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    Lo Spakka Volley vendica il ko dell’andata e rifila un secco 3-0 alla Promoball

    Di Redazione «Mi auguro che questa sconfitta bruciante scavi nel nostro orgoglio e ci permetta di reagire immediatamente». Non usa giri di parole coach Taramelli per definire il ko tondo, nel punteggio e nel gioco, rimediato dalla Promoball nella sfida in casa dello Spakka Volley. A Villa Bartolomea, di fatto, è andato in scena un assolo della squadra veneta e alla Sanitars Gussago non è riuscito né l’intento di replicare la vittoria dell’andata, né quello di dare seguito all’ottima affermazione colta nel recupero infrasettimanale con la copolista Peschiera. Le cose, per le tigri, cominciano ad andar male ancora nel pre-gara e, a metterci lo zampino, seppur in maniera indiretta, è ancora il Covid che tanto ha già condizionato la stagione sin qui. Ilaria Ferrari, infatti, poco prima della partenza per il Veneto, è costretta a rinunciare alla trasferta con la squadra, poiché la notizia della positività di un compagno di classe (al quale vanno i migliori auguri da tutto l’ambiente Promoball) la obbliga ad osservare la quarantena.L’imprevisto scompiglia così i piani e costringe anche a rivedere la formazione: fuori Ferrari, che stava giocando davvero bene, ed esordio da titolare per Laura Valzelli. Primo set. Oltre a lei, in campo, coach Taramelli schiera Izzo, Marinoni, Basalari, Ducoli, Piantoni e Pecalli Libero, ma che la serata sarà in salita lo si capisce subito: lo Spakka Volley parte aggressivo e determinato, mentre, dall’altra parte del campo, le biancorosse appaiono decisamente disorientate e incapaci di reagire agli attacchi avversari, tanto da finire sotto 5-1. Va da sé che arrivi anche la richiesta di un primo time out, tuttavia le acque non si calmano, anzi, si fanno ancor più agitate, con l’affanno Promoball è ben fotografato dal punteggio: un 10-3, che poi diventa 15-4. Taramelli prova a cambiare qualcosa, inserendo Salvetti su Ducoli, ma la tempesta prosegue, senza che scatti alcuna reazione per provare quantomeno a contenerla. Eloquente lo score che fissa il primo periodo e che mostra anche come, purtroppo, la Sanitars Gussago non sia entrata in partita: 25-7 per lo Spakka e gioco e certezze da ricostruire. Secondo set. Sfortunatamente, però, ciò non succede neppure nel periodo a seguire, affrontato dalla Promoball con Izzo, Marino, Valzelli, Salvetti, Gasparini, e Piantoni. A onor del vero, i primi scambi paiono incoraggianti, con un 4-2 che muta in 5-5, ma le avversarie continuano ad essere molto determinate, prendono un primo vantaggio 10-7, tengono a distanza le tigri 13-9 (e ancora coach Taramelli prova a ricorrere al time out), quindi, senza soffrire il doppio cambio Sanitars – Di Giulio su Salvetti e Basalari su Izzo – spingono sul 20-13. Coach Taramelli ferma ancora il gioco, poco più in là si chiude il doppio cambio, ma poco varia e lo Spakka si prende il 2-0 con un 25-17. Terzo set. Il dominio veneto viene un po’ contenuto nella terza frazione di gara. I ruoli cambiano nella metà campo della Sanitars Gussago, dove si schierano Izzo, Piantoni, Gasparini, Marinoni, Basalari e Salvetti, ma sono ancora le avversarie a partire meglio. Al 3-1, questa volta però, c’è una pronta replica che capovolge il punteggio in 5-7. Quello che sembra l’innesco giusto per rompere il parziale, tuttavia fa cilecca: qualche errore di troppo da parte bresciana dà la possibilità allo Spakka Volley di pareggiare 10-10 e di indirizzare la contesa su un punto a punto che si protrae fino al 16-16. A spezzare gli equilibri, poi, ci pensano ancora le padrone di casa che, immuni ai time chiamati da coach Taramelli e ai cambi provati dallo stesso (Ducoli su Gasparini sul 17-16 e Di Giulio su Pantoni per il servizio sul 19-17), corrono sul 21-17 e quindi, rintuzzati gli ultimi attacchi ospiti, chiudono ogni discorso 25-21. Il dopo gara. A gioco fermo non cerca scusanti il tecnico Sanitars Gussago, Jonny Taramelli per rileggere la sconfitta: «Non siamo entrati in campo, abbiamo sbagliato completamente l’approccio, al contrario delle avversarie che, memori dell’andata, sono state da subito determinate, cattive, incisive, aggressive, e hanno battuto a mille. Quando sei convinto di ciò che fai, questi sono i risultati». Alla sua squadra il tutto è proprio mancato: «Sotto pressione – conferma il mister – non siamo riusciti a comportarci come avremmo dovuto, non siamo riusciti a reagire: ok che non c’era Ferrari e Valzelli era alla prima da titolare, ma ciò non giustifica il comportamento della squadra. Si è persa un’occasione per dimostrare a noi stessi che possiamo reagire davanti a determinate situazioni. Mi rammarico molto, perché non sappiamo cogliere l’opportunità di giocare partite ravvicinate, ci sembrano quasi un peso, quando in realtà sono occasione d’oro per noi». Cosa sperare quindi per i prossimi impegni? «Mi auguro che questa sconfitta bruciante scavi nel nostro orgoglio e ci permetta di reagire immediatamente, a partire già dalla sfida con Bedizzole».     Spakka Volley – Promoball Sanitars Gussago 3-0 (25-7, 25-17, 25-21)Spakka Volley: Coscia 4, Pellegrini 5, Costamagna 17, Merzari 2, Fedrizzi 11, Permunian 15, Romanò (l). Ne: Motteran, Sandri, Zeggio, Borin, Palomba, Strazzer (L). All. Pollini.Promoball Sanitars Gussago: Izzo 1, Salvetti 2, Piantoni 5, Valzelli 2, Ducoli 2, Marinoni 11, Pecalli (L), Di Giulio, Gasparini 4, Basalari 2. Ne: Tomasi , Gnecchi, Bertoletti (L). All. TaramelliArbitri: Zanon, Solimeno.Note: Durata set: 17′, 24′, 27′.Spakka Volley: 12 battute punto e 6 errori, 55% positività in ricezione, 31% prf e 1 errori, 41% in attacco e 9 errori, 8 muri punto.Promoball: 1 battute punto e 4 errori. 40% positività in ricezione, 27% prf e 12 errori. 25% in attacco e 13 errori, 4 muri punto. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Promoball Sanitars Gussago ferma la capolista Peschiera

    Di Redazione Scacco alla capolista. In una gara di grande intensità, fatta di rimonte, fughe e controfughe, la Promoball Sanitars Gussago riscatta la sconfitta per 3-0 dell’andata, imponendosi 3-1 sulla prima della classe, l’Orotig Peschiera. Nel palazzetto di casa, la squadra di coach Taramelli non si lascia intimorire da un’avversaria che giungeva nel bresciano forte di una graduatoria che la vede guardare tutti dall’alto e pure con i favori del turno d’andata (che, lo ricordiamo, per le tigri, arrivò dopo due mesi di stop forzato a causa dei contagi Covid); anzi, la affronta a viso aperto ed è brava a non lasciarle prendere coraggio quando pure Peschiera cerca di farlo. Per provare a fermare la capolista, coach Taramelli si affida al sestetto composto da Izzo, Marinoni, Ferrari, Basalari, Ducoli, Piantoni e Pecalli libero, il quale inizia convintamente la gara portandosi sul 3-0, tuttavia poi inciampa sui propri errori e, non solo si fa riprendere sul 3-3, ma poi si vede pure sopravanzato dalle ospiti sul 5-8. A questo punto, per fare in modo che Peschiera non prenda troppa strada, il tecnico delle bresciane ferma il tempo e chiama attorno a sé le sue atlete. E la mossa è di quelle azzeccate, perché la Sanitars Gussago, alla ripresa dei giochi, spinge, forzando al servizio, e riesce ad accorciare 8-9. Purtroppo per Gussago permane però un po’ di fatica a mettere giù palla con continuità, il che fa sì che sia ancora l’Orotig a rilanciare 9-11, poi 10-14, quindi 12-17, costringendo la Promoball a una continua rincorsa. Quando il parziale sembra di fatto compromesso, ecco che Izzo e compagne, con pazienza e concentrazione, prima imbastiscono, quindi cuciono a doppio filo rimonta,16-18, e aggancio 20-20. I due attacchi sbagliati che seguono rischiano di vanificare tutto (20-22), ma il time out chiamato ancora da coach Taramelli ridà fiato e tranquillità e soprattutto riporta in parità il set 23-23, tanto che, questa volta, è il tecnico delle ospiti a fermare il gioco. Ma è inutile, perché la Promoball, nel momento decisivo, mette la freccia e sorpassa 24-23, quindi si prende l’1-0, con un fallo di posizione di Peschiera che consegna il 25-23. Costretta a recuperare, la capolista preme subito in avvio di secondo parziale e prova a guadagnare terreno sulla Sanitars Gussago. In un primo momento, l’intento trova concretizzazione e si riflette nel 3-7 che porta Taramelli ad appigliarsi al time out. Così, come era successo in precedenza, anche in questo caso, il campo dà ragione al tecnico che vede le sue portarsi con il fiato sul collo di Peschiera, 6-7. A questo punto la contesa si infiamma e avanza nel segno dell’equilibrio, con i due sestetti che si alternano nel mettere palla a terra. Le tigri restano dietro fino al 15-15, poi, un colpo d’esperienza di Izzo, che piazza la sfera sull’angolo lontano, suona la carica e proietta avanti la Sanitars. Uno splendido muro di Ducoli a chiusura di uno scambio che pare infinito vale il 20-16, e la fiducia messa nelle braccia consente di incrementare ancora il vantaggio 22-16. Peschiera si aggrappa allora al time out, riuscendo nell’intento di tagliare il passo alle biancorosse, sciupone al rientro sottorete, ma il tempo chiamato poi da Taramelli sul 23-20 ristabilisce l’inerzia e, con Basalari, la Promoball stacca il 2-0, con il parziale di 25-20. Il doppio vantaggio sembra presentare un sestetto bresciano (ancora confermato) in grado di viaggiare sul velluto, invece, il 5-1 iniziale, seguito dal 7-3 illudono. L’Orotig, che di nuovo era incappata in errori di formazione, si ricorda di essere la prima della classe e dà il via al recupero, agganciando sul 10-10. Ne nasce un punto a punto, sul 12-11 entra Salvetti in servizio su Ferrari e piazza l’ace del 13-11, ma lo score non trova strappi, anzi procede con le distanze pressoché immutate. E quando la Promoball cerca di allargare il divario 18-15, il tecnico ospite ferma il gioco e dà alle sue le giuste indicazioni per resistere, fino a completare il pareggio per 19-19. Poi, sebbene Marinoni piazzi un lungolinea da capogiro, e, a seguire le tigri firmino anche il +2, si torna di nuovo in parità 21-21, quindi 23-23, stavolta però il guizzo giusto è targato Peschiera 23-25, e la contesa si riapre. Solo teoricamente però, perché in pratica la Sanitars Gussago (che inserisce Salvetti per Basalari), rimane sì davanti, ma con le avversarie attaccate fino al 12-12, poi ripulisce il campo da incertezze e appannamenti e va a prendersi i tre punti. Prima allunga 18-14, poi combatte per contenere il ritorno ospite 19-18, quindi sfodera i colpi migliori: Ducoli, inserita al servizio, dai 9 metri fa 21-18, uno strepitoso primo tempo di Ferrari buca il taraflex per il 23-19, e, con il 25-19 di Marinoni, i titoli di coda possono scorrere.  Promoball Sanitars Gussago-Orotig Peschiera 3-1 (25-23, 25-20, 23-25, 25-19)Promoball Sanitars Gussago: Izzo 4, Marinoni 21, Piantoni 7, Ferrari 8, Ducoli 12, Basalari 10, Salvetti 4, Peccali (L), Di Giulio. Ne: Gnecchi, Valzelli, Tomasi, Gasparini, Bertoletti. All. Taramelli.Orotig Peschiera: Tosoni 1, Bellè 7, Tomaiuolo, Franchini 9, Turrini 2, Cordioli 12, Galati (L), Campi 10, Castellini 16, Moschini 2, Scupola 4. Ne: Massaro, Hoxha. All. Mori.Arbitri: Salvemini, Caporotundo.Note: Durata set: 27′, 26′, 29′, 26′. Promoball: 7 battute punto e 5 errori, 63% positività in ricezione, 39% prf e 5 errori, 36% in attacco e 17 errori, 6 muri punto. Peschiera: 5 battute punto e 8 errori. 41% positività in ricezione, 23% prf e 7 errori. 33% in attacco e 18 errori, 12 muri punto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Promoball Sanitars Gussago vince per 3-1 contro la Pallavolo Peschiera

    Di Redazione Scacco alla capolista. In una gara di grande intensità, fatta di rimonte, fughe e controfughe, la Promoball Sanitars Gussago riscatta la sconfitta per 3-0 dell’andata, imponendosi 3-1 sulla prima della classe, l’Orotig Peschiera. Nel palazzetto di casa, la squadra di coach Taramelli non si lascia intimorire da un’avversaria che giungeva nel bresciano forte di una graduatoria che la vede guardare tutti dall’alto e pure con i favori del turno d’andata (che, lo ricordiamo, per le tigri, arrivò dopo due mesi di stop forzato a causa dei contagi Covid), anzi, la affronta a viso aperto, ed è brava a non lasciarle prendere coraggio quando pure Peschiera cerca di farlo. Primo set. Per provare a fermare la capolista, coach Taramelli si affida al sestetto composto da Izzo, Marinoni, Ferrari, Basalari, Ducoli, Piantoni e Pecalli libero, il quale inizia convintamente la gara portandosi sul 3-0, tuttavia poi inciampa sui propri errori e, non solo si fa riprendere sul 3-3, ma poi si vede pure sopravanzato dalle ospiti sul 5-8. A questo punto, per fare in modo che Peschiera non prenda troppa strada, il tecnico delle bresciane ferma il tempo e chiama attorno a sé le sue atlete. E la mossa è di quelle azzeccate, perché la Sanitars Gussago, alla ripresa dei giochi, spinge, forzando al servizio, e riesce ad accorciare 8-9. Purtroppo però permane un po’ di fatica a mettere giù palla con continuità il che fa si che sia ancora l’Orotig a rilanciare 9-11, poi 10-14, quindi 12-17, costringendo la Promoball a una continua rincorsa. Quando il parziale sembra di fatto compromesso, ecco che Izzo e compagne, con pazienza e concentrazione, prima imbastiscono, quindi cuciono a doppio filo rimonta,16-18, e aggancio 20-20. I due attacchi sbagliati che seguono rischiano di vanificare tutto (20-22), ma il time out chiamato ancora da coach Taramelli ridà fiato e tranquillità e soprattutto riporta in parità il set 23-23, tanto che, questa volta, è il tecnico delle ospiti a fermare il gioco. Ma è inutile, perché la Promoball, nel momento decisivo, mette la freccia e sorpassa 24-23, quindi si prende l’1-0, con un fallo di posizione di Peschiera che consegna il 25-23. Secondo set. Costretta a recuperare, la capolista preme subito in avvio di secondo parziale e prova a guadagnare terreno sulla Sanitars Gussago. In un primo momento, l’intento trova concretizzazione e si riflette nel 3-7 che porta Taramelli ad appigliarsi al time out. Così, come era successo in precedenza, anche in questo caso, il campo dà ragione al tecnico che vede le sue portarsi con il fiato sul collo di Peschiera, 6-7. A questo punto la contesa si infiamma e avanza nel segno dell’equilibrio, con i due sestetti che si alternano nel mettere palla a terra. Le tigri restano dietro fino al 15-15, poi, un colpo d’esperienza di Izzo, che piazza la sfera sull’angolo lontano, suona la carica e proietta avanti la Sanitars. Uno splendido muro di Ducoli a chiusura di uno scambio che pare infinito vale il 20-16, e la fiducia messa nelle braccia consente di incrementare ancora il vantaggio 22-16. Peschiera si aggrappa allora al time out, riuscendo nell’intento di tagliare il passo alle biancorosse, sciupone al rientro sottorete, ma il tempo chiamato poi da Taramelli sul 23-20 ristabilisce l’inerzia e, con Basalari, la Promoball stacca il 2-0, con il parziale di 25-20. Terzo set. Il doppio vantaggio sembra presentare un sestetto bresciano (ancora confermato) in grado di viaggiare sul velluto, invece, il 5-1 iniziale, seguito dal 7-3 illudono. L’Orotig, che di nuovo era incappata in errori di formazione, si ricorda di essere la prima della classe e dà il via al recupero, agganciando sul 10-10. Ne nasce un punto a punto, sul 12-11 entra Salvetti in servizio su Ferrari e piazza l’ace del 13-11, ma lo score non trova strappi, anzi procede con le distanze pressoché immutate. E quando la Promoball cerca di allargare il divario 18-15, il tecnico ospite ferma il gioco e dà alle sue le giuste indicazioni per resistere, fino a completare il pareggio per 19-19. Poi, sebbene Marinoni piazzi un lungolinea da capogiro, e, a seguire le tigri firmino anche il +2, si torna di nuovo in parità 21-21, quindi 23-23, stavolta però il guizzo giusto è targato Peschiera 23-25, e la contesa si riapre. Quarto set. Solo teoricamente però, perché in pratica la Sanitars Gussago (che inserisce Salvetti per Basalari), rimane sì davanti, ma con le avversarie attaccate fino al 12-12, poi ripulisce il campo da incertezze e appannamenti e va a prendersi i tre punti. Prima allunga 18-14, poi combatte per contenere il ritorno ospite 19-18, quindi sfodera i colpi migliori: Ducoli, inserita al servizio, dai 9 metri fa 21-18, uno strepitoso primo tempo di Ferrari buca il taraflex per il 23-19, e, con il 25-19 di Marinoni, i titoli di coda possono scorrere. Promoball Sanitars Gussago: Izzo 4, Marinoni 21, Piantoni 7, Ferrari 8, Ducoli 12, Basalari 10, Salvetti 4, Peccali (L), Di Giulio. Ne: Gnecchi, Valzelli, Tomasi, Gasparini, Bertoletti. All. Taramelli. Orotig Peschiera: Tosoni 1, Bellè 7, Tomaiuolo, Franchini 9, Turrini 2, Cordioli 12, Galati (L), Campi 10, Castellini 16, Moschini 2, Scupola 4. Ne: Massaro, Hoxha. All. Mori. Arbitri: Salvemini, Caporotundo. Durata set: 27′, 26′, 29′, 26′. Promoball: 7 battute punto e 5 errori, 63% positività in ricezione, 39% prf e 5 errori, 36% in attacco e 17 errori, 6 muri punto. Peschiera: 5 battute punto e 8 errori. 41% positività in ricezione, 23% prf e 7 errori. 33% in attacco e 18 errori, 12 muri punto. Gara a porte chiuse (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Promoball, si muove la classifica. Con il Vidata Verona ecco una vittoria per 3-0

    Di Redazione La prima sfida di quella che, stante i tanti turni da recuperare, sarà una maratona per la Promoball, e che era valida per la quarta giornata del campionato di B2, si chiude come meglio non potrebbe, ovvero con i 3 punti, conquistati in poco più di un’ora di gioco in casa di Vidata Verona. Avvio. Nel campo delle veronesi, coach Taramelli si affida al sestetto composto da Izzo, Marinoni, Ferrari, Salvetti, Ducoli e Piantoni, con Pecalli libero. Sono le padrone di casa a prendersi il primo punto di giornata, ma dopo l’1-1, sbagliano la misura degli attacchi tre volte consecutivamente, e consentono alla Sanitars Gussago di spingere sul 4-1. Poi, sebbene il margine sembri prossimo a vacillare di lì a qualche scambio (5-6), le tigri assestano prima un’accelerata e, a seguire, un strappo al punteggio tale che, neppure il time out chiamato dalla squadra di casa sotto 5-10, può molto. Anzi, la Sanitars Gussago continua a spingere palla a terra e consolida la distanza presa, così il tabellone luminoso indica prima un favorevole 5-12, quindi poco più in là, un 8-14 costruito grazie all’attenzione negli scambi lunghi e a un muro che sporca e rimpalla con efficacia gli attacchi avversari, e un 10-16 firmato da uno splendido lungolinea di Salvetti. A far male poi, ci pensa il turno in battuta di Izzo che mette in difficoltà la ricezione di Vidata e vale anche punti diretti (10-18). Dall’altra parte della rete si ricorre allora ai cambi, ma poco muta, la Sanitars è lanciatissima, e si porta ad un passo dal prendersi il primo set sospinta anche dalla battuta di Ferrari che coglie un doppio ace valido per il 12-22 quindi il 15-25 si concretizza ancora dalla linea dei nove metri, in questo caso con Salvetti. Secondo set. Come era stato per la frazione iniziale, anche la seconda vede il primo punto assegnato alle veronesi (in questo caso per un attacco out delle biancorosse) e la Promoball subito pareggiare i conti, ma, diversamente da ciò che si era visto in precedenza, Vidata tiene la testa e avanza sul 4-2. Izzo e compagne non si scompongono, anzi, serrano i ranghi, risalgono, quindi, anche grazie a due ace di Salvetti, mettono la freccia 4-5, e nonostante le padrone di casa tentino subito di frenarle (5-5), trovano anche un primo break 5-9. La fiducia presa di fatto è benzina per correre via, così in un amen le tigri si issano sul 5-14 e per Verona suona il time out. Quel che segue, tuttavia, non si discosta molto da quanto già visto, o meglio, qualche punto in più Vidata riesce a conquistarlo, ma la forbice che la separa dalla Sanitars Gussago è così ampia da consentire alla squadra di coach Taramelli, che sul 15-23 opta per un doppio cambio – Di Giulio per Salvetti e Basalari per Izzo – di godere sempre di una distanza di sicurezza. E a spegnere la rincorsa veneta ci pensa Ducoli con un muro perentorio, per il 2-0 (19-25). Terzo set. Se fino a questo punto, il sestetto bresciano si era fatto rincorrere, non altrettanto riesce a fare nel terzo periodo, che, al contrario, inizialmente costringe Izzo e compagne ad inseguire (5-2, e tempo chiamato da coach Taramelli). La fuga della compagine di casa però dura ancora poco, perché le tigri, sotto 8-4, sfoderano gli artigli e cambiano passo: grazie ad un pallonetto proprio di Izzo messo nell’angolo lontano e nel quale si vede tutta l’esperienza della regista, si portano a -1, quindi pareggiano 8-8 con Marinoni e poi vanno sul 8-10. La contesa, tuttavia, non conosce più gli strappi che avevano caratterizzato i primi due periodi, anzi si infila sui binari di un testa a testa incandescente. Dopo l’ingresso di Bertoletti su Salvetti in battuta a quota 14-15, e svoltato il 16-16, Vidata mette la testa avanti per un +2 (18-16) che balla solo per qualche scambio, fino a quando cioè le biancorosse lo cancellano e sopravanzano 19-20, però le stesse non riescono a prendere ulteriore strada e la sfida torna a farsi punto a punto (23-22). Il set ball, dopo il 23-23 piazzato da Ducoli con un lungolinea, lo consegna alla Promoball un errore avversario, poi questa è brava a trasformarlo subito in match ball grazie alla stampata di Piantoni che fissa il punteggio sul 23-25 e che vale i 3 punti pieni.     Vidata Verona – Promoball Sanitars Gussago 0-3 (15-25, 19-25, 23-25)Vidata Verona: Gernone, Bertasi 2, Bonini, Muraro 8, Benedetti, Pandolfi 10, Tavella 4, Dalcero 6, Lionello, E. Cordioli, Franzosi (L). Ne: Menegatti, S. Cordioli, Comoletti, Bertollo, Meliffi (L), Marchesini. All. FeylesPromoball Sanitars Gussago: Izzo 4, Salvetti 10, Piantoni 7 , Ferrari 7, Ducoli 17, Marinoni 12, Pecalli (L), Di Giulio, Basalari, Bertoletti. Ne: Gasparini, Tomasi, Valzelli. All. TaramelliArbitri: Imbevaro, BrasolinDurata set: 19′, 23′, 27′.Vidata Verona: 3 battute punto e 8 errori, 45% positività in ricezione, 25% prf e 12 errori, 27% in attacco e 9 errori, 1 muri punto.Promoball: 12 battute punto e 8 errori. 57% positività in ricezione, 29% prf e 3 errori. 37% in attacco e 12 errori, 8 muri punto. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Promoball Sanitars Gussago torna in campo dopo due mesi

    Di Redazione La decima giornata del campionato di B2 femminile (la terza effettivamente giocata) ha visto la Promoball Sanitars Gussago uscire sconfitta per 3-0 dalla trasferta sul campo della capolista Orotig Peschiera. Che la serata non sarebbe stata di quelle semplici lo si sapeva: in primis per l’avversaria di giornata della Promoball, e poi perché quest’ultima era reduce da uno stop più che prolungato. E i due mesi di fermo si sono fatti sentire non poco, anche se le tigri biancorosse hanno fatto del loro meglio per arginare avversarie e condizione fisica giocoforza non ottimale. Portatasi sottorete con il sestetto composto da Izzo, Gasparini, Ferrari, Salvetti, Ducoli, Piantoni e Pecalli, la squadra guidata da coach Taramelli si è ben disimpegnata nel corso del primo set, segnato, praticamente per tutto il suo volgere, dall’equilibrio. Di fatto, dall’inizio alla fine, le due formazioni sono sempre rimaste francobollate, giocandosi quindi punto a punto la frazione. Giunte sul 23-23, il guizzo decisivo è stato trovato dalle padrone di casa che, difesa una palletta insidiosa di Gasparini, hanno messo palla a terra sul contrattacco, quindi si sono prese il periodo capitalizzando il primo set point. Chiamata a recuperare, la Promoball, ancora sul rettangolo di gare con il sestetto iniziale, ha avuto un avvio incoraggiante, ma l’1-3 con cui ha aperto la frazione è stato presto annullato dal break di 5 punti di Peschiera, che poi ha spinto sul 6-4. Sebbene coach Taramelli abbia provato a rallentare le avversarie chiamando il tempo, problemi di ricezione unitamente a un blocco che è proseguito per le sue ragazze, hanno fatto sì che l’Orotig spingesse sull’acceleratore e si portasse sul 17-12. Il tecnico biancorosso ha tentato allora di mischiare un po’ le carte, inserendo Bertoletti per Salvetti prima e Valzelli su Ferrari poi così da alzare il muro, ma è stata ancora la capolista a fare l’andatura. Non bastasse, ci si sono messi anche i troppi errori, così il 2-0 per Peschiera si è concretizzato presto con il punteggio di 25-17. E nel set a seguire è arrivata la vittoria per le padrone di casa subito aggressive (3-1) e poi brave a scrollarsi di dosso una Promoball che pur ha provato ad aggrapparsi alle spalle avversarie. Il tentativo ha retto fino al 13-10, poi l’Orotig Peschiera ha alzato il ritmo con un attacco sempre più difficile da contenere ed è andata a prendersi i tre punti chiudendo il parziale 25-19. “Dopo due mesi di stop – commenta il ko il gm Luca Giacomelli – la condizione fisica non è delle migliori, considerando che molte ragazze sono rientrate da solo una settimana. Ci si aspettava una gara difficile contro delle avversarie che, non a caso, detengono la vetta della classifica. Il primo set aveva fatto ben sperare, ma ciò non è bastato. Quando la squadra di casa ha raddoppiato il passo, soprattutto in attacco, le nostre ragazze hanno subìto e non sono riuscite a reagire“. Orotig Peschiera-Promoball Sanitars Gussago 3-0 (25-23, 25-17, 25-19)Orotig Peschiera: Bellè 14, Cordioli 10, Campi 8, Castellini 9, Moschini 2, Scupola 4, Galati (L), Tosoni, Franchini, Massaro. Ne: Labbarki, Tomaiuolo, Turrini, Tolotto, Hoxha. All. Mori.Promoball Sanitars Gussago: Izzo 1, Gasparini 11, Piantoni 4, Ferrari 4, Ducoli 8, Salvetti 7, Pecalli (L), Valzelli, Miljojkovic, Basalari, Rozzini, Bertoletti. Ne: Tomasi. All. Taramelli.Arbitri: De Benedetto, Rubol DelvaiNote: Durata set 24′, 22′, 23′. Peschiera: 5 battute punto e 17 errori. 46% positività in ricezione, 28% prf e 4 errori. 37% in attacco e 6 errori, 5 muri punto. Promoball: 4 battute punto e 14 errori, 60% positività in ricezione, 44% prf e 5 errori, 29% in attacco e 10 errori, 2 muri punto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Due casi di positività al Covid-19, si ferma il campionato della Sanitars Gussago

    Di Redazione
    La gioia di ricominciare, l’adrenalina della gara, le prime vittorie, i primi punti. Ma purtroppo anche lo stop forzato. Dopo due gare e altrettante affermazioni, si ferma momentaneamente il campionato della Promoball Sanitars Gussago.
    Lo scorso sabato, a poche ore dalla disputa del match contro Igevo, valido per la terza giornata, l’individuazione di un caso di positività al Covid-19 tra le nostre atlete ci ha portato, di concerto con gli avversari e a tutela della salute di tutti, a rinviare l’incontro a data da destinarsi. Stessa sorte toccherà anche al prossimo, ovvero quello contro Vidata, dato che, da domenica, tutte le ragazze sono state poste in quarantena fiduciaria.
    In seguito ad ulteriori controlli, poi, è emersa anche una seconda positività. Al momento, non è chiaramente possibile poter dare indicazioni rispetto alla ripresa dei giochi, dato che tutto dipenderà da come evolverà la situazione, in ogni caso, in via cautelativa e precauzionale, la società ha deciso di fermare tutti gli allenamenti, non solo della B, ma anche quelli del giovanile anche in considerazione del fatto che la prima squadra è composta da ragazze dell’under17 e dell’under19.
    «Fermare tutto il giovanile a ridosso dell’inizio dei campionati – guarda alla situazione venutasi a creare l’ad Francesco Apostoli – sicuramente potrà penalizzarci, è una scelta che il CDA non ha preso con leggerezza, ma al primo posto mettiamo la salute di ogni nostra atleta e quindi è stata la decisione più saggia da sottoscrivere».
    «È un peccato – gli fa eco il gm Luca Giacomelli – anche perché eravamo partiti bene e le ragazze stavano affinando sempre più l’intesa. I punti conquistati nelle prime uscite, inoltre, ci vedono secondi in classifica nonostante la partita in meno, e sicuramente questa pausa forzata ci penalizzerà parecchio, dato che tutta la squadra non potrà allenarsi per diversi giorni mentre le avversarie potranno continuare a lavorare, ma questo è un anno particolare e c’era da metterlo in conto. Indubbiamente spiace, tuttavia siamo comunque certi che, appena si potrà tornare in campo, le ragazze ricominceranno a lotteranno fino alla fine».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO