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    MotoGp, Jarvis: “Perse almeno quattro gare per il caso Vinales”

    ROMA – Lin Jarvis ha parlato in un’intervista ai microfoni di “Speedweek”. Il responsabile della Yamaha in MotoGp ha spiegato come il momento difficile di Maverick Vinales abbia pesato sul team, fino alla sua sospensione in Austria e al suo addio anticipato al team, che avrebbe comunque lasciato a fine anno: “Abbiamo perso molte gare con il ‘caso Vinales’. Ad esempio al Sachsenring Maverick ha ottenuto un pessimo risultato, poi al Gran Premio della Stiria ha fatto qualcosa per cui è stato sospeso per il successivo Gran Premio d’Austria. Poi è arrivata la rescissione del contratto e per Silverstone e Aragon sulla sua moto abbiamo messo a Cal Crutchlow. Parliamo di quattro o più gare perse e dunque molti punti preziosi per i mondiali team e costruttori”.
    Sulla situazione di Morbidelli
    “I nuovi compagni di Quartararo non hanno ancora raccolto punti – ha poi ammesso Jarvis -. Un pilota sostitutivo ha difficoltà ad essere competitivo perché la qualità dei piloti in griglia oggi è estremamente alta. Vedendo il rendimento di Miller e Bagnaia, sarà molto difficile per noi nella classifica team. E nei costruttori, dipende tutto da Fabio: solo in Qatar non è stato il miglior pilota Yamaha. Morbidelli? Speriamo che possa migliorare, è il motivo per cui lo abbiamo portato nel team ufficiale nonostante fosse in una fase iniziale del recupero. Dopo l’operazione non riusciva a guidare forte per più di sei o sette giri, ora speriamo possa essere più costante. Se riuscirà a raccogliere punti come è nelle sue potenzialità, possiamo vincere i tre titoli”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis: “Abbiamo perso molte gare per Vinales”

    ROMA – “Abbiamo perso molte gare con il ‘caso Vinales’. Ad esempio al Sachsenring Maverick ha ottenuto un pessimo risultato, poi al Gran Premio della Stiria ha fatto qualcosa per cui è stato sospeso per il successivo Gran Premio d’Austria. Poi è arrivata la rescissione del contratto e per Silverstone e Aragon sulla sua moto abbiamo messo a Cal Crutchlow. Parliamo di quattro o più gare perse e dunque molti punti preziosi per i mondiali team e costruttori”. Queste le parole di Lin Jarvis in un’intervista ai microfoni di “Speedweek”. Il responsabile della Yamaha in MotoGp ha spiegato come il momento difficile di Maverick Vinales abbia pesato sul team, fino alla sua sospensione in Austria e al suo addio anticipato al team, che avrebbe comunque lasciato a fine anno.
    Su Morbidelli
    “I nuovi compagni di Quartararo non hanno ancora raccolto punti – ha poi ammesso Jarvis -. Un pilota sostitutivo ha difficoltà ad essere competitivo perché la qualità dei piloti in griglia oggi è estremamente alta. Vedendo il rendimento di Miller e Bagnaia, sarà molto difficile per noi nella classifica team. E nei costruttori, dipende tutto da Fabio: solo in Qatar non è stato il miglior pilota Yamaha. Morbidelli? Speriamo che possa migliorare, è il motivo per cui lo abbiamo portato nel team ufficiale nonostante fosse in una fase iniziale del recupero. Dopo l’operazione non riusciva a guidare forte per più di sei o sette giri, ora speriamo possa essere più costante. Se riuscirà a raccogliere punti come è nelle sue potenzialità, possiamo vincere i tre titoli”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Preferisco allenarmi in motocross”

    ROMA – Fabio Quartararo, intervistato da “Motorsport-total”, ha raccontato le sue preferenze in termini di allenamento durante la settimana e nei momenti di riposo dalla MotoGp. Il pilota francese ha spiegato come per lui sia molto più utilizzare allenarsi in motocross piuttosto che in pista: “Non mi porterebbe da nessuna parte girare su pista. Non mi piace perché è qualcosa di completamente differente rispetto alla MotoGP. Se passassi dalla R1 alla M1, mi perderei. Dal mio punto di vista è una differenza troppo grande e per questo motivo non mi piace esercitarmi così. Le gomme sono diverse, la moto è diversa. Preferisco seguire la mia routine, guidare il motocross e allenarmi fisicamente”.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Per allenarmi preferisco fare cross”

    ROMA – “Non mi porterebbe da nessuna parte girare su pista. Non mi piace perché è qualcosa di completamente differente rispetto alla MotoGP. Se passassi dalla R1 alla M1, mi perderei. Dal mio punto di vista è una differenza troppo grande e per questo motivo non mi piace esercitarmi così. Le gomme sono diverse, la moto è diversa. Preferisco seguire la mia routine, guidare il motocross e allenarmi fisicamente”. Fabio Quartararo, intervistato da “Motorsport-total”, ha raccontato le sue preferenze in termini di allenamento durante la settimana e nei momenti di riposo dalla MotoGp. Il pilota francese ha spiegato come per lui sia molto più utilizzare allenarsi in motocross piuttosto che in pista. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Quartararo ha fatto un gran lavoro tutto l'anno”

    ROMA – Difficile pensare ad una rimonta per Francesco “Pecco” Bagnaia, distante 52 punti dal leader mondiale Fabio Quartararo a tre gare dal termine delle stagione. Tuttavia il pilota della Ducati vuole cercare un altro acuto a Misano dove il francese della Yamaha avrà il primo match-point, proprio sulla stessa pista teatro dello “scontro” tra Dominique Aegerter e Jordi Torres, con il contatto tra due che aveva permesso allo svizzero di trionfare nella MotoE prima della penalizzazione dei giudici valsa il titolo iridato per lo spagnolo. “Sono qui solamente con l’obiettivo di colmare un divario che allo stato attuale sembra impossibile da chiudere. Sono più rilassato di Fabio perché lui deve pensare al campionato. Io invece devo solo essere il più competitivo possibile, ma sicuramente non farò qualcosa come Aegerter, perché se hai la possibilità di sorpassare, passi e basta. E se non ce l’hai, è troppo rischioso provarci. Poi non ci sono 7-8 punti tra di noi, ma più di 50”, queste le sue dichiarazioni a Motorsport.
    “Quartararo il più costante”
    Reduce da tre pole position consecutive e due vittorie più un podio nelle ultime gare, Bagnaia vuole recitare il ruolo da protagonista fino in fondo. “Non mollerò di certo ma devo ammettere che Fabio ha fatto un grande lavoro tutto l’anno. E’ stato il migliore all’inizio rimanendo il più costante, quindi, avrà sicuramente la possibilità di vincere il Mondiale. Noi sappiamo dove abbiamo perso questi punti e in queste ultime gare stiamo facendo un ottimo lavoro, che ci sta servendo per migliorare. Siamo sempre più competitivi, ma riconosco il gran lavoro svolto da Fabio”, ha concluso il ducatista che, nonostante le probabilità a sfavore, non vuole abbandonare le speranze di diventare campione del mondo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Divario tra me e Quartararo difficile da chiudere”

    ROMA – Nonostante un periodo d’oro con due vittorie ed un podio nelle ultime tre gare disputate Francesco “Pecco” Bagnaia si ritrova a 52 punti di distanza dalla prima piazza occupata dal leader mondiale Fabio Quartararo, a tre GP dalla fine. A Misano il francese della Yamaha avrà il primo match-point, proprio sulla stessa pista teatro dello “scontro” tra Dominique Aegerter e Jordi Torres, con il contatto tra due che aveva permesso allo svizzero di trionfare nella MotoE prima della penalizzazione dei giudici valsa il titolo iridato allo spagnolo. “Sono qui solamente per colmare un divario che allo stato attuale sembra impossibile da chiudere. Sono più rilassato di Fabio perché lui deve pensare al campionato. Io invece devo solo essere il più competitivo possibile, ma sicuramente non farò qualcosa come Aegerter, perché se hai la possibilità di sorpassare, passi e basta. E se non ce l’hai, è troppo rischioso provarci. Poi non ci sono 7-8 punti tra di noi, ma più di 50”, le sue parole riportate da Motorsport.
    “Non voglio mollare”
    L’azzurro vuole chiudere questa stagione confermando quella costante crescita che l’ha visto protagonista dalla metà stagione in avanti. “Sicuramente non mollerò, ma Fabio ha fatto un grande lavoro tutto l’anno. E’ stato il migliore all’inizio rimanendo il più costante, quindi, avrà sicuramente la possibilità di vincere il Mondiale. Noi sappiamo dove abbiamo perso questi punti e in queste ultime gare stiamo facendo un ottimo lavoro, che ci sta servendo per migliorare. Siamo sempre più competitivi, ma Fabio sta facendo un grande lavoro”, ha concluso Bagnaia. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo campione se: tutte le possibili combinazioni per il mondiale

    ROMA – Arriverà a Misano il primo match-point mondiale per Fabio Quartararo. Il pilota della Yamaha è pronto a diventare il primo pilota francese a trionfare nella MotoGp partendo da un vantaggio di ben 52 punti nei confronti del suo più diretto concorrente, Francesco Pecco Bagnaia. C’è un primo dato molto semplice per “El Diablo”, se vince è campione del mondo. In caso di arrivo tra il secondo e quarto posto, deve giungere al traguardo prima del rivale italiano. 
    Tutti le combinazioni necessarie per il titolo
    Non si fermano ai primi quattro posti le possibilità di titolo per il pilota Yamaha. Se Quartararo arriverà quinto Bagnaia dovrà stare giù dal podio, come nel caso di sesto o settimo posto, mentre se il francese arriverà ottavo, il ducatista potrà al massimo arrivare quinto. Stesso discorso dalla nona posizione in giù, per vincere il titolo a Misano, Pecco potrà arrivare massimo tre posizioni davanti al leader mondiale mentre se Quartararo non arriverà a punti, Bagnaia dovrà essere al massimo quindicesimo. Quartararo sa di non poter sbagliare ma ha già dichiarato di essere tranquillo, non ossessionato da chiudere subito alla prima opportunità un mondiale gestito da vero dominatore. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo campione a Misano: le possibili combinazioni per il titolo

    ROMA – La prossima tappa della MotGp, che si correrà a Misano, potrebbe essere già decisiva per Fabio Quartararo, arrivato al match point per il titolo mondiale. Il pilota della Yamaha potrebbe diventare il primo pilota francese a trionfare nella classe regina partendo da un vantaggio di ben 52 punti nei confronti del suo più diretto concorrente, Francesco Pecco Bagnaia. C’è un primo dato molto semplice per “El Diablo”; se vince è campione del mondo. In caso di arrivo tra il secondo e quarto posto, deve giungere al traguardo prima del rivale italiano. 
    Le altre combinazioni
    Non finiscono con il quarto posto le possibilità di chiudere la contesa nel prossimo Gran Premio, ma bisognerà cominciare a prendere in mano la calcolatrice. Se Quartararo arriverà quinto Bagnaia dovrà rimanere giù dal podio, come nel caso di un arrivo al sesto o settimo posto, mentre se il francese arriverà ottavo, il ducatista potrà al massimo arrivare quinto. Stesso discorso dalla nona posizione in giù; per vincere il titolo a Misano, il pilota Ducati potrà arrivare massimo tre posizioni davanti al leader mondiale mentre se Quartararo non arriverà a punti, Bagnaia dovrà essere al massimo quindicesimo. Un vantaggio da gestire per Quartararo che ha dichiarato di non essere ossessionato dalla prima possibilità, ma lavorerà in pista sfruttando il suo ottimo vantaggio per portare a casa questo sogno iridato. LEGGI TUTTO