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    La strategia Ducati: il compromesso per aiutare Bagnaia

    Quando, il 24 aprile scorso, Fabio Quartararo vinceva il GP del Portogallo a Portimao, i risvolti psicologici e pratici apparivano evidenti: dopo aver faticato nelle gare asiatiche e americane, il campione del mondo otteneva il primo successo stagionale, aprendo la parentesi europea della stagione MotoGP nel modo ideale, cioè salendo al comando della classifica per la prima volta nel 2022. Quel giorno, il francese non poteva immaginare che nei successivi 12 GP non avrebbe più preceduto al traguardo Pecco Bagnaia, 8° nel GP portoghese complici la partenza da fondo schieramento e la spalla dolorante, conseguenze della caduta del giorno prima. In quel momento, il francese sembrava poter spiccare il volo verso il titolo-bis, ma dopo aver toccato il picco massimo delle 91 lunghezze sul torinese al giro di boa stagionale, al Sachsenring, lo scenario è mutato. Nei 12 GP disputati negli ultimi cinque mesi e mezzo Bagnaia e Quartararo non hanno sempre condiviso il traguardo, con Pecco a terra quattro volte e El Diablo autore di due “zero”. Ma nelle sei gare in cui entrambi hanno visto il traguardo, il francese ha sempre trovato il ducatista davanti a sé. A breve distanza, come a Jerez, al Mugello e al Red Bull Ring, dove ha chiuso secondo alle spalle di Bagnaia, oppure con distacchi consistenti e soprattutto con tante moto a separare i due. Come a Silverstone e a Misano, dove il ducatista ha trionfato, e come domenica a Buriram, dove Bagnaia è salito sul podio mentre Quartararo è naufragato.
    Incubo rosso
    Il flop del campione in carica in Thailandia è stato certamente figlio delle condizioni meteo particolari – una gara bagnata dopo che tutte le sessioni di prove erano state sull’asciutto – ma non ha fatto che confermare un trend. Nelle ultime tre gare Quartararo ha raccolto soltanto otto punti, un bottino magrissimo per un leader del Mondiale che ha fatto salire la frustrazione di El Diablo, il quale domenica non ha parlato con i media, rilasciando dichiarazioni soltanto attraverso un comunicato. Ma il calo era iniziato già in precedenza, se è vero che dopo i 172 punti delle prime dieci gare, il pilota della Yamaha si è fermato a 47 nelle ultime sette tappe. Dopo l’ultima vittoria, in Germania, Quartararo ha ottenuto un solo podio e in questo arco di tempo ben nove piloti hanno preso più punti, tutti in sella a moto europee. Tra loro, ben cinque guidano Ducati: Bagnaia (136), Jack Miller (98), Enea Bastianini (80), Jorge Martin (66) e Luca Marini (49). E non è certo un caso, dato che le Rosse sono ormai l’incubo di Quartararo, spesso circondato dalle moto bolognesi sulla griglia di partenza e nei primi giri di gara, quando Fabio non riesce a farsi largo nel gruppo, non avendo un motore sufficientemente potente per compiere sorpassi.
    Terzo uomo
    Il rallentamento di Quartararo non ha favorito soltanto Bagnaia, capace di vincere anche quattro GP di fila, ma lo stesso Aleix Espargaro. Con il suo -20 a tre gare dalla fine – con 75 punti in palio – il catalano dell’Aprilia è ancora in lizza per il Mondiale. E dire che in 17 gare soltanto una volta si è classificato tra i primi due al traguardo e nelle ultime nove uscite è andato sul podio soltanto ad Aragon. Non sembra un ruolino da candidato al titolo, eppure Aleix è in piena corsa. Oltretutto a livello di rimpianti il catalano ha “argomentazioni” forti, visti i punti persi banalmente a Barcellona – per aver esultato con un giro d’anticipo per il podio – e Motegi, dove la sua gara è finita ancora prima di iniziare a causa del mancato disinserimento della mappatura per il risparmio del carburante. Sembra il Mondiale che nessuno vuole vincere, ma proprio tali incertezze, forse, rendono questo thriller così appassionante.
    Guarda il videoPagella MotoGP: per Bagnaia un podio che vale una vittoria in Thailandia LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Sono stato spinto da Miller in curva-1”

    BURIRAM – Dopo aver riallungato in classifica su Francesco Bagnaia lo scorso weekend in Giappone, Fabio Quartararo sperava in un GP di Thailandia meno problematico. Invece il campione mondiale in carica ha concluso addirittura al diciassettesimo posto, non guadagnando nessun punto in classifica e perdendone ben 16 da “Pecco” ora a solo due punti di distanza a tre gare dal termine. Una domenica da dimenticare come si evince anche dal nervosismo post gara, in cui non ha rilasciato interviste.
    “Speravo in una gara migliore”
    A riportare le dichiarazioni del “Diablo” i canali ufficiali della Yamaha. “I primi giri sono stati davvero difficili, la pioggia è scesa nel momento peggiore per noi, avendo solo pochi minuti per provare la pista prima dell’inizio. Poi in curva-1 sono stato spinto da Jack Miller e da lì in poi la situazione è peggiorata. Stavo cercando di ritrovare il feeling, ma la visibilità era davvero pessima. Mi spiace per i tifosi thailandesi, speravo in una gara migliore, ma ci siamo fatti un’idea del perché abbiamo faticato così tanto e spero di tornare più forte già dall’Australia”, ha concluso Quartararo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Miller mi ha spinto in curva-1”

    BURIRAM – Fabio Quartararo, dopo aver allungato in classifica su Francesco Bagnaia in Giappone, sperava in un GP di Thailandia che potesse avvicinarlo al bis iridato. Invece il campione mondiale in carica della MotoGP ha concluso addirittura al diciassettesimo posto, non guadagnando nessun punto in classifica e perdendone ben 16 da “Pecco” ora distante di sole due lunghezze in classifica a tre gare dal termine del motomondiale. Una domenica da dimenticare per il francese, come evidenziato anche dal nervosismo post gara, in cui non ha rilasciato interviste.
    “Pioggia scesa nel momento peggiore”
    A riportare le prime impressioni del “Diablo” è il canale ufficiale della Yamaha. “I primi giri sono stati davvero difficili, la pioggia è iniziata a scendere nel momento peggiore per noi, avendo poi solo pochi minuti per provare la pista prima dell’inizio. Poi in curva-1 sono stato spinto da Jack Miller e da lì in avanti la situazione è peggiorata. Stavo cercando di ritrovare il feeling, ma la visibilità era davvero pessima. Mi spiace per i tifosi thailandesi, speravo in una gara migliore, ma ci siamo fatti un’idea del perché abbiamo faticato così e spero di tornare più forte già dall’Australia”, ha concluso il campione in carica della classe regina. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Io bloccato in Giapppone, ora sono pronto a lottare”

    ROMA – Ritornare a vincere. È questo l’obiettivo di Fabio Quartararo al Gran Premio di Thailandia, diciassettesimo fine settimana della MotoGp. Il francese della Yamaha non vince ormai da giugno, dalla gara al Sachsenring, e ha pronunciato queste parole in conferenza stampa: “In Giappone non sono riuscito a superare. Il nostro passo era abbastanza buono, ma siamo rimasti bloccati. Qui possiamo riuscire a portare a casa degli ottimi risultati sull’asciutto o sul bagnato. Sono pronto a lottare”. “Penso che a Motegi io sia stato un po’ troppo aggressivo, e questo non ha funzionato sul bagnato. Dobbiamo fare del nostro meglio e cercare di trovare il nostro ritmo, così come fatto in Giappone”, ha poi concluso Quartararo, che al momento si trova a +18 punti su Francesco Bagnaia.
    La prospettiva di Espargaro
    All’incontro con la stampa era presente anche Aleix Espargaro, che in Giappone ha sofferto di un problema tecnico, pregiudicante poi per la sua performance. “Siamo tristi per quello che è successo domenica. Il mio team e tutte le altre persone – ha detto il pilota della Aprilia – erano ancora più giù di me, ma ho detto loro di riprendersi. Cercherò di recuperare qui i punti persi settimana scorsa. Tutti i membri del team hanno analizzato assieme a me il problema, e ci siamo detti che è un errore umano, che queste sono le gare. Siamo positivi per questo weekend”. Poi lo spagnolo aggiunge: “Non so se questo circuito mi piace, non mi ricordo come mi ero trovato nel 2019, ma quest’anno è un’altra storia. Anche se pioverà penso che sarà un’ottima opportunità per noi. Dopo la gara ero arrabbiato anche per come era andata. Poteva essere un’opportunità per recuperare qualche punto, ma 25 punti non sono così tanti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “A Buriram pista favorevole alla Yamaha”

    ROMA – Il Gran Premio di Thailandia, diciassettesimo appuntamento stagionale della MotoGp, si avvicina e Fabio Quartararo vuole prendersi l’intera posta in palio. A Motegi, il francese campione del mondo ha beneficiato della caduta di Francesco Bagnaia e questo gli dà una spinta in più per affrontare la tappa a Buriram: “Lasciare Motegi con un vantaggio maggiore nel campionato è positivo, ma dobbiamo lavorare sodo questo fine settimana perché il nostro potenziale è migliore dell’ottavo posto”, ha infatti detto Quartararo. Che successivamente aggiunge: “Sono felice che il prossimo appuntamento sia sul circuito di Buriram, perché è un buon tracciato sia per me che per la Yamaha. L’ultima volta che abbiamo corso qui nel 2019 sono arrivato secondo. Sicuramente darò il 100% per salire sul podio anche questa volta”.
    Le parole di Morbidelli
    In crescita nelle ultime uscite, Franco Morbidelli aspetta la riconferma sulla M1 ufficiale per la prossima stagione. I risultati quest’anno sono mancati, ma il circuito thailandese può essere un’occasione per riscattarsi. “Ora siamo in Thailandia – ha detto l’italo-brasiliano – e ci proveremo di nuovo: vogliamo essere in Q2, perché è importante per il risultato del weekend di gara”. Conclude poi Morbidelli: “Buriram è un circuito che mi piace e si adatta al mio stile di guida attuale, quindi sarà un buon circuito per me per provarci ancora”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Serve freddezza, almeno non ho fatto cadere anche Quartararo”

    MOTEGI – Francesco Bagnaia ha vissuto un weekend decisamente complicato nel Gran Premio del Giappone, sedicesimo appuntamento del mondiale MotoGp. Il pilota della Ducati, infatti, ha dapprima avuto enormi difficoltà in qualifica, quando si è corso sul bagnato, e non è poi riuscito a rimediare in gara, corsa invece sotto il sole di Motegi. Nel finale si era aperta la finestra per provare quantomeno a superare Quartararo, per rosicchiare qualche punto in classifica al francese, ma la rincorsa si è risolta in una caduta all’ultimo giro. “È stata una gara molto complicata in cui non sono riuscito a fare niente. Nel finale ho recuperato, ma forse sono stato troppo ambizioso: volevo superare sia Quartararo che Vinales. Buttare punti in questo modo non è corretto per la mia squadra, devo essere più freddo. L’unica cosa positiva è che non ho toccato Quartararo, mi è andata bene sotto quel punto di vista”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport. 
    Dall’Igna loda Bagnaia
    Ai microfoni dell’emittente satellitare era intervenuto anche Luigi Dall’Igna, che ha lodato lo spirito combattivo e l’aggressività del piemontese alla ricerca della svolta in un fine settimana difficile: “Ha fatto bene a provarci, è lo spirito dei campioni. Se fossi stato al suo posto ci avrei provato anche io”. LEGGI TUTTO

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    Diretta qualifiche MotoGp, Gp Giappone: dove vederle in tv

    MOTEGI – E’ tempo delle qualifiche del Gran Premio del Giappone, sedicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Dopo la prima sessione di prove libere sul circuito di Motegi, i piloti andranno a caccia della pole position. La seconda sessione di prove libere del Gran Premio è in programma sabato 24 settembre alle ore 3:50 italiane, seguita dalle FP3 alle 7:25, mentre le qualifiche prenderanno il via alle ore 8:05. Tutte le sessioni saranno visibili in diretta su Sky Sport MotoGp (canale 208) e in streaming su NOW e Sky Go. Inoltre, le qualifiche saranno visibili anche in differita su TV8. LEGGI TUTTO