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    Match Analysis: la seconda giornata dei Play Off 5° Posto in numeri

    La trasferta del PalaBanca ha fruttato un punto per Rana Verona, che ha così incrementato il proprio bottino dopo aver raccolto l’intera posta nel match d’esordio di questa fase contro Padova. Con qualche rimaneggiamento nel sestetto iniziale rispetto alla sfida precedente – con Sani in banda e Keita tornato a svolgere le mansioni di opposto – la squadra di Coach Stoytchev ha saputo tener testa a una Gas Sales Bluenergy Piacenza per larghi tratti della sfida, ribaltando l’iniziale svantaggio e cedendo solamente al tie-break.
    Nonostante il reparto offensivo si sia trovato di fronte un muro avversario molto efficace, a livello individuale sono stati registrati buoni numeri. Sopra tutti spiccano i 31 punti messi a segno da Keita, di cui 30 solamente in attacco, dove ha chiuso con il 56% di positività. Anche i due martelli Dzavoronok e Sani hanno toccato la doppia cifra, totalizzandone 11 a testa. Inoltre, il numero 4 ceco è andato a referto anche due volte dai nove metri, mentre il suo compagno di banda si è distinto con 3 muri vincenti, la stessa cifra di Grozdanov. A centro rete, si sono poi alternati Mosca e Zingel, con l’azzurro capace di bloccare in due occasioni gli avversari.
    In fase difensiva, D’Amico ha offerto come sempre una prestazione solida, mettendosi in mostra anche con alcuni salvataggi di grande spessore funzionali poi alla rigiocata della squadra. Nel complesso, nel cambio palla diretto dopo una ricezione positiva è arrivato il punto nel 51% dei casi. Archiviato questo impegno, adesso Verona è già proiettata al prossimo appuntamento, in programma mercoledì alle 20.30 a Civitanova. LEGGI TUTTO

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    Stoytchev amareggiato: “Avremmo potuto portare a casa molto di più”

    Quasi due ore e mezza di grande pallavolo al PalaBanca, dove Rana Verona dà battaglia contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza, strappando un punto al termine di una sfida dai capovolgimenti di fronte continui e salendo a quota 4 nel girone dei Play Off 5° Posto.

    Radostin Stoytchev: “Sono molto dispiaciuto del risultato finale della partita perchè avremmo potuto portare a casa molto di più. Dopo un primo set punto a punto fino a metà parziale, sono riusciti a staccarci di 3 punti e hanno vinto anche un po’ grazie alla nostra timidezza in attacco, perchè non siamo stati decisivi quando serviva. Dopo il primo set abbiamo discusso su cosa cambiare e il secondo set è andato molto bene, bene anche il terzo, almeno fino a metà set, poi le cose si sono un po’ inceppate, ma siamo comunque riusciti a vincerlo. Avremmo potuto portare a casa molto più, la nostra battuta non è riuscita a staccarli dalla rete e la loro ci ha messo in difficoltà, in particolare Brizard, Lucarelli e Romanò”.

    Francesco D’Amico: “Peccato per la sconfitta, ma in alcuni momenti abbiamo visto una Rana Verona che combatte su tutti i palloni, che difende e che gioca bene a pallavolo e questo è uno degli obiettivi che abbiamo. Peccato solo per il quinto set, potevamo fare di più. Siamo amareggiati, ma pensiamo alla prossima”.

    “Come ci dice sempre il coach, dobbiamo tutti fare il nostro ruolo e avere il coraggio di fare le nostre scelte e le nostre azioni. Io oggi ho cercato di fare così, come anche i miei compagni. Io devo essere il leader della seconda linea, ho cercato di fare del mio meglio come spero si sia visto. Ad ogni modo è da sottolineare la prestazione della squadra che non ha mai mollato, continuiamo a lavorare su questo andamento”.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Piacenza supera Verona al tie break e resta sola in vetta

    Seconda vittoria consecutiva per la Gas Sales Bluenergy Piacenza nel girone dei Play Off 5° posto: il successo sulla Rana Verona vale il primo posto solitario nel girone. Dopo oltre due ore di battaglia la squadra veneta alza bandiera bianca al tie break dopo essersi trovata avanti per 1-2 nel computo dei set.

    Vinto il primo parziale Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ha perso sul filo di lana il secondo e ai vantaggi il terzo set nonostante due set point a disposizione; brava poi la squadra di Anastasi ad aggiudicarsi abbastanza agevolmente quarto e quinto set. Battuta e muro fanno la differenza: 18 punti per Simon di cui 5 a muro, 18 punti per Romanò con tre ace e per Brizard 10 punti con 4 ace e 4 muri vincenti. A Verona non sono bastati i 29 punti di Keita.

    La cronaca:In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Ricci e Simon al centro, Recine e Lucarelli alla banda, Scanferla è il libero. Rana Verona risponde con Spirito e Keita in diagonale, Grozdanov e Mosca al centro, Dzavoronok e Sani alla banda, D’Amico è il libero.

    Partenza sprint di Gas Sales Bluenergy Piacenza (3-0), ma due errori in attacco e una battuta sbagliata dei biancorossi permettono a Verona prima di impattare a quota tre e quindi di mettere la freccia (3-4). Piacenza ci impiega qualche scambio prima di trovare la parità a quota 7 con l’ace di Brizard, sono ancora gli scaligeri a trovare il doppio vantaggio sul dieci pari (10-12), la parità arriva a quota 13 con il muro biancorosso protagonista. Brizard scatenato, punto di fino con il secondo tocco, due muri consecutivi del regista biancorosso e poi bomba di Romanò, 17-14 con Verona a chiamare time out. L’ace di Lucarelli vale il più cinque (21-16) con Verona a chiamare il secondo time out a disposizione. Alla ripresa del gioco punto di Simon (22-16), il primo di cinque set point (24-19) arriva con Romanò; si va al cambio campo sulla battuta lunga di Sani.

    Verona cerca subito l’allungo nel secondo set, il vantaggio arriva anche a tre lunghezze (8-11), Piacenza recupera con Romanò (10-11) e gli ospiti fermano tutto chiamando time out. Il muro sull’attacco di Romanò riporta avanti gli scaligeri di tre lunghezze (10-13) ed è Anastasi a chiamare tempo, al rientro in campo due ace consecutivi di Dzavoronok per il più cinque (10-15) e quando Mosca segna un altro punto (10-16) Piacenza chiama il secondo time out a disposizione. Un paio di punti Piacenza li recupera con Lucarelli e l’ace di Recine (13-17) ma è Verona a ripartire con due muri nel giro di tre scambi (13-20). Il block in sull’attacco di Romanò dice 15-22 e poco dopo un altro muro porta una infinità di set point agli ospiti (16-24), Piacenza sfrutta al meglio la serie in battuta di Lucarelli e ne annulla sette (23-24) prima di alzare bandiera bianca sull’attacco di Keita.

    È parità a quota quattro ma poi è Verona che allunga (4-7), dentro Leal al posto di Recine e subito lo schiacciatore brasiliano mette palla a terra, la parità Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza la trova a quota dieci con l’ace di Brizard e il sorpasso con il muro di Simon (11-10). Allunga decisa Piacenza (15-11) ma bastano un paio di disattenzioni in casa biancorossa e Verona è lì a due lunghezze (15-13) e la parità arriva a quota 15 con il muro su Leal che costringe Anastasi a chiamare tempo. Verona avanti di una lunghezza (16-17), in casa biancorossa dentro Caneschi per Ricci mentre tra gli scaligeri da alcuni scambi c’è Zingel. Gli ospiti allungano sull’attacco out di Caneschi (16-19), Simon e poi due muri consecutivi ed è 23 pari. L’ace di Lucarelli porta il set point in casa Piacenza (24-23), annullato dall’attacco veneto. Nuovo set point biancorosso con Leal (25-24), annullato dall’invasione a rete di Caneschi; muro sull’attacco di Leal ed è Verona ad avere il set point (25-26) subito trasformato con un mani fuori.

    L’ace di Romanò vale il 5-2, il colpo di Brizard l’8-4, ancora un ace di Romanò (13-8), le azioni ora sono lunghe, ricezione ospite in crisi sulla battuta tattica di Recine, chiude Simon (16-9), sul più otto (18-10) Stoytchev chiama il secondo time out a disposizione. Qualche punto Verona lo recupera (20-14), Lucarelli di fino, Romanò di potenza, muro di Recine (23-14); sul fallo in palleggio dei veneti arriva il primo di tanti set point per Piacenza (24-14) che poi chiude con il muro di Recine.

    Equilibrio fin dai primi scambi nel tie break: Simon mette a terra il pallone del 4-3 con Verona a chiamare time out e al rientro in campo ace di Romanò (5-3), l’opposto mancino crea ancora problemi alla ricezione ospite, chiude Simon per il 6-3. Ancora un punto di Simon (7-3), al cambio campo Piacenza è ancora avanti di quattro lunghezze (8-4), due punti consecutivi di Verona (8-6), due ace consecutivi di Brizard ed è 13-7, il colpo di Lucarelli porta ai suoi sei match ball (14-8), si chiude sull’attacco out di Keita.

    Andrea Anastasi: “Verona è una squadra mostruosamente fisica e lo ha dimostrato anche questa volta. Questa è una vittoria molto importante perché questo torneo non è affatto facile e l’ho detto a chiare lettere ai ragazzi. In campo i ragazzi sono stati bravi a mantenere la calma anche quando qualcosa non ha funzionato, abbiamo avuto alti e bassi ma i set che abbiamo vinto li abbiamo vinti molto bene. Secondo e terzo set? Il rammarico c’è, ma nel secondo li abbiamo fatti andare troppo avanti e il terzo se non avessimo fatto l’invasione a rete lo avremmo vinto“.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Rana Verona 3-2 (25-20, 23-25, 25-27, 25-16, 15-8)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Simon 18, Romanò 18, Recine 9, Ricci 7, Brizard 10, Lucarelli 16, Scanferla (L), Dias, Andringa 1, Leal 4, Caneschi. Ne: Hoffer (L), Gironi, Alonso. All. Anastasi.Rana Verona: Keita 29, Sani 12, Mosca 4, Spirito 2, Dzavoronok 11, Grozdanov 7, D’Amico (L), Zingel 2, Jovovic, Amin 1. Ne: Cortesia, Radivojevic (L), Mozic, Zanotti. All. Stoytchev.Arbitri: Rossi di Sanremo, Papadopol di Mantova.Note: durata set 27’, 34’, 36’, 27’ e 16’ per un totale di 140’. Spettatori 1774 per un incasso di 10.755 euro. Piacenza: battute sbagliate 16, ace 10, muri punto 17, errori in attacco 10, ricezione 51% (33% perfetta), attacco 48%. Verona: battute sbagliate 17, ace 3, muri punto 12, errori in attacco 10, ricezione 57% (38% perfetta), attacco 42%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza-Verona apre la seconda giornata dei play off 5° posto

    Seconda giornata del girone dei Play Off 5° Posto del campionato di SuperLega Credem Banca e Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, dopo la vittoria ottenuta a Cisterna, torna protagonista domani, domenica 7 aprile, (ore 16.00 diretta Volleyballworld.tv, Radio Sound e Sportpiacenza.it) al PalabancaSport, avversaria Rana Verona.

    Ai Play Off 5° Posto partecipano sei squadre: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, Cucine Lube Civitanova, Rana Verona e Valsa Group Modena uscite perdenti dai Quarti di Finale dei Play Off Scudetto, oltre a Cisterna Volley e Pallavolo Padova rispettivamente nona e decima in classifica al termine della Regular Season.

    Le due squadre si sono affrontate quattordici volte in Regular Season, Del Monte Coppa Italia e Play Off 5° Posto: 10 i successi di Piacenza, 4 quelli degli scaligeri. In questa stagione si sono affrontate due volte in Regular Season e a farla da padrone è stato il fattore campo.

    All’esordio in questi Play Off 5° Posto entrambe le formazioni hanno vinto le rispettive partite: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza in trasferta con Cisterna per 3-1 e Rana Verona davanti al pubblico amico con Padova per 3-1.

    Francesco Recine (schiacciatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Abbiamo iniziato bene questa qualificazione in Challenge Cup che è un obiettivo che ci ha dato la società dopo l’uscita dalla corsa scudetto e vogliamo proseguire su questa strada. In questi giorni abbiamo cercato di togliere l’aria pesante che c’era nell’ambiente e la vittoria con Cisterna certamente ha fatto molto bene. Sappiamo che ottenere la qualificazione in Challenge Cup non è affatto facile visto gli avversari che fanno parte del girone, noi ci proviamo fin dalla gara con Verona. Un’avversaria certamente non da sottovalutare, mi aspetto una gara lunga e difficile ma noi vogliamo continuare nel nostro percorso iniziato a Cisterna. Scendere in campo con il sorriso e dare il massimo”.

    Rodostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Giocare contro Piacenza è sempre molto stimolante, è una squadra che a inizio stagione è stata costruita per vincere lo scudetto. È un avversario che si presenta da solo: Simon, che ha fatto 80 muri solo in Regular Season con il 10% di ace e le solite percentuali in attacco, Leal, giocatore che fa la differenza con la palla alta, Romanò, opposto titolare della nazionale italiana, e Lucarelli, atleta di grandissima esperienza ed equilibro. Poi c’è Brizard, senza dimenticare Scanferla e Recine. Hanno molte varianti e tanta qualità nei singoli. Noi dobbiamo fare quello che serve per restare vicini nel punteggio e non mollare palloni in situazioni strane, tenendo alto il livello del nostro cambio-palla, dobbiamo andare a giocare con coraggio”.

    PRECEDENTI: 14 (10 successi Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, 4 successi Rana Verona)

    EX: Edoardo Caneschi a Verona nel 2020-2021. Scout man: Roberto Di Maio a Piacenza nel 2018-2019

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta la seconda giornata dei Play Off 5° Posto

    Pochi giorni dopo la vittoria nel derby veneto, Rana Verona è pronta a scendere di nuovo in campo per il secondo appuntamento della fase a gironi dei Play Off 5° Posto. Gli scaligeri saranno impegnati domenica alle 16.00 nella prima trasferta di questa Poule sul campo della Gas Sales Bluenergy Piacenza, vittoriosa nel match inaugurale in casa di Cisterna e appaiata in classifica a quota 3 punti. In vista della sfida del PalaBanca, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa.
    Queste le sue parole: “Giocare contro Piacenza è sempre molto stimolante, è una squadra che a inizio stagione è stata costruita per vincere lo scudetto. Sono favoriti, ma non partiamo sconfitti. È un avversario che si presenta da solo: Simon, che ha fatto 80 muri solo in Regular Season con il 10% di ace e le solite percentuali in attacco, Leal, giocatore che fa la differenza con la palla alta ed è migliorato in ricezione, Romanò, opposto titolare della nazionale italiana che ha vinto sia l’Europeo che il Mondiale, e Lucarelli, atleta di grandissima esperienza ed equilibro con molta efficienza in battuta. Poi c’è Brizard, che ha numeri da centrale a muro, senza dimenticare Scanferla, anche lui in nazionale, e Recine. Hanno molte varianti e tanta qualità nei singoli. Noi dobbiamo fare quello che serve per restare vicini nel punteggio e non mollare palloni in situazioni strane, tenendo alto il livello del nostro cambio-palla. Abbiamo ancora due giorni per prepararci al meglio, per andare a giocare con coraggio”.
    Poi ha proseguito: “Mozic come sempre si impegna ed è disponibile per giocare, ma abbiamo deciso di tenerlo a riposo per permettergli di recuperare al meglio dai problemi che si trascina da tutta la stagione. È migliorato tanto, è il capitano della squadra e il suo apporto, anche nel caricare i compagni, è fondamentale. Con Padova l’unica cosa che non mi è piaciuta è stata il calo di attenzione nel terzo set, siamo stati trascinati dal loro gioco e condizionati dai punteggi dei primi due parziali. A volte in questi casi le squadre con poca esperienza come la nostra aspettano che l’avversario sbagli e questo non deve accadere, perché può essere pericoloso e porta confusione. Per fortuna i giocatori sono entrati tranquilli nel quarto e non ci sono state conseguenze. È uno spunto per il futuro, non possiamo abbassare l’attenzione. Keita e Amin insieme? Dipende dalle partite, dallo stato degli atleti, dalle prestazioni. Possiamo usare Keita sia da schiacciatone che da opposto. Abbiamo altri tre schiacciatori interscambiabili. Bisogna vedere con quale sestetto riusciamo a produrre di più”.
    In seguito, l’allenatore scaligero ha aggiunto, sempre in riferimento alla sfida contro Padova: “La sostituzione Cortesia-Mosca? Scelta tattica, Cortesia si sta allenando bene, era previsto così sin dall’inizio, che giocasse la prima metà l’uno e la seconda metà l’altro. I tre centrali sono stati serviti poco nonostante la buona ricezione, per questo hanno anche prodotto poco. Per prendere ritmo, il centrale non può solo murare ma deve anche attaccare. Grozdanov ha fatto bene, con tre muri punto ed è riuscito a mettere in difficoltà gli avversari con la sua battuta. La pipe? Dipende da diversi fattori, a partire da una buona ricezione, dallo studio della partita, dalla sicurezza del palleggiatore o che un attaccante in banda dà al palleggiatore. Contro Padova l’abbiamo preparata così perché con palleggiatori non tanto alti dall’altra parte è più logico attaccare in questo modo. É bello quando lo staff tecnico azzecca tutto e i giocatori applicano quello che si prepara in partita, ma non è semplice”. LEGGI TUTTO

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    A Piacenza è già big match per Verona: “Non partiamo sconfitti”

    Pochi giorni dopo la vittoria nel derby veneto, la Rana Verona è pronta a scendere di nuovo in campo per il secondo appuntamento del girone dei Play Off 5° Posto. Gli scaligeri saranno impegnati domenica 7 aprile alle 16 sul campo della Gas Sales Bluenergy Piacenza, anch’essa a quota 3 punti dopo la vittoria nella sfida inaugurale contro Cisterna: un successo, quindi, può valere il primo posto.

    A presentare la sfida del PalabancaSport è Radostin Stoytchev: “Giocare contro Piacenza – dice il coach gialloblu – è sempre molto stimolante, è una squadra che a inizio stagione è stata costruita per vincere lo scudetto. Sono favoriti, ma non partiamo sconfitti. Hanno molte varianti e tanta qualità nei singoli. Noi dobbiamo fare quello che serve per restare vicini nel punteggio e non mollare palloni in situazioni strane, tenendo alto il livello del nostro cambio-palla. Abbiamo ancora due giorni per prepararci al meglio, per andare a giocare con coraggio“.

    Stoytchev spiega anche l’assenza di Rok Mozic nella partita d’esordio: “Come sempre si impegna ed è disponibile per giocare, ma abbiamo deciso di tenerlo a riposo per permettergli di recuperare al meglio dai problemi che si trascina da tutta la stagione. È migliorato tanto, è il capitano della squadra e il suo apporto, anche nel caricare i compagni, è fondamentale“.

    “Con Padova – aggiunge l’allenatore – l’unica cosa che non mi è piaciuta è stata il calo di attenzione nel terzo set, siamo stati trascinati dal loro gioco e condizionati dai punteggi dei primi due parziali. A volte in questi casi le squadre con poca esperienza come la nostra aspettano che l’avversario sbagli e questo non deve accadere, perché può essere pericoloso e porta confusione. Per fortuna i giocatori sono entrati tranquilli nel quarto e non ci sono state conseguenze. È uno spunto per il futuro, non possiamo abbassare l’attenzione“.

    Il tecnico scaligero torna anche sull’impiego contemporaneo di Keita e Esmaeilnezhad: “Dipende dalle partite, dallo stato degli atleti, dalle prestazioni. Possiamo usare Keita sia da schiacciatore che da opposto. Abbiamo altri tre schiacciatori interscambiabili. Bisogna vedere con quale sestetto riusciamo a produrre di più“. Sulla sostituzione Cortesia–Mosca, invece, Stoytchev dice: “Scelta tattica, Cortesia si sta allenando bene, era previsto così sin dall’inizio, che giocasse la prima metà l’uno e la seconda metà l’altro. I tre centrali sono stati serviti poco nonostante la buona ricezione, per questo hanno anche prodotto poco. Per prendere ritmo, il centrale non può solo murare ma deve anche attaccare. Grozdanov ha fatto bene, con tre muri punto ed è riuscito a mettere in difficoltà gli avversari con la sua battuta“.

    Infine un focus sull’utilizzo della pipe: “Dipende da diversi fattori, a partire da una buona ricezione, dallo studio della partita, dalla sicurezza del palleggiatore o che un attaccante in banda dà al palleggiatore. Contro Padova l’abbiamo preparata così perché con palleggiatori non tanto alti dall’altra parte è più logico attaccare in questo modo. È bello quando lo staff tecnico azzecca tutto e i giocatori applicano quello che si prepara in partita, ma non è semplice“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Spirito: “Ottimo l’atteggiamento della squadra, ora restiamo uniti”

    Buona la prima per la Rana Verona che, nella prima gara dei Play Off 5° posto, porta a casa per 3 a 1 il derby contro Padova.

    Tre punti importanti per affrontare al meglio questo cammino e i prossimi impegni: “Siamo partiti bene e devo dire che l’atteggiamento della squadra mi è piaciuto molto – le parole di Luca Spirito nel dopo partita – . Nel terzo set siamo mancati un pochino sulle palle un po’ più facili e scontate, perchè comunque avevamo l’occasione per chiudere la partita sul 3-0…poi loro nel terzo set hanno alzato un po’ il livello mentre noi ci siamo un po’ rilassati ma credo che siamo stati bravi a chiuderla direttamente nel quarto. Chiaramente iniziare così il cammino del quinto posto ci dà grande fiducia”.

    Serviva una grande risposta dopo i quarti Play Off che hanno avuto un epilogo non positivo, la risposta c’è stata e anche da parte di chi nell’ultimo periodo aveva avuto meno spazio…questo significa che il gruppo è compatto e vuole raggiungere un obiettivo importante.

    “Per noi è iniziato un nuovo campionato per cui abbiamo cercato di archiviare il più velocemente possibile la faccenda Perugia. Abbiamo cercato di lavorare sulle cose sono ci sono venute un po’ meno bene nell’ultimo periodo e oggi abbiamo fatto secondo me un buon lavoro. Chiaramente ci sarà da migliorare ancora tanto perchè le prossime partite saranno più difficili, quindi l’importante adesso è rimanere compatti e tutti quanto disponibili, in modo da poter affrontare tutte le partite al meglio.”

    Gare difficili, tra cui Piacenza, che si pensava andasse a giocarsi lo scudetto…un girone molto combattuto, di altissimo livello. “Fossero uscite Milano o Monza sarebbero state due squadre fortissime comunque. Dobbiamo pensare al nostro gioco, a noi e cercare di migliorare sempre di più”.

    foto Lega Volley

    Coach Stoytchev: “La partita è iniziata molto bene per noi: concentrati e precisi sia in ricezione che in attacco. I primi due set sono stati perfetti, li abbiamo staccati fin da subito…da metà set in poi abbiamo avuto il controllo completo della partita, ma questo a volte porta male perchè a inizio terzo set ci aspettavamo già che loro sbagliassero e questo non va bene, perchè lì il nostro ritmo si è abbassato, aspettando di finire la partita. Questo è pericoloso perchè in squadre con poca esperienza come la nostra i giocatori possono perdere sicurezza quindi l’inizio del quarto set è stato molto importante. Quando siamo riusciti a staccarli un po’, era solo questione di finire la partita”.

    “In attacco abbiamo avuto alte percentuali: non abbiamo concesso niente, ma questo anche grazie alla buona ricezione. L’unico passaggio a vuoto è stata la seconda metà del terzo set. Complimenti comunque a Padova che ha saputo tenere il campo anche dopo un torneo impegnativo come quello che hanno disputato a Dubai, a noi invece mancava il ritmo gioco perchè è da tanto tempo che siamo fermi”.

    “Ho preferito lasciare a riposo Mozic in vista delle prossime partite, che sono tante e anche questo ha cambiato il ritmo della nostra partita. Cerchiamo sempre di avere più varietà nel sestetto e di avere soluzioni per ogni situazione”.

    (fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Verona (ri)comincia bene: battuta Padova nel derby veneto

    La Rana Verona approccia con il piede giusto la nuova avventura nei Play Off 5° posto, vincendo per 3-1 il derby veneto con la Pallavolo Padova al Pala Agsm AIM. Dopo due set a senso unico per i gialloblu, la squadra di Stoytchev subisce la reazione ospite nel terzo, ma nel quarto piazza a metà parziale il break decisivo. A trascinare i veronesi Noumory Keita con 26 punti e il 64% in attacco, mentre per Padova il miglior realizzatore è Luca Porro con 18 punti (anche per lui il 64% di efficacia).

    La cronaca: I gialloblu, fin dai primi momenti di gioco, mettono in campo una notevole pressione (sul 2-0, raddoppia al servizio Grozdanov). Murata patavina firmata Truocchio per il 6-4 e i bianconeri si riportano a due punti di distanza dai padroni di casa. La sfida prosegue con Verona in vantaggio: sul 10-5 non tiene la ricezione di Zenger e la compagine veronese doppia i padovani. Sul 19-11 coach Cuttini ricorre al time out per provare a spezzare il ritmo visto fino a questo momento del parziale. Verso la fine del set la squadra di coach Stoytchev corre avanti, con Padova che cerca di ricucire lo svantaggio (21-16, ace di Guzzo), e chiude questo primo set a proprio favore 25-18.

    Il secondo parziale inizia con i padroni di casa avanti, ma sul 4-3 la mette a terra Guzzo e i bianconeri, all’apparenza maggiormente in palla rispetto al set precedente, si portano ad un punto di distanza dai gialloblu. Con il passare dei minuti, tuttavia, Verona inizia a macinare punti, ampliando il distacco dai padovani e arrivando a 13-6. La formazione patavina prova a ricucire lo svantaggio che la distanzia dagli scaligeri, che però non si lasciano avvicinare, e coach Cuttini chiama il time out (20-13). Gli ultimi punti del set vedono una Verona particolarmente incisiva per il 25-18.

    Break gialloblu di tre lunghezze in avvio del terzo parziale (3-0), con il collettivo guidato da coach Stoytchev che consolida il vantaggio (7-5, punto di Crosato). Sul 10-9 la formazione bianconera, con Crosato al servizio, raggiunge un solo punto di scarto dagli scaligeri e il coach veronese chiama il time out, al rientro dal quale Padova trova la forza di impattare prima sul 10-10 e poi sull’11-11. L’andamento della sfida cambia. Inizia, infatti, una fase di gioco all’insegna dell’equilibrio (sul 17-17, punto dal centro di Truocchio), con la compagine guidata da coach Cuttini che aumenta la pressione e sorpassa Verona sul 18-19, grazie all’ace di Desmet. Nei minuti finali del set Padova fugge avanti (21-23) e chiude il set a proprio favore sul 22-25.

    I primi scambi del quarto parziale, dopo il break gialloblu ben presto annullato dai bianconeri (sul 3-3, punto di Porro), si presentano tutti punto a punto (sul 5-5, la mette a terra Crosato). Dopo una breve fase in cui gli scaligeri si attestano in vantaggio (8-5), si ripropone un andamento contraddistinto dall’equilibrio (10-10, Guzzo), con la formazione di coach Cuttini che, aggrappata alla partita, tiene testa ai padroni di casa. Verso la metà del parziale i veronesi sorpassano Padova e si proiettano avanti (17-12, murata su Guzzo). Nonostante la compagine patavina resti in partita, non riesce a raggiungere Verona che chiude il quarto parziale a proprio favore 25-21.

    Jacopo Cuttini: “La sfida è stata a doppio volto, nel senso che i primi due set non sono stati sicuramente sufficienti. Abbiamo incontrato difficoltà soprattutto in ricezione, con un tasso di positività del 30% rispetto al loro quasi 70%. Tuttavia, c’è stato un lato positivo ed è il fatto che i ragazzi sono rimasti concentrati anche durante il terzo set, nonostante la pressione. La nostra ricezione è migliorata leggermente, mentre siamo riusciti a contrastare meglio le loro battute, rendendo la partita più equilibrata. Abbiamo iniziato a toccare un po’ più di palle a muro e abbiamo registrato percentuali migliori in attacco, il che è un segnale positivo. Un altro punto positivo è che abbiamo dato la possibilità di giocare a diversi giocatori. Ho apprezzato molto il contributo di Zoppellari, che è entrato come titolare, poi è uscito e poi è rientrato. Anche Guzzo, Stefani e Truocchio hanno fatto un buon lavoro“.

    Marco Falaschi: “È evidente che dal punto di vista del risultato sportivo non possiamo essere soddisfatti. Tuttavia, credo che questa partita ci abbia aiutato a ritrovare il ritmo della gara dopo l’esperienza di Dubai. Nel terzo set siamo riusciti a giocare molto meglio, riuscendo a rientrare bene dopo i primi due parziali di adattamento. Alla fine Verona ha prevalso e ha meritatamente vinto la partita“.

    Rana Verona-Pallavolo Padova 3-1 (25-18, 25-18, 22-25, 25-21)Rana Verona: Spirito 1, Dzavoronok 15, Grozdanov 6, Esmaeilnezhad 14, Keita 26, Cortesia 4, Menazza (L), D’Amico (L), Jovovic 0, Sani 2, Mosca 1, Mozic 0, Zanotti 0. N.E. Zingel. All. Stoytchev. Pallavolo Padova: Zoppellari 0, Desmet 17, Plak 1, Stefani 2, Porro 18, Truocchio 10, Gardini (L), Taniguchi 0, Falaschi 0, Guzzo 5, Zenger (L), Crosato 4, Fusaro 0. N.E. Garcia Fernandez. All. Cuttini. Arbitri: Armandola, Brunelli. Note: Durata set: 27′, 26′, 27′, 32′; tot: 112′. Servizio: Verona errori 18, ace 7, Padova errori 21, ace 3. Muro: Verona 5, Padova 4. Errori punto: Verona 25, Padova 30. Ricezione: Verona 58% (34% prf), Padova 40% (18% prf). Attacco: Verona 59%, Padova 53%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO