consigliato per te

  • in

    Verona stende anche Piacenza, per Stoytchev sono dieci vittorie nelle ultime undici giornate

    Disco rosso per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sul campo di Verona che inanella la decima vittoria nelle ultime undici partite. Per la formazione biancorossa secondo passo falso nel giro di pochi giorni ma terzo posto in classifica ancora salvo. Una Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza altalenante, sempre costretta ad inseguire gli avversari e bella solo nel terzo parziale quando nonostante alcuni errori, soprattutto in battuta, ha chiuso a suo favore il parziale. La battuta in casa biancorossa ha funzionato a tratti ma sono stati i 14 errori in attacco a pesare tanto sull’esito della gara visto che in attacco le due squadre hanno chiuso ognuna con un 45%. E non sono bastati i 24 punti di Leal.

    Sestetti – In avvio di gara Verona manda in campo con Spirito e Amin in diagonale, Grozdanov e Zingel al centro, Dzavoronok e Mozic alla banda, D’Amico è il libero. Piacenza risponde con Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Lucarelli e Recine alla banda, Scanferla è il libero.

    1° Set – Leal parte dalla pancina, in campo Recine. Il primo punto è di Caneschi ma è poi Verona a fare la con il turno in battuta di Mozic, il muro su Romanò vale l’8-4 con Anastasi a chiamare time out. Al rientro in campo altri due punti di Verona (10-4), dentro Leal al posto di Romanò. Piacenza recupera, l’ace di Lucarelli porta i suoi a tre lunghezze dai padroni di casa (11-8), l’ace di Verona su Recine riporta a cinque i punti di vantaggio (13-8), in casa biancorossa si fatica un po’ in tutto, Verona ringrazia e allunga (17-10). Piacenza ritrova colpi in attacco, Leal dalla linea dei nove metri mette in difficoltà la ricezione veronese, il suo ace vale il 22-20 e il mani out di Recine il meno uno: 22-21. Amin segna punto (23-21), il muro di Simon porta i suoi ad una lunghezza (23-22), il set point di Verona arriva con Mozic (24-22), chiude Amin.

    2° Set – Leal resta in campo in diagonale con Brizard, Piacenza gioca con i tre schiacciatori. L’avvio del parziale è equilibrato, a quota 10 l’allungo di Verona che capitalizza una battuta in rete di Piacenza, un ace e un attacco out dei biancorossi: 13-10 con Anastasi a chiamare time out. Due colpi di Leal (13-12) ma sul 14-13 allunga ancora Verona ringraziando per due errori in attacco degli avversari e un muro (19-13). Scaligeri in rampa di lancio, Piacenza all’angolo (21-13), dentro Dias per Brizard ma in casa biancorossa si continua a sbagliare e subire, il muro su Leal vale il 23-13, dentro Romanò. Verona segna un break di 10-0, l’ace di Grozdanov porta una infinità di set point ai suoi (24-13), Verona chiude alla terza occasione.

    3° Set – Romanò resta in campo e così pure restano in campo Lucarelli e Leal, Recine si accomoda in panca. Squadre appaiate a quota 8, allungo di Verona sulla battuta sbagliata biancorossa e sull’attacco out di Simon (10-8), nuova parità a quota 11. Sul 15 pari allungo biancorosso: Leal, ace di Caneschi e ancora Leal, 15-18. L’ace di Romanò vale il più quattro (16-20) con Verona che chiama il secondo time out a disposizione, l’ace di Leal vale cinque lunghezze di vantaggio (17-22), Caneschi porta in dote cinque set point (19-24), si va al cambio campo sul primo tempo di Caneschi.

    4° Set – Parte bene Piacenza (0-2), sul 4 pari una invasione, un errore in attacco di Simon e un muro subito dal centrale cubano, Verona ringrazia e si porta avanti di tre (7-4). Ace di Amin (9-5) con Anastasi a chiamare tempo, al rientro in campo è Lucarelli a segnare punto con un diagonale e subito dopo muro di Caneschi (9-7), riparte Verona (11-7), altri tre passaggi a vuoto dei biancorossi ed è 14-8, secondo time out per Piacenza. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza qualche punto lo recupera, muro di Leal (16-13) ma Verona riparte con Mozic (18-14), la battuta in rete di Simon vale il 20-15 e il muro su Caneschi il 21-15, si fatica tanto in casa biancorossa. Due muri consecutivi di Romanò e Caneschi riportano a tre lunghezze i biancorossi (22-19), la battuta lunga di Caneschi consegna quattro match ball a Verona (24-20), il primo è annullato da Leal, si chiude con il muro di Zingel s Leal.

    Rana Verona – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (25-22, 25-15, 20-25, 25-21)Rana Verona: Spirito 5, Dzavoronok 12, Zingel 2, Esmaeilnezhad 14, Mozic 19, Grozdanov 7, Bonisoli (L), D’Amico (L), Jovovic 0, Sani 0. N.E. Cortesia, Keita, Mosca, Zanotti. All. Stoytchev.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Santos De Souza 12, Caneschi 10, Romanò 10, Recine 6, Simon 7, Hoffer (L), Leal 24, Scanferla (L), Andringa 0, Dias 0. N.E. Alonso, Ricci. All. Anastasi.Arbitri: Vagni, Brancati.Note – durata set: 30′, 27′, 26′, 27′; tot: 110′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Coach Stoytchev presenta Rana Verona-Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Pochi giorni dopo il colpo esterno al PalaBarton, Rana Verona torna in campo davanti al proprio pubblico per affrontare il turno infrasettimanale, che coincide con la diciannovesima giornata di SuperLega Credem Banca. Gli scaligeri si preparano a ricevere la Gas Sales Bluenergy Piacenza, attuale terza forza del campionato, e alla vigilia Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida.
    Queste le sue parole: “Per noi di settimana in settimana, il campionato diventa sempre più difficile. Questa partita è molto importante in maniera diversa rispetto alle altre, non perché fossero meno importanti, ma ora siamo arrivati alla fase in cui i punti sono tutti decisivi per i Play Off. Le prossime due, tre partite possono cambiare tante cose, possiamo salire o scendere. Dopo ci aspettano Milano, Cisterna e Civitanova, quindi è fondamentale tenere alta l’attenzione. Piacenza gioca bene ed è molto forte in battuta, fa tanti danni con giocatori come Lucarelli, Brizard, Romanó. In attacco hanno percentuali alte. Noi abbiamo avuto pochi giorni di preparazione, dobbiamo trovare la chiave giusta per non sprecare le chance che si presenteranno. Non sarà assolutamente facile, abbiamo bisogno di tanta energia positiva intorno alla squadra e del sostegno dei tifosi”.
    “Stiamo lavorando molto in ricezione da tre, quattro mesi e siamo migliorati molto in questo – ha continuato l’allenatore scaligero – ma non mi dà la sicurezza assoluta perché in una partita come quella contro Piacenza è dura con i giocatori che hanno a disposizione. Dovremo essere bravi nel cambio-palla, ma vedremo come si svilupperà la partita. Il cammino delle altre squadre? A me interessa solo cosa facciamo noi e mi concentro su quello. Per noi purtroppo l’inizio di stagione è stato molto complicato, abbiamo perso tanti punti e siamo arrivati al punto di doverli fare con quelli forti. Il mio desiderio è che si riesca a concludere la regular season al meglio. Piacenza viene da una sconfitta, quindi vengono qui per vincere, non mi aspetto che arrivino senza motivazioni, perché puntano a vincere lo scudetto. Dobbiamo avere pazienza e giocare bene a pallavolo. Non basta lasciare le cose a metà e dobbiamo farle con qualità. A Perugia nel terzo set, su una serie in battuta di Mozic, muro, difesa e contrattacco hanno funzionato”.
    Coach Stoytchev ha poi proseguito: “La battuta? Può essere una chiave, ma io penso che ogni partita sia diversa, una partita la vinci con un fondamentale e quella dopo con un altro. È ovvio che la battuta aumenta le possibilità di vincere, ma non è solo questo il fondamentale su cui vogliamo puntare. Timore di noi? Non penso. Leal o Simon non hanno paura di nessuno, giocatori di questo livello entrano in campo e sono pronti per qualsiasi partita. Lo sport è questione anche di testa: noi abbiamo fatto una partita di cinque set a Perugia, poi un viaggio di cinque ore e i giocatori il giorno dopo stavano bene. Dopo partite più corte e una sconfitta accusano più facilmente dei dolori ed è difficile da gestire questa cosa per i giocatori inesperti. È vero che abbiamo vinto contro Perugia ma non abbiamo vinto lo scudetto, per cui bisogna rimanere con i piedi per terra”. LEGGI TUTTO

  • in

    Rado Stoytchev mette in guardia la sua Verona: “Piacenza gioca bene, sarà un match duro”

    Pochi giorni dopo il colpo esterno al PalaBarton, Rana Verona torna in campo davanti al proprio pubblico per affrontare il turno infrasettimanale, che coincide con la diciannovesima giornata di SuperLega Credem Banca. Gli scaligeri si preparano a ricevere la Gas Sales Bluenergy Piacenza, attuale terza forza del campionato, e alla vigilia Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida. 

    Queste le sue parole: “Per noi di settimana in settimana, il campionato diventa sempre più difficile. Questa partita è molto importante in maniera diversa rispetto alle altre, non perché fossero meno importanti, ma ora siamo arrivati alla fase in cui i punti sono tutti decisivi per i Play Off. Le prossime due, tre partite possono cambiare tante cose, possiamo salire o scendere.”

    “Dopo ci aspettano Milano, Cisterna e Civitanova, quindi è fondamentale tenere alta l’attenzione. Piacenza gioca bene ed è molto forte in battuta, fa tanti danni con giocatori come Lucarelli, Brizard, Romanó. In attacco hanno percentuali alte. Noi abbiamo avuto pochi giorni di preparazione, dobbiamo trovare la chiave giusta per non sprecare le chance che si presenteranno. Non sarà assolutamente facile, abbiamo bisogno di tanta energia positiva intorno alla squadra e del sostegno dei tifosi”. 

    Foto di LVM

    “Stiamo lavorando molto in ricezione da tre, quattro mesi e siamo migliorati molto in questo – ha continuato l’allenatore scaligero – ma non mi dà la sicurezza assoluta perché in una partita come quella contro Piacenza è dura con i giocatori che hanno a disposizione. Dovremo essere bravi nel cambio-palla, ma vedremo come si svilupperà la partita. Il cammino delle altre squadre? A me interessa solo cosa facciamo noi e mi concentro su quello. Per noi purtroppo l’inizio di stagione è stato molto complicato, abbiamo perso tanti punti e siamo arrivati al punto di doverli fare con quelli forti.”

    “ Il mio desiderio è che si riesca a concludere la regular season al meglio. Piacenza viene da una sconfitta, quindi vengono qui per vincere, non mi aspetto che arrivino senza motivazioni, perché puntano a vincere lo scudetto. Dobbiamo avere pazienza e giocare bene a pallavolo. Non basta lasciare le cose a metà e dobbiamo farle con qualità. A Perugia nel terzo set, su una serie in battuta di Mozic, muro, difesa e contrattacco hanno funzionato”.  

    Coach Stoytchev ha poi proseguito: “La battuta? Può essere una chiave, ma io penso che ogni partita sia diversa, una partita la vinci con un fondamentale e quella dopo con un altro. È ovvio che la battuta aumenta le possibilità di vincere, ma non è solo questo il fondamentale su cui vogliamo puntare. Timore di noi? Non penso. Leal o Simon non hanno paura di nessuno, giocatori di questo livello entrano in campo e sono pronti per qualsiasi partita.”

    “ Lo sport è questione anche di testa: noi abbiamo fatto una partita di cinque set a Perugia, poi un viaggio di cinque ore e i giocatori il giorno dopo stavano bene. Dopo partite più corte e una sconfitta accusano più facilmente dei dolori ed è difficile da gestire questa cosa per i giocatori inesperti. È vero che abbiamo vinto contro Perugia ma non abbiamo vinto lo scudetto, per cui bisogna rimanere con i piedi per terra”. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Piacenza cerca il riscatto a Verona: “Ci sarà da lottare su ogni pallone”

    Turno infrasettimanale del campionato di SuperLega Credem Banca per la Gas Sales Bluenergy Piacenza, pronta alla trasferta in terra veneta: mercoledì 14 febbraio alle 20.30 (diretta Volleyball TV) al Pala Agsm AIM i biancorossi affronteranno la Rana Verona. Dopo il passo falso casalingo con Monza, Piacenza vuole riprendere la corsa in campionato per consolidare il terzo posto in classifica, ora minacciato dalla Cucine Lube Civitanova.

    “Verona è sicuramente la squadra fisicamente più forte del campionato – dice Andrea Anastasi – gioca un’ottima pallavolo ed è forte in ogni fondamentale. È una squadra giovane cresciuta tantissimo nell’arco della stagione e sappiamo che ci attende una partita molto difficile. Stiamo lavorando per essere al meglio nei momenti cruciali della stagione, a Verona ci sarà da lottare su ogni pallone, ne siamo consapevoli“.

    13 i precedenti, con 10 successi di Piacenza e 3 di Verona. L’unico ex è Edoardo Caneschi, a Verona nel 2020-2021, mentre tra gli allenatori c’è Roberto Di Maio, passato da Piacenza nel 2018-2019.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Rok Mozic: “Il campionato è ancora lungo ma dobbiamo continuare su questa strada”

    “Oggi vittoria importante per la classifica e per il morale dei ragazzi che hanno capito che possiamo dire la nostra anche con squadre del livello di Perugia e Civitanova e questo è bello – sottolinea coach Stoytchev. – Ovviamente non è finita, ora abbiamo una serie di partite molto difficili e importanti. Oggi è andato tutto bene e i numeri lo dimostrano, anche nei momenti più difficili siamo rimasti in campo con l’unica idea di vincere e questo mi è piaciuto. Siamo cresciuti anche nell’affrontare un pubblico caloroso e rumoroso come quello della Sir.

    Verona ha sfatato un mezzo tabù considerando che non vinceva con Perugia dal 2016.

    “Eravamo molto concentrati su tutto, abbiamo avuto un pò di cali nel secondo e nel quarto set ma gli altri li abbiamo vinti con la battuta e in ricezione dove abbiamo tenuto molto bene – commenta capitan Mozic. – La regular season però non è ancora finita quindi dobbiamo già pensare alla prossima e pensare di prendere più punti possibili. Dobbiamo continuare su questa strada a partire dalla battuta e si inizia a giocare meglio da tutti i punti di vista.”

    Gli uomini di Radostin Stoytchev hanno mantenuto il controllo per tutto il match vincendo il primo e il terzo set.

    “Sono molto felice, è la prima volta che vinco con Perugia – spiega Alex Grozdanov. – Abbiamo fatto molto bene, siamo riusciti ad uscire da situazioni difficili, solo applausi per tutti. Qui c’è un clima che rende difficile le partite ma a me piace, è bellissimo. Cresciamo ad ogni partita e si vede anche dai momenti difficili. Con Piacenza sarà difficile, dobbiamo stare calmi e continuare così.”

    “Venire qui a Perugia con un pubblico tosto come il loro e portare a casa una vittoria è tantissima roba perchè non succede spesso – aggiunge Aidan Zingel. – Ovviamente è un buon risultato ma possiamo fare ancora passi in avanti in alcune situazioni come il quarto set dove siamo calati anche di testa. Spero che questa sfida ci dia la spinta e la forza di andare avanti. Con PIacenza spero che il palazzetto sia pieno di tifosi carichi a giocare con noi.”

    (Fonte: profilo Facebook Verona Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Colaci: “Con Verona match duro contro una squadra in grande crescita”

    Aprono per la prima volta nel mese di febbraio le porte del PalaBarton per la Sir Susa Vim Perugia che ospita domenica pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 16:00 con diretta streaming sulla piattaforma web Volleyballworld.tv, la Rana Verona per la settima giornata di ritorno di campionato. 

    “Domani ci aspetta un match duro contro una squadra in grande crescita come Verona – dice Massimo Colaci alla vigilia – . La sconfitta di domenica scorsa a Piacenza non cambia nulla per quello che riguarda il nostro percorso. Abbiamo obiettivi ben chiari in testa, innanzitutto quello di consolidare il secondo posto in classifica. Scenderemo in campo aggressivi e determinati per cercare di portare a casa il risultato davanti al nostro pubblico”.

    Settimana di preparazione piena per i ragazzi di Angelo Lorenzetti cha ha messo in guardia i suoi ragazzi sulle tante insidie della gara e con la squadra che ha lavorato con grande concentrazione desiderosa di tornare al successo dopo lo stop della scorsa settimana a Piacenza. Non dovrebbero esserci grandi cambiamenti di formazione in casa bianconera, al fischio d’inizio potrebbero scendere in campo Giannelli in regia, Ben Tara in diagonale, Russo e Solè coppia di centrali, Plotnytskyi e Semeniuk martelli ricevitori e Colaci libero.

    Verona si presenta a Perugia, forte di un periodo di grande condizione e di ottimi risultati, a caccia di punti pesanti in chiave playoff. Coach Stoytchev dovrebbe partire inizialmente con Spirito in regia, Keita opposto, Grozdanov e Cortesia al centro della rete, Mozic e Dzavoronok martelli di posto quattro e D’Amico a dirigere la seconda linea.

    Trentasei i precedenti tra le due formazioni con trenta vittorie della Sir Susa Vim Perugia e sei successi della Rana Verona. L’ultimo confronto diretto lo scorso 26 novembre per la sfida d’andata di regular season con vittoria dei bianconeri a Verona 0-3 (parziali di 18-25, 20-25, 22-25).

    Due gli ex in campo e tutti nel roster bianconero dove figurano Massimo Colaci, a Verona dal 2008 al 2010, e Sebastian Solè, a Verona dal 2018 al 2020. Ex anche in panchina per Perugia dove c’è Angelo Lorenzetti, tecnico a Verona nella stagione 2006-2007. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Coach Stoytchev presenta Sir Susa Vim Perugia-Rana Verona

    Il prossimo turno di SuperLega si avvicina e Rana Verona si prepara a scendere in campo contro la Sir Susa Vim Perugia per la diciottesima giornata stagionale. A due giorni dalla sfida del PalaBarton, in programma domenica 11 febbraio alle ore 16.00, è intervenuto in conferenza stampa Coach Radostin Stoytchev, che ha presentato match e avversario.
    Queste le sue parole: “La qualità di Perugia è indiscutibile: ha tanti battitori che impediscono alle altre squadre di giocare bene e in ricezione sono molto forti sulla battuta float ma anche su quella in salto. È difficile giocare contro di loro. Secondo me hanno perso alcune partite perché il loro gioco di squadra non corrispondeva alle individualità che hanno. I loro giocatori d’esperienza possono risolvere da soli tante situazioni. Noi dobbiamo giocare la nostra miglior pallavolo, mettendo il massimo impegno e se si presenta un’opportunità dovremo saperla sfruttare. Siamo migliorati in tante cose, ma non illudo, perché il livello di Perugia è superiore. Poi dopo la sconfitta con Piacenza sono sicuro che entreranno in campo molto motivati. Amin e Keita? I nostri opposti hanno caratteristiche diverse, uno gioca più spinto, l’altro più morbido, la battuta è diversa, anche a muro e in difesa sono differenti. Questo mi permette di fare una scelta che prima non avevo, anche a seconda delle caratteristiche del palleggiatore e dell’avversario”.
    Poi ha proseguito: “Io mi fido molto dei numeri e delle analisi, meno dei fattori emozionali e psicologici: un atleta gioca bene in funzione di come ha lavorato durante la settimana. Non mi aspetto miracoli in partita su qualcosa che non abbiamo allenato. I numeri mi fanno pensare che in questo momento Perugia è più forte di noi, poi chiaro che lo sport è imprevedibile, perché ci sono molte variabili. Noi lavoriamo tanto anche sulla mentalità di lottare su ogni singolo punto, perché mette pressione all’altra squadra. Grazie a questo siamo riusciti a ribaltare le partite a Civitanova e Monza. Poi, con tutto il rispetto per queste due squadre, che sono molto forti, Perugia è di un livello ancora più alto”.
    “Noi lavoriamo per arrivare ai Play Off al top – ha concluso Coach Stoytchev – ma mancano ancora tante partite di regular season. A Michael Jordan sono serviti otto anni per vincere il titolo NBA: ai giocatori che non hanno ancora il bagaglio tecnico o l’esperienza per vincere serve tempo, sono processi. Noi lavoriamo per essere pronti ai Play Off, con una qualità di gioco più alta rispetto a inizio anno, lottando per ogni singolo punto, però non posso dire che siamo arrivati al livello di Perugia, Trento o Piacenza. Io non guardo la classifica, non perché non mi interessa dove siamo, perché pretendo da noi stessi che facciamo sempre il massimo in settimana e in partita. È il campo a decidere tutto. Tante squadre facevano i calcoli per non affrontare Perugia ai Play Off l’anno scorso, e la prima squadra che li ha incontrati li ha battuti. Questo è il bello della fase Play Off”. LEGGI TUTTO

  • in

    Stoytchev: “Le sconfitte di Perugia? Colpa del gioco di squadra non adatto alle individualità”

    Il prossimo turno di SuperLega si avvicina e Rana Verona si prepara a scendere in campo contro la Sir Susa Vim Perugia per la diciottesima giornata stagionale. A due giorni dalla sfida del PalaBarton, in programma domenica 11 febbraio alle ore 16.00, è intervenuto in conferenza stampa uno “scatenato” e carichissimo Radostin Stoytchev.

    Queste le sue parole: “La qualità di Perugia è indiscutibile: ha tanti battitori che impediscono alle altre squadre di giocare bene e in ricezione sono molto forti sulla battuta float ma anche su quella in salto. È difficile giocare contro di loro. Secondo me hanno perso alcune partite perché il loro gioco di squadra non corrispondeva alle individualità che hanno. I loro giocatori d’esperienza possono risolvere da soli tante situazioni”.

    “Noi dobbiamo giocare la nostra miglior pallavolo, mettendo il massimo impegno e se si presenta un’opportunità dovremo saperla sfruttare. Siamo migliorati in tante cose, ma non illudo, perché il livello di Perugia è superiore. Poi dopo la sconfitta con Piacenza sono sicuro che entreranno in campo molto motivati. Amin e Keita? I nostri opposti hanno caratteristiche diverse, uno gioca più spinto, l’altro più morbido, la battuta è diversa, anche a muro e in difesa sono differenti. Questo mi permette di fare una scelta che prima non avevo, anche a seconda delle caratteristiche del palleggiatore e dell’avversario”.

    Poi ha proseguito: “Io mi fido molto dei numeri e delle analisi, meno dei fattori emozionali e psicologici: un atleta gioca bene in funzione di come ha lavorato durante la settimana. Non mi aspetto miracoli in partita su qualcosa che non abbiamo allenato. I numeri mi fanno pensare che in questo momento Perugia è più forte di noi, poi chiaro che lo sport è imprevedibile, perché ci sono molte variabili. Noi lavoriamo tanto anche sulla mentalità di lottare su ogni singolo punto, perché mette pressione all’altra squadra. Grazie a questo siamo riusciti a ribaltare le partite a Civitanova e Monza. Poi, con tutto il rispetto per queste due squadre, che sono molto forti, Perugia è di un livello ancora più alto”. 

    “Noi lavoriamo per arrivare ai Play Off al top – ha concluso Coach Stoytchev – ma mancano ancora tante partite di regular season. A Michael Jordan sono serviti otto anni per vincere il titolo NBA: ai giocatori che non hanno ancora il bagaglio tecnico o l’esperienza per vincere serve tempo, sono processi. Noi lavoriamo per essere pronti ai Play Off, con una qualità di gioco più alta rispetto a inizio anno, lottando per ogni singolo punto, però non posso dire che siamo arrivati al livello di Perugia, Trento o Piacenza”.

    “Io non guardo la classifica, non perché non mi interessa dove siamo, perché pretendo da noi stessi che facciamo sempre il massimo in settimana e in partita. È il campo a decidere tutto. Tante squadre facevano i calcoli per non affrontare Perugia ai Play Off l’anno scorso, e la prima squadra che li ha incontrati li ha battuti. Questo è il bello della fase Play Off”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO