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    MotoGp, Bagnaia: “Emozionante tornare qui dopo un mese”

    ROMA – “Tornare a correre a Misano dopo la bellissima vittoria ottenuta qui davanti al mio pubblico un mese fa è sicuramente molto emozionante. In quel weekend tutto è stato perfetto e anche le due giornate di test post-gara sono state davvero molto positive per noi”. Queste le parole di Pecco Bagnaia in vista del Gran Premio dell’Emilia Romagna, diciassettesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota italiano, ai microfoni dei canali ufficiali Ducati, si è mostrato entusiasta in vista del secondo weekend dell’anno sul circuito di Misano, dove è già uscito vincitore un mese fa. “Nonostante ciò, dobbiamo restare concentrati – ha aggiunto -. Anche i nostri avversari arriveranno a questo Gran Premio molto più preparati e le condizioni della pista saranno sicuramente diverse, con temperature dell’asfalto più basse rispetto ad un mese fa. Sarà importante lavorare bene fin dalle prime sessioni. L’obiettivo è quello di lottare per la vittoria e cercare di mantenere aperto il Campionato fino alla fine”.
    Le parole di Miller
    Anche Jack Miller ha parlato in vista della tappa in riviera: “Sono felice di tornare a correre ancora una volta a Misano quest’anno. È la pista di casa di Ducati e ci sono sempre molti tifosi a supportarci, perciò anche questo weekend sarà sicuramente speciale. Nello scorso Gran Premio siamo stati piuttosto competitivi, anche se poi in gara non siamo riusciti ad ottenere i risultati sperati, ma ora abbiamo sicuramente una base più solida su cui poter lavorare durante il fine settimana. Abbiamo avuto anche due giornate di test a settembre e il feedback è stato ottimo. Le condizioni saranno sicuramente diverse rispetto ad un mese fa e anche i nostri avversari saranno più competitivi, ma sono ottimista e determinato a lottare per un buon risultato. Siamo vicini al terzo posto in classifica, perciò sarà davvero importante cercare di fare più punti possibili”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Marquez: “A Misano in una situazione migliore di un mese fa”

    ROMA – “Torniamo a Misano in una situazione migliore, ogni fine settimana siamo riusciti a migliorare un po’ di più. Ora iniziamo le ultime tre gare dell’anno, quindi speriamo di poter continuare il trend delle ultime prove e concludere bene la stagione. L’ultima gara mi sono divertito a battagliare con Miller e Mir, quindi speriamo di poter lottare ancora una volta. Vediamo cosa accadrà, le condizioni potrebbero essere molto diverse anche se solo poche settimane dopo”. Queste le parole di Marc Marquez, ai canali ufficiali della Honda, in vista del Gran Premio dell’Emilia Romagna, diciassettesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota di Cervera ha analizzato la situazione alla vigilia del secondo weekend a Misano dopo quello di settembre.
    Le parole di Pol Espargaro
    Anche Pol Espargaro ha parlato in vista dell’appuntamento in riviera: “E’ ora di concentrarsi e concludere la stagione con un ottimo risultato nelle ultime tre gare.C’è del buon potenziale a Misano, soprattutto dopo i test in cui abbiamo potuto provare più cose. Anche tutti gli altri hanno trascorso molto tempo a Misano, quindi sarà un weekend veloce dall’inizio.Come sempre dobbiamo lavorare dal venerdì e trascorrere un buon sabato per poter lottare domenica”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il manager di Quartararo: “Per capire il suo talento bisogna guardare il 2019”

    ROMA – Eric Mahé, agente di Fabio Quartararo, ha parlato in vista della prossima stagione in MotoGp. Visto il probabile esito del Mondiale in corso, con Quartararo a un passo dal titolo, l’agente del giocatore si è concentrato sulla stagione successiva, dove con molte probabilità il pilota della Yamaha dovrà difendere un titolo mondiale. “Quando si tratta di talento puro, bisogna includere Bagnaia – ha detto ai microfoni di “Auto Hebdo” -. Lo scorso anno ha avuto qualche difficoltà di mettere tutto insieme. Per il prossimo anno vedo come rivali Marquez, Bagnaia e aggiungerei Martin. Ma occhio anche alla coppia Fernandez-Gardner: Raul ha doti naturali importanti, Remy è aggressivo”.
    Sulle scorse stagioni
    Mahé ha poi parlato delle stagioni precedenti, dall’esordio nel 2019 a un 2020 difficile: “Nel 2019 era un debuttante e ha lottato contro Marc Marquez in sella a una moto spec-B. Per capire a fondo il suo potenziale, bisogna guardare a quella stagione e non al 2020. Lo scorso anno non è andata bene e conosco bene i motivi. Lo psicologo? No, sinceramente non credo abbia influito. A causa del Covid-19 non ci sono stati test e poi la Yamaha ha avuto problemi con le valvole. Noi abbiamo chiesto una moto spec-A, ma è stato un errore. A fine 2020 la M1 2019 andava meglio e infatti avevamo vinto due gare a Jerez, ma poi sono arrivati problemi alle valvole. In alcune gare abbiamo avuto problemi di elettronica e in altri ci sono stati problemi di concentrazione. Quest’anno c’è meno nervosismo e ha imparato la lezione. Si tratta di una progressione naturale di un ragazzo dotato e motivato”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il manager di Quartararo: “Marquez, Bagnaia e Martin i rivali nel 2022”

    ROMA – “Quando si tratta di talento puro, bisogna includere Bagnaia. Lo scorso anno ha avuto qualche difficoltà di mettere tutto insieme. Per il prossimo anno vedo come rivali Marquez, Bagnaia e aggiungerei Martin. Ma occhio anche alla coppia Fernandez-Gardner: Raul ha doti naturali importanti, Remy è aggressivo”. Queste le parole di Eric Mahé, agente di Fabio Quartararo, ai microfoni di “Auto Hebdo” in vista della prossima stagione in MotoGp. Visto il probabile esito del Mondiale in corso, con Quartararo a un passo dal titolo, l’agente del giocatore si è concentrato sulla stagione successiva, dove con molte probabilità il pilota della Yamaha dovrà difendere un titolo mondiale.
    Sugli anni scorsi
    Mahé ha poi parlato delle stagioni precedenti, dall’esordio nel 2019 a un 2020 difficile: “Nel 2019 era un debuttante e ha lottato contro Marc Marquez in sella a una moto spec-B. Per capire a fondo il suo potenziale, bisogna guardare a quella stagione e non al 2020. Lo scorso anno non è andata bene e conosco bene i motivi. Lo psicologo? No, sinceramente non credo abbia influito. A causa del Covid-19 non ci sono stati test e poi la Yamaha ha avuto problemi con le valvole. Noi abbiamo chiesto una moto spec-A, ma è stato un errore. A fine 2020 la M1 2019 andava meglio e infatti avevamo vinto due gare a Jerez, ma poi sono arrivati problemi alle valvole. In alcune gare abbiamo avuto problemi di elettronica e in altri ci sono stati problemi di concentrazione. Quest’anno c’è meno nervosismo e ha imparato la lezione. Si tratta di una progressione naturale di un ragazzo dotato e motivato”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp: campioni solo in classe regina, Quartararo può diventare il sedicesimo

    ROMA – Fabio Quartararo è a un passo dalla conquista del suo primo titolo in MotoGp, che potrebbe diventare matematicamente ufficiale già a Misano, con due gare d’anticipo. In caso di vittoria il pilota francese conquisterebbe il primo campionato della sua carriera nel Motomondiale direttamente in classe regina. Finora sono solo 15 i piloti che hanno raggiunto questo traguardo senza trionfare nelle categorie minori. Tra questi, i più recenti sono stati Nicky Hayden nel 2006 e Casey Stoner nel 2007. Merita menzione anche Mick Doohan, vincitore di cinque titoli consecutivi dal 1994 al 1998, dopo essere arrivato anni prima in classe 500 direttamente dalla Superbike.
    L’anno di Quartararo
    A sole tre gare dalla fine (Misano 2, Algarve e Valencia), Quartararo è in testa alla classifica con un vantaggio di 52 punti su Pecco Bagnaia, unico degli altri piloti ancora in corsa assieme al rivale della Yamaha, ma con possibilità quasi inesistenti di rimonta. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo campione solo in classe regina? Finora ce l'hanno fatta in 15

    ROMA – Fabio Quartararo è sempre più vicino alla conquista del suo primo titolo in MotoGp, che potrebbe arrivare già tra una settimana a Misano. In caso di vittoria il pilota francese conquisterebbe il primo campionato della sua carriera nel Motomondiale direttamente in classe regina. Finora sono solo 15 i piloti che hanno raggiunto questo traguardo senza trionfare nelle categorie minori. Tra questi, i più recenti sono stati Nicky Hayden nel 2006 e Casey Stoner nel 2007. Merita menzione anche Mick Doohan, vincitore di cinque titoli consecutivi dal 1994 al 1998, dopo essere arrivato anni prima in classe 500 direttamente dalla Superbike.
    La stagione di Quartararo
    A sole tre gare dalla fine (Misano 2, Algarve e Valencia), Quartararo è in testa alla classifica con un vantaggio di 52 punti su Pecco Bagnaia, unico degli altri piloti ancora in corsa assieme al rivale della Yamaha, ma con possibilità quasi inesistenti di rimonta. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, parla il manager di Quartararo: “Tutto aperto per il 2023”

    ROMA – Fabio Quartararo sta preparando la settimana più importante della sua carriera, quella che potrebbe assicurargli il primo titolo mondiale, ma nonostante ciò il futuro in Yamaha non è certo. Come ormai da consuetudine nelle ultime stagioni, il mercato piloti si muove con abbondante anticipo ed il manager del francese, Eric Mahè, apre ad ogni possibilità. “Ad oggi è tutto aperto, Fabio andrà dove sarà meglio per lui. Per ora non c’è niente di chiaro verso il 2023. Fabio ovviamente è felice delle sue prestazioni, ma c’è bisogno entrare bene nel dettaglio perchè è molto più merito suo che dell’intero pacchetto”, ha affermato ad AutoHebdo.

    Per il futuro c’è tempo
    “La tendenza è firmare un anno, un anno e mezzo prima, ma non c’è fretta, vedremo cosa succederà. Per ora siamo stati contattati da due squadre… e mezzo, due approcci veri, ed una cosa meno seria. Fabio ha tutto il futuro davanti, decideremo con calma e a tempo debito”. Parole che di certo non lasceranno tranquilli i vertici Yamaha, poco propensi a lasciar andar via il pilota in grado di riportare a casa il titolo mondiale. Infine il manager oltre ad eventuali cambi di scuderia, dice la sua sulla stagione 2022 con Quartararo sarà ancora in sella alla sua M1. “I favoriti saranno Fabio, Marquez e Bagnaia, ma aggiungerei Martin e la coppia Fernandez-Gardner, davvero interessante”, conclude Mahè. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Il manager di Quartararo sul futuro: “Per il 2023 già due offerte”

    ROMA – Nonostante la stagione di Fabio Quartararo stia arrivando al momento clou con il mondiale ad un passo, stanno iniziando già a circolare ipotetiche voci di addio per la stagione 2023. Come ormai da consuetudine nelle ultime stagioni, il mercato piloti si muove con abbondante anticipo ed il manager del francese, Eric Mahè, apre ad ogni possibilità. “Ad oggi è tutto aperto, Fabio andrà dove sarà meglio per lui. Per ora non c’è niente di chiaro verso il 2023. Fabio ovviamente è felice delle sue prestazioni, ma c’è bisogno entrare bene nel dettaglio perchè è molto più merito suo che dell’intero pacchetto”, ha affermato ad AutoHebdo.
    Il futuro può attendere
    Suonano perentorie le parole di Mahè con la Yamaha chiamata ora a rispondere con i fatti per non lasciarsi scappar il suo numero uno vicino a riportare a casa il titolo iridato. “La tendenza è firmare un anno, un anno e mezzo prima, ma non c’è fretta, vedremo cosa succederà. Per ora siamo stati contattati da due squadre… e mezzo, due approcci veri, ed una cosa meno seria. Fabio ha tutto il futuro davanti, decideremo con calma e a tempo debito”. Infine il manager butta giù un occhio alla stagione 2022, dove Quartararo sarà ancora in sella alla sua M1. “I favoriti saranno Fabio, Marquez e Bagnaia, ma aggiungerei Martin e la coppia Fernandez-Gardner, davvero interessante”, conclude Mahè. LEGGI TUTTO