7 ace, 61% ric. pos., 32% ric. prf., 50% att., 13 muri.RANA VERONA:   16 b.s.,  1 ace, 38% ric. pos., 20% ric. prf., 38% att., 8 muri.

    ARBITRI: Mauro Carlo Goitre, Michele Brunelli.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona ospite al PalaBarton, Stoytchev: “La gestione di testa è fondamentale, soprattutto contro Perugia”

    Countdown della SuperLega 2024-25 agli sgoccioli, con Rana Verona pronta a scendere in campo per il primo impegno ufficiale della stagione. Saranno i campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia ad attendere gli scaligeri domenica 29 settembre alle 17.30. A due giorni dalla sfida del PalaBarton, Coach Radostin Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare l’appuntamento inaugurale del campionato. 

    L’allenatore scaligero ha esordito così: “Presentare Perugia non è tanto complicato, è la squadra che ha vinto lo scudetto, penso che quello che le manca sia la Champions, ma se la meritano. Ci sono giocatori di alto livello come Ishikawa e Loser e parto da loro perché sono quelli che si sono aggiunti a quelli già molto forti. Semeniuk ha vinto tanto con la nazionale polacca, è un professionista serio, Giannelli e Russo hanno vinto gli Europei e Mondiali, Colaci ha moltissima esperienza. L’unico con meno esperienza è Ben Tara, che però compensa con altro. Una squadra che con molte probabilità riuscirà a vincere anche quest’anno il campionato.

    Noi cercheremo di fare del nostro meglio, anche se siamo lontani da una forma fisica eccellente. Mozic sta recuperando dall’intervento all’appendicite ma finalmente è a posto, anche fisicamente. Ha bisogno di recuperare con i giusti tempi. Dopo il problema al dito, Keita sta bene, è entrato anche nell’ultimo test e spero che la settimana prossima sia a pieno regime. Lo sport e la vita sono così. Abbiamo due possibilità: cercare un alibi e dare peso alle assenze oppure gli altri devono dare qualcosa in più. Se questo accade, possiamo provarci”. 

    Sul cammino nel precampionato ha detto: “Ho visto la squadra con tanta volontà. In Polonia abbiamo giocato bene, a Montichiari nella prima partita con Piacenza c’è stato tanto impegno in campo, la seconda è iniziata bene, poi sono stato costretto a cambiare Jensen e a mettere Zingel da opposto e ovviamente è stato più difficile la gestione sia della parte tecnica sia dell’ambiente dentro al campo.

    Con Milano abbiamo tenuto un buon livello e nell’ultima con Padova ho provato delle varianti diverse per dare spazio agli altri giocatori. Questo ora conta poco perché dobbiamo iniziare a giocare sul serio e la gestione di testa è fondamentale, soprattutto quando inizi contro Perugia. Sono curioso di vedere come i miei giocatori gestiranno la pressione in un palazzetto del genere alla prima giornata”. 

    Infine, Coach Stoytchev ha concluso: “Jensen? È una persona speciale e un atleta che lavora molto bene. Due anni fa si era sottoposto a due interventi alle ginocchia e poi è tornato in campo in gran forma. Non è da tutti. Ora non ha problemi, mi aspetto tante cose da lui. Abaev e Vitelli? Entrambi si sono inseriti molto velocemente all’interno della squadra. Su Vitelli non avevo grossi dubbi, ha giocato con tanti giocatori e conosce bene il campionato. Abaev è una grande sorpresa: parla bene italiano, e non è una cosa scontata, si è presentato pronto e si è subito integrato con i compagni in maniera perfetta. Ha capito qual è la struttura di gioco della squadra molto rapidamente”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO