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    Toni Nadal: “Fin da quando era piccolo, ho insegnato a Rafa a cavarsela nelle difficoltà. Nel tennis è tutto”

    Rafa con Zio Toni

    In un’intervista rilasciata nel corso del programma “Ti faccio domande” sulla radio iberica, Toni Nadal è tornato indietro nel tempo, raccontando alcune fasi a suo dire decisive per la crescita tecnica e soprattutto mentale del nipote Rafa.
    “Che Rafa sia un tennista estremamente forte sul lato mentale e della combattività è noto, ma è una qualità che abbiamo allenato fin da quando era piccolo. Ho sempre avuto l’ossessione di farlo crescere in modo che fosse pronto ad affrontare le peggiori difficoltà, per rafforzare il suo carattere e capire come uscirne da solo, alla fine il tennis è uno sport in cui questo aspetto è decisivo per vincere. Inizialmente usavo dei trucchi, hanno funzionato. Quali? Per esempio allenarci anche su campi mal tenuti e pieni di buche, o con palle usurate. Altre gli dicevo che avremmo fatto una sessione di un’ora e mezza, ma poi ci si allenava anche il doppio, perché una partita di tennis può durare molto più del previsto”.
    Continua Toni: “Nella vita è decisivo ponersi degli obiettivi, avere un sogno da raggiungere ben fisso in testa, altrimenti diventa difficile mettere tutto te stesso, dare ogni giorno il proprio massimo per arrivarci. Con Rafa ponevamo l’asticella sempre più alto: si migliora un colpo, poi si migliora una situazione di gioco, poi si migliora contro un tipo di avversario e via dicendo”.
    Lo “Zio” parla anche dei nostri tempi, e sul perché a suo dire oggi i giovani fanno più fatica ad emergere rispetto alla passata generazione: “Viviamo in un’epoca in cui non si insegna a coniugare il verbo ‘sopportare’: io resisto, tu resisti… Lo vedo in accademia, ogni giorno. Molti ragazzi giocano davvero bene, quando le cose vanno per il verso giusto, ma quando le cose vanno male viene fuori un’emozione incontrollabile che rovina il gioco. Manca la capacità di soffrire, manca carattere. Senza quello, non arriverai mai al vertice”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Rafa “chiama” Roger per il doppio 2022 in Laver Cup

    È appena calato il sipario sull’edizione 2021 della Laver Cup, che già una storia su Instagram scalda i motori per l’edizione 2022. La ricca esibizione tra i team Europa e Mondo, sulla falsa riga della Ryder Cup del golf, andrà in scena alla O2 Arena di Londra, teatro di molte edizioni delle ATP Finals. Un […] LEGGI TUTTO

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    Gilbert Versier (medico del Tour de France): “Operazione al piede per Nadal? Sarebbe la fine della carriera”

    L’operazione al piede non è una opzione per risolvere i problemi di Rafa Nadal, anzi, in caso di intervento la sua carriera di fatto terminerebbe. Ad affermarlo Gilbert Versier, medico del Tour de France e chirurgo specializzato in ortopedia all’ospedale militare di Vincennes, in un’intervista al quotidiano francese L’Equipe. Il parere tranchant del luminare transalpino viene dalla sua […] LEGGI TUTTO

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    Nadal oggi in campo in un torneo di golf

    Rafa Nadal, grande appassionato di golf

    Rafa Nadal oggi scende in campo in torneo. No, non è il caldo di questo torrido agosto ad averci dato alla testa… Il campione iberico, secondo il quotidiano AS, davvero oggi scenderà in campo, ma sui green di golf nelle sue amate Baleari.
    Il 20 volte campione Slam, come riporta la Federazione Golf delle Baleari, è iscritto e parteciperà al Campionato Baleari Mid-Amateur Golf che si terrà oggi e domani presso l’Arabella Golf Club Son Muntaner.
    Nadal ha già disputato tornei del genere, con buonissimi risultati. Rafa è un grande appassionato di golf e ogni anno affina la sua tecnica, tanto da essere considerato addirittura il principale favorito questo weekend, essendo il golfista in gara con il miglior handicap tra i partecipanti (-1.2).
    Aspettiamo ulteriori notizie in merito alla sua partecipazione, a meno che il problema al piede che l’ha costretto a chiudere la stagione tennistica 2021 non l’abbia fermato all’ultimo minuto. LEGGI TUTTO

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    Nadal si cancella da US Open e annuncia che non giocerà più nel 2021

    Rafa Nadal, ancora problemi al piede

    La notizia era nell’aria, da pochi minuti è diventata ufficiale. Rafa Nadal chiude qua il suo 2021, niente US Open e stagione autunnale. Ecco l’annuncio di Rafa, scritto sui propri social.
    “Volevo informarvi che purtroppo devo concludere la stagione 2021. Onestamente, soffro molto più di quanto dovrei con il piede da un anno e ho bisogno di prendermi un po’ di tempo. Dopo averne discusso con la squadra e la famiglia, questa decisione è stata presa e penso che sia la strada da seguire per cercare di recuperare e recuperare bene.È un anno in cui mi sono mancate cose che contano molto per me, come Wimbledon, come le Olimpiadi, come saranno ora gli US Open, come tanti altri eventi che sono importanti. Quest’ultimo anno non ho avuto la possibilità di allenarmi, prepararmi e competere nel modo in cui sono solito farlo, alla fine arrivo alla conclusione che quello che mi serve è un po’ di tempo per riprendermi per cambiare una serie di cose, per cercare di capire quale è stata l’evoluzione del problema al piede negli ultimi tempi. Non è un infortunio nuovo, è un infortunio che ho dal 2005 e non mi ha impedito di sviluppare la mia carriera sportiva in tutti questi anni. Se è vero che è da un po’ che le cose non vanno come dovrebbero, come tutti vorremmo, è ora di prendere delle decisioni, cercare un tipo di trattamento leggermente diverso per trovare una soluzione a questo problema o almeno migliorarlo, per continuare ad avere opzioni per i prossimi anni.Resto con il massimo entusiasmo e predisposizione a fare tutto il necessario per recuperare la migliore forma possibile, continuare a competere per le cose che mi motivano davvero e per le cose che ho fatto in tutti questi anni. Sono convinto che con il recupero del piede e ovviamente uno sforzo quotidiano molto importante tutto questo si possa raggiungere. Lavorerò il più duramente possibile per realizzarlo.Grazie in anticipo per tutto il supporto, la comprensione e tutte le vostre manifestazioni di affetto che sono molto importanti e di più in tempi difficili come questi.Vi prometto che quello che farò è lavorare sodo per cercare di continuare a godermi questo sport ancora per un po’.Un grande abbraccio a tutti”.

    Hola todos: quería comunicaros que desgraciadamente tengo que poner fin a la temporada 2021.Sinceramente llevo un año sufriendo mucho más de lo que debería con con mi pie y necesito tomarme un tiempo.
    — Rafa Nadal (@RafaelNadal) August 20, 2021 LEGGI TUTTO

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    Rafael Nadal potrebbe chiudere già la stagione 2021? Probabile il forfait agli Us Open

    Rafael Nadal nella foto

    Uno dei peggiori scenari per Rafael Nadal potrebbe presto essere confermato. Il campione spagnolo è alle prese con un problema cronico al piede sinistro che, per il momento, lo ha costretto a ritirarsi dal Masters 1000 di Toronto e Cincinnati. L’US Open è avvolto da grandi dubbi, con il maiorchino che difende 2000 punti del titolo vinto nel 2019. Tuttavia dalla Francia indicano un ritiro anche da Flushing Meadows e non solo.
    Secondo il giornalista Rémi Bourrieres, i risultati dei test a cui Nadal si sta sottoponendo non sono affatto positivi, e lo spagnolo si sta già orientando verso un nuovo protocollo di trattamento per cercare di ridurre al minimo il dolore e poter tornare sui campi da gioco. Tuttavia, sarà presto annunciato che non gareggerà agli US Open, ed è chiaramente sul tavolo che non tornerà alla competizione nel 2021. Qualcosa che sarebbe una vera bomba e un duro colpo per le ambizioni del tennista 35enne. LEGGI TUTTO

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    Il problema di Nadal al piede è la Sindrome di Müller-Weiss, ne soffre dal 2005

    Rafael Nadal, 20 volte campione Slam

    Dopo la “derrota fatal” patita in semifinale nel suo Roland Garros per mano di Novak Djokovic, Rafael Nadal ha trascorso un lungo periodo di riposo e riabilitazione, rientrando solo a Washington. Un rientro amaro, poiché un serio problema al piede l’ha penalizzato fin dal primo incontro, venendo poi estromesso al secondo match da Llyod Harris. Francis Roig (un membro del suo team) aveva parlato per primo del fastidio al piede sinistro di Rafa, che l’avrebbe penalizzato già durante Roland Garros la scorsa primavera. Da qui la necessità di uno stop, riposo, fisioterapia.
    Nadal in quel di Washington aveva tagliato secco, “ho già riposato abbastanza, sono consapevole del problema al piede, devo lavorare sperando che migliori, e imparare a conviverci quando si presenta”. Tuttavia il fastidio è stato così forte non solo da penalizzarlo sul cemento della Capitale statunitense, ma tanto da imporgli uno stop sia questa settimana a Toronto che nella prossima, a Cincinnati.
    Il media iberico puntodebreak ha approfondito il problema di Nadal, grazie al consulto di una specialista in podologia di Valencia, Pilar Nieto. Secondo quanto raccolto, il problema sofferto da Rafa viene addirittura dal 2005, è la Sindrome di Müller-Weiss, che lo ha influenzato pesantemente negli anni, e la cui diagnosi ha addirittura rischiato di comprometterne la carriera professionistica.
    Le prime avvisaglie del problema si presentarono a Shanghai, nel 2005. Lo ha rivelatoNadal lo scorso novembre nel programma “La mia casa è tua”: “Il giorno seguente all’ultima partita, mi svegliai e zoppicavo: avevo una piccola malattia dello scafoide che, essendo più sottile, si è spezzato a metà. Da allora si è formato un bozzo in quella zona separata”.
    Nonostante molti consulti, non fu trovata una soluzione definitiva. Alcuni specialisti lo ammonirono sul fatto che la situazione poteva degenerare a tal punto da interromperne la carriera Pro. Alla fine uno specialista intuì che si trattava della Sindrome di Müller-Weiss, una malattia non così frequente che si genera nell’infanzia, sebbene appaia solo con il passare degli anni e quando le articolazioni vengono sottoposte a forte stress. La soluzione? Rivela Rafa: “Ho utilizzato un plantare molto aggressivo che devia il fulcro del piede sinistro”.
    Pilar Nieto, presidente dell’Illustre Collegio Ufficiale dei Podologi della Comunità Valenciana, ha parlato di questa situazione in un articolo. “La malattia di Müller-Weiss è degenerativa ed è una displasia dello scafoide tarsale, una deformità di una delle ossa situate nella parte centrale del piede, è essenziale per la sua mobilità”. Continua la specialista: “Inoltre, a causa dei suoi sintomi, del modo in cui si manifesta, l’artrosi che di solito si presenta e che è percepibile solo attraverso la radiologia è solitamente difficile da diagnosticare fino a quando non è avanzata. Lo scafoide è un osso essenziale nella biomeccanica del piede ed è l’ultimo osso ad ossificarsi nel nostro sviluppo, per cui potremmo dire che lo rende più vulnerabile. Al di là della progressiva scomparsa del dolore nella zona, Rafa ha subito delle lesioni in altre parti del corpo, avendole sovraccaricate per cercare di evitare movimenti bruschi col piede. Infatti, i problemi fisici alle ginocchia (ai tendini delle rotule in particolare) sono una conseguenza della Sindrome di Müller-Weiss”.
    Questa la spiegazione medica del problema, che a quanto pare viene da lontano. Non resta che aspettare notizie dal team dell’iberico. US Open si avvicina, forse ultimo obiettivo stagionale di Nadal, per cercare di strappare il tanto agognato 21esimo Slam, staccandosi dagli eterni rivali Djokovic e Federer. Sarà in grado di giocare al meglio delle sue possibilità, e… giocherà?
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO