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    Stoytchev pre Modena: “Insidie psicologiche? Vengono solo a chi non è allenato”

    Le tre vittorie consecutive negli ultimi impegni del girone sono già alle spalle per Rana Verona, proiettata completamente alla semifinale di questa fase finale di SuperLega. Lunedì sera gli scaligeri affronteranno in casa la Valsa Group Modena e a due giorni dalla sfida, coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare questo appuntamento:

    Queste le sue parole: “Sono passati pochi giorni dalla scorsa partita contro Modena; quindi, non ci sono tante cose diverse da dire. Affrontiamo un avversario con giocatori esperti che sanno gestire le varie situazioni e tanti giovani interessanti. In battuta sanno fare danni con Sapozhkov, Davyskiba e Rinaldi, in attacco hanno le stesse nostre percentuali, contando tutte le partite giocate fin qui. A muro con Sapozhkov è difficile passare, Davyskiba sa leggere bene il gioco e Stankovic sa essere decisivo nei momenti importanti. È un’altra partita, non mi illudo dal risultato precedente e tanto dipenderà dal nostro approccio. Loro arriveranno affamati per vincere. Essere arrivati primi nel girone non conta se non vinciamo la semifinale. Siamo focalizzati su questa partita”.

    Poi ha continuato: “Insidie psicologiche? Vengono alle persone che non sono allenate e preparate per la partita. In questi casi escono le insicurezze. Certo che si possono dare tante motivazioni per una sconfitta, ma io penso ad entrare in campo al meglio e fare tutto quello che si può per guadagnare ogni singolo punto, le spiegazioni e le analisi le facciamo dopo. Non penso alle possibili insidie. Lavoriamo perché non succeda di nuovo quanto accaduto contro la Lube. È normale che le squadre giovani abbiano tensione prima di partite importanti, ma è un problema che risolvo con il lavoro, non conosco altro metodo. Alla fine, è il campo a dimostrare”.

    Infine, l’allenatore scaligero ha concluso: “Il rientro di Mozic? Sono contento, ha chiuso la partita con il 47% di efficienza, in attacco con il 50% con una buona gestione di alcune situazioni, ha avuto una battuta regolare senza forzare tanto ma senza commettere errori. A me interessa che lui giochi da capitano, che usi bene la testa e che riconosca le diverse situazioni e così è stato nell’ultima partita. Il pubblico? Non capisco molto la decisione di giocare una partita così importante questo giorno, ma spero che la gente venga ad aiutarci, perché la squadra sente l’appoggio dei tifosi e della città”.

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    Stoytchev prima di Verona-Modena: “Girone equilibrato, ogni partita può cambiare tutto”

    La fase a gironi dei Play Off 5° Posto non permette pause e Rana Verona è pronta al quarto appuntamento di questa Pool, pochi giorni più tardi il netto successo in casa di Civitanova. Gli scaligeri tornano a giocare davanti al proprio pubblico dopo due trasferte di fila e lo farà contro la Valsa Group Modena. Alla vigilia della sfida, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa.

    Queste le sue parole: “Ci aspetta un’altra partita importante per noi, contro una squadra come Modena che ha tre battitori molto forti. Hanno una ricezione abbastanza stabile che permette al palleggiatore di usare tutti i giocatori, anche con la variante di Davyskiba da opposto. A muro il nostro ex atleta Sapozhkov è bravo. È difficile giocare nella sua zona, ma questo lo sappiamo perché lo conosciamo. Nel girone d’andata sono riusciti a vincere in casa nostra, quindi c’è il massimo rispetto nei loro confronti. Noi dobbiamo lavorare molto bene in campo, come abbiamo fatto nell’ultima partita contro la Lube, entrando concentrati e mantenendo sempre la lucidità. Questo è ciò che mi aspetto e pretendo dalla squadra”.

    Coach Stoytchev ha poi aggiunto: “Se la prestazione di Civitanova è quella che volevo? No, perché mi aspetto ancora di più da loro. A Civitanova non abbiamo avuto la necessità di inserire Mozic e Sani, con loro in campo possiamo giocare ancora meglio. Sono contento della vittoria e di come abbiamo gestito la partita, ma ad esempio nel secondo set eravamo sempre avanti ma ci siamo fatti quasi raggiungere alla fine e lì la partita poteva girare. La squadra ha giocato serena in campo e con la tecnica giusta. Per questo abbiamo fatto tanti muri perché i giocatori erano tranquilli e li abbiamo messi in difficoltà con la nostra battuta”.

    “Non so se avere diverse varianti nel sestetto può destabilizzare gli avversari, gli allenatori sono diversi e hanno diverse idee – ha proseguito l’allenatore scaligero – Per noi è importante perché possiamo decidere chi schierare come opposto anche a seconda dell’avversario, dei fondamentali che ci servono di più e delle esigenze della partita. Rispetto al girone d’andata la situazione è cambiata. Amin ha giocato bene, ma Keita non ha fatto male, anzi, le volte in cui è stato schierato come opposto. Mozic poteva giocare, era previsto che entrasse a gara in corso, ma non è servito. Si sta allenando, lo stiamo riprendendo gradualmente. Giocare la semifinale in casa? I tifosi e la città se lo meritano di sicuro, ma il girone è così equilibrato anche dal primo al quarto posto che una partita può cambiare completamente la classifica quindi non dobbiamo abbassare la guardia e rilassarci”.

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    Stoytchev verso Gara3: “Non abbiamo nulla da perdere, ma Perugia è quasi ingiocabile”

    Domenica sera Rana Verona torna in campo per affrontare il terzo atto dei Quarti di Finale Play Off. Dopo aver ospitato l’impegno inaugurale della serie il PalaBarton torna a essere teatro del confronto tra la Sir Susa Vim Perugia e gli scaligeri, che hanno a disposizione un solo risultato positivo per prolungare la contesa. A pochi giorni dalla discesa in campo, coach Rado Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita in terra umbra. 

    Queste le sue parole: “Abbiamo ancora due giorni di preparazione, ma spero che arriviamo meglio rispetto alla scorsa partita, dove un virus ha colpito alcuni giocatori. Nella gara precedente, come in quella prima ancora, abbiamo avuto le forze mentali e tecniche durante il primo set, con la giusta concentrazione, i tocchi giusti, un cambio-palla perfetto: questo è l’unico tipo di gioco che ti può far vincere contro Perugia. Perugia ha di media più di due muri per set e due ace a set, è una squadra contro la quale è quasi impossibile giocare in questo momento. Nel primo parziale avevamo 0 errori un po’ ovunque con percentuali molto alte in cambio-palla: con questi numeri possiamo tenere il campo. In Gara 3 non abbiamo niente da perdere, cercheremo di entrare con tutte le forze che abbiamo, sia fisiche che mentali”.

    In seguito, coach Stoytchev ha continuato: “Cosa ha determinato l’andamento delle prime due gare? La qualità di gioco, gli avversari sono forti. Non si inceppa niente, non riusciamo a tenere ritmi così alti. Fino a metà set eravamo pari, anche nel secondo siamo arrivati a sperare in qualcosa sul 21-24 se non erro. In questi momenti loro sono più bravi, vincono tutte le situazioni strane, prendono tutti i pallonetti e li trasformano in contrattacco. È la bravura complessiva e il bagaglio tecnico e d’esperienza dei giocatori. Quando c’è una palla molto alta, noi la rigiochiamo, mentre Giannelli la trasforma in un punto. La differenza dell’ultima partita è stata l’efficienza sulla palla alta, con un 30% in 30 situazioni di questo tipo. Loro con la palla alta riuscivano a fare il punto, noi invece no. Ovviamente c’è tanto da lavorare, ma lì la situazione è molto chiara: la palla è alta 12 metri e loro trovano il punto. Questa è la chiave della partita. Se noi battiamo e loro ricevono fuori campo, poi si sistemano e vanno a segno. Viceversa, se loro battono, noi riceviamo sui 7 metri, non sbagliamo ma rigiochiamo e il punto va a loro. Sono due qualità diverse”.

    “Nel primo set abbiamo giocato al nostro massimo in entrambe le partite – ha aggiunto l’allenatore scaligero – Facciamo bene perché i giocatori entrano in campo molto motivati. Loro invece hanno la capacità, nei momenti più difficili, essendo una squadra forte, di staccare la squadra avversaria con un’azione individuale. Come è successo a noi, nel girone di ritorno a Perugia, dove grazie a una serie di battute di Mozic la partita è cambiata. Semeniuk, Giannelli, Ben Tara sono giocatori che fanno differenza. Le voci di mercato? Non possono influenzare il gioco. Sono voci, non posso preoccuparmi di questo. Mosca? È stato prima Infortunato e poi ammalato. Adesso è recuperato. L’ambiente di Perugia? A me piace, è molto rumoroso. Non si sente niente, è difficile la comunicazione, gli atleti hanno anche una percezione della palla diversa perché non si sente il tocco, ma chi vuole diventare forte deve saper giocare in questo ambiente”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Crollo Verona, la spiegazione di Stoytchev: “Palazzetto pieno, i ragazzi erano nervosi”

    Nell’ultimo turno di Regular Season, Rana Verona non riesce a concludere tra le prime quattro, cedendo in tre set a una Cucine Lube Civitanova in grande spolvero. In un palazzetto gremito in ogni ordine di posto, Gli scaligeri faticano a trovare costanza nel gioco nonostante un primo set deciso solamente ai vantaggi e gli avversari si dimostrano incisivi nei momenti più delicati.

    La squadra di Coach Stoytchev, dunque, chiude al settimo posto in classifica la prima parte di stagione, incontrando così Perugia ai Quarti Play Off. Primo appuntamento in programma la sera di mercoledì 6 marzo al PalaBarton. 

    Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Eravamo troppo nervosi nei primi punti della gara. Siamo partiti con una buona battuta e con possibilità di giocare bene in difesa e contrattacco, poi è caduta una palla in mezzo al campo e subito dopo un ace. Situazioni che hanno aumentato il nervosismo. C’è stata la volontà di fare meglio, ma i ragazzi erano tesi per l’importanza della gara e per il palazzetto pieno: è stata una giornata dura, tanta tensione nonostante la voglia di avere un approccio diverso. Con Perugia partiamo sfavoriti, ma dobbiamo dimostrare convinzione e orgoglio”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stoytchev: “Bella vittoria dopo un importante confronto tra di noi. Ora la Lube…”

    Vittoria piena di Verona a Cisterna dopo la brutta sconfitta subita a Milano. Punti importanti quelli conquistati dai veneti, ma soprattutto una prestazione che è tornata ad essere convincente. Frutto, forse, anche di un confronto importante, come ha raccontato a fine gara lo stesso Rado Stoytchev.

    “La partita era importante per noi, questo è fuori dubbio. La sera prima abbiamo parlato con la squadra per trovare un accordo comune su quello che deve essere il nostro approccio a inizio gara, ma anche nei momenti di difficoltà e in quelli dove qualcuno di noi non è al cento per cento. Perché a me interessa l’autocontrollo della squadra, senza dover fare il poliziotto fuori, e loro lo hanno capito”.

    “Secondo me oggi era tutto ok da questo punto di vista, poi in campo potevamo fare molto meglio a muro e in contrattacco. Percentuali alte in attacco contro una squadra che ha un cambio palla molto fluido. Sono contento del risultato, adesso una settimana di lavoro e pensiamo alla prossima”.

    Prossima che sarà in casa contro Civitanova, attualmente quarta ma con un solo punto di vantaggio proprio su Verona. “Sarà la partita decisiva di questa regular season e credo che saremo pronti per vincerla” sono le parole di Donovan Dzavoronok.

    “Spero che ci saranno tutti i tifosi di Verona per avere un palazzetto strapieno, perché ci serve per finire col botto questa regular season, con una vittoria, finendo a testa alta e in fiducia per i play off” aggiunge Aidan Zingel.

    (fonte: Rana Verona) LEGGI TUTTO

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    Verona mette nel mirino anche Milano, Stoytchev: “Classifica? Non faccio calcoli”

    Pochi giorni dopo l’en-plein nel turno infrasettimanale, Rana Verona è pronta a scendere in campo per un nuovo turno di SuperLega, il terzo in una settimana. Domenica alle ore 19.00, gli scaligeri saranno protagonisti all’Allianz Cloud contro l’Allianz Milano e in prossimità della sfida, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara. 

    Queste le sue parole: “Milano è una squadra che l’anno scorso, nella seconda parte del campionato, ha saputo battere anche Perugia e quest’anno hanno giocato le Final Four di Coppa Italia. In tutta la stagione sono stati davanti a noi in classifica e giocano bene. Kaziyski, Porro e Ishikawa in ricezione hanno percentuali importanti, in attacco fino ad ora hanno percentuali più alte di noi e cercano di giocare una pallavolo diversa rispetto alla nostra con tante combinazioni, per quello che riguarda il loro sistema di muro, difesa e contrattacco. Sembra banale ma sempre la partita successiva è più importante di quella precedente. Con pochi giorni a disposizione dobbiamo essere bravi a prepararla per ottenere un risultato positivo. È ancora tutto aperto, la classifica è stretta e di settimana in settimana tutto cambia, non so dire chi avrà più o meno pressione, io l’ho sempre avuta. Dobbiamo pensare a noi e riuscire a prendere i 3 punti. I buoni risultati che abbiamo ottenuto ultimamente dobbiamo cercare di confermarli”. 

    L’allenatore scaligero ha proseguito: “In questo momento abbiamo tutti a disposizione, qualche piccolo problema a livello di stanchezza c’è avendo giocato tre partite attaccate, ma vale per tutte le squadre. La nostra situazione nell’ultimo mese è cambiata. Abbiamo tutti i giocatori disponibili, quindi possiamo alternarli e abbiamo l’opportunità di cambiare anche durante la partita se serve. D’Amico? Ha fatto progressi importanti sia in ricezione che in difesa, e anche come spirito in campo. Lui deve stare tranquillo perché è solo l’inizio ma sono molto contento delle sue prestazioni. La classifica? Tranne Trento e forse Perugia il resto può cambiare, serve tanto lavoro e tanta tranquillità nell’approccio alle partite. Se noi perdiamo le prossime due cambierà tutto, ora penso alla partita contro Milano, poi penserò alle ultime due della Regular Season. Non faccio calcoli, a Milano c’è una partita molto complicata, loro devono reagire e in casa saranno motivati a dare tutto”.

    “Come risultati abbiamo fatto passi importanti – ha poi sottolineato Coach Stoytchev – Come gioco c’è ancora molto da fare, siamo migliorati in ricezione e in battuta, ancora stiamo lavorando sull’attacco che è l’arma principale per vincere la partita. Nonostante gestiamo i colpi molto bene, dobbiamo arrivare ad avere percentuali ancora più significative sia in cambio palla che in contrattacco. Quando questo succederà saremo pronti a dire che siamo una squadra di alto livello. Ora stiamo difendendo meglio rispetto a due, tre mesi fa. Quando i giocatori sono più liberi di testa riescono ad esprimersi al meglio. L’alternanza degli opposti? Non sono scelte fatte durante la settimana, sono scelte dell’ultimo giorno, in base all’avversario e all’impostazione della partita, ma anche alla prestazione fisica o tecnica dell’atleta in quel momento. Abbiamo due opposti di alto livello e possiamo sfruttarli”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stoytchev: “Le sconfitte di Perugia? Colpa del gioco di squadra non adatto alle individualità”

    Il prossimo turno di SuperLega si avvicina e Rana Verona si prepara a scendere in campo contro la Sir Susa Vim Perugia per la diciottesima giornata stagionale. A due giorni dalla sfida del PalaBarton, in programma domenica 11 febbraio alle ore 16.00, è intervenuto in conferenza stampa uno “scatenato” e carichissimo Radostin Stoytchev.

    Queste le sue parole: “La qualità di Perugia è indiscutibile: ha tanti battitori che impediscono alle altre squadre di giocare bene e in ricezione sono molto forti sulla battuta float ma anche su quella in salto. È difficile giocare contro di loro. Secondo me hanno perso alcune partite perché il loro gioco di squadra non corrispondeva alle individualità che hanno. I loro giocatori d’esperienza possono risolvere da soli tante situazioni”.

    “Noi dobbiamo giocare la nostra miglior pallavolo, mettendo il massimo impegno e se si presenta un’opportunità dovremo saperla sfruttare. Siamo migliorati in tante cose, ma non illudo, perché il livello di Perugia è superiore. Poi dopo la sconfitta con Piacenza sono sicuro che entreranno in campo molto motivati. Amin e Keita? I nostri opposti hanno caratteristiche diverse, uno gioca più spinto, l’altro più morbido, la battuta è diversa, anche a muro e in difesa sono differenti. Questo mi permette di fare una scelta che prima non avevo, anche a seconda delle caratteristiche del palleggiatore e dell’avversario”.

    Poi ha proseguito: “Io mi fido molto dei numeri e delle analisi, meno dei fattori emozionali e psicologici: un atleta gioca bene in funzione di come ha lavorato durante la settimana. Non mi aspetto miracoli in partita su qualcosa che non abbiamo allenato. I numeri mi fanno pensare che in questo momento Perugia è più forte di noi, poi chiaro che lo sport è imprevedibile, perché ci sono molte variabili. Noi lavoriamo tanto anche sulla mentalità di lottare su ogni singolo punto, perché mette pressione all’altra squadra. Grazie a questo siamo riusciti a ribaltare le partite a Civitanova e Monza. Poi, con tutto il rispetto per queste due squadre, che sono molto forti, Perugia è di un livello ancora più alto”. 

    “Noi lavoriamo per arrivare ai Play Off al top – ha concluso Coach Stoytchev – ma mancano ancora tante partite di regular season. A Michael Jordan sono serviti otto anni per vincere il titolo NBA: ai giocatori che non hanno ancora il bagaglio tecnico o l’esperienza per vincere serve tempo, sono processi. Noi lavoriamo per essere pronti ai Play Off, con una qualità di gioco più alta rispetto a inizio anno, lottando per ogni singolo punto, però non posso dire che siamo arrivati al livello di Perugia, Trento o Piacenza”.

    “Io non guardo la classifica, non perché non mi interessa dove siamo, perché pretendo da noi stessi che facciamo sempre il massimo in settimana e in partita. È il campo a decidere tutto. Tante squadre facevano i calcoli per non affrontare Perugia ai Play Off l’anno scorso, e la prima squadra che li ha incontrati li ha battuti. Questo è il bello della fase Play Off”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stoytchev: “Se ci aspettiamo che Padova giochi male sbagliamo approccio”

    Rana Verona si prepara a scendere in campo per la diciassettesima giornata di SuperLega, che la vedrà impegnata in casa contro la Pallavolo Padova. Alla vigilia del derby veneto, coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida e l’avversario. 

    Queste le sue parole: “Quella contro Padova, nonostante la banalità, per noi è una partita importante, come lo sono tutte. Noi abbiamo bisogno di punti, ma anche per loro è così. In questa fase della stagione, a maggior ragione, lottiamo per ogni singolo punto. Padova è una squadra che ci ha battuto nel girone di andata, gioca una pallavolo con tre battitori forti che rischiano la battuta: Porro, Gardini e Garcia”.

    “Il palleggiatore Falaschi ha grande esperienza non solo nel campionato italiano ma anche all’estero. Inoltre, arrivano da una partita importante contro Modena, quindi mi aspetto che siano carichi per la partita di domani. Io preferisco pensare sempre a noi: dovremo essere concentrati, lucidi, aggressivi sul campo. Se ci aspettiamo che Padova giochi male sbagliamo approccio. Il focus è stato su come migliorare le nostre cose. Abbiamo preparato la partita bene e conosciamo l’avversario. Adesso abbiamo la possibilità di utilizzare quasi tutti gli atleti al meglio”. 

    Poi ha proseguito: “La battuta è un’arma importante per Padova. All’andata hanno battuto sul nostro secondo libero e l’hanno messo in difficoltà, ma non è stato solamente quello il problema. Avevamo tanti giocatori fuori, ma ora siamo al completo. Loro come caratteristica rischiano in battuta, attaccano forte, cercano di fare subito punto e giocano una pallavolo molto veloce di banda, prendendosi anche in attacco e contrattacco qualche rischio in più”.

    “L’arrivo di Monza in finale di Coppa Italia? Non mi ha fatto alcun effetto, conosco il campionato e so che tipo di squadra è. Il fatto che l’abbiamo battuta mi fa piacere perché era importante per noi, ma è un campionato talmente equilibrato che può cambiare tutto. Monza ha trovato una Trento sottotono ed è stata brava a sfruttare questa opportunità. Ciò non cambia i valori delle squadre, Trento rimane comunque una squadra molto forte”.

    “Io penso solo a noi, ai nostri risultati. Non guardo dove giocano gli altri, perché non voglio essere influenzato e focalizzarmi su quello che succede nel nostro campo. Dobbiamo pensare solo come fare il massimo”. 

    Infine, coach Stoytchev ha concluso: “In questo momento il bello della nostra squadra è che abbiamo tante soluzioni nei diversi ruoli. Con lo staff decidiamo alla fine chi scenderà in campo. Prima era molto più difficile a causa delle tante assenze. Ora possiamo fare più scelte. Mosca? Ha avuto una piccola distorsione, si sta allenando, per fortuna non era nulla di grave. Adesso valutiamo la sua situazione per domani, ma lui recupera molto velocemente”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO