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    AIP: “I protocolli non sono più attuali, la confusione regna sovrana”

    Di Redazione È un momento particolarmente difficile per il volley italiano, prostrato dall’emergenza legata alla pandemia di coronavirus: da una parte i continui rinvii per casi di positività, dall’altra le restrizioni imposte dal Governo alla capienza dei palazzetti. Temi su cui si esprime anche AIP – Associazione Pallavolisti in un comunicato: “È da giorni – spiega l’associazione di categoria – che i giocatori e le giocatrici di A1 femminile, A2 femminile, Superlega, A2 e A3 maschile si sentono per confrontarsi e discutere di quanto sta avvenendo nei rispettivi campionati“. “Il mondo delle atlete e degli atleti – continua il comunicato – sta facendo ogni sforzo, sia da un punto di vista fisico che mentale. Oggi i giocatori e le giocatrici sono fortemente provati fisicamente dalle partite molto ravvicinate, dal continuo cambiamento della programmazione, dai continui viaggi, spostamenti di partite, sono provati mentalmente dalla situazione pandemica, che purtroppo porta una continua tensione che nelle ultime settimane si è accentuata. Ma, da due anni ormai, non manca un forte spirito di adattamento e sacrificio, cosa che vogliamo evidenziare“. “Abbiamo letto oggi il comunicato del Comitato 4.0 – prosegue la nota – pubblicato subito all’indomani delle decisioni del Governo. Anche tutti gli atleti e le atlete invitano il Governo ad ascoltare nuovamente la voce del Comitato che rappresenta le Leghe, sapendo lo sforzo che tutte le parti, società comprese, stanno facendo“. Poi il focus si sposta sulle misure contro la pandemia: “È evidente come oggi i protocolli non siano più attuali, oggi la confusione regna sovrana.Regna confusione sulla procedura ‘Return to play’, e ci siamo attivati direttamente con il Dipartimento per lo Sport e la FMSI; regna confusione sui tamponi, non più obbligatori; il Governo ieri ha preso delle nuove iniziative che sicuramente impatteranno anche sul mondo sportivo. Quello che vogliamo sottolineare oggi chiaramente è che i giocatori e giocatrici ci sono: da giorni si discute se giocare o meno con la mascherina, iniziativa che rimane personale e che noi come AIP non possiamo che sostenere, vista la forte percezione degli atleti e delle atlete di non sentirsi tutelati dai protocolli attuali, visto l’arrivo di una variante che si è rivelata uno tsunami per il movimento, colto impreparato“. “Quello che deve essere chiaro – conclude l’associazione – è che AIP c’è perché è giusto che i giocatori e le giocatrici siano informate sullo stato delle cose. Già nel 2020 hanno pagato di tasca loro, AIP al tempo non esisteva e si sottolineava la volontà di creare un’associazione di giocatori e giocatrici. Da giugno 2020 ci siamo, e oggi chiediamo con fermezza che nessuno strumentalizzi questa situazione per pensare di venire meno a impegni presi. In SuperLega si è anche provveduto al deposito dei contratti, gli Atleti e le Atlete svolgono sempre a pieno il loro compito, per cui no sorprese, ma analisi, dialogo e confronto, con visione a lungo termine“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aggiornati i protocolli Fipav: novità su esenzioni e Under 12

    Di Redazione La Federazione Italiana Pallavolo ha aggiornato i protocolli di gara per la prossima stagione, validi per i campionati di Serie B, C, D e di categoria, per l’attività promozionale e per il Sitting Volley, e contenenti le misure volte a contrastare la pandemia di coronavirus. Sono disponibili online le nuove versioni del documento valido per la Serie B e di quello per gli altri campionati. Tra le novità più importanti dei due protocolli c’è la normativa relativa ai certificati di esenzione dal vaccino: gli atleti o componenti del gruppo squadra che dispongono di questi documenti in formato cartaceo, rilasciati da medici o pediatri, fino al 30 settembre potranno svolgere regolarmente l’attività. Le certificazioni verranno infatti considerate alla stregua del Green Pass, anche se è fortemente consigliata l’esecuzione di un tampone di controllo ogni 14 giorni. Dopo il 30 settembre, anche le esenzioni dovrebbero essere disponibili in formato telematico. Gli atleti sotto i 12 anni che partecipano a campionati agonistici Under 13 o Under 14, non potendo disporre di Green Pass (non previsto per questa fascia d’età), dovranno effettuare un tampone antigenico rapido ogni 14 giorni durante il periodo di allenamento. Per partecipare alle gare sarà richiesta la certificazione di un tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Nova Volley e il title sponsor si separano causa… Green Pass

    Di Redazione Incredibile ma vero, dopo 7 anni di proficua collaborazione si interrompe qui il rapporto tra la Nova Volley Loreto 2014 e l’azienda Sampress, title sponsor della squadra marchigiana che milita in Serie B maschile. Alla base della decisione ci sarebbe nientemeno che una divergenza di vedute sul Green Pass. Nello specifico, a quanto riferisce la società in un comunicato stampa, i vertici dell’azienda di Castelfidardo avrebbero contestato la pedissequa applicazione del protocollo imposto dalla Fipav, e quindi l’obbligatorietà del Green Pass per i tesserati con più di 12 anni: una regola alla quale invece la Nova Volley Loreto si attiene scrupolosamente. “Sotto l’aspetto personale è concesso a chiunque avere dei dubbi circa la bontà di certe decisioni – è la dichiarazione del presidente della società neroverde Franco Massaccesi – ma, come dirigente sportivo di una società affiliata ad una Federazione, o ti attieni alle regole che ti vengono imposte o semplicemente eviti di assumerti delle responsabilità e, in questo caso, di far fare pallavolo a tanti ragazzi e ragazze nella città di Loreto“. “Il protocollo federale, applicato in tutte le 5.000 società di pallavolo italiane e rispettato da 320.000 atleti, non può essere eluso da un’unica realtà sportiva per le convinzioni di uno sponsor – prosegue Massaccesi – perché non solo significherebbe andare incontro a sanzioni, ma darebbe un pessimo esempio ai giovani dei quali contribuiamo in piccola parte alla formazione personale prima ancora che sportiva, per giunta in un momento storico così drammatico“. Da qui la decisione di sospendere il rapporto di collaborazione tra le due realtà. “Per noi Sampress era uno sponsor importante ma non certo l’unico – dice ancora il presidente – e la continuità sportiva dell’attività non è assolutamente a rischio né per questa stagione né per il futuro. Abbiamo un pool di aziende che ci accompagna e la storia personale dei soci della Nova Volley conferma che il lavoro prosegue. Lo rimarco con l’obiettivo di fugare sul nascere ogni eventuale illazione in merito alla solidità di questa società e alla serietà nei confronti del rispetto degli impegni presi, economici e morali, nei confronti di tutti i tesserati“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I nuovi protocolli Fipav: Green Pass obbligatorio per tutte le categorie

    Di Redazione In vista dell’inizio della stagione sportiva 2021-2022, la Federazione Italiana Pallavolo ha definito i nuovi protocolli per la ripresa di tutte le attività, partendo dall’alto livello per arrivare fino ai campionati giovanili, al Beach Volley e al Sitting Volley. “La Fipav – recita il comunicato di accompagnamento – intende proseguire sulla stessa linea di condotta fin qui adottata: contenere al massimo l’infezione da Covid-19 e garantire ambienti sicuri per tutti i partecipanti alle diverse competizioni, prima, durante e dopo ogni attività“. La Federazione, inoltre, “confida nel senso di responsabilità di dirigenti, allenatori, atleti e dei loro genitori, affinché vengano rispettate le linee guida protocollari, tracciate nella consapevolezza che a condizionare il ritorno a un ‘normale’ svolgimento delle attività sono sempre di più le norme di comportamento adottate da ciascuna persona. Per tutti questi motivi sono stati stilati nuovi protocolli, in maniera da regolamentare tutte le fasi di ripresa delle diverse squadre, sempre nel rispetto dell’attuale contesto normativo di riferimento, strettamente legato all’attuale stato di emergenza epidemiologica e al suo andamento“. Tra le novità più importanti delle linee guida (qui il testo integrale) c’è sicuramente l’obbligatorietà del Green Pass, che dovrà essere verificato dal Covid Manager: tutti coloro che avranno accesso agli impianti di gioco dovranno essere quindi completamente vaccinati o vaccinati con la prima dose da almeno 15 giorni, o in alternativa disporre di tampone molecolare o rapido negativo effettuato nelle ultime 48 ore. I partecipanti agli eventi saranno divisi in quattro gruppi a seconda del loro status: Gruppo Uno o Gruppo Squadra (che comprende tutti gli appartenenti alle squadre, compresi i membri dello staff), Gruppo Due (ufficiali di gara, addetti agli arbitri, segnapunti, delegati), Gruppo Tre (tutti gli altri dirigenti e soggetti impegnati nell’organizzazione delle gare) e Spettatori. Norme particolari sono poi previste per i campionati di Serie B, per i campionati di Serie C, D, Divisioni, campionati di categoria (Under), attività promozionale e Sitting Volley e, infine, per il Beach Volley. L’intera documentazione è disponibile nell’apposita sezione del sito Fipav. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verso la riapertura dei palazzetti al 25% della capienza per Serie B e C

    Di Redazione I palazzetti riaprono le porte al pubblico: in Serie B, C, D e campionati di categoria, a partire dal 1° giugno potrà assistere alle gare il 25% del pubblico rispetto alla capienza con un massimo di 500 persone. Per garantire la regolarità dei campionati sono state però introdotte alcune limitazioni: le gare della terza fase di Serie B maschile e B2 femminile e quelle della seconda fase di B1 femminile si giocheranno comunque a porte chiuse, anche qualora vengano disputate dopo il 1° giugno. Lo stesso accadrà in Serie C per i turni che prevedano gare di andata e ritorno e che abbiano avuto inizio prima della data dell’entrata in vigore del provvedimento. Nella Coppa Italia di Serie D, nella Coppa Italia di Divisione e nei campionati giovanili si continuerà a giocare a porte chiuse (con un massimo di 80 persone autorizzate all’ingresso): soltanto per le fasi finali territoriali e regionali i Comitati competenti potranno consentire l’accesso di un numero di spettatori pari al 25% della capienza, e comunque non più di 500, a patto che l’impianto sia omologato almeno per la Serie B. L’accesso agli spettatori è comunque condizionato alla presenza di posti preassegnati, al distanziamento di almeno 1 metro tra persone non abitualmente conviventi è all’utilizzo della mascherina. Nell’aggiornamento del protocollo Fipav, emanato alla luce della legge 65 del 18 maggio, si prevede inoltre l’esecuzione di test anti-Covid per tutti i partecipanti alle Finali Nazionali di categoria. Infine è sancita la possibilità, in zona gialla e zona bianca, di svolgere qualsiasi attività all’aperto di pallavolo, Volley S3, Beach Volley e Sitting Volley, che si tratti di allenamenti o gare. Continuerà però a essere interdetto l’uso degli spogliatoi. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Troppo “tifo” al Palaverde, Imoco multata per violazione del protocollo

    Di Redazione Multa di 400 euro per l’Imoco Volley Conegliano al termine di Gara 1 della Finale Scudetto al Palaverde. È questa la decisione del Giudice Sportivo, che punisce la violazione del protocollo anti-Covid: gli addetti al servizio campo, in particolare, avrebbero “esultato sotto la curva per la vittoria della squadra“, rendendo così inevitabile la sanzione. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Le proposte di AIP per dare il via in sicurezza ai campionati di Serie B

    Di Redazione
    Si avvicina il grande giorno per i campionati di Serie B maschile e femminile, in partenza nel weekend del 23 e 24 gennaio. Proprio in relazione al protocollo di gara per questa categoria, AIP – Associazione Italiana Pallavolisti ha inviato in mattinata alcune proposte alla Federazione Italiana Pallavolo con l’obiettivo di garantire la sicurezza di atleti e addetti ai lavori e limitare la diffusione dei contagi di Covid-19.
    Tra le proposte dell’associazione di categoria ci sono l’obbligo di utilizzo delle mascherine in panchina, l’abolizione del cambio di campo tra un set e l’altro, l’utilizzo di una rete speciale anti-Covid (come il modello Covernet sperimentato ieri dall’Itas Trentino) e la previsione di un test antigenico rapido ogni 15 giorni per i componenti del gruppo squadra. Tutti elementi che avvicinerebbero sensibilmente il protocollo a quello utilizzato per la Serie A, in qualche caso addirittura superandolo.
    C’è poi un’ultima richiesta formulata da AIP, non strettamente tecnica ma altrettanto importante: quella di ridurre le tasse gara per le società con l’obiettivo di dare respiro a tutto il sistema rendendo più sostenibili i campionati.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovo protocollo in Serie A: con più di 4 positivi, stop di 12 giorni

    Di Redazione
    La Federazione Italiana Pallavolo, insieme alle Leghe Pallavolo Serie A Maschile e Femminile, ha emanato un aggiornamento del protocollo dedicato all’attività delle squadre di alto livello (Serie A), in base alla normativa statale e regionale connessa al rischio di diffusione della pandemia di Covid-19. Il documento ha l’obiettivo di fornire le massime garanzie, oggi possibili, per tutelare la salute degli atleti, degli ufficiali di gara e di tutti gli addetti ai lavori, recependo le indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico, al fine di ridurre al minimo il rischio di nuovi contagi da coronavirus.
    Le principali novità nel protocollo riguardano le condizioni per la sospensione dell’attività agonistica. Come in precedenza, infatti, fino a un massimo di 3 atleti positivi per squadra la partita si disputerà regolarmente; dal quarto positivo in avanti, però, oltre al rinvio della gara scatterà la sospensione dell’attività agonistica per 12 giorni (a partire dal giorno successivo alla data di refertazione). Nel caso in cui, nel corso di questo periodo, il numero dei positivi dovesse scendere al di sotto dei 4, la squadra potrà riprendere anticipatamente l’attività e disputare eventuali partite in calendario.
    Contestualmente al protocollo per la Serie A è stata rilasciata anche una nuova versione (l’undicesima) del protocollo generale, che non presenta sostanziali novità ma è stato revisionato in base agli ultimi aggiornamenti normativi.
    Entrambi i documenti sono disponibili online nell’apposita sezione del sito Fipav.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO