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    MotoGp, FIM Gala 2021: premiati i campioni nella serata di Monaco

    ROMA – Dopo l’edizione 2020 annullata per Covid, torna il FIM Gala. La serata, ideata per premiare i campioni del mondo delle varie categorie della Federazione internazionale a due ruote, ha visto sfilare sul tappeto rosso allestito nel Principato di Monaco non solo quelli della stagione appena conclusa, ma anche i vincitori della scorsa annata. E dunque medaglie per Fabio Quartararo (Yamaha) e il suo predecessore Joan Mir (Suzuki) per la MotoGp, mentre per la Superbike sono saliti sul palco il campione del mondo Toprak Ragzatlioglu (Yamaha) e il suo rivale Jonathan Rea (Kawasaki), campione del 2020.
    Testa al prossimo campionato
    Con questo evento, quindi, si conclude ufficialmente la stagione 2021, che cederà il passo alla prossima a partire dai test di Sepang, programmati per il prossimo febbraio. Intanto però i piloti si godono i trionfi e guardano alle medaglie FIM ricevute ieri. Per la Moto2 sono stati infatti premiati Remy Gardner (KTM) e il campione dell’anno scorso Enea Bastianini (Avintia Esponsorama); mentre per la Moto3 sono saliti sul palco Pedro Acosta (KTM) e Albert Arenas (Aspar Team). Riconoscimenti anche per la Moto3 junior, con la medaglia d’oro per i campioni del 2021 e del 2020 Izan Guevara e Daniel Holgado. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Nizza omaggia il campione del mondo Quartararo

    ROMA – La MotoGp ha un nuovo campione del mondo: Fabio Quartararo, infatti, ha scritto la storia della MotoGp e dell’intero movimento a due ruote francese. Mai prima d’ora, infatti, un atleta transalpino era riuscito a conquistare il titolo mondiale nella classe regina del motomondiale. Un’impresa, quella del pilota della Yamaha, che Nizza, la sua città natale, ha voluto festeggiare a dovere invitando proprio Quartararo e omaggiandolo con giochi di luce e la scritta “Champion du Monde” a Place Massena prima di accendere le luci natalizie in città.
    L’omaggio della sua Nizza al campione
    Il 22enne, neo campione del mondo, è stato inoltre accolto da molti tifosi che hanno scandito il suo nome e dal sindaco in persona, Christian Estrosi, anche lui con un passato sulle due ruote nelle classi 250, 350 e 500. Una serata speciale per Quartararo che ha ricevuto l’aquila d’oro dell’Aigle Nissarda, un riconoscimento importante in Francia, in particolar modo per chi vive in Provenza,  e anche un trofeo con il numero 1 in mezzo al celebre 20, quello utilizzato abitualmente da Fabio durante le sue gare, seguito dalla scritta rossoblu “Diablo Campione del mondo”. Una giornata emozionante per Quartararo, accolto dalla sua Nizza con tutte gli onori che un campione del mondo merita. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo accolto nella sua Nizza da campione

    ROMA – Fabio Quartararo ha scritto la storia della MotoGp e dell’intero movimento a due ruote francese: mai prima d’ora, infatti, un atleta transalpino era riuscito a conquistare il titolo mondiale nella classe regina del motomondiale. Un’impresa, quella del pilota della Yamaha, che Nizza, la sua città natale, ha voluto festeggiare a dovere invitando proprio Quartararo e omaggiandolo con giochi di luce e la scritta “Champion du Monde” a Place Massena prima di accendere le luci natalizie in città.
    Premi e onorificenze per il francese
    Il 22enne, neo campione del mondo, è stato inoltre accolto da molti tifosi che hanno scandito il suo nome e dal sindaco in persona, Christian Estrosi, anche lui con un passato sulle due ruote nelle classi 250, 350 e 500. Una serata speciale per Quartararo che ha ricevuto l’aquila d’oro dell’Aigle Nissarda, un riconoscimento importante in Francia, in particolar modo per chi vive in Provenza,  e anche un trofeo con il numero 1 in mezzo al celebre 20, quello utilizzato abitualmente da Fabio durante le sue gare, seguito dalla scritta rossoblu “Diablo Campione del mondo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo “in campo” per PSG-Nizza: palleggia con Messi prima del calcio d'inizio

    ROMA – Per Fabio Quartararo è stato il derby del cuore. Ed è stato proprio lui, nizzardo di nascita ma tifoso oltre che della Juventus anche del Paris Saint-Germain, a dare il fischio d’inizio a PSG-Nizza, finita poi 0-0. Il primo pallone, toccato rigorosamente a favore di telecamere e poi ribattuto regolamente, lo ha scambiato con Lionel Messi, nel giorno in cui la “Pulce” ha alzato sotto il cielo del Parco dei Principi il suo settimo Pallone d’Oro, con gloria anche per Donnarumma, miglior portiere per France Football. Il campione del mondo MotoGp e l’asso argentino si sarebbero già dovuti incontrare due giorni fa, proprio alla cerimonia del Pallone d’Oro, a cui però Quartararo non ha potuto assistere.

    L’amicizia con Mbappé e la Juve

    Fabio Quartararo, ormai idolo indiscusso in Francia dopo la vittoria del Mondiale, è amico di un altro campione del Mondo, Kylian Mbappé. Sono infatti frequenti i contatti fra i due, con il pilota che più volte ha emulato sul traguardo la tipica esultanza dell’amico, oltre a quella di CR7. Quartararo è un grande appassionato di calcio e non soprende vederlo allenarsi ogni tanto con un pallone fra i piedi. Di recente si è anche presentato alla Continassa per fare visita ai giocatori della sua amata Juventus. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Meregalli: “Stagione a due facce in Yamaha”

    ROMA – Massimo Meregalli fa un’ analisi della stagione appena conclusa dalla Yamaha. Il team director della scuderia di Iwata evidenzia come, al titolo conquistato da Fabio Quartararo al primo anno in Factory, si contrappone l’addio anticipato con Maverick Vinales e l’infortunio di Franco Morbidelli. “La stagione ha due facce – ha detto ai microfoni del sito ufficiale della MotoGp -. Siamo stati costretti a smettere di lavorare con Maverick Vinales. Abbiamo fatto alcune gare con Cal Crutchlow e poi Franco Morbidelli è venuto da noi. Non era al top della forma. Stiamo lavorando con lui per assicurarci che torni presto al 100%. Ma dopo il suo infortunio al ginocchio ci vuole tempo”.
    La costanza ritrovata
    “Abbiamo avuto anni difficili, ma nel 2021 abbiamo ritrovato la strada per tornare ad essere costanti” – afferma Meregalli, che poi commenta con soddisfazione la scelta di promuovere Quartararo nel team Factory, visto il titolo conquistato: “Quando è venuto da noi, l’atmosfera nel box è cambiata. Riusciva a gestire la pressione, era molto concentrato e disponibile. È bello aver raggiunto il nostro obiettivo al primo anno, incredibile davvero”. Poi, qualche parola in vista del futuro: “Ci sono ancora aree in cui possiamo migliorare. Sappiamo di avere problemi in condizioni miste e anche se siamo bloccati nel traffico, dobbiamo lottare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso su Quartararo: “Ha guidato solo Yamaha, sfrutta facilmente il suo potenziale”

    ROMA – Dopo una metà di stagione per ambientarsi nuovamente in MotoGp, Andrea Dovizioso si prepara al Mondiale 2022. Il forlivese, che resterà nel team di Razlan Razali divenuto WithU RNF dopo l’addio al vecchio sponsor, ha parlato delle sensazioni sulla moto in vista del prossimo anno, evidenziando le differenze con la situazione di Fabio Quartararo: “Abbiamo una situazione diversa: lui sfrutta facilmente il potenziale della moto e può guardare i dettagli, capire quanto sia migliore il nuovo materiale e può parlarne – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. La sua situazione su questo è chiara. Io sto ancora faticando per guidare bene questa moto, quindi sono in una situazione completamente diversa. Lui riesce a godere del potenziale della moto perché ha guidato solo delle Yamaha”.
    Le sensazioni sulla Yamaha
    “A volte devo fermarmi, pensare di nuovo a quello che devo fare in modo diverso, perché è davvero diversa dalla Ducati – ha aggiunto Dovizioso -. Non potete immmaginare quanto sia difficile andare in moto in un modo così diverso da quello a cui sei abituato. Quartararo ha guidato solo delle Yamaha. Guidare una Yamaha in modo aggressivo è difficile da spiegare. E’ così diverso da quello che ho guidato in passato che essere aggressivi è un’altra cosa. Ma è normale quando hai esperienza solo con una moto e quando invece ne confronti due”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso: “Fatico ancora con questa moto”

    ROMA – Andrea Dovizioso si prepara alla stagione 2022 dopo essere rientrato in MotoGp al termine di quest’estate con Petronas. Il forlivese, che resterà nel team di Razlan Razali divenuto WithU RNF dopo l’addio al vecchio sponsor, ha parlato delle sensazioni sulla moto in vista del prossimo anno, evidenziando le differenze con la situazione di Fabio Quartararo: “Abbiamo una situazione diversa: lui sfrutta facilmente il potenziale della moto e può guardare i dettagli, capire quanto sia migliore il nuovo materiale e può parlarne – le sue parole riportate da “Motorsport.com” -. La sua situazione su questo è chiara. Io sto ancora faticando per guidare bene questa moto, quindi sono in una situazione completamente diversa. Lui riesce a godere del potenziale della moto perché ha guidato solo delle Yamaha”.
    Le difficoltà con la Yamaha
    “A volte devo fermarmi, pensare di nuovo a quello che devo fare in modo diverso, perché è davvero diversa dalla Ducati – ha aggiunto Dovizioso -. Non potete immmaginare quanto sia difficile andare in moto in un modo così diverso da quello a cui sei abituato. Quartararo ha guidato solo delle Yamaha. Guidare una Yamaha in modo aggressivo è difficile da spiegare. E’ così diverso da quello che ho guidato in passato che essere aggressivi è un’altra cosa. Ma è normale quando hai esperienza solo con una moto e quando invece ne confronti due”. LEGGI TUTTO

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    F1, Quartararo: “La mia vita è cambiata dopo il titolo”

    ROMA – “Dopo Valencia ho realizzato quello che ho fatto ed è un sensazione decisamente bella. Ma è già il momento di tornare al lavoro per porre le basi del prossimo anno. La vita un po’ è cambiata, lo ammetto, soprattutto in Francia, anche chi non aveva mai seguito le moto ha iniziato a farlo e in tanti ora m riconoscono”. Fabio Quartararo, ospite alla fiera Eicma 2021 di Milano, ha parlato a poche settimane dalla conquista del titolo 2021 di MotoGp. Il pilota francese, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato delle sensazioni e dei cambiamenti di queste settimane.
    Sull’addio di Rossi
    “Bagnaia è forte e la Ducati è cresciuta molto, sarà interessante lottare con loro dall’inizio del Mondiale – ha aggiunto Quartararo, che ha poi commentato anche l’addio di Valentino Rossi -. Strano non rivederlo in pista, nell’ultima gara del 2021 è stato difficile per tutti. Mi aspettavo molto di più dai test di Jerez, ma l’aspetto positivo è in Yamaha sanno bene dove dobbiamo migliorare. Dobbiamo stare tranquilli” – ha concluso. LEGGI TUTTO