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    Coach Stoytchev presenta la quarta giornata dei Play Off 5° Posto

    La fase a gironi dei Play Off 5° Posto non permette pause e Rana Verona è pronta al quarto appuntamento di questa Poule, pochi giorni più tardi il netto successo in casa di Civitanova. Gli scaligeri tornano a giocare davanti al proprio pubblico dopo due trasferte di fila e lo farà contro la Valsa Group Modena. Alla vigilia della sfida, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa.
    Queste le sue parole: “Domani ci aspetta un’altra partita importante per noi importante, contro una squadra come Modena che ha tre battitori molto forti. Hanno una ricezione abbastanza stabile che permette al palleggiatore di usare tutti i giocatori, anche con la variante di Davyskiba da opposto. A muro il nostro ex atleta Sapozhkov è bravo. È difficile giocare nella sua zona, ma questo lo sappiamo perché lo conosciamo. Nel girone d’andata sono riusciti a vincere in casa nostra, quindi c’è il massimo rispetto nei loro confronti. Noi dobbiamo lavorare molto bene in campo, come abbiamo fatto nell’ultima partita contro la Lube, entrando concentrati e mantenendo sempre la lucidità. Questo è ciò che mi aspetto e pretendo dalla squadra”.
    Coach Stoytchev ha poi aggiunto: “Se la prestazione di Civitanova è quella che volevo? No, perché mi aspetto ancora di più da loro. A Civitanova non abbiamo avuto la necessità di inserire Mozic e Sani, con loro in campo possiamo giocare ancora meglio. Sono contento della vittoria e di come abbiamo gestito la partita, ma ad esempio nel secondo set eravamo sempre avanti ma ci siamo fatti quasi raggiungere alla fine e lì la partita poteva girare. La squadra ha giocato serena in campo e con la tecnica giusta. Per questo abbiamo fatto tanti muri perché i giocatori erano tranquilli e li abbiamo messi in difficoltà con la nostra battuta.
    “Non so se avere diverse varianti nel sestetto può destabilizzare gli avversari, gli allenatori sono diversi e hanno diverse idee – ha proseguito l’allenatore scaligero – Per noi è importante perché possiamo decidere chi schierare come opposto anche a seconda dell’avversario, dei fondamentali che ci servono di più e delle esigenze della partita. Rispetto al girone d’andata la situazione è cambiata. Amin ha giocato bene, ma Keita non ha fatto male, anzi, le volte in cui è stato schierato come opposto. Mozic poteva giocare, era previsto che entrasse a gara in corso, ma non è servito. Si sta allenando, lo stiamo riprendendo gradualmente. Giocare la semifinale in casa? I tifosi e la città se lo meritano di sicuro, ma il girone è così equilibrato anche dal primo al quarto posto che una partita può cambiare completamente la classifica quindi non dobbiamo abbassare la guardia e rilassarci”. LEGGI TUTTO

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    Verona, Radostin Stoytchev: “Non mi aspettavo lo 0-3, ora pensiamo alla prossima”

    Nel terzo turno del girone di Play Off 5° Posto la Rana Verona espugna Civitanova in tre set: gli scaligeri consolidano così il secondo posto, sempre a un punto da Piacenza.

    “Oggi sono molto contento del risultato, in casa di Civitanova non è facile – ha commentato Radostin Stoytchev. – Sinceramente non mi aspettavo il 3-0. Eravamo positivi e carichi però un risultato così non è scontato qui.”

    “Abbiamo iniziato molto bene il primo set fino all’8 poi abbiamo subito le loro battute e a metà set siamo andati sotto. Lì è stato il momento giusto per capire se la squadra c’era o no, i giocatori sono rimasti lucidi e freddi e con tre azioni studiate siamo riusciti a superarli e a vincere il set che ci ha portato fiducia e serenità in campo. Nel secondo set molto molto bene, verso fino set siamo riusciti a farci riprendere, cosa che a me non piace perchè dobbiamo essere concreti ma poi l’abbiamo vinto. Il terzo l’abbiamo tenuto sotto controllo, è un 3-0 abbastanza netto” ha aggiunto l’allenatore bulgaro.

    “Li abbiamo tenuti lontano da rete, siamo stati lucidi anche tecnicamente e siamo riusciti a concretizzare le nostre opportunità soprattutto sulla palla alta. Buona prestazione di tutti, ora pensiamo alla prossima – ha chiuso Stoytchev.

    Foto di LVM

    Fa eco il regista gialloblù Luca Spirito: “La prestazione che ci voleva. Anche vedendo la loro situazione attuale ci aspettavamo una squadra molto combattiva. siamo entrati carichi e decisi a non mollare neanche una palla e alla fine ci siamo riusciti. Abbiamo avuto un pò di difficoltà all’inizio su alcune loro battute ma poi una volta preso il ritmo siamo riusciti a gestire bene tutte le situazioni e siamo stati anche molto bravi a muro e difesa che ci ha permesso di portare a casa i tre punti.”

    Spazio anche per l’ex Francesco D’Amico: “Già a Piacenza si era vista una Verona che ha combattuto per tutta la partita e siamo contenti, oggi si è vista la squadra, abbiamo spinto subito in battuta mettendoli in difficoltà e abbiamo difeso e murato molto bene. Questo fa capire come siamo partiti aggressivi, oggi siamo stati davvero perfetti, anche nelle fasi più complicate. Ora subito testa a Modena.

    Spazio anche per Alex Grozdanov: “Risposta importante dopo Piacenza, abbiamo lavorato in questi tre giorni per non mollare di testa e ringrazio tutta la squadra per l’atteggiamento e i nostri tifosi che sono arrivati qui, è molto importante per tutto il club. Con Modena sarà un’altra partita difficile, ora ci riposiamo e poi subito a preparaci per disputare una buona partita.”

    Foto di LVM

    (Fonte: Pagina Facebook Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Verona stende in tre set una Civitanova sempre più in crisi

    La parentesi di Romano Giannini da head coach della Cucine Lube Civitanova si apre con una doccia fredda. Nel terzo turno del girone di Play Off 5° Posto la formazione marchigiana scivola all’Eurosuole Forum contro la Rana Verona in tre set: gli scaligeri consolidano così il secondo posto, sempre a un punto da Piacenza, mentre è complessa la situazione di classifica dei biancorossi, al momento quinti e fuori dalle semifinali.

    Per i biancorossi l’unico in doppia cifra è Lagumdzija (14 punti con 2 ace e 2 muri). A condizionare il match sono le difficoltà in posto quattro dei cucinieri, con la difesa e il muro di Verona che, soprattutto nel finale, salgono in cattedra (13 i muri vincenti) grazie al contributo importante dei centrali (7 block in due) e di Keita (4 muri su 16 punti). Il premio di MVP va però al top scorer Amin Esmaeilnezhad (17) traino per un attacco di squadra che chiude con il 59%. Giannini fa girare gli schiacciatori, Civitanova prova a raddrizzarla con il servizio e nei primi due parziali non molla mai la rincorsa, salvo poi sfaldarsi nel terzo.

    La cronaca:Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Bottolo in banda, i liberi Balaso e Bisotto ad alternarsi. Ospiti schierati con Spirito al palleggio e Amin terminale offensivo, Grozdanov e Cortesia al centro, Dzavoronok e Keita in posto 4, l’ex biancorosso D’Amico libero.

    Nel primo set i veneti sono più incisivi in attacco (62%), spinti dai 7 punti di Amin (83%), e lavorano bene con il muro-difesa. Nel cuore del parziale l’ace e il diagonale di Lagumdzija portano sul +2 la Lube (13-11), che si carica e allunga con l’ace di Bottolo (17-14). Gli scaligeri non mollano (17-16) spingendo Giannini al time out, Keita trova il tocco del pari (18-18). Un block di Amin segna il sorpasso (19-20). Yant rileva Nikolov, ma Keita sigla due punti chiave (20-23) seguiti dall’ace di Amin (20-24). Verona chiude con la firma di Cortesia (22-25).

    Nel secondo set gli 8 punti di Lagumdzija con il 100%, la crescita a muro (4 i vincenti) e al servizio (3 ace) consentono ai biancorossi di lottare fino alla fine dopo l’innesto di Zaytsev e Yant in un parziale viziato da una falsa partenza (3-8). Civitanova risale. Si procede a strappi (18-20). Amin sigla il colpo del 21-24. Yant risponde in attacco e dai nove metri con l’ace del 23-24, ma Verona chiude con un mani out che sfiora la linea certificando il 61% degli attaccanti con Keita (6 punti) e Amin (5) sugli scudi.

    Nel terzo set La Lube rientra con la stessa formazione messa in campo nella seconda parte del terzo set, ma la costanza in attacco e gli 8 block dei veneti sono una sentenza. Proprio il muro-difesa rimette in gioco gli attaccanti (7-14). Giannini inserisce Nikolov per Yant, ma la formazione di Stoytchev gioca a briglie sciolte (8-15). Giannini fa girare la squadra, i cambi non sortiscono l’effetto voluto tra i biancorossi (13-21), che non riescono a sorprendere gli ospiti (15-23). Verona chiude su un attacco out dei biancorossi (17-25).

    Romano Giannini: “A tratti la partita è stata a senso unico in favore di Verona. Noi abbiamo provato a rimontare nel primo e nel secondo set senza riuscirci; siamo mancati soprattutto in ricezione e nell’attacco di palla alta con i posti 4. Abbiamo provato a non mollare mentalmente, a inizio terzo set ho chiesto ai ragazzi di provare prendere noi in mano il pallino della situazione, ma nei successivi scambi Verona si è confermata cinica e concreta prendendo il largo facilmente davanti a una Lube che ha fatto nuovamente registrare percentuali basse in ogni fondamentale. Questo 0-3 ci lascia molto amaro in bocca, ma obiettivamente bisogna ammettere che abbiamo giocato molto peggio dei nostri avversari“.

    Luciano De Cecco: “Dobbiamo giocare meglio, Verona ha meritato. Ha approfittato delle occasioni, mentre noi abbiamo rincorso. Nel secondo set siamo andati vicini, ma non ce l’abbiamo fatta. Noi ci crediamo, ma deve cambiare qualcosa. Dobbiamo tutti ritrovare la fiducia per migliorare anche a livello individuale. Si tratta di un passaggio obbligato per tornare a vincere. Oggi Verona ha giocato più forte e ha vinto con merito“.

    Cucine Lube Civitanova-Rana Verona 0-3 (22-25, 23-25, 17-25)Cucine Lube Civitanova: Bottolo 4, Anzani 3, Lagumdzija 14, Nikolov 8, Chinenyeze 2, De Cecco 2, Thelle, Motzo, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Zaytsev 3, Diamantini 2, Yant 6. All. Giannini.Rana Verona: Zingel, Cortesia 8, Dzavoronok 8, D’Amico (L), Jovovic ne, Keita 16, Amin 17, Grozdanov 8, Spirito1, Bonisoli (L) ne, Sani, Mosca ne, Mozic ne, Zanotti ne. All. Stoytchev.Arbitri: Carcione (RM) e Brancati (PG)Note: Durata: 28’, 30’, 26’. Totale: 1h 24’. Civitanova: battute sbagliate 14, ace 5, muri 6, attacco 45%, ricezione 35% (17% perfette). Verona: battute sbagliate 14, ace 4, muri 13, attacco 59%, ricezione 47% (18% perfette). Spettatori: 1.317.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta la terza giornata dei Play Off 5° Posto

    Si volta subito pagina, perché il terzo appuntamento dei Play Off 5° Posto è alle porte, con Rana Verona attesa dalla seconda trasferta consecutiva, questa volta sul campo della Cucine Lube Civitanova. Alla vigilia della sfida dell’Eurosuole Forum, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa, presentando il match che avrà inizio domani alle ore 20.30.
    Queste le sue parole: “A Civitanova ci sono De Cecco, Lagumdzija, Zaytsev, Chinenyeze, Anzani, giocatori di grande esperienza internazionale che hanno vinto tanto e che sanno come affrontare le partite importanti. Oltre a loro Nikolov, Yant e Bottolo, tre giocatori di grande talento e con un grande futuro. È una squadra che per quasi tutta la regular season è stata terza in classifica ottenendo tante vittorie. L’allenatore, Blengini, è quello che ha trovato la chiave contro di noi l’anno scorso inserendo Zaytsev come schiacciatore e vincendo la serie. L’ultima gara della stagione regolar l’abbiamo persa, ma domani sarà una nuova partita. Dobbiamo avere la giusta motivazione, perché a me le sconfitte danno tanto fastidio, e sfruttare quello che Civitanova ci concede. La loro gara contro Padova? Il campionato è bello perché nessuno esclude nessuno. Senza mancare di rispetto a Padova, sulla carta la Lube era la squadra più forte, ma il gioco imprevedibile da parte di Padova li ha messi in difficoltà”.
    In seguito, l’allenatore è tornato sull’ultima uscita contro Piacenza: “Mi è piaciuto che la squadra, anche quando era sotto pressione, non ha mai mollato ed è rimasta concentrati e serena: questo è un dato positivo, insieme all’attacco di Keita, la ricezione e alcune rigiocate. Avremmo potuto fare meglio in difesa, soprattutto sulla palla alta. Ovviamente, poi, Simon è quasi impossibile da fermare, ma in un paio di situazioni il pallone non doveva cadere. Sani e Dzavoronok potevano fare meglio in attacco ma, come dico sempre, non è un problema per me se un giocatore sbaglia in alcuni fondamentali, in partita hanno lavorato bene e si sono impegnati. Se avessimo trovato qualche attacco in più sulla palla alta forse ci saremmo portati a casa la partita. Nel secondo set Lucarelli ha avuto il merito di accorciare, noi eravamo troppo rilassati, e quando si sono avvicinati, la squadra giovane ha guardato intorno a sé cosa stesse succedendo, ma siamo riusciti a vincere il set e questo è l’importante. Queste cose dobbiamo evitarle ed essere più concreti e coraggiosi senza aspettare gli errori degli altri”.
    Infine, Coach Stoytchev ha aggiunto: “Non per essere scaramantico, ma per me tutte le gare sono importanti, non ho mai l’idea che una gara non sia decisiva e il mio sogno è insegnare alla squadra e all’ambiente che sia davvero così. Ovvio che è più bello giocare contro una squadra forte, domani affrontiamo un avversario molto forte che ci ha battuto nell’ultima partita della regular season. Quella era una partita certamente decisiva, per cui sono ancora arrabbiato. Mozic? È qua, ma abbiamo preso la decisione, sotto l’indicazione dello staff medico, di dargli un po’ di riposo e farlo recuperare al meglio. La salute degli atleti è fondamentale. Amin sta bene”. LEGGI TUTTO

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    Stoytchev verso la trasferta a Civitanova: “Ci servirà la giusta motivazione”

    Si volta subito pagina, perché il terzo appuntamento dei Play Off 5° Posto è alle porte, con Rana Verona attesa dalla seconda trasferta consecutiva, questa volta sul campo della Cucine Lube Civitanova. Alla vigilia della sfida dell’Eurosuole Forum, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa, presentando il match che avrà inizio domani alle ore 20.30. 

    Queste le sue parole: “A Civitanova ci sono De Cecco, Lagumdzija, Zaytsev, Chinenyeze, Anzani, giocatori di grande esperienza internazionale che hanno vinto tanto e che sanno come affrontare le partite importanti. Oltre a loro Nikolov, Yant e Bottolo, tre giocatori di grande talento e con un grande futuro. È una squadra che per quasi tutta la regular season è stata terza in classifica ottenendo tante vittorie. L’allenatore, Blengini, è quello che ha trovato la chiave contro di noi l’anno scorso inserendo Zaytsev come schiacciatore e vincendo la serie. L’ultima gara della stagione regolare l’abbiamo persa, ma domani sarà una nuova partita. Dobbiamo avere la giusta motivazione, perché a me le sconfitte danno tanto fastidio, e sfruttare quello che Civitanova ci concede. La loro gara contro Padova? Il campionato è bello perché nessuno esclude nessuno. Senza mancare di rispetto a Padova, sulla carta la Lube era la squadra più forte, ma il gioco imprevedibile da parte di Padova li ha messi in difficoltà”. 

    In seguito, l’allenatore è tornato sull’ultima uscita contro Piacenza: “Mi è piaciuto che la squadra, anche quando era sotto pressione, non ha mai mollato ed è rimasta concentrati e serena: questo è un dato positivo, insieme all’attacco di Keita, la ricezione e alcune rigiocate. Avremmo potuto fare meglio in difesa, soprattutto sulla palla alta. Ovviamente, poi, Simon è quasi impossibile da fermare, ma in un paio di situazioni il pallone non doveva cadere. Sani e Dzavoronok potevano fare meglio in attacco ma, come dico sempre, non è un problema per me se un giocatore sbaglia in alcuni fondamentali, in partita hanno lavorato bene e si sono impegnati. Se avessimo trovato qualche attacco in più sulla palla alta forse ci saremmo portati a casa la partita. Nel secondo set Lucarelli ha avuto il merito di accorciare, noi eravamo troppo rilassati, e quando si sono avvicinati, la squadra giovane ha guardato intorno a sé cosa stesse succedendo, ma siamo riusciti a vincere il set e questo è l’importante. Queste cose dobbiamo evitarle ed essere più concreti e coraggiosi senza aspettare gli errori degli altri”. 

    Infine, Coach Stoytchev ha aggiunto: “Non per essere scaramantico, ma per me tutte le gare sono importanti, non ho mai l’idea che una gara non sia decisiva e il mio sogno è insegnare alla squadra e all’ambiente che sia davvero così. Ovvio che è più bello giocare contro una squadra forte, domani affrontiamo un avversario molto forte che ci ha battuto nell’ultima partita della regular season. Quella era una partita certamente decisiva, per cui sono ancora arrabbiato. Mozic? È qua, ma abbiamo preso la decisione, sotto l’indicazione dello staff medico, di dargli un po’ di riposo e farlo recuperare al meglio. La salute degli atleti è fondamentale. Amin sta bene”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Match Analysis: la seconda giornata dei Play Off 5° Posto in numeri

    La trasferta del PalaBanca ha fruttato un punto per Rana Verona, che ha così incrementato il proprio bottino dopo aver raccolto l’intera posta nel match d’esordio di questa fase contro Padova. Con qualche rimaneggiamento nel sestetto iniziale rispetto alla sfida precedente – con Sani in banda e Keita tornato a svolgere le mansioni di opposto – la squadra di Coach Stoytchev ha saputo tener testa a una Gas Sales Bluenergy Piacenza per larghi tratti della sfida, ribaltando l’iniziale svantaggio e cedendo solamente al tie-break.
    Nonostante il reparto offensivo si sia trovato di fronte un muro avversario molto efficace, a livello individuale sono stati registrati buoni numeri. Sopra tutti spiccano i 31 punti messi a segno da Keita, di cui 30 solamente in attacco, dove ha chiuso con il 56% di positività. Anche i due martelli Dzavoronok e Sani hanno toccato la doppia cifra, totalizzandone 11 a testa. Inoltre, il numero 4 ceco è andato a referto anche due volte dai nove metri, mentre il suo compagno di banda si è distinto con 3 muri vincenti, la stessa cifra di Grozdanov. A centro rete, si sono poi alternati Mosca e Zingel, con l’azzurro capace di bloccare in due occasioni gli avversari.
    In fase difensiva, D’Amico ha offerto come sempre una prestazione solida, mettendosi in mostra anche con alcuni salvataggi di grande spessore funzionali poi alla rigiocata della squadra. Nel complesso, nel cambio palla diretto dopo una ricezione positiva è arrivato il punto nel 51% dei casi. Archiviato questo impegno, adesso Verona è già proiettata al prossimo appuntamento, in programma mercoledì alle 20.30 a Civitanova. LEGGI TUTTO

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    Stoytchev amareggiato: “Avremmo potuto portare a casa molto di più”

    Quasi due ore e mezza di grande pallavolo al PalaBanca, dove Rana Verona dà battaglia contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, strappando un punto al termine di una sfida dai capovolgimenti di fronte continui e salendo a quota 4 nel girone dei Play Off 5° Posto.

    Radostin Stoytchev: “Sono molto dispiaciuto del risultato finale della partita perchè avremmo potuto portare a casa molto di più. Dopo un primo set punto a punto fino a metà parziale, sono riusciti a staccarci di 3 punti e hanno vinto anche un po’ grazie alla nostra timidezza in attacco, perchè non siamo stati decisivi quando serviva. Dopo il primo set abbiamo discusso su cosa cambiare e il secondo set è andato molto bene, bene anche il terzo, almeno fino a metà set, poi le cose si sono un po’ inceppate, ma siamo comunque riusciti a vincerlo. Avremmo potuto portare a casa molto più, la nostra battuta non è riuscita a staccarli dalla rete e la loro ci ha messo in difficoltà, in particolare Brizard, Lucarelli e Romanò”.

    Francesco D’Amico: “Peccato per la sconfitta, ma in alcuni momenti abbiamo visto una Rana Verona che combatte su tutti i palloni, che difende e che gioca bene a pallavolo e questo è uno degli obiettivi che abbiamo. Peccato solo per il quinto set, potevamo fare di più. Siamo amareggiati, ma pensiamo alla prossima”.

    “Come ci dice sempre il coach, dobbiamo tutti fare il nostro ruolo e avere il coraggio di fare le nostre scelte e le nostre azioni. Io oggi ho cercato di fare così, come anche i miei compagni. Io devo essere il leader della seconda linea, ho cercato di fare del mio meglio come spero si sia visto. Ad ogni modo è da sottolineare la prestazione della squadra che non ha mai mollato, continuiamo a lavorare su questo andamento”.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Piacenza supera Verona al tie break e resta sola in vetta

    Seconda vittoria consecutiva per la Gas Sales Bluenergy Piacenza nel girone dei Play Off 5° posto: il successo sulla Rana Verona vale il primo posto solitario nel girone. Dopo oltre due ore di battaglia la squadra veneta alza bandiera bianca al tie break dopo essersi trovata avanti per 1-2 nel computo dei set.

    Vinto il primo parziale Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ha perso sul filo di lana il secondo e ai vantaggi il terzo set nonostante due set point a disposizione; brava poi la squadra di Anastasi ad aggiudicarsi abbastanza agevolmente quarto e quinto set. Battuta e muro fanno la differenza: 18 punti per Simon di cui 5 a muro, 18 punti per Romanò con tre ace e per Brizard 10 punti con 4 ace e 4 muri vincenti. A Verona non sono bastati i 29 punti di Keita.

    La cronaca:In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Ricci e Simon al centro, Recine e Lucarelli alla banda, Scanferla è il libero. Rana Verona risponde con Spirito e Keita in diagonale, Grozdanov e Mosca al centro, Dzavoronok e Sani alla banda, D’Amico è il libero.

    Partenza sprint di Gas Sales Bluenergy Piacenza (3-0), ma due errori in attacco e una battuta sbagliata dei biancorossi permettono a Verona prima di impattare a quota tre e quindi di mettere la freccia (3-4). Piacenza ci impiega qualche scambio prima di trovare la parità a quota 7 con l’ace di Brizard, sono ancora gli scaligeri a trovare il doppio vantaggio sul dieci pari (10-12), la parità arriva a quota 13 con il muro biancorosso protagonista. Brizard scatenato, punto di fino con il secondo tocco, due muri consecutivi del regista biancorosso e poi bomba di Romanò, 17-14 con Verona a chiamare time out. L’ace di Lucarelli vale il più cinque (21-16) con Verona a chiamare il secondo time out a disposizione. Alla ripresa del gioco punto di Simon (22-16), il primo di cinque set point (24-19) arriva con Romanò; si va al cambio campo sulla battuta lunga di Sani.

    Verona cerca subito l’allungo nel secondo set, il vantaggio arriva anche a tre lunghezze (8-11), Piacenza recupera con Romanò (10-11) e gli ospiti fermano tutto chiamando time out. Il muro sull’attacco di Romanò riporta avanti gli scaligeri di tre lunghezze (10-13) ed è Anastasi a chiamare tempo, al rientro in campo due ace consecutivi di Dzavoronok per il più cinque (10-15) e quando Mosca segna un altro punto (10-16) Piacenza chiama il secondo time out a disposizione. Un paio di punti Piacenza li recupera con Lucarelli e l’ace di Recine (13-17) ma è Verona a ripartire con due muri nel giro di tre scambi (13-20). Il block in sull’attacco di Romanò dice 15-22 e poco dopo un altro muro porta una infinità di set point agli ospiti (16-24), Piacenza sfrutta al meglio la serie in battuta di Lucarelli e ne annulla sette (23-24) prima di alzare bandiera bianca sull’attacco di Keita.

    È parità a quota quattro ma poi è Verona che allunga (4-7), dentro Leal al posto di Recine e subito lo schiacciatore brasiliano mette palla a terra, la parità Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza la trova a quota dieci con l’ace di Brizard e il sorpasso con il muro di Simon (11-10). Allunga decisa Piacenza (15-11) ma bastano un paio di disattenzioni in casa biancorossa e Verona è lì a due lunghezze (15-13) e la parità arriva a quota 15 con il muro su Leal che costringe Anastasi a chiamare tempo. Verona avanti di una lunghezza (16-17), in casa biancorossa dentro Caneschi per Ricci mentre tra gli scaligeri da alcuni scambi c’è Zingel. Gli ospiti allungano sull’attacco out di Caneschi (16-19), Simon e poi due muri consecutivi ed è 23 pari. L’ace di Lucarelli porta il set point in casa Piacenza (24-23), annullato dall’attacco veneto. Nuovo set point biancorosso con Leal (25-24), annullato dall’invasione a rete di Caneschi; muro sull’attacco di Leal ed è Verona ad avere il set point (25-26) subito trasformato con un mani fuori.

    L’ace di Romanò vale il 5-2, il colpo di Brizard l’8-4, ancora un ace di Romanò (13-8), le azioni ora sono lunghe, ricezione ospite in crisi sulla battuta tattica di Recine, chiude Simon (16-9), sul più otto (18-10) Stoytchev chiama il secondo time out a disposizione. Qualche punto Verona lo recupera (20-14), Lucarelli di fino, Romanò di potenza, muro di Recine (23-14); sul fallo in palleggio dei veneti arriva il primo di tanti set point per Piacenza (24-14) che poi chiude con il muro di Recine.

    Equilibrio fin dai primi scambi nel tie break: Simon mette a terra il pallone del 4-3 con Verona a chiamare time out e al rientro in campo ace di Romanò (5-3), l’opposto mancino crea ancora problemi alla ricezione ospite, chiude Simon per il 6-3. Ancora un punto di Simon (7-3), al cambio campo Piacenza è ancora avanti di quattro lunghezze (8-4), due punti consecutivi di Verona (8-6), due ace consecutivi di Brizard ed è 13-7, il colpo di Lucarelli porta ai suoi sei match ball (14-8), si chiude sull’attacco out di Keita.

    Andrea Anastasi: “Verona è una squadra mostruosamente fisica e lo ha dimostrato anche questa volta. Questa è una vittoria molto importante perché questo torneo non è affatto facile e l’ho detto a chiare lettere ai ragazzi. In campo i ragazzi sono stati bravi a mantenere la calma anche quando qualcosa non ha funzionato, abbiamo avuto alti e bassi ma i set che abbiamo vinto li abbiamo vinti molto bene. Secondo e terzo set? Il rammarico c’è, ma nel secondo li abbiamo fatti andare troppo avanti e il terzo se non avessimo fatto l’invasione a rete lo avremmo vinto“.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Rana Verona 3-2 (25-20, 23-25, 25-27, 25-16, 15-8)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Simon 18, Romanò 18, Recine 9, Ricci 7, Brizard 10, Lucarelli 16, Scanferla (L), Dias, Andringa 1, Leal 4, Caneschi. Ne: Hoffer (L), Gironi, Alonso. All. Anastasi.Rana Verona: Keita 29, Sani 12, Mosca 4, Spirito 2, Dzavoronok 11, Grozdanov 7, D’Amico (L), Zingel 2, Jovovic, Amin 1. Ne: Cortesia, Radivojevic (L), Mozic, Zanotti. All. Stoytchev.Arbitri: Rossi di Sanremo, Papadopol di Mantova.Note: durata set 27’, 34’, 36’, 27’ e 16’ per un totale di 140’. Spettatori 1774 per un incasso di 10.755 euro. Piacenza: battute sbagliate 16, ace 10, muri punto 17, errori in attacco 10, ricezione 51% (33% perfetta), attacco 48%. Verona: battute sbagliate 17, ace 3, muri punto 12, errori in attacco 10, ricezione 57% (38% perfetta), attacco 42%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO