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    Super Haak spezza l’equilibrio: Conegliano batte Scandicci e prende il comando

    Stavolta niente tie break, ma il menu è esattamente lo stesso: anche Gara 3 della Finale Scudetto regala due ore e mezza di spettacolo ed emozioni. A chiudere sul 3-1 è la Prosecco DOC Imoco Conegliano, dopo due set vinti ai vantaggi (con due set point per la Savino Del Bene Scandicci nel primo) e un quarto in cui le Pantere riescono ad arginare l’ennesima rimonta delle toscane. In un contesto di assoluto equilibrio, a fare la differenza è una Isabelle Haak davvero mostruosa, che chiude con 41 punti a tabellino. Sarà dunque Conegliano ad avere il primo match point in Gara 4, sabato 27 aprile a Palazzo Wanny.

    Alla prova semplicemente stratosferica dell’opposta svedese (65% in attacco, 4 muri e 2 ace con turni di battuta sempre devastanti) si affiancano una Kathryn Plummer in fiducia (23 punti, 57% di efficacia) e due centrali sempre sul pezzo: Marina Lubian chiude con 11 punti e 2 ace, Sarah Fahr con 10 e 3 muri. Insomma, l’Imoco a tratti gioca la sua miglior pallavolo, ma nonostante questo Scandicci è sempre lì: merito di una strepitosa efficacia in battuta, con 6 ace e soli 7 errori, di un muro incisivo con 11 vincenti e di una Ekaterina Antropova che lascia il segno in tutti i suoi turni di servizio, ma pure in attacco non scherza, con 26 punti e il 51%.

    La Savino Del Bene alla fine, nonostante i soli 12 errori-punto contro i 22 delle avversarie, paga la condizione non ottimale di alcune giocatrici: su tutte Zhu Ting, lontana parente di quella ammirata nelle prime due gare, ma anche l’alternanza tra Nwakalor e Alberti al centro non funziona (ammirevole invece Britt Herbots, 19 punti con il 50% in attacco e il 53% in ricezione). Le grandi rimonte dal 23-19 nel primo set e dal 21-18 nel terzo, oltre a quella sfiorata nel quarto, dimostrano però che la squadra di Massimo Barbolini c’è eccome, ed è pronta a dare battaglia anche nella prossima sfida.

    Foto Rubin/LVF

    I SESTETTI – Novità importante per la Savino Del Bene: c’è Alberti al centro al posto di Nwakalor, bloccata nei giorni scorsi da un virus intestinale. In diagonale con lei c’è Carol, confermate Ognjenovic in regia, Antropova opposta, Zhu e Herbots come schiacciatrici e Parrocchiale nel ruolo di libero. Non cambia il sestetto iniziale di Conegliano, con Wolosz in palleggio, Haak opposta, Lubian e Fahr centrali, Plummer e Robinson in posto 4 e De Gennaro libero.

    1° SET – Antropova inaugura subito le ostilità con un ace (1-2), Fahr le risponde sempre dai 9 metri (3-2). Il primo break se lo procura Scandicci con il muro vincente di Herbots (5-7), ma il turno di battuta di Lubian ribalta tutto (ace della centrale per l’8-7) ed è Conegliano a piazzare l’allungo con due mani out di Plummer e un muro di Fahr (11-8). Barbolini ferma il gioco, ma poco dopo deve assistere allo show di Haak: attacco e muro per il 14-10, altri due colpi vincenti (17-11) e nuovo time out per le toscane. Scandicci rosicchia un punticino sull’errore di Plummer (18-14), poi la schiacciatrice USA si fa murare due volte da Carol e Antropova (19-17) e Santarelli deve richiamare le sue. L’Imoco piazza subito il nuovo allungo con Fahr (21-17), Barbolini prova a inserire Nwakalor e Washington, che però viene subito murata (23-18). La neoentrata si rifà con un block vincente su Robinson e mette anche la sua firma su un controbreak costruito da Zhu e dal servizio di Antropova (23-21). Dopo il time out di Santarelli la cinese sfrutta ancora al meglio la battuta della compagna per il meno 1, e Antropova completa l’opera costringendo Fahr al fallo (23-23). L’errore dell’opposta dai nove metri consegna il primo set point a Conegliano, ma Washington lo annulla (24-24). Ai vantaggi Herbots cancella altre due chance per le Pantere e poi ne conquista a sua volta una, che Haak neutralizza (27-27). Altro scambio di cortesie tra Zhu e Fahr, poi Haak mura la cinese e Plummer trasforma la quarta occasione (30-28).

    Foto Rubin/LVF

    2° SET – Si conferma l’assoluto equilibrio in avvio, ed è ancora Scandicci la prima a staccarsi con Herbots (4-6). Stavolta le ospiti riescono ad allungare fino al 5-8 con un gran muro a 1 di Carol su Fahr, ma solo per essere immediatamente riprese da due ace di Plummer (8-8). Il punto a punto continua (10-11, 13-12) finché due punti consecutivi di una scatenata Haak mandano avanti Conegliano (16-14) e convincono Barbolini al time out. Al rientro ci pensa Antropova a ristabilire l’immediata parità, ma altri due attacchi di Haak valgono il nuovo break gialloblu (18-16). È di nuovo il servizio di Antropova a propiziare la rimonta di Scandicci (19-20) e Santarelli ferma subito il gioco, ma la Savino Del Bene vola con l’attacco di Zhu, l’errore di Haak e il muro di Washington (20-23). Herbots si procura tre set point, Haak e Plummer ne annullano due e Barbolini chiama time out; ci pensa ancora la belga a chiudere per il 23-25.

    Foto Rubin/LVF

    3° SET – C’è Nwakalor al posto di Alberti nel sestetto titolare di Scandicci. Dopo le schermaglie iniziali (3-2) è il servizio di Wolosz a sparigliare le carte: ace e ricezione problematica sfruttata da Plummer per il 7-4. Barbolini ferma subito il gioco, ma non il break di Conegliano, che sale fino al 9-4 con Fahr e Plummer. Il set sembra indirizzato, ma è un’illusione: Antropova in un attimo recupera fino al 9-7 (time out Santarelli), Carol riavvicina ulteriormente la Savino Del Bene con il muro del 10-9 e poi si inventa il punto della parità al termine di uno scambio a dir poco rocambolesco (11-11). È sempre la battuta a fare la differenza: Haak firma due ace per il 14-11, Antropova le risponde riavvicinando le sue (14-13). Entra Ruddins per Zhu, ma Lubian tiene avanti Conegliano (16-14) e Antropova commette un raro errore in attacco per il 18-15. Fahr mantiene il vantaggio per le Pantere (20-17) ma, per l’ennesima volta, Antropova è letale al servizio e infila l’ace del 21-20. Haak mantiene il minimo margine in favore dell’Imoco (23-21) e Plummer si procura due set point, ma li annullano Antropova e Ognjenovic (ace) per il 24-24. Ai vantaggi ci sono altre tre chance cancellate da Herbots, Carol e Ruddins, poi decidono l’attacco vincente di Haak e l’errore della stessa Ruddins (29-27).

    Foto Rubin/LVF

    4° SET – La Savino Del Bene torna in campo con il sestetto iniziale, con Zhu e Alberti tra le titolari. Carol si presenta con un ace (0-1), ma è Conegliano a trovare il break con il muro di Wolosz e l’errore di Alberti (4-2). Quando Lubian infila l’ace del 6-3 Barbolini richiama le sue, ma l’Imoco non si ferma e allunga fino al 9-5 con Plummer e Haak. Dentro Bardaro e De Kruijf da una parte, Nwakalor e Washington dall’altra: proprio il servizio della centrale italiana permette a Zhu di recuperare quasi tutto lo svantaggio (10-9) e costringe Santarelli al time out. Haak però risponde con un turno dai nove metri altrettanto micidiale: ne approfitta al meglio Robinson (13-9). La svedese è sempre una sentenza anche in attacco (14-10), ma Fahr non la imita e manda out il pallone che riavvicina Scandicci (15-13). Solo per poco, perché gli errori di Antropova e Herbots fanno volare le padrone di casa sul 18-13. Time out di Barbolini, ma Haak è implacabile con due attacchi per il 21-15. Non molla Antropova (ancora un ace per il 22-18), Wolosz però la mura firmando il più 5; la battuta di Ruddins permette a Scandicci di riportarsi sul 23-20, ma Plummer si procura 4 match point. Dopo l’errore in battuta di Lubian e l’attacco vincente di Antropova (24-22) Santarelli ferma il gioco: ci pensa l’incredibile Haak a chiudere sul 25-22.

    Foto Rubin/LVF

    Prosecco DOC Imoco Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 3-1 (30-28, 23-25, 29-27, 25-22)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Piani (L) ne, Plummer 23, Robinson 7, Squarcini ne, De Kruijf, Gennari, Lubian 11, De Gennaro (L), Haak 41, Bugg, Wolosz 3, Lanier ne, Fahr 10, Bardaro. All. Santarelli.Savino Del Bene Scandicci: Alberti 3, Herbots 19, Zhu 12, Ruddins 3, Di Iulio, Ognjenovic 4, Parrocchiale (L), Armini (L) ne, Nwakalor 1, Washington 3, Carol 9, Antropova 26, Diop, Nowakowska ne. All. Barbolini.Arbitri: Cerra e Curto.Note: Spettatori 5344. Conegliano: battute vincenti 7, battute sbagliate 16, attacco 58%, ricezione 58%-31%, muri 10, errori 22. Scandicci: battute vincenti 6, battute sbagliate 7, attacco 50%, ricezione 43%-30%, muri 11, errori 12. LEGGI TUTTO

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    Finale scudetto atto terzo, Santarelli avverte: “Scandicci tenterà un altro sgambetto”

    Mercoledì alle 20.30 al Palaverde va in scena il terzo atto della Finale Scudetto tra le campionesse in carica della Prosecco DOC Imoco Conegliano e le sfidanti della Savino del Bene Scandicci. Dopo le prime due gare, due vere e proprie battaglie entrambe concluse al quinto set, le squadre sono in parità con una vittoria per parte, entrambe ottenute fuori casa. Squadra al completo per coach Santarelli in una gara3 dove il Palaverde sarà tutto esaurito.

    Daniele Santarelli: “Fin qui è stata una serie scudetto meravigliosa per chi ci segue ai palazzetti e in tv, nonostante qualche errore di troppo specie da parte nostra è stata finora una serie spettacolare ed equilibrata, un grande spettacolo. Per noi è stato importantissimo vincere gara2 dopo aver perso in maniera rocambolesca la prima sfida, credo che questa vittoria valga molto per noi perché ci restituisce fiducia e convinzione. Adesso siamo in parità. Mercoledì torniamo nel nostro Palaverde che sarà pronto ad accoglierci con il massimo del calore e della partecipazione, con l’aiuto dei nostri tifosi e con più sicurezza dopo il successo di sabato sera confidiamo di giocare una grande partita perché Scandicci verrà in casa nostra agguerrita per farci un altro sgambetto”.

    “Loro hanno dimostrato tutte le loro potenzialità, giocano aggressive e con convinzione, noi dovremo giocare molto meglio rispetto alle ultime partite, dobbiamo commettere meno errori ed essere più ciniche, consapevoli però che queste partite sono lunghe e gli scenari possono cambiare, non bisogna deprimersi o innervosirsi se l’avversaria prende il sopravvento per un parziale, ma avere pazienza perchè come hanno dimostrato le prime due partite le situazioni possono cambiare e così l’inerzia della gara. Quindi dobbiamo prendere lezione dalle prime due partite, stiamo bene e la vittoria di sabato ci ha dato morale, ora siamo prontE a spingere al massimo in gara3 domani.” 

    foto LVF

    Sarah Fahr: “Finora è stata una finale molto equilibrata, le due partite sono state piene di colpi di scena, la differenza è minima, avremmo potuto essere indifferentemente due a zero sia noi che loro, probabilmente dopo due sfide così l’1-1 è il giusto risultato. Per noi dopo la sconfitta di gara1 era fondamentale una vittoria e l’abbiamo conquistata anche se non abbiamo giocato la nostra migliore pallavolo. Siamo state brave a crederci fino in fondo e a ritrovare il nostro gioco nei momenti decisivi, sono convinta che questo successo di gara2 c darà fiducia per la prossima partita che giocheremo nel nostro Palaverde. Dobbiamo sbagliare meno ed essere più lucide, sarà fondamentale limitare gli errori per ritrovare continuità e sicurezza, contro una Scandicci così servirà una grande partita e un caldissimo Palaverde.”   

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci, allestito un maxischermo al Centro Rogers per seguire Gara 3

    Mercoledì 24 aprile alle 20.30 la Savino Del Bene Volley giocherà al PalaVerde di Villorba (TV) la Gara-3 della Finale Scudetto del campionato di Serie A1 di pallavolo femminile.

    In vista di tale occasione, Savino Del Bene Volley e Comune di Scandicci hanno organizzato la proiezione dell’importante partita sul maxischermo allestito nell’auditorium del Centro Rogers (Piazzale della Resistenza, 50018 Scandicci FI, Italia).

    L’iniziativa vuole consentire ai tifosi e agli appassionati di pallavolo che non seguiranno in trasferta la sfida, di poter comunque vivere le emozioni di un appuntamento storico per lo sport fiorentino e toscano.

    L’ingresso sarà possibile dalle ore 20 e sarà totalmente gratuito. La capienza della sala consente l’accesso ad un massimo di quattrocento persone.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Sembravamo spacciati, ma abbiamo vinto di squadra”

    Un’altra partita indecifrabile e per cuori forti la Gara 2 della Finale Scudetto tra Savino Del Bene Scandicci e Prosecco DOC Imoco Conegliano, ma stavolta a portarsela a casa al fotofinish sono le Pantere. Tira un sospiro di sollievo Daniele Santarelli, intervistato da Il Gazzettino Treviso: “È stata una partita davvero molto strana. Sembravamo per certi aspetti spacciati, visto come si era messo il quarto set, ma siamo riusciti a rimetterla in parità. Soprattutto, però, è incredibile come anche questa volta abbiamo perso il primo set. Peccato davvero, ma per fortuna siamo riusciti a portare a casa il risultato e vincerla di squadra“.

    “Questo successo è frutto di diverse cose – spiega Santarelli – ho cercato di cambiare le giocatrici, e poi di limitare i loro attaccanti. Loro hanno tante bocche da fuoco e noi siamo state brave, perché la partita si era messa su binari non facili. Sono molto orgoglioso di questo gruppo. È stato un grande sacrificio, ma non abbiamo ancora fatto niente e dobbiamo ancora continuare a spingere ancora. Io? Ho fatto qualche cambio, ma non ho meriti: il merito è tutto della società, che mi ha dato una panchina lunga e di grande talento“.

    Tra le protagoniste della vittoria c’è stata ancora una volta Moki De Gennaro: “Venire a giocare a Firenze era una bella fatica – commenta il libero – devo fare i complimenti a ogni componente della squadra e dello staff perché tutti con le proprie energie hanno dato quel qualcosa in più per vincere la partita. Arrivati in finale è difficilissimo perché ogni pallone fa la differenza, e si è visto: abbiamo giocato sempre punto a punto e non potevamo mollare un attimo, perché loro riaprivano la partita. Nel quarto set siamo state brave a non cambiare atteggiamento, non farci condizionare da quanto successo al Palaverde e riaprire un set che poteva essere decisivo. Nel finale ci siamo ricordate come era andata la scorsa partita e abbiamo iniziato a mettere giù la palla quando scottava“.

    (fonte: Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

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    Gennari: “Ce la siamo vista davvero brutta”. Barbolini: “Qui non molla niente nessuno”

    Dieci set giocati, ma le partite sono solo due. Questa finale scudetto tra le campionesse in carica di Conegliano e Scandicci sta regalando davvero un grandissimo spettacolo, una grandissima pallavolo ma soprattutto una serie davvero impossibile da pronosticare. Come gara 1, anche il secondo atto ha regalato tanti colpi di scena, con Scandicci che è andata vicinissima al 2-0 nella serie e Conegliano che alla fine glielo ha impedito con il più classico dei colpi di coda. A commentare la gara, ai microfoni di Rai Sport, il coach delle toscane Barbolini e per le venete Alessia Gennari.

    Massimo Barbolini (coach Savino del Bene Scandicci): “Cosa è successo? È successo che quando si giocano queste partite sono infinite. A Conegliano perdevamo 13-8, qua siamo stati 23 pari nel quarto set. È ovvio che quando giochi con una squadra così forte devi aspettarti che non mollano mai. Non abbiamo mollato neanche noi, ma loro sono state brave a fare qualche difesa in più nei momenti importanti e niente, adesso si riparte, siamo 1-1”.

    “Se all’inizio di questa serie ci avessero detto che saremmo andati pari a Conegliano per gara 3 non dico che saremmo stati contenti, però sarebbe stato un buon risultato. Inutile pensare agli errori, possiamo fare qualcosa in più, oggi c’è solo da dire bravi loro”.

    Alessia Gennari (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Noi ce la siamo vista davvero brutta, a un certo punto non ci credevamo nemmeno noi. Abbiamo completamente perso la fiducia nelle nostre potenzialità. Alla fine però è bastato mettere un po’ di ordine e un po’ di calma, poi noi non molliamo mai e questo lo abbiamo dimostrato tutto l’anno”.

    “Noi mai così in difficoltà negli ultimi anni? È vero, per un attimo ho visto i fantasmi della finale dell’anno scorso. Quando si perdono i punti di riferimento bisogna solo accettare l’errore e accettare che non si è perfetti, basta questo, poi le qualità le abbiamo”.

    (fonte: Rai Sport) LEGGI TUTTO

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    Il graffio delle Pantere vale l’1-1, ma Scandicci si arrende solo al tie-break

    Sotto due set a uno al Pala Wanny, la Prosecco Doc Imoco Conegliano trascina e batte la Savino del Bene Scandicci al tie-break riportando la serie in parità.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Savino Del Bene Scandicci – Prosecco Doc Imoco Conegliano 2-3 (25-23, 21-25, 25-19, 23-25, 11-15)Savino Del Bene Scandicci: Herbots 10, Da Silva 7, Antropova 34, Zhu 12, Nwakalor 6, Ognjenovic, Parrocchiale (L), Washington 1, Di Iulio, Diop, Alberti. Non entrate: Nowakowska, Ruddins, Armini (L). All. Barbolini.Prosecco Doc Imoco Conegliano: Wolosz 2, Plummer 17, Fahr 9, Haak 27, Robinson-cook 11, Lubian 12, De Gennaro (L), De Kruijf 3, Lanier 2, Gennari 2, Piani (L), Bugg, Squarcini, Bardaro. All. Santarelli.Arbitri: Simbari, Piana.Note – Spettatori: 3500, Durata set: 30′, 29′, 28′, 32′, 17′; Tot: 136′.MVP: De Gennaro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli verso Gara2: “Voglio una squadra più cinica, non possiamo regalare nulla”

    Dopo aver subito in gara1 un inizio di serie finale all’arrembaggio della Savino del Bene Scandicci, capace per la prima volta in stagione di violare il Palaverde con un pirotecnico tie break risolto in rimonta dalla squadra toscana, la Prosecco DOC Imoco Conegliano campione tricolore in carica oggi parte per Firenze dove sabato alle 20.30 al PalaWanny si accenderanno i riflettori sul secondo capitolo della Finale Scudetto che è partita col botto in una prima partita che ha regalato spettacolo ed emozioni a profusione. Squadra al completo per coach Santarelli. Un centinaio i tifosi gialloblù al seguito delle Pantere.

    La partita sarà trasmessa con una doppia diretta televisiva su RAI SPORT HD (ch 58 dtt)  e su SKY SPORT ARENA (ch 204 satellite). Arbitri del match i signori Simbari e Piana.

    “Abbiamo assorbito il colpo della prima gara andata male al Palaverde – le parole di Daniele Santarelli – , ci siamo confrontati su quello che è andato meno bene e anche sulle cose positiva di gara1 con serenità. I passi falsi a questo livello in una serie finale possono capitare, in gara2 dobbiamo assolutamente fare meno errori e tenere la lucidità nelle fasi decisive dei set, voglio una squadra più cinica perchè a questa Scandicci non possiamo regalare nulla. Ho sempre detto che quella toscana è una squadra fortissima, costruita bene, nell’ultimo periodo poi ha preso consapevolezza e inanellato risultati importanti che danno loro sicurezza e fiducia, sono una delle squadre accreditate per vincere fin dall’inizio della stagione, hanno tante soluzioni e grandi campionesse in tutti i ruoli. Dopo aver analizzato i nostri errori andiamo al PalaWanny con la carica giusta per pareggiare il conto, ma dobbiamo crescere e risolvere gli intoppi che ci hanno penalizzato nella prima partita, ora tocca a noi.”

    Monica De Gennaro: “Siamo in finale ed è normale che ci sia equilibrio, si affrontano due squadre fortissime e gara1 ha dimostrato quanto sarà difficile per noi questa serie con Scandicci. Non bisogna stupirsi della loro vittoria in gara1, ci sta, l’importante come sempre nei playoff è pensare alla prossima partita consapevoli della nostra forza e delle nostre qualità. Al Palaverde abbiamo avuto qualche pausa di troppo, sbavature ed errori specie in momenti chiave del match ci hanno penalizzato, loro invece hanno sbagliato poco e hanno gestito meglio di noi la fase finale della partita, quella che ha deciso gara1. Possiamo fare molto meglio e lo sappiamo, andiamo a Firenze per un’altra battaglia, dobbiamo sbagliare meno e dosare bene pazienza ed aggressività contro un’avversaria che sappiamo darà ancora il massimo in casa sua. “

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “Dovremo dare qualcosa in più per prolungare la serie”

    La prima sconfitta casalinga dell’intera stagione della Prosecco DOC Imoco Conegliano è arrivata proprio in Gara 1 della Finale Scudetto contro Scandicci, e in un modo ai limiti dell’incredibile: mai si era vista la corazzata gialloblu gettare alle ortiche un tie break che conduceva 13-8. “Una delle partite più strane della stagione” l’ha definita in conferenza stampa Daniele Santarelli, ammettendo: “Ci siamo incastrati da soli, dovevamo avere un po’ più di pazienza. In un momento del genere metterci 4-5 errori diventa complicato“.

    “Anche oggi l’avevamo ripresa alla grande in una situazione complicata, spinti da un pubblico che non ha mai mollato – ha detto Santarelli ai microfoni di Rai Sport – ero contento di come avevo reagito la squadra, ed è un peccato che sia finita così. Però sapevo che sarebbe stata una battaglia, perché Scandicci sta giocando alla grande, e se non la affronti in modo aggressivo da subito diventa complicata. Hanno battitori che possono rompere il set, e oggi Antropova l’ha fatto anche un po’ troppo, visto che prendevamo anche i palloni che andavano fuori! Quando trovano un turno di servizio importante possono fare la differenza, l’ha fatto anche Diop, ma Scandicci non è solo questo e il primo e il terzo set li abbiamo persi anche per altre cose“.

    “Adesso sappiamo qualcosa in più di loro – ha chiosato il tecnico di Conegliano – a Firenze avranno ancora più entusiasmo, ma noi sappiamo cosa vogliamo, stiamo facendo una stagione memorabile e vogliamo fare di tutto per portarci a casa questo scudetto. Oggi si sono visti in campo i due palleggiatori più forti del mondo, vederli giocare è una meraviglia: ormai non mi stupisco, più però è stato qualcosa di molto bello per questo sport. Questa la reputo una delle finali più belle, con un livello molto alto: di sicuro Scandicci è arrivata qui nel momento giusto, questo non è un bene per noi e dovremo sicuramente dare qualcosa in più per prolungare la serie“.

    Anche Joanna Wolosz pensa già al prossimo capitolo: “La serie è lunga, oggi non è andata come volevamo ma sono state anche brave loro a giocare e battere bene, mentre noi nei momenti decisivi non siamo state tanto efficaci. Io sono tranquilla, ricordo bene che anche l’anno scorso abbiamo iniziato la finale così così, ma poi ci siamo rialzate, e sono convinta che giocheremo ancora tante partite con Scandicci, almeno 3“.

    “È passato tanto tempo da quando abbiamo incontrato Scandicci in regular season – ricorda la palleggiatrice di Conegliano – e per questo dobbiamo abituarci un po’ all’avversario; già a Firenze giocheremo meglio. Non voglio parlare di fortuna, secondo me noi abbiamo sbagliato un po’ troppo e dobbiamo avere più coraggio. Già le semifinali avevano mostrato che Scandicci era davvero in forma quindi mi aspettavo una partita difficile, ma adesso sappiamo qualcosa in più di loro“.

    (fonte: Rai Sport, Imoco Volley) LEGGI TUTTO