consigliato per te

  • in

    Vasek Pospisil: «Il tennis è molto più grande di Federer e Nadal»

    Vasek Pospisil, uno dei due presidenti della nuova Professional Tennis Players Association (PTPA), insieme a Novak Djokovic, ha rilasciato questo sabato una lunga intervista al sito web ‘Tennis Majors’ dove spiega l’idea alla base della creazione di questo movimento, che ha già il supporto di una vasta base di tennisti professionisti – per il momento […] LEGGI TUTTO

  • in

    Tsitsipas: “L’assenza di Roger e Rafa a US Open è pesante. La nuova associazione? Non ho niente a che fare con questo”

    Il greco Stefanos Tsitsipas è uno dei tennisti più attesi allo US Open 2020, al via oggi nella “bolla” (…a quanto pare, non così ermetica…) di Flushing Meadows. Nel giorno dedicato alla stampa, Tsitsipas ha risposto ad alcune domande. Ecco alcuni passaggi delle sue dichiarazioni. Da sottolineare come abbia tagliato corto alla domanda sulla nuova […] LEGGI TUTTO

  • in

    Toni Nadal: “Siamo padroni delle nostre paure”

    Toni Nadal ha scritto sulla sezione tennis del media iberico “El Pais” un breve commento, in cui torna sulla decisione del nipote Rafa di non volare negli USA per US Open, e sulla ripresa dell’attività tennistica in generale. Ecco alcuni estratti significativi delle sue parole “Ognuno di noi è padrone delle proprie paure. La paura […] LEGGI TUTTO

  • in

    Kyrgios parla del ritiro di Nadal dagli US Open: “Non mi ha sorpreso”

    Nick Kyrgios AUS, 1995.04.27

    Nick Kyrgios, numero 40 del mondo e una delle voci più attive del circuito in questa fase in cui il tennis non è ancora tornato, ed ha reagito al forfait di Rafa Nadal agli US Open (prova che anche l’australiano non disputerà).
    Per Kyrgios, la decisione del numero due del mondo era la più attesa. “Non sono stato sorpreso dalla decisione di Rafa. Credo che abbia più occhi per il Roland Garros. A questo punto sceglierei sicuramente di andare in Europa, con tutto quello che sta succedendo”.

    Nel 2020 difficilmente vedremo Kyrgios in azione, quindi il cattivo ragazzo non vede l’ora che arrivi il 2021 senza però grandi aspettative. “Non sono nemmeno convinto che gli Australian Open si disputeranno all’inizio dell’anno. Ho sentito alla radio che ci sono stati 700 nuovi casi a Melbourne. Sono tempi tristi a Melbourne, non so se gli Australian Open si disputeranno”, ha concluso.
    Ricordiamo che il tennis maschile tornerà ufficialmente con l’ATP 1000 di Cincinnati il 22 agosto. L’evento si terrà a Flushing Meadows, tappa degli US Open. LEGGI TUTTO

  • in

    Rafael Nadal rompe il silenzio sull’Adria Tour e non condanna Novak Djokovic

    Rafael Nadal classe 1986 e n.2 del mondo

    Rafael Nadal ha parlato delle polemiche sull’Adria Tour ed ha espressa una sua precisa posizione di non condannare Novak Djokovic.
    “Naturalmente è stato un errore organizzare questo tour in Croazia e in Serbia, ma gli errori succedono e sono normali quando ci troviamo ad affrontare una situazione che non abbiamo mai dovuto affrontare prima”, rivela.

    Nadal parla anche dei tennisti e delle decisioni che dovranno prendere in merito agli US Open:“I giocatori devono prendere delle decisioni, ma non sto dicendo che la mia decisione sia stata quella giusta. Qualsiasi decisione può essere considerata giusta o sbagliata. Ci troviamo di fronte a situazioni imprevedibili”.
    Rafa spera che il circuito possa imparare qualcosa da quello che è accaduto durante l’Adria Tour:“Spero che le persone possano imparare da quello che è successo all’ Adria Tour e che il tour possa riprendere nel miglior modo possibile”. LEGGI TUTTO

  • in

    Nadal e gli US Open senza di lui e Roger Federer: “Non ci sono tutti, ma vale comunque un Grand Slam”

    Rafael Nadal e Roger Federer nella foto

    Rafael Nadal, numero due al mondo, non difenderà il titolo agli US Open 2020, che si giocherà all’interno della bolla che sarà istituita dalla federazione americana a New York.
    Lo spagnolo è uno dei 9 giocatori tra i primi 100 che hanno scelto di non giocare la competizione – alcuni di loro, come Roger Federer, sono infortunati – e dichiara che questo titolo, anche se mancheranno all’appello alcuni grandi giocatori, avrà lo stesso sapore di tutti gli altri Grand Slam. Ricordiamo che l’US Open 2020 è il primo Grand Slam dal 1999 che non ha nessuna di queste due leggende nel tabellone principale. Insieme, “Fedal” hanno un totale di 39 Majors vinti.

    “Comunque sarà un grande torneo ed un grande vittoria per chi conquisterà il titolo. Non sono così arrogante da dire che gli US Open non sono più importanti solo perché io non ci vado. E’ vero che mancano diversi grandi nomi, ma chi vincerà il torneo avrà la stessa sensazione di vincere un Grand Slam”, ha detto all’AP.
    Nadal ora punta al suo prossimo obiettivo: il Roland Garros. “Confido che si disputerà. È nella mia mente e mi sto preparando, ma dobbiamo aspettare e vedere cosa succederà, come si evolveranno le cose, perché nelle ultime settimane la situazione sembra essere peggiorata un po’. La mia speranza e la mia intenzione sarebbe di esserci se le condizioni lo permetteranno”. LEGGI TUTTO

  • in

    Us Open: Ecco gli assenti. Rafael Nadal “È una decisione che non volevo prendere, ma sto seguendo il mio cuore”

    Rafael Nadal classe 1986 e n.2 del mondo

    Rafael Nadal (ATP 2) non parteciperà agli US Open 2020, che si terranno tra il 31 agosto e il 13 settembre. Il mancino di Manacor, campione in carica a Flushing Meadows, ha deciso di non prendere parte al torneo statunitense poiché preoccupato dalla complessa situazione mondiale causata dal coronavirus.
    La defezione del 34enne iberico va ad aggiungersi a quelle, già annunciate, degli elvetici Roger Federer (4) e Stan Wawrinka (17), di Fabio Fognini (11), Nick Kyrgios (40) e Jo-Wilfried Tsonga (49). Saranno invece presenti, tra gli altri, Novak Djokovic (1) e Dominic Thiem (3).

    Dichiara Nadal: “Ho deciso di non partecipare agli US Open. La situazione deò coronavirus in tutto il mondo rimane difficile, con epidemie che sembrano fuori controllo. Sappiamo che il programma di questo finale di stagione dopo cinque mesi senza giocare è una barbaria, ma ringrazio le organizzazioni, soprattutto l’USTA, per gli sforzi per far sì che i tornei si svolgano”, ha confessato su Instagram.
    Nadal assicura che non ha preso questa decisione alla leggera. “È una decisione che non volevo prendere, ma sto seguendo il mio cuore. Per ora, preferisco non viaggiare”. LEGGI TUTTO