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    Qatar: Emir Cup all’Al Rayyan, Al Arabi battuto al tie break

    Di Redazione Si chiude la stagione pallavolistica in Qatar con una scoppiettante finale dell’Emir Cup: ad aggiudicarsela è l’Al Rayyan, che supera per 3-2 l’Al Arabi al termine di una gara combattutissima (27-29, 25-18, 28-26, 23-25, 15-11). I rossoneri salvano l’annata con un trofeo importante, mentre gli avversari restano a bocca asciutta: a vincere il campionato è stato infatti l’SC Police, mentre la Coppa del Qatar è finita nella bacheca dell’Al-Ahli. Il dato più rilevante della partita è la rivincita personale di Stéphen Boyer: l’opposto francese, dopo aver iniziato la stagione a Verona, si era trasferito all’Al Arabi, ma alla conclusione del campionato aveva nuovamente cambiato maglia passando proprio all’Al Rayyan. La vendetta è arrivata in finale sotto forma di una prestazione super, con 31 punti, il 60% in attacco e 4 muri. 19 punti anche per il brasiliano Marcus Vinicius Costa, mentre per l’Al Arabi Geraldo Goiano – arrivato pochi giorni prima dal Tokat – ha firmato 27 punti e il bulgaro Rozalin Penchev si è fermato a 21. (fonte: World of Volley, Volleyball.qa) LEGGI TUTTO

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    MotoGp Doha, Valentino Rossi: “Pensavo di essere più veloce”

    LOSAIL – Valentino Rossi chiude con un brutto sedicesimo posto il Gran Premio di Doha, secondo appuntamento stagionale di MotoGp. Il Dottore, scattato dalla penultima casella in griglia di partenza, non è riuscito a entrare in zona punti. “Questo weekend è stato veramente difficile, ho fatto fatica – ha successivamente detto ai microfoni di Sky Sport -. Stamattina però è andata bene, e nel warm-up ho girato abbastanza bene, il passo non era malissimo, quindi mi aspettavo di poter arrivare nei primi 10”.
    “Vanno tutti forte”
    “Sono partito bene, ma mi è mancato qualcosa nei primi giri – ha aggiunto Rossi -. Il passo gara nella prima metà non è stato male, il problema è che vanno tutti fortissimo, e quando parti così dietro è veramente difficile. Ho cercato di spingere, ma pensavo di essere un po’ più veloce. E’ molto difficile, perché vanno tutti forte e anche le moto sono di un gran livello. Nella gara eravamo tutti lì, ma è dura. Venerdì e sabato sono stati due giorni neri, poi ieri sera abbiamo parlato e abbiamo modificato un po’ di cose e oggi riuscivo a guidare meglio. Qualche cosa positiva c’è, ma è comunque difficile. Mi aspettavo nel gruppetto dov’era Morbidelli, e lui secondo me si aspettava di essere davanti”. LEGGI TUTTO