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    Conegliano vola in finale per l’ottava volta consecutiva, Novara si arrende 3-0

    Nel giorno in cui la pallavolo italiana ricorda Julia Ituma ad un anno dalla sua scomparsa, la Prosecco doc Imoco Conegliano diventa la seconda finalista. Le Pantere di Daniele Santarelli, in gara 3, superano l’Igor Gorgonzola Novara in tre set e raggiungo Scandicci in finale. Per Conegliano si tratta dell’ottava finale consecutiva.

    Prosecco doc Imoco Conegliano – Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-19 25-22 25-20)

    Prosecco doc Imoco Conegliano: Haak 18, Robinson-cook 12, Lubian 7, Wolosz 2, Plummer 15, Fahr 7, De Gennaro (L), Gennari, Bardaro, Bugg. Non entrate: De Kruijf, Lanier, Squarcini, Piani (L). All. Santarelli. Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 7, Danesi 7, Markova 15, Bosetti 7, Bonifacio 6, Bosio 1, Fersino (L), Akimova 1, De Nardi, Bartolucci. Non entrate: Kapralova (L), Chirichella, Guidi, Buijs. All. Bernardi. Abitri: Vagni, Goitre. Note– Spettatori: 5344, Durata set: 27′, 29′, 26′; Tot: 82′. MVP: Plummer.

    Top scorers: Haak I. (18) Markova M. (15) Plummer K. (15)Top servers: Lubian M. (2) Markova M. (1) Bosio F. (1)Top blockers: Lubian M. (3) Danesi A. (2) Fahr S. (2)

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    Danesi: “Andiamo a Treviso per fare la miglior prestazione possibile”

    Dentro o fuori: anche la serie di semifinale Playoff tra la Igor Volley di Lorenzo Bernardi e le campionesse d’Italia in carica di Conegliano si deciderà nel terzo e ultimo atto, in programma domani sera al PalaVerde di Treviso e trasmesso per l’occasione sia da Rai Sport sia da Sky Sport Max alle 20.30. In palio c’è un posto nella finalissima scudetto con Scandicci: nell’altra parte del tabellone le toscane hanno liquidato in due match l’altra semifinalista, Milano, conquistando la prima finale “italiana” della propria storia.

    Anna Danesi (centrale Igor Gorgonzola Novara): “C’è stato davvero poco tempo per pensare alla partita vinta e goderci l’impresa compiuta, nei playoff è così: si può festeggiare davvero solo alla fine, perché ogni volta che si torna in campo si resetta tutto. Andiamo a Treviso con il desiderio e l’intenzione di mettere ancora in campo la miglior prestazione possibile. Siamo consapevoli che potrebbe anche non bastare, perché di fronte abbiamo la squadra più forte al mondo, ma anche che questo sia l’unico modo di uscire dal campo senza rimpianti, a prescindere dal risultato”.

    “Dovremo prenderci dei rischi, anche se questo potrebbe portarci a qualche errore di troppo. Rispetto all’inizio della serie non è cambiata la difficoltà dell’ostacolo da affrontare, soprattutto perché dovremo giocarci questa sfida decisiva in casa loro, ma sicuramente a livello di consapevolezza qualcosa è cambiato: abbiamo mostrato a noi e a loro che sono umane, quando sembravano non esserlo. Abbiamo mostrato a noi stesse che siamo in grado di batterle e questo ora lo sanno anche loro“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Nessuna prova d’appello: restiamo concentrate e diamo il massimo su ogni pallone”

    Prosecco DOC Imoco Volley e Igor Gorgonzola Novara sono all’atto conclusivo della semifinale scudetto, la decisiva gara3 di spareggio si terrà sabato al Palaverde alle ore 20.30, con diretta su Rai Sport HD e Sky Sport Arena.

    Mentre nell’altra semifinale si è già qualificata la Savino del Bene Scandicci che ha eliminato l’Allianz Milano con un doppio 3-0, le campionesse d’Italia di Conegliano dopo aver vinto gara1 domenica per 3-0 in casa, hanno subito il ritorno dell’Igor Novara che si è aggiudicata gara2 al quinto set. Sarà quindi necessaria la “bella” di sabato sera per decidere la squadra che raggiungerà in finale (che inizia mercoledì 17/4) le toscane. Squadra al completo per coach Santarelli.

    “Una sconfitta in una serie di semifinale playoff ci può stare – le parole di Daniele Santarelli – , perdere fa parte dello sport e a questi livelli vincere così tante partite in fila non è normale, le tante vittorie in fila ci avevano un po’ abituato bene, ma ora torniamo alla realtà e ci prepariamo alla decisiva gara3 nel nostro Palaverde”.

    “Questi playoff si sono dimostrati come da previsioni ricchi di sorprese e colpi di scena – prosegue – , abbiamo visto anche nel maschile come quest’anno ogni serie non sia scontata e ci sia un livello altissimo. Gara2 è stata una dimostrazione di tutto ciò, Novara è una squadra molto attrezzata, costruita per vincere, e in casa sua ha fatto vedere tutto il suo potenziale, quello che evidentemente nella prima gara non si era visto. Sapevo che l’Igor in casa sua non sarebbe stata quella di gara1, per vincere lì quello che abbiamo fatto non è bastato, tropi errori nei primi due set e dopo la rimonta anche nel quinto siamo state troppo fallose per poter avere la meglio su una squadra che ha fatto vedere le sue ottime qualità”.

    “Domani non ci saranno prove d’appello, siamo al Palaverde, avremo la spinta del nostro pubblico sempre decisiva, ma soprattutto noi dovremo giocare una partita molto migliore rispetto a mercoledì, dal primo all’ultimo secondo servirà restare concentrate e dare il massimo su ogni pallone, è l’unico modo che abbiamo per qualificarci a una finale scudetto a cui teniamo tantissimo” conclude.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le immagini più belle di gara 2 tra Novara e Conegliano (GALLERY)

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
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    Santarelli non fa drammi: “Perdere fa parte dello sport, ora resettiamo tutto per gara 3”

    L’incredibile striscia di vittorie della Prosecco DOC Imoco Conegliano si è interrotta ieri sera, mercoledì 10 aprile, per mano della Igor Gorgonzola Novara che in gara 2 di semifinale scudetto si è imposta al tie-break.

    “Sono corse che succedono soprattutto quando ci sono gare così importanti – ha spiegato Daniele Santarelli a fine gara. – Loro sono partite a viso aperto, rischiando, tante cose sono funzionate. Noi abbiamo giocato molto male il primo set, ho visto un’Imoco differente rispetto a quella che sono abituato a vedere, molto più fallosa della normalità ed un secondo giocato con tanto nervosismo.”

    “Quando abbiamo sistemato due cose si è visto come sono finiti il 3 e il quarto set – ha continuato il coach delle Pantere. – Nel quinto abbiamo fatto cinque errori di fila al servizio e diventa difficile vincere contro chiunque facendo così tanti errori. Ma ci sta, hanno vinto loro perchè meritano, adesso dobbiamo pensare a gara 3 perchè non mi aspettavo una gara come la prima, l’ho sempre detto alle ragazze. Dobbiamo resettare ed essere molto più brave in casa.”

    “Perdere fa parte dello sport, noi siamo abituati a vincere sempre ma la sconfitta fa parte del gioco. Loro hanno giocato una partita migliore della nostra, peccato perchè l’abbiamo ripresa e ora giochiamo in casa dove sappiamo che ci trasformiamo” ha concluso Santarelli. LEGGI TUTTO

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    Miracolo a Novara: la Igor ferma Conegliano dopo 45 vittorie!

    Con il cuore e con la cattiveria agonistica adatta ad una partita da dentro o fuori. È grazie a queste riconosciute qualità che la Igor Gorgonzola Novara pareggia la serie di semifinale contro la Prosecco DOC Imoco Conegliano, compiendo una vera e propria impresa sportiva: le Pantere, infatti, non avevano mai perso in stagione e venivano da una striscia positiva di 45 partite consecutive. L’opportunità di una nuova ed ultima trasferta in Veneto per giocarsi Gara 3 viene conquistata con una prestazione maiuscola da parte dell’intera squadra di Lorenzo Bernardi, capace di infliggere alle ospiti un 3-2 che conferma il fattore campo nella serie.

    Pallavolo di altissimo livello in un palazzetto caldo e passionale come si conviene alle migliori occasioni. Novara e Conegliano se le danno, sportivamente parlando, di santa ragione ed il risultato è un match vibrante e combattuto, spettacolare, ricco di lunghe azioni e di grandi giocate. Le “Zanzare” lo vincono certamente di tecnica e di tattica (37% complessivo in attacco, 6 ace e 8 muri), ma anche di testa e di cuore non mollando mai, avendo la forza e la capacità di giocare il punto a punto nel tie break, trovando la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una partita che dopo la reazione dell’Imoco nella terza e nella quarta frazione sembrava essersi complicata.

    A dominare la scena è Marina Markova, miglior realizzatrice della partita con 26 punti e il 48% di positività in attacco. Ma, come si era già visto con Chieri, è il collettivo ad emergere, con la palleggiatrice Francesca Bosio capace di guidare brillantemente il gioco della Igor. Da registrare anche le buone prove di Greta Szakmary (MVP con 9 attacchi vincenti e 3 muri) e di Eleonora Fersino (69% di ricezione positiva e 46% di perfetta), che si mettono in evidenza con giocate decisive.

    Conegliano, invece, esce dal campo con rammarico, dettato dal fatto di non essere riuscita ad esprimersi in pieno per quello che è il suo potenziale. In generale, le “Pantere” faticano a trovare ritmo e continuità. Come al servizio, dove sono state molto fallose: pesano come un macigno i 20 errori complessivi dai nove metri. Ma anche in attacco la squadra di Daniele Santarelli ha un rendimento altalenante, specialmente nei primi due set (7 errori). Uniche note liete per le gialloblu sono le prove di Isabelle Haak (25 punti con il 47% in attacco) e Kathryn Plummer (21 punti con il 66%, 2 ace e 3 muri), protagoniste del tentativo di rimonta delle ospiti. Alla fine, però, manca il killer instinct per avere la meglio su una Novara dal cuore enorme.

    Foto LVF

    I SESTETTI – Conegliano si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Wolosz in regia, Haak opposta, Robinson e Plummer schiacciatrici, Lubian e Fahr centrali, De Gennaro libero. Novara risponde con Bosio in diagonale a Markova, Bosetti e Szakmary in posto-4, Danesi e Bonifacio al centro, Fersino libero.

    1° SET – Szakmary segna il primo punto del match, Haak risponde subito, ma Markova deposita a terra la botta del 2-1. Il martello russo si mette subito in mostra anche dai nove metri, poi Fahr spara out (5-1). L’Imoco prova a sbloccarsi con Plummer, ma poco dopo subisce un parziale di 3-0 e scivola a meno 5: sull’errore di Haak, coach Santarelli corre ai ripari chiamando timeout (8-3). Danesi incappa in un errore, mentre Robinson firma due punti consecutivi (8-6). Dopo alcuni scambi equilibrati, Conegliano impatta sull’11-11 grazie ai block di Fahr e Haak: a questo punto, è Bernardi a chiamare il ‘tempo’. Al rientro in campo la Igor torna a spingere sull’acceleratore e scappa di nuovo a più 5 (17-12). Dopo il timeout chiamato dalla panchina gialloblu, Robinson ferma l’emorragia di punti e un errore di Danesi permette a Conegliano di recuperare un break (18-15). Tuttavia, la Igor ristabilisce subito le distanze (21-16) e nel finale di set allunga ulteriormente grazie all’ace di Danesi e agli attacchi vincenti di Szakmary (25-17).

    2° SET – Il secondo set parte con un errore per parte e prosegue con il primo tempo vincente di Fahr e il break di Novara propiziato da Bonifacio e Markova (4-2). Dopo il maniout vincente di Szakmary, Haak riporta la sua squadra in scia (5-4). La Igor prova ad alzare i giri del motore con Markova (8-5), anche se l’Imoco non si fa sorprendere e risponde con un parziale di 0-4: sull’8-9 messo a segno da Plummer, coach Bernardi decide di fermare il gioco. Dopo la pausa, Novara impatta sul 10-10 e rimette il musetto avanti grazie all’ace di Bosetti e al muro di Danesi (13-11). Plummer segna il 13-12 e il 14-13, mentre Fahr risponde al primo tempo vincente di Bonifacio (16-15). L’Imoco completa rimonta grazie a Robinson e Haak (16-17), ma ancora una volta le azzurre riescono a ribaltare il risultato (18-17). Haak incappa in un errore in attacco, ma rimedia in un battere d’occhio (19-19). Novara spinge sull’acceleratore e trova un parziale di 3-0, che obbliga coach Santarelli a chiamare l’interruzione (22-19). Dopo la pausa Conegliano mostra tutto il suo carattere e torna in scia (22-21), anche se le igorine non si spaventano e la spuntano in volata (25-23).

    3° SET – Partenza aggressiva dell’Imoco che trova subito un break (0-2). Markova accorcia le distanze, ma la risposta di Plummer non si lascia attendere (2-4). Dopo due errori in attacco, coach Bernardi corre ai ripari e chiama timeout (2-6). Al rientro in campo prosegue il momento favorevole a Conegliano, che vola a più 7 grazie a Lubian e Plummer (2-9). Entra Buijs al posto di Szakmary e la Igor prova a sbloccarsi con Bonifacio (4-9). Il block di Danesi sembra ridare fiducia a Novara (7-11), che però subisce di nuovo un break e scivola di nuovo a meno 6: sull’8-14 messo a segno da Wolosz, Bernardi ferma di nuovo il gioco. Dopo la pausa, l’inerzia non cambia: entrano Bartolucci e Akimova, ma Conegliano accelera e vola a più 10 grazie a Lubian e Haak (10-20). Nel finale di set Novara si aggrappa ad Akimova e prova a rendere il passivo meno amaro (17-23), prima di cedere sul 17-25.

    Foto LVF

    4° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: l’Imoco parte forte e trova subito un parziale di 0-3, ma la risposta della Igor è immediata e Markova impatta sul 3-3. Novara è in parità anche sul 4-4, anche se poco dopo scivola di nuovo a meno 3 (4-7). Le Pantere sono scatenate e così, dopo l’ace di Haak, coach Bernardi corre ai ripari e chiama il ‘tempo’. Al rientro in campo Haak spara out dai nove metri, poi Szakmary e Bosio rimediano agli errori delle compagne (7-10). Conegliano torna ad allungare con Plummer, Markova risponde per due volte consecutive, ma Cook deposita a terra la botta che vale il 9-14. Dopo il muro vincente di Lubian, Danesi prova a scuotere la sua squadra, che però scivola a meno 7 (10-17). A questo punto Bernardi si gioca la carta Buijs al posto di Bosetti, anche se la neoentrata subisce subito un ace; poi Haak risponde al block di Szakmary (11-19). Nel finale di set entrano anche Chirichella, Bartolucci e Akimova, anche se ormai è troppo tardi (14-25).

    TIE BREAK – Bosetti mette a segno il primo punto del tie break, Haak risponde subito, ma Novara trova il break grazie a Markova (3-1). Si prosegue con un errore al servizio per parte, poi Plummer tiene l’Imoco in scia per due volte (5-4). Tuttavia, le ospiti sono imprecise dai nove metri e così le padrone di casa ne approfittano per andare al cambio campo in vantaggio (8-6). Markova risolve uno scambio prolungato e così Santarelli corre ai ripari con un timeout (9-6). Dopo la pausa Lubian ferma l’emorragia di punti e poco dopo l’Imoco recupera un break (10-9). Bosetti ridà ossigeno alla Igor risolvendo uno scambio prolungato, poi Bonifacio risponde a Plummer (12-10). Le azzurre allungano ulteriormente grazie a due punti consecutivi di Szakmary (14-11) e un’invasione di Robinson chiude la contesa (15-12).

    Igor Gorgonzola Novara-Prosecco DOC Imoco Conegliano 3-2 (25-17, 25-23, 17-25, 14-25, 15-12)Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 12, Guidi (L) ne, Bosio 4, Bartolucci, De Nardi, Buijs, Fersino (L), Bosetti 5, Chirichella 1, Danesi 6, Bonifacio 7, Akimova 2, Markova 26, Kapralova ne. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Prosecco DOC Imoco Conegliano: Piani ne, Plummer 21, Robinson-Cook 12, Squarcini ne, De Kruijf, Gennari, Lubian 8, De Gennaro (L), Haak 25, Bugg, Wolosz 3, Lanier ne, Fahr 7, Bardaro (L) ne. Allenatore: Daniele Santarelli. Assistente: Valerio Lionetti.Arbitri: Andrea Pozzato e Gianluca Cappello.Note: Novara: battute vincenti 6, battute sbagliate 15, attacco 37%, ricezione 49%-27%, muri 8, errori 26. Conegliano: battute vincenti 6, battute sbagliate 20, attacco 50%, ricezione 48%-26%, muri 11, errori 33.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Santarelli predica prudenza: “Novara in casa sua non sarà la stessa di Gara 1”

    Prosecco DOC Imoco Volley e Igor Gorgonzola Novara di nuovo di fronte mercoledì al PalaIgor di Novara nella gara2 di semifinale scudetto iniziata domenica con il primo successo delle Pantere, campionesse d’Italia in carica, che hanno sconfitto le “farfalle” piemontesi per 3-0. Gara2 si giocherà alle 19.00 al PalaIgor di Novara, eventuale gara3 sabato 13 al Palaverde. Squadra al completo per coach Santarelli.

    “Dobbiamo avere bene in testa che la prima partita non conta – afferma Santarelli – , bisogna resettare e ripartire con la massima concentrazione perché certamente Novara non sarà quella di gara1 e di fronte al suo pubblico domani giocherà il tutto per tutto per prolungare una stagione finora molto positiva per il team piemontese. Loro hanno giocatrici giovani come Markova e Akimova, ragazze di talento alla prima esperienza nel campionato italiano e adesso stanno sperimentando il livello dei playoff, è normale che ci siano alti e bassi, ma sono certo che in casa loro con la spinta del pubblico amico stavolta cercheranno di metterci maggiormente in difficoltà rispetto a gara1, mi aspetto una bella battaglia come da tradizione nelle sfide tra noi e l’Igor”.

    “Noi però però stiamo bene, sono orgoglioso di come la squadra sia arrivata a questo periodo in gran condizione e dobbiamo continuare a giocare bene, dimostrando maturità e consapevolezza nei nostri mezzi come fatto finora. Se a Novara faremo una partita come sappiamo possiamo strappare il biglietto per la finale, ci proveremo perchè vogliamo raggiungere l’obiettivo e farlo in due gare sarebbe il massimo, manon ci verrà regalato niente, dobbiamo meritarcelo sul campo”.

    “Oggi tra l’altro per noi è una ricorrenza importante, l’anniversario della scomparsa del nostro storico capo tifoso Paolone Sartori, sono passati quattro anni, ma il ricordo della sua passione è sempre con noi, ci piacerebbe vincere per dedicare a lui la finale, sappiamo che ci seguirà e farà il tifo per noi da lassù”. LEGGI TUTTO

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    Compleanno da MVP per Asia Wolosz: “Ci aspettavamo una gara più difficile”

    Premio di MVP, striscione celebrativo dei tifosi con tanto di augurio in polacco (Sto lat, “cent’anni”) e una magnum di Prosecco in dono: “Ma non so se la aprirò oggi, siamo nei Play Off e non dobbiamo esagerare“. Non poteva esserci compleanno migliore per Asia Wolosz, grande protagonista di Gara 1 della semifinale Play Off al Palaverde, dominata dalla Prosecco DOC Imoco Conegliano contro Novara. “Una giornata perfetta” ammette la palleggiatrice gialloblu, che ai microfoni di Rai Sport scherza poi sulla sua età: “Sono 24, ricordatevi!“.

    “Sinceramente ci aspettavamo una gara più difficile – dice Wolosz sul match – perché Novara nei quarti contro Chieri aveva dimostrato di essere una squadra forte, e il cambio di modulo con Markova da opposta era andato bene. Sono contenta che siamo partite col giusto atteggiamento e abbiamo spinto dalla prima all’ultima palla: dipende sempre molto dal modo in cui noi approcciamo la partita. Oggi siamo state molto precise e abbiamo fatto pochi errori“.

    Per mercoledì, tuttavia, la regista polacca si attende una partita diversa: “Loro non avranno niente da perdere, non sarà facile come oggi. Dobbiamo studiarle ancora meglio ed essere pronte a tutto. La battuta può essere un nostro punto di forza: oggi abbiamo sbagliato tanto ma erano errori di pochi centimetri, dobbiamo continuare provarci. Il nostro muro-difesa ha fatto molto bene, Kesh (Robinson, n.d.r.) ha difeso tutto e non è caduta una palla: questa è la nostra forza“.

    “Ognuna di noi stasera poteva essere MVP – aggiunge proprio Kelsey Robinson– ci siamo allenate alla grande questa settimana e lo abbiamo mostrato stasera. Questa squadra ha giocato insieme per molto tempo e ha saputo compattarsi molto bene nel corso della stagione“. Poi la schiacciatrice risponde a una domanda sulla sua partenza per gli USA a fine stagione: “Preferisco non pensarci adesso. L’Imoco per me è molto speciale, è stato un grande piacere giocare qui; sono veramente emozionata di poter portare il volley ad alto livello negli Stati Uniti, ma sicuramente mi mancherà tutto questo“.

    In conferenza stampa Daniele Santarelli analizza così la gara: “Sapevo che Novara aveva diverse soluzioni, ipotizzavamo il sestetto di partenza ma eravamo pronti a tanti cambiamenti. Credo che noi siamo partiti con la testa giusta, aggressivi in tutti i fondamentali; abbiamo avuto qualche alto e basso nell’arco del primo set, ma complessivamente è andato molto bene. Il secondo è stato quasi perfetto, nel terzo siamo partiti male sul 3-7 ma poi abbiamo girato fino all’8-7, quindi direi una bella reazione”.

    “Abbiamo fatto una grandissima gara in attacco, con percentuali incredibili – continua Santarelli – e a muro, dove non abbiamo fatto tanti punti ma abbiamo toccato tantissimo. Ci sono state tante azioni lunghe, con contrattacchi vincenti e di qualità. Peccato per la piccola nota stonata del servizio, con 15 errori: se riuscissimo ad arrivare a 3-4 errori a set sarebbe meraviglioso. Di questi errori 9 sono delle sole Lubian e Haak, così per le compagne diventa difficile; Wolosz ha battuto ben 22 volte, sbagliando zero e mettendo in difficoltà la ricezione avversaria, quindi vuol dire che a volta una battuta tattica può fare la differenza rispetto a un servizio tirato a mille“.

    Anche l’allenatore dell’Imoco insiste sulla necessità di non sottovalutare le avversarie: “Siamo contenti, però dobbiamo subito pensare a Gara 2. Loro sicuramente non giocheranno nello stesso modo. Hanno due pedine intercambiabili: contro di noi in regular season avevano giocato con Markova in posto 4, ma era una formazione un po’ difficile da sostenere e quindi credo che continueranno ad alternare le opposte, anche perché Akimova da quello che so ha anche un problemino a una spalla. Comunque non ci sono solo loro: oggi sono entrate anche Chirichella e Buijs, non hanno funzionato perché eravamo noi che andavamo a gonfie vele“.

    (fonte: Rai Sport, Imoco Volley) LEGGI TUTTO