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    MotoGp, test a Motegi per la Yamaha: si lavora già per il 2023

    ROMA – I motori in casa Yamaha non si sono mai spenti, nonostante la pausa estiva della MotoGp. La casa dei Tre Diapason si è infatti presentata sulla pista di Motegi per alcuni test che hanno visto protagonista Cal Crutchlow, collaudatore per la scuderia campione del mondo con Fabio Quartararo. Il leader del Motomondiale si prepara al ritorno in pista a Silverstone il prossimo 7 agosto, consapevole che il suo team sta lavorando duramente per consegnargli una moto più competitiva per il 2023.
    Certezza Quartararo, Morbidelli rimandato
    Il bilancio per la M1 presenta sin qui alcune contraddizioni. Dopo un avvio più che complicato, Fabio Quartararo si è concentrato sulla guida, mettendo da parte i problemi della Yamaha sulla velocità di punta. Il francese si è imposto con forza in Portogallo, Catalogna e Germania, collezionando anche tre secondi posti, che gli hanno consentito di raggiungere quota 172 in classifica piloti e la leadership del mondiale. Per quanto invece riguarda Franco Morbidelli, si registrano prestazioni sottotono. Al momento sono 147 i punti tra i due compagni di scuderia, con l’italo-brasiliano che ancora non ha le certezza di un posto nel 2023. Dall’ambiente di Morbidelli filtra tuttavia ottimismo a riguardo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Yamaha tra presente e futuro: test a Motegi con un occhio a Silverstone

    ROMA – La Yamaha continua a lavorare in questa lunga pausa estiva della MotoGp. La casa dei Tre Diapason ha prenotato la pista giapponese di Motegi per alcuni test che hanno visto protagonista Cal Crutchlow, collaudatore per la scuderia campione del mondo con Fabio Quartararo. Il leader del Motomondiale si prepara al ritorno in pista a Silverstone il prossimo 7 agosto, consapevole che il suo team sta lavorando duramente per consegnargli una moto più competitiva per il 2023.
    Yamaha a due facce
    Il bilancio per la M1 presenta sin qui alcune contraddizioni. Dopo un avvio più che complicato, Fabio Quartararo si è concentrato sulla guida, mettendo da parte i problemi della Yamaha sulla velocità di punta. Il francese si è imposto con forza in Portogallo, Catalogna e Germania, collezionando anche tre secondi posti, che gli hanno consentito di raggiungere quota 172 in classifica piloti e la leadership del mondiale. Per quanto invece riguarda Franco Morbidelli, si registrano prestazioni sottotono. Tra l’italo-brasiliano e il nizzardo ci sono 147 punti di differenza a parità di moto. Una distanza troppo grande per garantirgli una sella nel 2023. A tal proposito, però, c’è un discreto ottimismo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Meregalli: “A Silverstone vogliamo una velocità di punta maggiore”

    ROMA – È una Yamaha che può dirsi soddisfatta a metà in questa prima parte di stagione in MotoGp. La casa di Iwata si gode uno strepitoso Fabio Quartararo, ma non è la migliore moto in griglia. “La nostra filosofia è sempre stata quella di non fare rivoluzioni. Ovviamente abbiamo margini di miglioramento per quanto riguarda la velocità massima e vogliamo provare alcune cose per Silverstone. Purtroppo solo Quartararo al momento riesce a tirare fuori tutto dalla moto”, dice a “Speedweek” Massimo Meregalli, team director della casa dei Tre Diapason, in vista dalla Gran Bretagna. “Guardiamo alla prima parte della stagione con sentimenti contrastanti. Da un lato siamo molto felici. Non siamo partiti come immaginavamo, ma non ci siamo lasciati andare”, ha aggiunto.
    Sui piloti
    “Siamo riusciti – continua l’italiano – a migliorare le prestazioni e i risultati. Volevamo guidare il campionato per la pausa estiva. Abbiamo raggiunto questo obiettivo, che è molto importante. Ora andiamo gara per gara”. Fabio Quartararo, dopo un inizio difficile, ha infatti trovato la quadra e ha messo il turbo: “Il nostro momento clou finora è stato il fine settimana a Barcellona. Abbiamo prolungato il contratto di Fabio e poi abbiamo vinto la gara. Ottimo anche il test del lunedì, che ha portato alla vittoria al Sachsenring. Il modo in cui ha vinto le gare è stato incredibile”. Poi un commento su Franco Morbidelli, mai a podio in questo 2022: “Ci sono più problemi dall’altra parte del box. Avevamo grandi aspettative su di lui”. “Lo conosciamo, ha forza di volontà e siamo sicuri che insieme riusciremo a riportarlo avanti”, ha però aggiunto poi Meregalli. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Sogno di poter testare una Formula 1”

    ROMA – Ogni pilota MotoGp ha un sogno nel cassetto. Spesso questo coincide col diventare campione del mondo in classe regina, ma Fabio Quartararo, che questo sogno lo ha già realizzato, a “Gp-Inside” confessa a sorpresa: “Salire su una vettura di Formula 1 è un sogno che spero di poter realizzare un giorno. Come piloti, abbiamo molte cose in comune. Cerco di fare pressione per organizzare un test”.
    MotoGp e F1 più vicine
    Nonostante la MotoGp e la Formula 1 possano sembrare molto diverse, il campione del mondo in carica afferma: “In entrambi i casi serve una buona condizione fisica. Una gara è più lunga in Formula 1, ma in moto ci muoviamo molto. Il nostro livello di concentrazione è molto alto e come loro dobbiamo essere molto precisi. A poco a poco, le nostre due discipline si stanno avvicinando sempre di più. La velocità in rettilineo e anche in curva è davvero impressionante. E in più di un’occasione, diversi piloti MotoGp ad un certo punto hanno provato una F1”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo fa autocritica: “All'inizio ero poco concentrato”

    ROMA – Con la MotoGp ancora in ferie, i piloti ne approfittano per tracciare i primi bilanci di questa equilibrata stagione. E il campione del mondo su Yamaha, Fabio Quartararo, lo fa così in un intervento a “Motorsport Total”: “È stata dura in Qatar, Argentina e Austin. Mi sono lamentato un po’ troppo della velocità massima e non mi sono concentrato sulla guida. Poi, quando siamo arrivati ??a Portimao, mi sono concentrato su quello e sono arrivati i risultati”. Dopo la svolta in Portogallo, infatti, il francese ha collezionato quattro podi, di cui due vittorie, prendendosi di forza la testa della classifica piloti.
    Inizio in sordina
    Aggiunge il nizzardo: “In ogni brutto momento puoi vedere del positivo. Se prima hai passato momenti molto difficili e poi vince quello è uno dei momenti migliori. A parte Mandalika, non ho corso molto bene nelle prime quattro gare. Avrei potuto ottenere risultati di gran lunga migliori”. “Oggi sembra che siamo ancora più forti dell’anno scorso. Ma la prima parte della stagione non è stata all’altezza”, afferma alla fine Quartararo con un pizzico di rammarico. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, primo bilancio per Quartararo: “Nei brutti momenti ho trovato del positivo”

    ROMA – Giunti a metà della pausa estiva, la MotoGp si prepara a ripartire. Per i piloti è dunque periodo per tracciare i primi bilanci di questo 2022, con il campione del mondo su Yamaha, Fabio Quartararo, che parla così in un intervento a “Motorsport Total”: “È stata dura in Qatar, Argentina e Austin. Mi sono lamentato un po’ troppo della velocità massima e non mi sono concentrato sulla guida. Poi, quando siamo arrivati ??a Portimao, mi sono concentrato su quello e sono arrivati i risultati”. Dopo la svolta in Portogallo, infatti, il francese ha collezionato quattro podi, di cui due vittorie, prendendosi di forza la testa della classifica piloti.
    Le parole di Quartararo
    Aggiunge il nizzardo: “In ogni brutto momento puoi vedere del positivo. Se prima hai passato momenti molto difficili e poi vince quello è uno dei momenti migliori. A parte Mandalika, non ho corso molto bene nelle prime quattro gare. Avrei potuto ottenere risultati di gran lunga migliori”. Poi conclude: “Oggi sembra che siamo ancora più forti dell’anno scorso. Ma la prima parte della stagione non è stata all’altezza”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Vorrei che Marquez tornasse”

    ROMA – Fabio Quartararo sente la mancanza di Marc Marquez. Il pilota della Yamaha, durante la pausa estiva, ha parlato dello spagnolo che al momento è ai box per via dell’ennesimo problema al braccio: “Ora sono pronto per lottare con lui. Vorrei che tornasse – ammette -. Prima di tutto perché mi trovo bene con lui e perché non voglio che nessun pilota abbia problemi fisici. E poi perché Marquez è il pilota da cui ho più imparato“. 
    Le lezioni di Marquez
    El Diablo ha appreso svariate lezioni da Marquez, soprattutto prima che l’iberico si infortunasse a Jerez: “Le due gare che ho fatto in Thailandia e a Misano, quando per 25 giri sei attaccato a lui e non fai grandi errori, da situazioni del genere impari davvero tanto. Quello che ho imparato da lui e quello che mi è rimasto in testa è incredibile“, conclude Quartararo a Dazn Spagna. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, onorificenza per Quartararo: Fabio diventa Cavaliere della Legion d'Onore

    ROMA – Il 14 luglio non è stata una giornata come le altre per Fabio Quartararo. Proprio in occasione della festa nazionale francese, el Diablo è stato omaggiato di un prestigioso riconoscimento. E’ stato infatti nominato Cavaliere dell’Ordine Nazionale della Legion d’Onore, onorificenza con decreto del 13 luglio del Presidente Emmanuel Macron. Prosegue dunque il 2022 da sogno per il pilota di MotoGp, protagonista di un Mondiale (finora) dominato ed in corsa per una potenziale doppietta dopo il titolo centrato l’anno scorso.
    Le parole di Poirier
    “Si tratta di una data storica che resterà impressa nel panorama sportivo francese. Il nostro campione del mondo ha meritato questo riconoscimento da parte della Nazione”. Queste le parole, riportate dal sito ufficiale della MotoGP, di Sebastien Poirier, presidente della Federazione Motociclistica francese. L’uomo non ha potuto far altro che elogiare Quartararo, primo pilota di MotoGp della storia ad essere insignito di tale riconoscimento, istituito addirittura da Napoleone Bonaparte all’inizio del 19° secolo. LEGGI TUTTO